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Esperienze
Su di me
Sono medico, specialista in Scienza dell'Alimentazione con oltre 20 anni di esperienza nel settore della medicina. Durante il mio percorso professiona...
Formazione
- Università degli studi di Pavia (1999 Laurea in Medicina e Chirurgia,2003 Specializzazione in Scienza dell Alimentazione)
- Università degli studi di Bologna (2001 Scuola di Specializzazione in Scienza dell Alimentazione)
- Ministero della Salute Roma (2011 Abilitazione a Medico di Bordo - Direttore sanitario-)
Specializzazioni
- Scienze dell'alimentazione
- Scienze dell'alimentazione umana
Competenze linguistiche
- Italiano,
- Inglese
4 recensioni
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Rosa
Prima visita effettuata stamattina con la dottoressa, molto disponibile, attenta e scrupolosa, esaustiva nelle spiegazioni e nel chiarire i miei dubbi; si evince tanta esperienza e competenza in materia. Spero di riuscire a risolvere con lei le mie problematiche.
Alice
Sono arrivato dalla Dott.ssa dopo un lungo percorso fatto di diete fallimentari e alti e bassi. Era il mio ennesimo tentativo, ma questa volta è stato diverso. Mi ha guidato utilizzando una dieta chetogenica, inizialmente con prodotti, poi con una combinazione di prodotti e cibi naturali, e infine completamente naturale, aiutandomi a riscoprire il mondo del cibo senza paura. Nonostante i miei timori di ripetere gli errori del passato, la Dott.ssa mi ha insegnato l'importanza delle strategie per evitare ricadute, attraverso le lezioni di coaching sulla fame emotiva e sull'universo 'matrix' dell'alimentazione come ho imparato a chiamarlo. Seguendo il programma con impegno, ho imparato a superare le sfide sociali ed emotive che possono portare a tentazioni e scivoloni. Infine con il coaching base per la gestione della giornata alimentare ho completato il mio percorso. Ora, dopo un anno e mezzo, mantengo il peso raggiunto e ancora non posso credere ai risultati!
Giovanna Salimbeni
Sono stata seguita dalla Dott.ssa Striuli prima con una dieta detossificante che mi è piaciuta molto (conteneva anche frullati con i miei frutti preferiti e il gelato fatto in casa!) ma soprattutto mi ha finalmente permesso di risolvere i problemi intestinali di cui soffrivo da anni oltre a perdere peso.
Poi ho seguito le 4 lezioni di coaching base,e mi si è aperto un mondo! Ho imparato a gestire la mia alimentazione in modo autonomo in modo da mantenere i risultati raggiunti anche in termini di salute, l'impostazione molto pratica e chiara mi ha permesso finalmente di sentirmi padrona della mia alimentazione e non esserne dominata. Ora sono seguita con visite di controllo a lunga distanza ma continuo ad imparare cose nuove. Grazie infinite alla dottoressa!!
Dott.ssa Licia Striuli
Come dico spesso , il successo è un viaggio condiviso: io posso fornire il 30% di armi e strategie, ma siete voi a portare a casa il restante 60% con fermezza e costanza! Continui così e non smetta di lottare per il suo benessere, grazie per avermi scelta come guida.
Francesca Macchi
Ottima esperienza. Grande professionalità e disponibilità nel comprendere le problematiche.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 37 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve,
stavo cercando una farina di grano tenero a basso indice glicemico (non ho il diabete, ma alle ultime analisi avevo il glucosio a 99, per cui devo starci più attento).
Mi sono imbattuto in 2 farine (non citerò le marche, non sapendo se si può), ma le chiamerò farina X e farina Y.
-FARINA X CON IG 29-
Ingredienti:
farina di grano tenero 0, fibre alimentari 14% (fibra di grano, amido resistente*, inulina*). Può contenere tracce di soia, senape e lupino.
Valori nutrizionali x 100g:
Energia kJ/kcal 1381/330
Grassi g 1,00
di cui:
— acidi grassi saturi g 0,5
Carboidrati g 58
di cui:
— zuccheri g 1,9
Fibre g 15
Proteine g 12
Sale g 0
-FARINA Y CON IG 47-
Ingredienti
Farina di GRANO tenero tipo “1”(71,7%), amido resistente (17%), glutine di GRANO, inulina, enzimi, antiossidante: acido ascorbico.
Può contenere SOIA, SENAPE, LUPINO, SESAMO, LATTE.
Valori nutrizionali medi per 100g di prodotto
Energia 1351 kJ/321 kcal
Grassi 1,7 g
di cui acidi grassi saturi 0,4 g
Carboidrati 50 g
di cui zuccheri 0,5 g
Fibre 20 g
Proteine 17 g
Sale 0 g
La farina Y, avendo meno carboidrati e zuccheri, più fibre e proteine rispetto alla farina X, oltre ad essere una tipo 1 e non 0, non dovrebbe essere più salutare e meglio in tutto? Non mi spiego come la farina X possa avere l'indice glicemico di quasi la metà...è plausibile come cosa? Quindi è veramente meglio la farina X?
Grazie
Buongiorno, mi permetto di fare una premessa.
L'indice glicemico non è tutto quando si considerano gli effetti dei carboidrati sulla glicemia, ovvero l'indice glicemico indica la velocità di assorbimento del glucosio, ma molto più importante è il carico glicemico ovvero quanto glucosio sto effettivamente introducendo (ovvero quanta farina uso, meglio 30gr di farina 00 che 70 gr di farina basso IG). Ergo riduciamo prima la quantità dei carboidrati e poi ne valutiamo la composizione (esistono poi altri modi per abbassare l'indice glicemico di un piatto). Nelle farine da lei citate l'IG è stato ridotto con metodiche industriali (ovvero aggiungendo ingredienti che frenano l'assorbimento del glucosio come l'amido resistente o l'inulina -sostanze che vengono fermentate dai batteri intestinali nel colon-) cio' puo' portare alla produzione di gas come sottoprodotto e provocare gonfiore addominale.
La farina Y ha effettivamente una maggiore quantità di fibre e proteine rispetto alla farina X, il che può contribuire a una minore risposta glicemica. Tuttavia, l'indice glicemico di un alimento dipende da molti fattori, non solo dalla composizione nutrizionale, quindi è possibile che altri fattori abbiano influito sulla misurazione dell'IG.
Infine ha provato a considerare di utilizzare farine più naturali come farine a base di frutta secca (mandorle, nocciole, cocco) o farine naturalmente ricche di fibre come grano saraceno e canapa...?
Resto a disposizione , cordiali saluti
Buongiorno! Ho la sindrome dell'intestino irritabile (a seguito di analisi specifiche e colonscopia), seguo ormai da 1 anno la Fodmap (suggerita all’inizio dal gastroenterologo) con 2 sgarri alla settimana. Nonostante l’attività sportiva (palestra con personal trainer, 3 volte a settimana), e i miglioramenti dal punto di vista muscolare... la pancia (addome basso) rimane SEMPRE gonfio. Come si potrebbe intervenire per ridurre questa problematica? Oltre alla Fodmap, ho provato (suggerito dal gastroenterologo + diario alimentare) anche integratori dedicati alla problematica l'intestino irritabile… non ho più dolori/spasi, tuttavia questo fastidioso gonfiore persiste.
Buongiorno esistono almeno altri due tipi di dietoterapie che funzionano molto bene sull'IBS. Il diario è poco indicativo perchè purtroppo l'IBS ha cause multifattoriali , e la sintomatologia varia molto anche in base al momento ormonale (questo soprattutto nelle donne) , la presenza di fattori stressanti e comorbidità. Per tale motivo è necessario fare prima un reset e "curare" la mucosa intestinale eliminando tutte le tipologie di alimenti irritanti. Il tutto deve essere modulato sulla base della valutazione clinica e antropometrica. Per dettagli non esiti a contattarmi, cordiali saluti
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