Dr.
Santo La Monica
Psicologo,
Psicologo clinico
Psicoterapeuta
Altro
Padova 1 indirizzo
Esperienze
Nel mio lavoro aiuto i bambini e gli adulti a comprendere le difficoltà che stanno vivendo e, soprattutto, a risolverle.
Se stai cercando uno spazio di ascolto e di accoglienza, dedicato a te o ai tuoi bambini, contattami al 320.35.35.345
Lavoro a Piove di Sacco, a Padova e Online!
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicoterapia
- Psicodiagnostica
Indirizzo
Via Gattamelata 21, Padova
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
-
Colloquio psicologico
Da 50 € -
-
Psicoterapia della depressione
Da 60 € -
-
Tecniche di rilassamento
Da 50 € -
-
Superamento di eventi traumatici
Da 60 € -
-
Sostegno alla genitorialità
Da 50 € -
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Recensioni
8 recensioni
-
M
M.P.
Ho avuto la fortuna di essere seguita per una terapia dal Dr.La Monica e ho potuto constatarne la grande competenza e allo stesso tempo umiltà. Sono riuscita ad affrontare alcune mie problematiche grazie ai mezzi che sono ho potuto trovare dentro me stessa attraverso il suo lavoro...semplicemente grazie!
Dr. Santo La Monica
La ringrazio
-
C
C. L.
Super consigliato!
Efficace dal primo appuntamento, i pregi sono davvero tanti ma mi ha stupito l'umanità e la serietà del trattamento.Dr. Santo La Monica
La ringrazio
-
A
A. M.
Sono stata in terapia con il dottore La Monica.
Mi ha aiutata a superare un periodo difficile della mia vita e ad aiutarmi con alcuni problemi legati all'autostima. Molto professionale e competente, mi sento di consigliarlo a chi volesse intraprendere un percorso di terapia e di crescita personale.Dr. Santo La Monica
La ringrazio
-
A
A.I.
Il dottor La Monica mi ha aiutato durante un periodo in cui soffrivo di forte stress. È stato competente e mi ha illustrato come affrontare questa situazione e reagire al meglio, ottenendo dei benefici ancora oggi presenti. Lo ringrazio ancora.
Dr. Santo La Monica
La ringrazio
-
B
B.L.
Sono in terapia con il dottor. La Monica ormai da diversi anni. È sempre stato un ottimo consulente, discreto ed efficiente.
Mi aiuta costantemente guidandomi nel mio percorso con gentilezza e professionalità.
Lo consiglio vivamenteDr. Santo La Monica
Grazie
-
A
A.S.
Sono stata seguita dal dottor La Monica in un percorso di psicoterapia, che ho intrapreso per risolvere le mie difficoltà relazionali. La terapia ha dato e sta dando i suoi frutti, ho risolto alcuni blocchi e aumentato la mia autostima. A chi cerca un valido aiuto, consiglio vivamente di rivolgersi al dottor La Monica, a parer mio, molto disponibile e attento, che ha saputo offrirmi soluzioni concrete.
Dr. Santo La Monica
Grazie mille!
-
A
A. L.
Ho avuto la fortuna di andare in terapia dal dott. La Monica. Era la mia prima esperienza di psicoterapia, ero un po' scettico, ma mi sono ricreduto e ne ho constatato l'efficacia. Sono certo che il dott., con la sua preparazione e professionalità e con le sue puntuali spiegazioni, abbia contribuito a migliorare il mio modo di approcciarmi ad alcuni ambiti della vita. Gliene sarò sempre grato.
Dr. Santo La Monica
Grazie mille!!
-
P
P.R.
Ho effettuato un trattamento con il Dottor La Monica per un disturbo d'ansia. Ho trovato una persona accogliente e cordiale, che ha saputo ascoltare e comprendere le mie difficoltà e darmi un aiuto concreto e abbastanza veloce.
Dr. Santo La Monica
La ringrazio!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 84 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve! Ho 25 anni e ho un problema col ragazzo con cui mi frequento, di 27. Io e lui siamo molto amici da qualche anno, e l'anno scorso abbiamo iniziato a frequentarci. Avendo gli stessi amici, le occasioni per stare soli e fare cose insieme sono sempre state rade, ma non me ne sono mai preoccupata. Ora dopo un anno però sento il bisogno di "qualcosa di più". Non mi interessa che lui si definisca come il mio fidanzato, che sarebbe molto per lui, ma vorrei approfondire il nostro rapporto, anche solo per essere libera di esprimere i miei sentimenti. Gliene ho parlato, e lui mi ha ascoltato e mi ha detto che si sente un po' bloccato sull'esprimere i suoi sentimenti, e che ha bisogno di più momenti di intimità con me per sbloccarsi. Però lui questi momenti non li cerca, anzi a volte li evita. Non riesco a capire come comportarmi. Lui dice che sta bene con me perché è come se fossi la sua migliore amica e gli piace tantissimo quando usciamo tutti insieme con i nostri amici e ci divertiamo. Anche io ne sono felice ma penso che a volte sia necessario condividere delle esperienze insieme. Non dico chissà cosa, ma anche solo uscire a cena da soli, anche solo una volta ogni tanto. Ho provato a proporglielo, mi aveva detto sì ma all'ultimo mi ha dato buca e non abbiamo più organizzato. Con i suoi amici maschi é molto solare e propositivo, entusiasta di uscire/fare sport insieme/fare le vacanze. Insomma, a parole dice che mi capisce e mi comprende, ma nella pratica sembra che voglia tenere le distanze, sia emotivamente che nel condividere momenti insieme eccetera. Vorrei capire se sto sbagliando perché mi sento insoddisfatta, ma non voglio pretendere troppo da lui, nè continuare a pressarlo con questi discorsi. Ho paura che portare pazienza non cambierà nulla. Gli ho anche detto che se non ricambia i miei sentimenti dovremmo valutare le cose perché non voglio soffrire né voglio che lui soffra nel cercare di accontentarmi, ma lui continua a sostenere che mi vuole e che ha bisogno di tempo e momenti insieme, che nell'80% dei casi evita. Come posso comportarmi? Perché mi dice queste cose ma poi tiene le distanze? Ho paura e non mi sento felice.
Salve,
Da ciò che scrive, sembra la descrizione di un ragazzo che vuole esserle amico.
Potrebbe dirgli che sarebbe meglio essere amici e vedere se anche lui è d'accordo.
Un caro saluto
Dott. Santo La Monica

Salve,sono una ragazza di 25 anni. Ho avuto una relazione con un ragazzo di 27 per 10 anni. Lavoro in ospedale, e ad Aprile 2020 sono stata costretta a trasferirmi di città per poter svolgere il mio lavoro. Sono partita con tante rassicurazioni da parte sua, ma una volta qui, a luglio 2020 mi ha lasciata, dicendomi di non essere più sicuro di cosa provava per me. Ad agosto ritorno in ferie a casa, ci vediamo, si dice convinto di voler ripartire. Torno a lavoro e ricomincia tutto daccapo. Ad oggi, così come tutti i mesi passati, nei momenti in cui lui sta male per sue fissazioni mentali, io gli sto vicina, rispondo ai suoi messaggi, chiamate e cerco di tranquillizzarlo. In questi momenti lui dice che io sono la sua ancora, che lo calmo e che lui ha bisogno di me, ma riferisce inoltre, che quando sta bene io per lui non sono niente. Come si possono pensare due cose così contrapposte? Come devo comportarmi io? Da un paio di giorni, dopo che ho saputo un avvenimento abbiamo litigato, lui dice che a parti inverse non mi avrebbe mai creduto e mi ha chiesto di non sentirci, che magari si farà sentire lui quando tornerò a casa fine mese. Non so più cosa pensare e come reagire. Grazie in anticipo
Cara ragazza,
Una relazione è una relazione quando c'è cura l'uno per l'altra. Quando non è così, non è più una relazione, ma uno stare insieme per soddisfare altri bisogni, ad esempio avere qualcuno che ci sostiene quando stiamo male.
Se non ne ha paura, potrebbe chiedere lei un momento di riflessione. Non breve però, altrimenti è inutile. Qualche mese, durante i quali la relazione venga a tutti gli effetti interrotta. Questo vi darebbe la possibilità di capire un po' meglio rispetto ad adesso cosa provate l'uno per l'altra.
È difficile, mi rendo conto, ma potrebbe essere utile.
Un caro saluto
Dott Santo La Monica

Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.