Perchè certe cose mi mancano? Io mi sento sbagliata, una persona difettosa... Ho 24 anni ma non se

19 risposte
Perchè certe cose mi mancano?
Io mi sento sbagliata, una persona difettosa...
Ho 24 anni ma non sento le stesse cose dei miei coetanei..
Non ho il loro stesso coraggio e voglia di diventare indipendenti, di andare a vivere da soli, di vivere la propria vita, di cercare un lavoro, di fare nuove esperienze, di crescere, di amare e coltivare delle amicizie...

Io mi sento tutto il contrario di ciò che avete appena letto e ho paura persino a dirlo....perchè so di non essere come tutti gli altri....è per questo che mi sento sbagliata.
A me fa paura tutto questo...non so come farò a sopravvivere alla vita....
Cara Ragazza,
ho l'impressione che il tuo dolore abbia due diverse origini: da un lato sentire di essere spenta nei tuoi desideri ed obiettivi, non avere vocazioni particolari e più generalmente una direzione da prendere; dall'altro il confronto con il mondo esterno, che aggiunge dolore al dolore, perché sembra sottolineare ai tuoi occhi quanto tutto questo sia sbagliato e diverso. Questo è un dolore da critica, che ti allontana dal vero nucleo del problema, ovvero cosa abbia comportato questo spegnimento in te, un tema che sarebbe importante ti consentissi di portare in una psicoterapia. Non c'è sbaglio nello star male, c'è solo bisogno di aiuto, forza di richiederlo e coraggio di riceverlo. Un caro augurio di buona fortuna

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Gentile utente, descrive se stessa in termini "negativi" nel senso di ciò che non ha e di ciò che non desidera, poca luce, invece, dedica a ciò che possiede e a ciò che la muove o la tiene ferma. Cominci da qui, riscriva, si racconti.
Le auguro di ri-trovare il suo desiderio e di sostenerlo.
Saluti
Gentile Signora la situazione che ci descrive merita un maggiore approfondimento. Ora che ha fatto il primo passo perché non continua contattando uno degli specialisti presenti su questo sito. Da quello che scrive sembra possibile lavorare su questi vissuti e capirne il senso e la ragione le permetterà di trovare delle soluzioni diverse. Valuti tutto questo e scelga la soluzione migliore per lei ovvero se rimanere in questa condizione che descrive o lavorare per modificarla. Un cordiale saluto
Buonasera,
Perché dice di essere tutta sbagliata?
Se lei si sente male è giusto che si prenda cura di sé e decida di essere sostenuta in questo momento.
Tuttavia, le difficoltà che viviamo dovremmo sentirle in noi, piuttosto che confrontarci con le altre persone, e decidere se e quando chiedere aiuto.
Un caro saluto
Santo La Monica
Cara ragazza,
ho conosciuto tantissimi ragazzi che vivevano quello che sta vivendo lei. Non è così strano, ma sicuramente dietro c'è un profondo malessere che non le permette di inseguire i suoi obiettivi.
Ho fatto da coach a ragazzi chiusi in casa da anni che non riuscivano ad individuare quello che volevano e a prendersi ciò che meritavano. Ragazzi sensibili e straordinari, bloccati da dinamiche dolorose e invalidanti.
Ma se ne esce.
Ha solo bisogno di uno specialista che la segua e che creda nelle risorse che sicuramente ha e che in questo momento non vede.
Non lasci passare troppo tempo, però, perchè più tempo concederà alle sue paure e più si cronicizzeranno.
E' il momento di prendere in mano la sua vita.
Lo faccia subito.
Con me o con chi le ispira fiducia, ma lo faccia.
Un caro saluto.
Salve, dalla descrizione che fa, oltre al dolore relativo a tali vissuti, sembrerebbe emergere una rappresentazione negativa di sé. Consideri che forse il consulto con uno psicoterapeuta potrebbe aiutarla a capire come mai in questa fase della sua vita sta sperimentando tali difficoltà e a provare ad osservare tutto ciò da un altro punto di vista. Cordialmente.
Non dev'essere facile "sentirsi sbagliata" ma talvolta può essere utile cambiare la prospettiva dello sguardo che noi abbiamo su noi stessi, spesso troppo severo e rigido pronto a giudicare e non comprendere.
Ognuno di noi è costituito da innumerevoli parti che possono lottare o collaborare tra loro, può essere utile interrogarle, farle parlare, lasciare che esprimano e raccontino la loro esperienza. Le risposte possono essere sorprendenti.
Gentile utente, penso che sia un buon inizio raccontarsi un poco e probabilmente chiedere aiuto già tramite questa piattaforma. Potrebbe essere molto utile per lei chiedere il parere di uno specialista psicologo psicoterapeuta che può diventare un utile supporto. Cordialmente.
Dott. Emiliano Tavanxhiu
Gentile utente, si osserva particolare tristezza, pesantezza e negatività verso se stessa e la vita. Provi a soffermarsi sulle sue risorse perché ognuno di noi almeno 1 ce l'ha. Le consiglierei di intraprendere un percorso di consulenza psicologica o psicoterapia dove osservare nel dettaglio la delusione che prova per se stessa, imparando anche a soffermarsi sui pregi e non solamente sulle difficoltà. Lavorando in modo approfondito, in un contesto di neutralità, coperto da privacy e senza giudizio pian piano potrebbe ritrovare la serenità che merita.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca
Carissima, nelle sue parole si legge tanto dolore e tanto giudizio verso se stessa...Non credo lei abbia nulla di sbagliato, a volte la cosa più difficile è convivere con i propri pensieri severi. Un percorso di psicoterapia può aiutare a vedere i pensieri come "semplici" pensieri. Credo che se ha avuto bisogno di scrivere qui per rivolgersi a dei professionisti psicologi, abbia già una buona motivazione a voler lavorare su di sè. Le auguro il meglio. SV
Salve. Lei si immagina unica e diversa dal resto del mondo, ma in realtà non sa cosa provano gli altri, in particolare i suoi coetanei. Magari se ne trova, anche solo uno, con cui confidarsi, potrebbe scoprire che i loro vissuti non sono così terribilmente differenti dai suoi.
Ad ogni modo, è vero, a 24 anni sarebbe naturale avere maggiore energia vitale e voglia di vivere.
E su questo, sarebbe inutile ripeterle cose che hanno detto già molti altri colleghi.
La cosa più semplice sarebbe chiedere l'aiuto di un professionista che l'aiuti a comprendere in che modo lei abbia perso quel Desiderio, che dovrebbe appartenere alla sua età.

Un caro saluto.
AC
Carissima, la Psicoterapia ad inidirizzo psicodinamico/psiconalitico potrebbe essere la strada giusta verso un cammino di maggiore conoscenza di te stessa e del tuo mondo emotivo. Rimango a tua disposizione per ulteriori informazioni, un caro saluto Dr.ssa Claudia Sposini
Gentile utente posso sentire dalle sue parole la profonda sofferenza che sta vivendo. L'immagine che ha di sè è sicuramente molto negativa e andrebbe ricostruita a piccoli passi attraverso un percorso di psicoterapia che potrebbe aiutarla a guardare il mondo, se stessa e gli altri con occhi diversi.Un caro saluto. Dottoressa Maria Taranto.
Buongiorno, forse gli stadi d'animo di cui parla possono essere riconducibili a delle motivazioni profonde, che possono avere a che fare con la sua storia, con i suoi rapporti (passati e presenti) con gli altri e con un momento in cui sente che qualcosa le manca. In fondo spesso nuove possibilità si aprono proprio a partire da un sentimento di mancanza e da un corrispondente desiderio di tendere verso altro. Esplorare questi vissuti in una psicoterapia potrebbe essere la strada migliore.
Un saluto.
Buongiorno. Dalle sue parole sembra emergere l'idea che ci siano "desideri giusti", adeguati all'età. Quindi una ventiquattrenne dovrebbe desiderare l'amore, l'indipendenza, nuove esperienze. Lei non sente queste spinte, oppure forse ne sente alcune, rispetto a cui prova però anche molta paura, e questo le fa concludere che ci sia qualcosa di sbagliato in lei. Capisco il meccanismo, ma mi verrebbe da chiederle: lei che cosa desidera? Non "che cosa dovrebbe desiderare", ma proprio, semplicemente, che cosa desidera? Il mio consiglio è di partire proprio da qui, sia per un percorso di psicoterapia, che semplicemente per una ricerca personale. La saluto.
Dott Giulio Corrado
Difficile valutare se stessi in relazione ai comportamenti altrui: talvolta certe invidiate spavalderie possono di per sé essere formule difensive che mascherano fragilità d’ogni sorta.
Evitando ogni giudizio su di sé, si faccia accompagnare in un lavoro di elaborazione delle sue personali fragilità che non le stanno permettendo di cavalcare l’onda del suo giovanissimo desiderio...
Gentile Utente, ogni essere umano ha desideri differenti, bisogni diversi, non esiste una regola uguale per tutti. Posso immaginare che attraverso il confronto con i suoi coetanei, emergendo queste differenze di bisogni lei si percepisca diversa, ma questo non significa che lei sia sbagliata. Forse una consulenza psicologica la potrebbe aiutare a chiarirle il perché le si attiva questo pensiero e la sofferenza che ne segue. Una maggiore consapevolezza dei suoi bisogni e desideri la aiuteranno a vivere ogni sua scelta, anche diversa da quella degli altri, con serenità.
Un cordiale saluto
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Gentile utente di mio Dottore,
cerchi di allontanarsi dalla dimensione giusto/ sbagliato.
Ciò che c’è di importante nelle sue parole è la sensazione di malessere e disagio che sperimenta in questo momento legati appunto ad una sua difficoltà a riappropriarsi della propria vita, a fare delle scelte per il futuro.
Cerchi di sintonizzarsi su questo piuttosto che fare confronti con i suoi pari.
Questo non le è utile al momento, non è funzionale e rischia di paralizzarla ulteriormente.
Cerchi il sostegno di un professionista e vedrà che insieme, riuscirete a trovare la strada maestra..ma solo a partire dalla sua volontà a volerlo fare.
Saluti,
Dott. Diego Ferrara

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