Lettura bilancia impedenziometrica. Buona sera; qualcuno potrebbe spiegarmi per sommi capi come
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risposte
Lettura bilancia impedenziometrica.
Buona sera;
qualcuno potrebbe spiegarmi per sommi capi come interpretare i risultati di una bilancia impedenziometrica?
l'ho aquistata ma non vi è nessun manualetto o opuscolo che spieghi cosa significhino le letture.
spiego meglio
pesata 31/12 : 99.3 kg *ok
grasso corporeo 26.44% *ok -->99.3 kg * 26.44% = 26.25kg
acqua 53.71% *ok -->99.3 kg * 53.7% = 53.33 kg
muscolo 37.17% *ok -->99.3 kg * 37.17% = 36.90 kg
totale (26.44+53.7+37.17%= 117.3%) ?? (26.5+53.3+36.9= 116.45 kg)???
- il dubbio in questo caso è il seguente: la somma è più di 100 perché vengono contati muscoli e poi conteggiata nuovamente l'acqua muscolare oppure è un catorcio la bilancia acquistata?
pesata del 15/01 = 96.9 kg
grasso corporeo 25.92% *ok -->96.9 kg * 25.92% = 25.1 kg
acqua 54.08% *ok -->96.9 kg * 54.08% = 52.4 kg
muscolo 37.49% *ok -->96.9 kg * 37.49% = 36.4 kg
confrontando le due pesate la domanda spontanea è:
- aumenta la frazione % di muscolo (37.49 vs 37,17%) ma se convertito in kg la massa muscolare sta diminuendo (36.4kg vs 36.9 kg), è corretto?, se non lo fosse, quale dei due parametri (kg o %) dovrei tenere come riferimento?
- posso utilizzare questa bilancia come impedenzometrica , o devo considerarla poco/per nulla attendibile e quindi "declassarla" a bilancia classica ?
- ho trovato diversi articoli e tabelle dove citano per un maschio valori di grassi ottimali 13-18%, ma nessuna indicazione sulla % di "muscolo"; qualche valore di riferimento?
In ultimo vorrei ringraziare tutti voi professionisti che vi rendete disponibili per questi utili suggerimenti.
Cordialmente.
L.G
Buona sera;
qualcuno potrebbe spiegarmi per sommi capi come interpretare i risultati di una bilancia impedenziometrica?
l'ho aquistata ma non vi è nessun manualetto o opuscolo che spieghi cosa significhino le letture.
spiego meglio
pesata 31/12 : 99.3 kg *ok
grasso corporeo 26.44% *ok -->99.3 kg * 26.44% = 26.25kg
acqua 53.71% *ok -->99.3 kg * 53.7% = 53.33 kg
muscolo 37.17% *ok -->99.3 kg * 37.17% = 36.90 kg
totale (26.44+53.7+37.17%= 117.3%) ?? (26.5+53.3+36.9= 116.45 kg)???
- il dubbio in questo caso è il seguente: la somma è più di 100 perché vengono contati muscoli e poi conteggiata nuovamente l'acqua muscolare oppure è un catorcio la bilancia acquistata?
pesata del 15/01 = 96.9 kg
grasso corporeo 25.92% *ok -->96.9 kg * 25.92% = 25.1 kg
acqua 54.08% *ok -->96.9 kg * 54.08% = 52.4 kg
muscolo 37.49% *ok -->96.9 kg * 37.49% = 36.4 kg
confrontando le due pesate la domanda spontanea è:
- aumenta la frazione % di muscolo (37.49 vs 37,17%) ma se convertito in kg la massa muscolare sta diminuendo (36.4kg vs 36.9 kg), è corretto?, se non lo fosse, quale dei due parametri (kg o %) dovrei tenere come riferimento?
- posso utilizzare questa bilancia come impedenzometrica , o devo considerarla poco/per nulla attendibile e quindi "declassarla" a bilancia classica ?
- ho trovato diversi articoli e tabelle dove citano per un maschio valori di grassi ottimali 13-18%, ma nessuna indicazione sulla % di "muscolo"; qualche valore di riferimento?
In ultimo vorrei ringraziare tutti voi professionisti che vi rendete disponibili per questi utili suggerimenti.
Cordialmente.
L.G
Buongiorno,
sicuramente le bilance impedenziometriche non professionali possono riscontrare qualche imprecisione, tuttavia come evidenziato dalle due pesate c'è un aumento della percentuale di massa magra e una diminuzione di quella grassa. Percentuale e kg non vanno sempre di pari passo perchè si deve considerare la composizione corporea. Quando il peso in kg diminuisce, si può avere una perdita di massa grassa, una di massa magra o di entrambe in diverse percentuali (ad es. perdo più massa grassa e meno massa magra). Questo darà risultati percentuali differenti rispetto all'andamento del peso in kg (se perdo più grasso la percentuale di grasso diminuisce e quella di massa magra aumenta, se perdo tanto muscolo e poco grasso potrebbero risultare percentuali di grasso più alte e di massa magra più basse, nonostante il peso in kg sulla bilancia sia sceso). Se dovesse avere ancora dubbi resto a disposizione, dott.ssa Martina Bonetti
sicuramente le bilance impedenziometriche non professionali possono riscontrare qualche imprecisione, tuttavia come evidenziato dalle due pesate c'è un aumento della percentuale di massa magra e una diminuzione di quella grassa. Percentuale e kg non vanno sempre di pari passo perchè si deve considerare la composizione corporea. Quando il peso in kg diminuisce, si può avere una perdita di massa grassa, una di massa magra o di entrambe in diverse percentuali (ad es. perdo più massa grassa e meno massa magra). Questo darà risultati percentuali differenti rispetto all'andamento del peso in kg (se perdo più grasso la percentuale di grasso diminuisce e quella di massa magra aumenta, se perdo tanto muscolo e poco grasso potrebbero risultare percentuali di grasso più alte e di massa magra più basse, nonostante il peso in kg sulla bilancia sia sceso). Se dovesse avere ancora dubbi resto a disposizione, dott.ssa Martina Bonetti
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Buonasera, la bioimpedenziometria in standing position (ovvero in posizione eretta sui due arti inferiori) è la modalità di analisi bioimpedenziometrica per la quale sono state sviluppate decisamente poche equazioni predittive rispetto la posizione foot-to-hand, quella nella quale il soggetto è steso supino con elettrodi collegati ad un emisoma del corpo, generalmente il destro. Detto ciò, i risultati che lei riporta restano decisamente poco attendibili. Una analisi di composizione corporea precisa e accurata deve per forza di cose essere condotta con strumenti validati e con metodiche standardizzate. L'antropometria e la bioimpedenziometria ci permettono di misurare direttamente dei parametri (circonferenze corporee, pliche cutanee, diametri ossei e parametri bioelettrici) e di stimarne di altri (alcuni sono quelli che anche lei ha citato). Le suggerisco di rivolgersi ad un professionista specializzato nello studio della composizione corporea che possa, ad intervalli regolari, monitorare la sua composizione corporea affiancandoci modifiche di alimentazione e/o di allenamento. Resto a disposizione per altri suggerimenti.
Dott. Riccardo Pandolfi
Dott. Riccardo Pandolfi
Le bilance impedenziometriche sono strumenti utili ma possono avere limiti di accuratezza, specialmente per i modelli casalinghi. Cerchiamo di chiarire i tuoi dubbi:
Perché i valori totali superano il 100%?
La bilancia considera separatamente alcune componenti che in realtà si sovrappongono (es. l’acqua è presente nei muscoli e in altri tessuti). Questo può portare a discrepanze nella somma percentuale.
Aumento percentuale del muscolo ma diminuzione in kg, è corretto?
Sì, è possibile. La percentuale indica il rapporto tra la massa muscolare e il peso totale del corpo. Se perdi peso complessivamente (es. riduzione della massa grassa), la percentuale di muscolo può aumentare anche se la massa muscolare in kg diminuisce.
Quale parametro considerare, kg o %?
Entrambi sono utili, ma il peso in kg della massa muscolare è un dato più oggettivo per monitorare i cambiamenti. La percentuale può variare in base al peso totale.
La bilancia è affidabile?
Le bilance casalinghe sono utili per seguire trend nel tempo, ma i dati possono essere influenzati da fattori come:
Stato di idratazione.
Orario della pesata.
Presenza di edemi o variazioni nella ritenzione idrica.
Per misurazioni più precise, è consigliabile una valutazione impedenziometrica professionale eseguita da un nutrizionista.
Valori di riferimento per la massa muscolare:
Per un uomo, una massa muscolare intorno al 35-45% del peso corporeo è considerata normale. Tuttavia, i valori ottimali dipendono da età, livello di attività fisica e costituzione corporea.
In sintesi, puoi utilizzare la bilancia come strumento di monitoraggio, ma non fare affidamento assoluto su di essa per decisioni specifiche sulla tua salute. Se hai dubbi, è sempre meglio confrontarti con un professionista.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti!
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Perché i valori totali superano il 100%?
La bilancia considera separatamente alcune componenti che in realtà si sovrappongono (es. l’acqua è presente nei muscoli e in altri tessuti). Questo può portare a discrepanze nella somma percentuale.
Aumento percentuale del muscolo ma diminuzione in kg, è corretto?
Sì, è possibile. La percentuale indica il rapporto tra la massa muscolare e il peso totale del corpo. Se perdi peso complessivamente (es. riduzione della massa grassa), la percentuale di muscolo può aumentare anche se la massa muscolare in kg diminuisce.
Quale parametro considerare, kg o %?
Entrambi sono utili, ma il peso in kg della massa muscolare è un dato più oggettivo per monitorare i cambiamenti. La percentuale può variare in base al peso totale.
La bilancia è affidabile?
Le bilance casalinghe sono utili per seguire trend nel tempo, ma i dati possono essere influenzati da fattori come:
Stato di idratazione.
Orario della pesata.
Presenza di edemi o variazioni nella ritenzione idrica.
Per misurazioni più precise, è consigliabile una valutazione impedenziometrica professionale eseguita da un nutrizionista.
Valori di riferimento per la massa muscolare:
Per un uomo, una massa muscolare intorno al 35-45% del peso corporeo è considerata normale. Tuttavia, i valori ottimali dipendono da età, livello di attività fisica e costituzione corporea.
In sintesi, puoi utilizzare la bilancia come strumento di monitoraggio, ma non fare affidamento assoluto su di essa per decisioni specifiche sulla tua salute. Se hai dubbi, è sempre meglio confrontarti con un professionista.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti!
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buongiorno, per prima cosa è giusto essere consapevoli che le bilance bioimpedenziometriche lasciano un po' il tempo che trovano (per avere una misurazione corretta è necessario usare apparecchi più precisi, dove la persona fa la misurazione in posizione supina e ha degli elettrodi applicati a mani e piedi).
Detto questo: innanzitutto possiamo suddividere il corpo in due macro distretti: il grasso e il magro. Il grasso è il nostro tessuto adiposo, il magro è l'insieme di tutto il resto quindi diciamo che comprende muscoli, acqua ecc.. Il muscolo è un tessuto formato da una % alta (70-75%) di acqua quindi se la sua bilancia non fa la suddivisione tra acqua EXTRACELLULARE (ovvero quella che abbiamo fuori dalle cellule) e acqua INTRACELLULARE (quella all'interno delle cellule) ma calcola solo grasso, acqua e muscolo, è probabile che il risultato non sia 100 perchè il valore dell'acqua è quello totale (intra + extra) e quello del muscolo riconteggia una parte di acqua.
Per quanto riguarda la seconda domanda: ovviamente è cambiato il peso (in kg) di partenza quindi ci può stare che la percentuale sia maggiore ma la conversione in kg sia minore (magari ha perso una parte di muscolo e una parte di grasso rispetto alla pesata precedente). Si ricordi però che non è precisissima come misurazione, io fossi in lei la prenderei come indicazione di massima.
Per quanto riguarda la % di muscolo diciamo che per un uomo di età media la soglia minima è il 43%, per una donna è leggermente più basso (41.5%). Non c'è una soglia massima perchè il muscolo è un tessuto positivo per il corpo, ci protegge, quindi averne "di più" non è mai un problema.
Spero di aver risposto chiaramente alle sue domande, le auguro una buona giornata.
Detto questo: innanzitutto possiamo suddividere il corpo in due macro distretti: il grasso e il magro. Il grasso è il nostro tessuto adiposo, il magro è l'insieme di tutto il resto quindi diciamo che comprende muscoli, acqua ecc.. Il muscolo è un tessuto formato da una % alta (70-75%) di acqua quindi se la sua bilancia non fa la suddivisione tra acqua EXTRACELLULARE (ovvero quella che abbiamo fuori dalle cellule) e acqua INTRACELLULARE (quella all'interno delle cellule) ma calcola solo grasso, acqua e muscolo, è probabile che il risultato non sia 100 perchè il valore dell'acqua è quello totale (intra + extra) e quello del muscolo riconteggia una parte di acqua.
Per quanto riguarda la seconda domanda: ovviamente è cambiato il peso (in kg) di partenza quindi ci può stare che la percentuale sia maggiore ma la conversione in kg sia minore (magari ha perso una parte di muscolo e una parte di grasso rispetto alla pesata precedente). Si ricordi però che non è precisissima come misurazione, io fossi in lei la prenderei come indicazione di massima.
Per quanto riguarda la % di muscolo diciamo che per un uomo di età media la soglia minima è il 43%, per una donna è leggermente più basso (41.5%). Non c'è una soglia massima perchè il muscolo è un tessuto positivo per il corpo, ci protegge, quindi averne "di più" non è mai un problema.
Spero di aver risposto chiaramente alle sue domande, le auguro una buona giornata.
Gentile L.G, grazie a lei per riconoscere il nostro impegno quotidiano sulla piattaforma! è un piacere. Cercherò di risponderti in maniera chiara. 1) la somma è più di 100: Le bilance impedenziometriche calcolano diversi compartimenti corporei che possono sovrapporsi. Ad esempio, l'acqua corporea è contenuta sia nella massa muscolare che in quella grassa, motivo per cui viene conteggiata in più parametri. Quindi, è normale che la somma delle percentuali superi il 100%. 2)che parametro usare: È corretto osservare che, pur aumentando la percentuale di muscolo (37.49% vs 37.17%), il valore assoluto in kg è diminuito (36.4 kg vs 36.9 kg). Questo accade perché la percentuale è relativa al peso corporeo totale. Avendo perso peso complessivo (da 99.3 kg a 96.9 kg), la frazione di muscolo rispetto al totale è aumentata, ma in termini assoluti è leggermente calata. Tuttavia, posso dirle che è SEMPRE consigliato considerare i KG.
3) Le bilance impedenziometriche casalinghe offrono stime che possono variare in base a fattori come l'idratazione, l'ora della misurazione, l'alimentazione e il livello di attività fisica e capacità del macchinario. Per un monitoraggio casalingo possono essere utili per osservare tendenze nel tempo, ma potrebbero non essere altamente precise rispetto a strumenti professionali. Può usarla ma non è uno strumento che ha alle spalle degli studi scientifici che assicurino la sua precisione, la presenza di formule aggiornate come parametro di riferimento. 4) i valori ottimali di muscolo possono essere circa 30-40% per un uomo sedentario, uno sportivo saliamo già al 40-50% ma è bene precisare che non c'è un valore di riferimento unico ed ottimale, dipende da età, sport praticato, genetica. Il miglior riferimento resta il proprio progresso nel tempo, valutando i cambiamenti con costanza e nel giusto contesto. Rimango a disposizione, Dott.ssa Antonella Monteleone.
3) Le bilance impedenziometriche casalinghe offrono stime che possono variare in base a fattori come l'idratazione, l'ora della misurazione, l'alimentazione e il livello di attività fisica e capacità del macchinario. Per un monitoraggio casalingo possono essere utili per osservare tendenze nel tempo, ma potrebbero non essere altamente precise rispetto a strumenti professionali. Può usarla ma non è uno strumento che ha alle spalle degli studi scientifici che assicurino la sua precisione, la presenza di formule aggiornate come parametro di riferimento. 4) i valori ottimali di muscolo possono essere circa 30-40% per un uomo sedentario, uno sportivo saliamo già al 40-50% ma è bene precisare che non c'è un valore di riferimento unico ed ottimale, dipende da età, sport praticato, genetica. Il miglior riferimento resta il proprio progresso nel tempo, valutando i cambiamenti con costanza e nel giusto contesto. Rimango a disposizione, Dott.ssa Antonella Monteleone.
Gentilissimo L.G.,
Interpretare i risultati di una bilancia impedenziometrica può sembrare complesso, ma cercherò di chiarire i vari aspetti. La bilancia fornisce dati sulla composizione corporea, come peso totale, percentuale di grasso corporeo, percentuale di acqua e percentuale di massa muscolare. È normale che la somma delle percentuali superi il 100% perché la bilancia considera la massa magra, che include muscoli, organi e tessuti, e l'acqua corporea, che è essenziale per il funzionamento dell'organismo.
Riguardo alla discrepanza tra la percentuale di muscolo e il suo peso in chilogrammi, è possibile che la percentuale aumenti mentre il peso in kg diminuisce. Questo può verificarsi se c'è una perdita di grasso accompagnata da una variazione nella composizione della massa muscolare. In generale, è utile considerare entrambi i parametri: i kg forniscono un'idea della massa assoluta, mentre le percentuali offrono una visione relativa rispetto al peso totale.
Per quanto riguarda l'attendibilità della bilancia, è importante sapere che le bilance impedenziometriche domestiche possono avere margini di errore, quindi possono essere utili per monitorare tendenze nel tempo piuttosto che fornire misurazioni perfettamente accurate. Se desidera dati più precisi, potrebbe essere utile effettuare una valutazione professionale in un centro specializzato.
Per quanto riguarda i valori di riferimento, le percentuali di grasso corporeo ottimali per un uomo sono solitamente comprese tra il 13% e il 18%. Tuttavia, per la massa muscolare, non esiste un valore standard universale, poiché varia in base a fattori come età, genetica e livello di attività fisica. Spesso si considera che una percentuale di massa muscolare tra il 33% e il 39% sia adeguata per gli uomini, ma è importante contestualizzarla rispetto alla sua situazione personale.
Spero che queste informazioni le siano utili.
Cordialmente.
Dott.ssa F.A.
Interpretare i risultati di una bilancia impedenziometrica può sembrare complesso, ma cercherò di chiarire i vari aspetti. La bilancia fornisce dati sulla composizione corporea, come peso totale, percentuale di grasso corporeo, percentuale di acqua e percentuale di massa muscolare. È normale che la somma delle percentuali superi il 100% perché la bilancia considera la massa magra, che include muscoli, organi e tessuti, e l'acqua corporea, che è essenziale per il funzionamento dell'organismo.
Riguardo alla discrepanza tra la percentuale di muscolo e il suo peso in chilogrammi, è possibile che la percentuale aumenti mentre il peso in kg diminuisce. Questo può verificarsi se c'è una perdita di grasso accompagnata da una variazione nella composizione della massa muscolare. In generale, è utile considerare entrambi i parametri: i kg forniscono un'idea della massa assoluta, mentre le percentuali offrono una visione relativa rispetto al peso totale.
Per quanto riguarda l'attendibilità della bilancia, è importante sapere che le bilance impedenziometriche domestiche possono avere margini di errore, quindi possono essere utili per monitorare tendenze nel tempo piuttosto che fornire misurazioni perfettamente accurate. Se desidera dati più precisi, potrebbe essere utile effettuare una valutazione professionale in un centro specializzato.
Per quanto riguarda i valori di riferimento, le percentuali di grasso corporeo ottimali per un uomo sono solitamente comprese tra il 13% e il 18%. Tuttavia, per la massa muscolare, non esiste un valore standard universale, poiché varia in base a fattori come età, genetica e livello di attività fisica. Spesso si considera che una percentuale di massa muscolare tra il 33% e il 39% sia adeguata per gli uomini, ma è importante contestualizzarla rispetto alla sua situazione personale.
Spero che queste informazioni le siano utili.
Cordialmente.
Dott.ssa F.A.
Buona sera. Spero di riuscire ad aiutarla ad interpretare i risultati della sua bilancia impedenziometrica. Cerchiamo di snocciolare i vari punti.
Riguardo l'interpretazione dei risultati, la somma delle percentuali di grasso corporeo, acqua e muscolo supera il 100% perché queste percentuali rappresentano parti diverse del corpo che si sommano a più del peso totale. Questo è del tutto normale e quindi non deve destare preoccupazioni.
Per quanto riguarda il confronto delle pesate, quando confronta i pesi delle diverse componenti (muscolo, acqua, grasso) tra due pesate, è importante considerare che le percentuali possono variare leggermente a causa di fattori come l'idratazione, la massa muscolare e altri parametri ancora. La variazione nella massa muscolare in kg potrebbe essere dovuta a piccole variazioni nella misurazione o nella composizione corporea.
I parametri da considerare sono sicuramente la percentuale di muscolo (è un buon indicatore della composizione corporea, specialmente se si stà cercando di aumentare la massa muscolare) ed il peso in kg (pure importante, ma può variare più facilmente a causa di fattori come ad esempio l'idratazione e la digestione).
Le bilance impedenziometriche possono essere utili, ma bisogna tener presente che possono avere un margine di errore, specialmente se non sono di alta gamma. Se nota discrepanze importanti tra le misurazioni, potrebbe essere utile confrontare i risultati con altre tecniche di misurazione o consultare un professionista.
Riguardo i valori di riferimento per il grasso corporeo, consideri che per un maschio quelli ideali sono generalmente compresi tra il 13% e il 18%. Non esiste invece un valore di riferimento specifico per la percentuale di muscolo, ma una percentuale di muscolo più alta è generalmente associata a una maggiore massa magra.
Spero di esserle stata utile.
Riguardo l'interpretazione dei risultati, la somma delle percentuali di grasso corporeo, acqua e muscolo supera il 100% perché queste percentuali rappresentano parti diverse del corpo che si sommano a più del peso totale. Questo è del tutto normale e quindi non deve destare preoccupazioni.
Per quanto riguarda il confronto delle pesate, quando confronta i pesi delle diverse componenti (muscolo, acqua, grasso) tra due pesate, è importante considerare che le percentuali possono variare leggermente a causa di fattori come l'idratazione, la massa muscolare e altri parametri ancora. La variazione nella massa muscolare in kg potrebbe essere dovuta a piccole variazioni nella misurazione o nella composizione corporea.
I parametri da considerare sono sicuramente la percentuale di muscolo (è un buon indicatore della composizione corporea, specialmente se si stà cercando di aumentare la massa muscolare) ed il peso in kg (pure importante, ma può variare più facilmente a causa di fattori come ad esempio l'idratazione e la digestione).
Le bilance impedenziometriche possono essere utili, ma bisogna tener presente che possono avere un margine di errore, specialmente se non sono di alta gamma. Se nota discrepanze importanti tra le misurazioni, potrebbe essere utile confrontare i risultati con altre tecniche di misurazione o consultare un professionista.
Riguardo i valori di riferimento per il grasso corporeo, consideri che per un maschio quelli ideali sono generalmente compresi tra il 13% e il 18%. Non esiste invece un valore di riferimento specifico per la percentuale di muscolo, ma una percentuale di muscolo più alta è generalmente associata a una maggiore massa magra.
Spero di esserle stata utile.
Buongiorno!
Riguardo alla prima domanda, come ha già intuito, la quantità di acqua totale non andrebbe sommata ai valori di massa grassa e magra: farlo vorrebbe dire contarla "due volte". I conti non tornano perché la sua bilancia le fornisce un dato specifico legato alla sola massa muscolare, mentre la grandezza da sommare alla massa grassa dovrebbe essere la massa magra totale (FFM), un dato che solitamente viene fornito dall'esame bioimpedenziometrico come somma della massa cellulare (BCM) ed extracellulare (ECM).
In merito al secondo punto: dimagrendo, non è auspicabile perdere esclusivamente grasso, verosimilmente ci sarà sempre una perdita anche di massa magra; l'obiettivo è sempre quello di perdere più grasso e meno muscolo possibile. Pertanto le direi di concentrarsi sui valori percentuali, assicurandosi però di non osservare una perdita eccessiva di muscolo.
Le direi di usare tranquillamente la bilancia, con la consapevolezza che esiste un margine di errore sui dati che rileva. Non sarà precisa come una BIA vettoriale, ma se utilizzata in condizioni sempre simili (es. sempre la mattina a digiuno dopo essere stat* in bagno), può sicuramente darle informazioni su come si sta modificando la sua composizione corporea.
Grazie a lei e buona giornata!
Riguardo alla prima domanda, come ha già intuito, la quantità di acqua totale non andrebbe sommata ai valori di massa grassa e magra: farlo vorrebbe dire contarla "due volte". I conti non tornano perché la sua bilancia le fornisce un dato specifico legato alla sola massa muscolare, mentre la grandezza da sommare alla massa grassa dovrebbe essere la massa magra totale (FFM), un dato che solitamente viene fornito dall'esame bioimpedenziometrico come somma della massa cellulare (BCM) ed extracellulare (ECM).
In merito al secondo punto: dimagrendo, non è auspicabile perdere esclusivamente grasso, verosimilmente ci sarà sempre una perdita anche di massa magra; l'obiettivo è sempre quello di perdere più grasso e meno muscolo possibile. Pertanto le direi di concentrarsi sui valori percentuali, assicurandosi però di non osservare una perdita eccessiva di muscolo.
Le direi di usare tranquillamente la bilancia, con la consapevolezza che esiste un margine di errore sui dati che rileva. Non sarà precisa come una BIA vettoriale, ma se utilizzata in condizioni sempre simili (es. sempre la mattina a digiuno dopo essere stat* in bagno), può sicuramente darle informazioni su come si sta modificando la sua composizione corporea.
Grazie a lei e buona giornata!
Buon pomeriggio, premetto che non sono sicura di aver capito a pieno il messaggio ma spero che la mia risposta le risulti almeno in parte utile. Per quanto riguarda la prima parte del messaggio: il corpo si divide in massa grassa ( nel suo caso 26.44%) e massa magra (ovvero tutto ciò che non è considerato massa grassa, quindi nel suo caso 73.56%, e in questo rientrano scheletro, muscoli, organi, fluidi corporei), per cui la massa muscolare (nel suo caso 37.17%) è una parte della massa magra. La percentuale di acqua non va sommata alle percentuali di masse, poichè è insita in esse (consideri che una buona percentuale di acqua totale corporea si aggira tra i 45-60%).
Detto ciò tutti i parametri vanno contestualizzati all'individuo in esame, quindi attenzione a guardare riferimenti online, poichè bisogna tenere conto quantomeno di età e sesso (una donna avrà fisiologicamente percentuali di massa grassa molto differenti da un uomo).
Per quanto riguarda la seconda parte di domanda: dalla prima pesata è diminuito il peso di 2.4kg di cui 0.5kg di massa muscolare (perchè passa da 36.9kg a 36.4kg) e si presuppone 1.9kg di massa grassa, ecco perchè ora la percentuale di massa muscolare in riferimento alla percentuale di massa grassa risulta in aumento (perchè ha perso più massa grassa rispetto a massa muscolare).
Infine, bisogna considerare se le misurazioni sono state prese nelle stesse condizioni ad entrambe le pesate (la situazione ottimale è a stomaco vuoto da almeno 4 ore).
Da questo messaggio infine non saprei dirle se è una bilancia attendibile o poco attendibile.
Personalmente durante i controlli in studio dei miei pazienti di mese in mese confronto la massa muscolare in kg e la massa grassa in percentuale.
Cordialmente,
Dottoressa Giulia Bendinelli
Detto ciò tutti i parametri vanno contestualizzati all'individuo in esame, quindi attenzione a guardare riferimenti online, poichè bisogna tenere conto quantomeno di età e sesso (una donna avrà fisiologicamente percentuali di massa grassa molto differenti da un uomo).
Per quanto riguarda la seconda parte di domanda: dalla prima pesata è diminuito il peso di 2.4kg di cui 0.5kg di massa muscolare (perchè passa da 36.9kg a 36.4kg) e si presuppone 1.9kg di massa grassa, ecco perchè ora la percentuale di massa muscolare in riferimento alla percentuale di massa grassa risulta in aumento (perchè ha perso più massa grassa rispetto a massa muscolare).
Infine, bisogna considerare se le misurazioni sono state prese nelle stesse condizioni ad entrambe le pesate (la situazione ottimale è a stomaco vuoto da almeno 4 ore).
Da questo messaggio infine non saprei dirle se è una bilancia attendibile o poco attendibile.
Personalmente durante i controlli in studio dei miei pazienti di mese in mese confronto la massa muscolare in kg e la massa grassa in percentuale.
Cordialmente,
Dottoressa Giulia Bendinelli
Buongiorno,
Purtroppo la bilancia impedenziometrica è frequentemente soggetta ad errori sulle stime delle varie masse, innanzitutto perché è una bilancia e ci si pesa in piedi, il che sfalsa la misura di molte masse (i liquidi per effetto della forza di gravità risultano non corretti ad esempio), poi bisogna pensare se l’acquisto è di una bilancia professionale o meno. La massa magra e quella muscolare soprattutto sono attendibili con la sola bioimoedenziometria che viene effettuata con apposita apparecchiatura e da distesi. Le consiglio di fare una misura con un bioimpedenziometro da un nutrizionista di fiducia.
Resto a disposizione,
Cordiali saluti
Dott.ssa Lai
Purtroppo la bilancia impedenziometrica è frequentemente soggetta ad errori sulle stime delle varie masse, innanzitutto perché è una bilancia e ci si pesa in piedi, il che sfalsa la misura di molte masse (i liquidi per effetto della forza di gravità risultano non corretti ad esempio), poi bisogna pensare se l’acquisto è di una bilancia professionale o meno. La massa magra e quella muscolare soprattutto sono attendibili con la sola bioimoedenziometria che viene effettuata con apposita apparecchiatura e da distesi. Le consiglio di fare una misura con un bioimpedenziometro da un nutrizionista di fiducia.
Resto a disposizione,
Cordiali saluti
Dott.ssa Lai
Buongiorno,
Le rispondo ai suoi quesiti. Partendo dal dato che una bilancia impedenziometrica (BM) di buona fattura costa al minimo 3000 euro (sotto dei quali difficilmente ho mai trovato una BM di valore), la sua BM valutando sia la massa adiposa sia la massa muscolare sta facendo un analisi sull’insieme di organi/tessuti e cellule (2 diversi tipi di cellule muscolare o adipodicita). All’ interno delle cellule c’è un bioelemento (spesso considerato macronutriente) che è l’acqua. Quando quindi la sua BM valuta i tessuti, indirettamente considera anche l’acqua presente all’ interno delle cellule. Motivo per il quale, la somma delle percentuali supera il 100% o la somma dei kg superano il suo peso reale (essenzialmente una piccola frazione della percentuale o dei kg Lei la sta calcolando due volte). In generale entrambi i parametri (kg e %) devono essere considerati al fine di valutare lo stato di salute e la relativa percentuale composizione corporea. L’importanza di uno però dipenderà dai suoi obiettivi. Non avendo dichiarato qual è il suo interesse nella sua valutazione, è impossibile indicarle qual è dei due dovrebbe essere preso in maggior considerazione. La percentuale ottimali di tessuto adiposo del maschio variano a seconda della categoria dove ricade l'uomo. Per esempio, troverà che in alcuni studi il tessuto adiposo in un uomo dovrebbe stare tra i 10 ~ 18% (categoria sedentari), mentre negli sportivi può variare tra i 9 ~22%. La necessità del tessuto adiposo dipenderà quindi, dal proprio utilizzo. Per quanto riguarda la restante controparte di massa magra. È composta da 73% di acqua, il 20% di proteine e il 7% di minerali (elettroliti) che poi si ritrovano nel tessuto muscolare nelle ossa e nei vari organi. Personalmente, però, direi che la quantità di muscoli è necessaria all'interno del corpo umano dovrebbe essere un minimo di 40%. Le anticipo però che quanto da me detto risulta sempre essere nel mondo del teorico e quindi non deve essere per forza presa la lettera. Le consiglierei quindi una visita più specifica per comprendere in maniera più dettagliata la sua necessità e i suoi obiettivi. Cordialmente Rocco Iemma
Salve, si affidi ad un professionista che abbia un dispositivo medico come analizzatore di biompedenza: la qualità del dato è figlia dello strumento impiegato, dal modello interpretativo utilizzato (software specifici) e soprattutto della valutazione del professionista preparato su tale argomento. Gli analizzatori di bioimpedenza non sono "grassometri", "acquometri" o "muscolometri", inoltre quelli ad uso non professionale sono completamente inaffidabili.
Fare inferenza su dati non accurati non ha senso.
Cordialità
Fare inferenza su dati non accurati non ha senso.
Cordialità
Buongiorno, probabilmente non darò la risposta che lei si aspetta, tuttavia mi preme chiarire. Le bilance impedenziometriche non professionali, lasciano il tempo che trovano. Sono troppo poco precise per tenere conto delle misurazione, e hanno margini di errore molto alto. Consiglio di utilizzare il metodo visivo, cioè confrontare una propria foto con una foto standard, cercando ad esempio "massa grassa uomo foto" su google. Non sarà precisissimo e ovviamente non può essere considerato professionale, tuttavia è più preciso della maggior parte delle bilance.
Inoltre, la massa grassa ideale nell'uomo va dal 12 al 18% circa, dipende molto dall'obiettivo e dal tipo di attività sportiva svolta. Tuttavia cercherei di non scendere mai sotto il 10 e non salire sopra il 15, per avere un fisico esteticamente al top. Il resto è massa magra, che comprende massa muscolare più il peso di tutte le strutture non grasse (ossa, liquidi, organi, ecc...)
Inoltre, la massa grassa ideale nell'uomo va dal 12 al 18% circa, dipende molto dall'obiettivo e dal tipo di attività sportiva svolta. Tuttavia cercherei di non scendere mai sotto il 10 e non salire sopra il 15, per avere un fisico esteticamente al top. Il resto è massa magra, che comprende massa muscolare più il peso di tutte le strutture non grasse (ossa, liquidi, organi, ecc...)
Gentilissima,
Suppongo che lei abbia acquistato una tipica bilancia impedenzometrica "casalinga", vale a dire tutte quelle con un prezzo inferiore alle 100 euro per intenderci.
Queste bilance, a differenza dei dispositivi per bioimpedenziometria utilizzati a livello professionale e ben più costosi, hanno scarsa precisione e ripetibilità per il dato acquisito.
Suppongo che lei abbia acquistato una tipica bilancia impedenzometrica "casalinga", vale a dire tutte quelle con un prezzo inferiore alle 100 euro per intenderci.
Queste bilance, a differenza dei dispositivi per bioimpedenziometria utilizzati a livello professionale e ben più costosi, hanno scarsa precisione e ripetibilità per il dato acquisito.
Buonasera L.G.,
le bilance impedenziometriche acquistabili a prezzi accessibili non sono estremamente precise e presentano un ampio margine di errore. Variazioni inferiori a 1 kg non sono affidabili, poiché questi strumenti non offrono un livello di precisione sufficiente per analisi dettagliate. La composizione corporea è una materia complessa e difficile da misurare con strumenti di uso domestico.
Fatta questa premessa, come detto da Lei è normale che La somma delle percentuali superi il 100%: l’acqua è inclusa sia nella massa muscolare che in altre componenti corporee. Questo non indica necessariamente un difetto della bilancia.
Per quanto riguarda la perdita di peso, è normale che con il dimagrimento si riduca anche parte della massa muscolare. Ciò che conta è che in percentuale la massa muscolare non diminuisca e che la perdita di muscolo non superi 1/4 del peso perso. In pratica, su 4 kg persi, 3 dovrebbero essere di grasso e 1 di muscolo.
Infine, il mio consiglio è quello di prendere con le pinze i valori che ottiene dalla sua bilancia e concentrarsi maggiormente sul suo percorso di alimentazione sana e attività fisica; per valutazioni affidabili e ripetibili, sarebbe meglio rivolgersi a un professionista dotato di strumentazione clinica e competenze specifiche.
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi!
Un saluto,
dott.ssa Maria Pintavalle
Biologa nutrizionista
le bilance impedenziometriche acquistabili a prezzi accessibili non sono estremamente precise e presentano un ampio margine di errore. Variazioni inferiori a 1 kg non sono affidabili, poiché questi strumenti non offrono un livello di precisione sufficiente per analisi dettagliate. La composizione corporea è una materia complessa e difficile da misurare con strumenti di uso domestico.
Fatta questa premessa, come detto da Lei è normale che La somma delle percentuali superi il 100%: l’acqua è inclusa sia nella massa muscolare che in altre componenti corporee. Questo non indica necessariamente un difetto della bilancia.
Per quanto riguarda la perdita di peso, è normale che con il dimagrimento si riduca anche parte della massa muscolare. Ciò che conta è che in percentuale la massa muscolare non diminuisca e che la perdita di muscolo non superi 1/4 del peso perso. In pratica, su 4 kg persi, 3 dovrebbero essere di grasso e 1 di muscolo.
Infine, il mio consiglio è quello di prendere con le pinze i valori che ottiene dalla sua bilancia e concentrarsi maggiormente sul suo percorso di alimentazione sana e attività fisica; per valutazioni affidabili e ripetibili, sarebbe meglio rivolgersi a un professionista dotato di strumentazione clinica e competenze specifiche.
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi!
Un saluto,
dott.ssa Maria Pintavalle
Biologa nutrizionista
Buongiorno, le bilance impedenziometriche domestiche possono fornire una stima della composizione corporea, ma hanno un margine di errore elevato rispetto a strumenti professionali. I dati vanno quindi presi con cautela e, per una valutazione accurata, sarebbe meglio rivolgersi a un professionista.
È normale che la somma delle percentuali superi il 100%, poiché l’acqua è contenuta anche nella massa muscolare e viene conteggiata più volte. Il totale torna al 100% se si sommano solo massa grassa e massa magra (muscoli, ossa, acqua, ecc.).
Durante un dimagrimento non si perde solo massa grassa, ma anche una piccola parte di massa muscolare. L’importante è che la percentuale di grasso diminuisca e quella muscolare aumenti. Fanno eccezione ad esempio i soggetti deallenati che inizialmente possono perdere grasso e guadagnare muscolo contemporaneamente.
Un percorso ben strutturato, sia dal punto di vista nutrizionale che dell’allenamento, aiuta a preservare la massa muscolare, ma per questo sarebbe utile rivolgersi a professionisti.
Non esiste un valore unico di percentuale muscolare ottimale, dovrei sapere la sua età e altri dati che vengono normalmente raccolti durante una visita nutrizionistica, indicativamente un uomo in buona forma ha una massa muscolare tra il 40 e il 50% del peso corporeo.
È normale che la somma delle percentuali superi il 100%, poiché l’acqua è contenuta anche nella massa muscolare e viene conteggiata più volte. Il totale torna al 100% se si sommano solo massa grassa e massa magra (muscoli, ossa, acqua, ecc.).
Durante un dimagrimento non si perde solo massa grassa, ma anche una piccola parte di massa muscolare. L’importante è che la percentuale di grasso diminuisca e quella muscolare aumenti. Fanno eccezione ad esempio i soggetti deallenati che inizialmente possono perdere grasso e guadagnare muscolo contemporaneamente.
Un percorso ben strutturato, sia dal punto di vista nutrizionale che dell’allenamento, aiuta a preservare la massa muscolare, ma per questo sarebbe utile rivolgersi a professionisti.
Non esiste un valore unico di percentuale muscolare ottimale, dovrei sapere la sua età e altri dati che vengono normalmente raccolti durante una visita nutrizionistica, indicativamente un uomo in buona forma ha una massa muscolare tra il 40 e il 50% del peso corporeo.
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