Per chi ha la gotta, come mai alcuni nutrizionisti sconsigliano di bere caffè, quando altri invece s

16 risposte
Per chi ha la gotta, come mai alcuni nutrizionisti sconsigliano di bere caffè, quando altri invece sostengono che facilita l'eliminazione di acido urico?
Dott.ssa Stella Fornasari
Nutrizionista
Villafranca in Lunigiana
Salve, in caso di gotta si consiglia di ridurre il consumo di bevande zuccherate, alcolici, superalcolici ma anche molluschi e frattaglie. Per quanto riguarda il caffè, contenendo caffeina questa può peggiorare la sintomatologia. E' comunque preferibile il caffè fatto in casa con la moka che quello preso al bar o il ginseng che di solito è già zuccherato. Penso che inoltre vada contestualizzato il tutto: il primis è importante svolgere una dieta sana ed equilibrata, inoltre se si è gran bevitori di caffè è comunque importante rientrare all'interno dei range consigliati giornalieri, poichè le conseguenze non si ripercuotono solo sulla tematica gotta. Cordiali saluti. SF.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott.ssa Giulia Martinelli
Nutrizionista
Monza
Gentile paziente, la maggior parte degli studi ha evidenziato che un consumo moderato di caffè può essere utile nella prevenzione dell'iperuricemia o in caso di gotta conclamata poichè è stato associato alla riduzione dei livelli di acido urico. Resto a disposizione. Un cordiale saluto, Dr.ssa Giulia Martinelli
Dott.ssa Noemi di Giacomo
Nutrizionista
San Giuliano Terme
Gentile paziente, il caffè se limitato a 2-3 al giorno può essere assunto tranquillamente anche in caso di gotta. Ovviamente è necessario tener conto dello stile di vita nel suo complesso in modo tale da poter dare delle indicazioni quanto più personalizzate possibile.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento rimango a disposizione.
Saluti
Noemi di Giacomo
Salve, alcuni studi effettivamente sostengono che un consumo di caffè diminuirebbe la produzione di acido urico. In particolare, aumentando i livelli di globuline leganti gli ormoni sessuali (SHBG) e riducendo i livelli di urati e di urea a livello plasmatico. Tuttavia lo studio in questione presentava dei limiti che sono stati esposti dagli stessi autori.
E' chiaro che il tutto debba essere contestualizzato.
Infatti, aggiungo che, in caso di gotta, le xantine sono sconsigliate (tra le quali troviamo la caffeina) in quanto ne peggiorano la sintomatologia. Per questo motivo alcuni colleghi non si sentono di consigliarla.
Personalmente ritengo che, se il caffè è limitato ad 1/2 tazzine al giorno, si può comunque consumare.
E' opportuno però avere un piano alimentare bilanciato e ripetere le analisi per monitorare i livelli di acido urico.
Rimango a disposizione, Dott.ssa Antonella Monteleone.
Dott. Umberto Olivo
Nutrizionista, Professional counselor
Lecce
Buongiorno, un consumo moderato di caffè non rappresenta un problema, soprattutto se si ha l'abitudine di non zuccherarlo e se lo si prepara nella maniera "classica", attraverso la moka. Assumere molti caffè potrebbe essere deleterio, così come assumere miscele con additivi o anche semplicemente aggiungere zucchero: gli zuccheri aggiunti dovrebbero essere eliminati da qualsiasi alimento in caso di gotta. Se consuma quindi 1 o 2 caffè al giorno, lo prepara a casa e non aggiunge zucchero, tale abitudine non costituirà un problema. Cordiali saluti, Dott. Umberto Olivo.
Gentilissimo paziente,
Concordo con i collegi, un consumo moderato non presenta rischi.
Deve porre attenzione alla sua sua alimentazione e ridurre/ limitare i cibi ricchi in putine.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Dott.ssa Licia Striuli
Dietologo, Nutrizionista, Internista
Arese
Buonasera la risposta come ha ben compreso, è ambivalente. La caffeina può interferire con l'escrezione renale di acido urico, aumentando temporaneamente i livelli nel sangue. Tuttavia, il caffè contiene anche composti che possono aumentare l'escrezione urinaria di acido urico, favorendo la sua eliminazione dal corpo.
Meno conosciuto è l'impatto del caffè sulla sensibilità all'insulina. Alcuni studi suggeriscono che il caffè può migliorare la sensibilità all'insulina, il che potrebbe influenzare indirettamente il metabolismo dell'acido urico. Poiché l'insulina è coinvolta nel trasporto dell'acido urico attraverso le membrane cellulari, una migliore sensibilità all'insulina potrebbe favorire un'efficace eliminazione dell'acido urico dal sangue. Inoltre, la presenza di composti antiossidanti nel caffè potrebbe anche giocare un ruolo nella riduzione dell'infiammazione associata alla gotta.
La ricerca su questo argomento è in corso e la comprensione completa dei meccanismi coinvolti richiede ulteriori studi, per questo motivo si è trovato di fronte opinioni contrastanti.
Ne assuma con moderazione.
cordiali saluti
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Un consumo moderato di caffè può essere utile nella prevenzione dell'iperuricemia o della gotta conclamata, in entrambi i sessi. Le quantità da assumere per ottenere effetti apprezzabili, però, sono maggiori nella donna rispetto all'uomo e, comunque, non possono sostituire la terapia antigotta standard ipouricemizzante. Ogni giorno si accumulano nuove evidenze di un beneficio sulla salute derivante dal consumo di caffè: è stato ampiamente dimostrato, infatti, come l'assunzione di caffè si associ ad una riduzione del rischio di diabete di tipo 2 e di malattia cardiovascolare negli adulti.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Dott.ssa Federica Mostardi
Nutrizionista
Trevignano Romano
Buongiorno, concordo con i colleghi. E' preferibile consumarlo con moderazione.
Un saluto Dott.ssa Federica Mostardi.
Dott.ssa Marilù De Sio
Nutrizionista
Nocera Inferiore
Gentile paziente, il consumo moderato del caffè non crea danni.
Saluti
Gentile paziente, ultimi studi sostengono che il caffè proteggerebbe dal rischio di sviluppare la gotta, al suo consumo è stata infatti associata una riduzione dei livelli di acido urico. Tuttavia è raccomandabile consumare la bevanda con moderazione e non zuccherata.
In generale per gotta, nello specifico per le bevande, è sconsigliato il consumo di bevande zuccherate, alcolici, birra e supercolici.

Cordialmente, a disposizione per ulteriori approfondimenti
Dott.ssa Maria Luz Viloria
Dietista, Nutrizionista
Reggio Emilia
Salve il caffè è un alimento che contiene la caffeina che è una purina e le purine alzano l'acido urico, non deve essere eliminato ma ridotta a max 2 tazzine al giorno. Se beve 2 tazzine di caffè allora deve evitare tè, ginseng, matè, guaranà e Coca Cola (tutte le sostanze eccitanti).
Buongiorno, concordo con i colleghi sulla frequenza di consumo di caffè, che se limitata non causa alcun peggioramento della sintomatologia. Alla base c'è il concetto che la caffeina, essendo una purina, possa peggiorare la sintomatologia, ma questo accade solo se consumata in grande quantità. Inoltre gli effetti che il caffè produce sono molto differenti a seconda della sensibilità della persona verso la caffeina. Sono disponibile per ulteriori approfondimenti Dott.ssa Roberta Biciuffi
Dr. Paolo Capoccia
Nutrizionista
Cologno Monzese
Gentile paziente,

gli studi più recenti suggeriscono che il consumo di caffè potrebbe avere effetti protettivi contro lo sviluppo della gotta, poiché è stato associato a una diminuzione dei livelli di acido urico nel corpo. Tuttavia, è importante consumare il caffè con moderazione e senza aggiungere zucchero. Per quanto riguarda la dieta per la gotta, è consigliabile però avere un piano alimentare bilanciato e ripetere le analisi periodicamente per monitorare i livelli di acido urico. Sono disponibile per ulteriori chiarimenti o approfondimenti.

Cordiali saluti,
Dott, Paolo Capoccia
Dott. Rosario Cuscona
Nutrizionista
Giarre
mistero della scienza... lo sa che altri ancora consigliano di bere il caffè a testa in giù??? esistono diverse soluzioni...
Dott. Christian Fusari
Nutrizionista
San Giuliano Milanese
Buongiorno,
Il rapporto tra caffè e gotta è un argomento dibattuto, poiché esistono evidenze contrastanti sui suoi effetti. Alcuni nutrizionisti lo sconsigliano, mentre altri lo considerano potenzialmente benefico.

Perché alcuni nutrizionisti sconsigliano il caffè?
Effetto diuretico e possibile disidratazione: Il caffè ha un leggero effetto diuretico che, in alcuni individui, potrebbe ridurre l’idratazione e favorire la concentrazione di acido urico nel sangue, aumentando il rischio di attacchi di gotta.
Contenuto di purine: Anche se in quantità minime, il caffè contiene alcune purine, che vengono metabolizzate in acido urico. Sebbene l’impatto sia inferiore rispetto ad alimenti ricchi di purine (come frattaglie e alcuni pesci), alcuni specialisti preferiscono limitarne il consumo in soggetti sensibili.
Effetti individuali: Alcune persone con gotta potrebbero notare un peggioramento dei sintomi dopo il consumo di caffè, probabilmente per una reazione individuale legata al metabolismo dell’acido urico.

Perché altri nutrizionisti lo consigliano?
Riduzione del rischio di iperuricemia: Studi epidemiologici suggeriscono che il consumo regolare di caffè potrebbe ridurre i livelli di acido urico nel sangue e abbassare il rischio di sviluppare la gotta, grazie a composti come la caffeina e l'acido clorogenico, che favorirebbero l’escrezione renale dell’acido urico.
Miglioramento della sensibilità insulinica: Il caffè sembra migliorare la sensibilità all’insulina, un fattore che può influenzare positivamente il metabolismo dell’acido urico, riducendone l’accumulo nel sangue.
Effetto antinfiammatorio: Alcuni polifenoli presenti nel caffè hanno proprietà antinfiammatorie, potenzialmente utili per chi soffre di gotta.

Conclusione
Il caffè può avere effetti diversi in base alla risposta individuale e alla quantità consumata. Se non causa episodi di gotta, può essere mantenuto nella dieta con moderazione. Tuttavia, in presenza di disidratazione o peggioramento dei sintomi, potrebbe essere utile ridurne il consumo. L’ideale è personalizzare l’approccio valutando la risposta del singolo paziente.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.