le sigarette possono causare depersonalizzazione e derealizzazione?
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le sigarette possono causare depersonalizzazione e derealizzazione?
Gentile utente, con così poche informazioni non è possibile darle una risposta. Mi verrebbe da pensare da come scrive che lei possa avere avuto uno di questi due episodi mentre fumava una sigaretta. Tuttavia sono necessarie molte più informazioni per darle una risposta esaustiva. La sigaretta potrebbe essere stato un trigger. Per tanto mi sento anche di consigliarle di parlare con il suo medico curante per escludere prima di tutto patologie organiche correlate al fumo di sigarette o altre patologie e successivamente valutare un consulto con uno psicologo. Rimango a sua disposizione Cordiali saluti Dott.ssa Alessia D'Angelo
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Gentile utente, mi trovo concorde con l'analisi che la collega D'angelo le ha proposto identificando nelle sigarette un possibile trigger per questo tipo di episodio.
Non avendo ulteriori informazioni, la rimanderei al consulto con il medico di base e al consulto psicologico per rielaborare eventuali episodi che l'hanno preoccupata.
Nella speranza che questo confronto possa esserle stato utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Non avendo ulteriori informazioni, la rimanderei al consulto con il medico di base e al consulto psicologico per rielaborare eventuali episodi che l'hanno preoccupata.
Nella speranza che questo confronto possa esserle stato utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Gentile utente, dai pochi dettagli forniti risulta difficile fornirle una risposta dettagliata. Approfondisca la questione con un terapeuta.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo.
Buona sera, di per sé la nicotina non causa questi sintomi, ma ?il fumare' potrebbe essere un'evento scatenante dovuto ad altre cause od eventi, e come accennato dalle mie colleghe la sigaretta potrebbe triggerarle: ossia la sua mente avrebbe associato la sigaretta a degli eventi traumatici. Naturalmente andrebbe capita ed approfondita la sua situazione attraverso dei colloqui per dare la giusta diagnosi, qui posso solo fare delle ipotesi. Trovo anche ottimo il consiglio di parlarne col proprio medico. Rimango a sua disposizione anche on line per un confronto. Buona serata.
Buon pomeriggio, condivido anche io la mancanza di informazioni specifiche per potermi esprimere in modo più approfondito, quindi le consiglio di rivolgersi al suo medico che potrà sicuramente indirizzarla nel percorso più giusto per lei.
Approfondire gli episodi (e capire se realmente ha vissuto depersonalizzazione e derealizzazione) ed il loro significato è sicuramente il primo passo da compiere!
Approfondire gli episodi (e capire se realmente ha vissuto depersonalizzazione e derealizzazione) ed il loro significato è sicuramente il primo passo da compiere!
Probabilmente se si è allergici ad uno o più degli ingredienti, se si è un PAS (... ossia una persona estremamente sensibile) o se inconsciamente si nasconde un forte senso di colpa per il fatto di avere questa abitudine. Resta vero che non so abbastanza di lei per pretendere di darle una risposta esaustiva. La invito a parlarne con una consulenza on line con uno psicoterapeuta o un medico.
Buonasera, mi dispiace per l'episodio spiacevole a cui è andato incontro. Le suggerisco di iniziare con una consulenza presso un medico o uno psicoterapeuta per poter approfondire i sintomi da lei descritti, così da comprendere meglio quanto accaduto ed affrontare così la problematica descritta. Cordiali saluti.
Gentile Utente, nelle sigarette non ci sono sostanze che agiscono a livello cerebrale, perciò si può affermare con sicurezza che le sigarette in sè non causino fenomeni dissociativi (come derealizzazione e depersonalizzazione).
Quello che invece è possibile succeda è che una delle esperienze intorno alle sigarette (per esempio: il fumare, il momento quando si fuma, quello che si fa quando si fuma, qualche reazione fisica causata dalla sigaretta) scateni il fenomeno dissociativo. Il perchè succeda andrebbe indagato nella storia della persona, in tal modo sarebbe anche possibile capire se ci sono dei modi per gestire e limitare il fenomeno dissociativo.
Per questo motivo il consiglio se si sperimentano questi episodi è di chiedere un consulto psicologico per valutare meglio la situazione.
Spero di essere stato chiaro, avesse ancora dubbi o curiosità mi scriva pure in chat
Dottor Mauro Simonetti
Quello che invece è possibile succeda è che una delle esperienze intorno alle sigarette (per esempio: il fumare, il momento quando si fuma, quello che si fa quando si fuma, qualche reazione fisica causata dalla sigaretta) scateni il fenomeno dissociativo. Il perchè succeda andrebbe indagato nella storia della persona, in tal modo sarebbe anche possibile capire se ci sono dei modi per gestire e limitare il fenomeno dissociativo.
Per questo motivo il consiglio se si sperimentano questi episodi è di chiedere un consulto psicologico per valutare meglio la situazione.
Spero di essere stato chiaro, avesse ancora dubbi o curiosità mi scriva pure in chat
Dottor Mauro Simonetti
Gentile utente, non vi è nessuno studio scientifico che menzioni la dissociazione e la derealizzazione come effetti collaterali delle sigarette. Mi viene da pensare che magari il fenomeno dissociativo sperimentato sia stato frutto di una situazione e un contesto che hanno permesso lo scatenarsi di questo fenomeno in concomitanza con il gesto di fumare una sigaretta.
Consiglio vivamente di rivolgersi al proprio medico di base per fare accertamenti a livello organico. Dopodiché, qualora questi accertamenti dessero esiti negativi, consulterei uno psicologo.
Un carissimo saluto, Dott.ssa Giorgia Lanza
Consiglio vivamente di rivolgersi al proprio medico di base per fare accertamenti a livello organico. Dopodiché, qualora questi accertamenti dessero esiti negativi, consulterei uno psicologo.
Un carissimo saluto, Dott.ssa Giorgia Lanza
Buongiorno gentile utente, tra gli effetti collaterali nel consumo di sigarette non sono presenti sintomi di depersonalizzazione e derealizzazione. Detto ciò sarebbe opportuno indagare se gli episodi possono essere dovuti al fumo in correlazione con altri fattori, come il contesto o situazioni biologiche. Consiglio di parlare con un professionista (medico e psicoterapeuta) al fine di indagare tutte le possibili variabili.
Buongiorno, come mai lo riporta qui? Le è capitato personalmente? Le suggerisco di approfondire meglio con un professionista, in modo da trovare uno spazio più accogliente e adeguato per farlo accuratamente.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Valeria Vitillo
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Valeria Vitillo
Buongiorno, depersonalizzazione e deruralizzazione fumando una sigaretta è successo a lei, a qualcun altro o ha letto/sentito qualcosa sul tema?
Sarebbe opportuno parlarne con il medico curante in modo da approfondire le sue i fattori coinvolti. In ogni caso, sarebbe meglio non fumare. Saluti
Sarebbe opportuno parlarne con il medico curante in modo da approfondire le sue i fattori coinvolti. In ogni caso, sarebbe meglio non fumare. Saluti
buongiorno, con così poche informazioni è difficile provare a darle una risposta esaustiva. Credo che potrebbe esserle utile approfondire queste tematiche con uno specialista.
Resto a disposizione!
AV
Resto a disposizione!
AV
Non ci sono prove scientifiche dirette che collegano direttamente le sigarette alla depersonalizzazione e alla derealizzazione. Tuttavia, l'uso di sigarette può contribuire a problemi di salute mentale.
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buongiorno, è quasi impossibile fornire una risposta esaustiva con così poche informazioni. Tuttavia, mi sembra improbabile associare il fumo di sigaretta agli effetti descritti.
Potrebbe essere interessante capire con l'ausilio di un collega se il fumo, anzichè la causa, non possa essere la conseguenza di episodi di depersonalizzazione/derealizzazione.
Dott. Marco Cenci
Potrebbe essere interessante capire con l'ausilio di un collega se il fumo, anzichè la causa, non possa essere la conseguenza di episodi di depersonalizzazione/derealizzazione.
Dott. Marco Cenci
Buonasera gentile utente, la correlazione sigaretta -depersonalizzazione/derealizzazione non ci è ben nota ma può essere associata in seguito ad altre circostanze, per esempio con l'assunzione in concomitanza di altre sostanze stupefacenti, col verificarsi di disturbi organici o in presenza di determinate condizioni psicologiche.
Non esiti a chiedere maggiormente nel caso necessiti di un aiuto.
Non esiti a chiedere maggiormente nel caso necessiti di un aiuto.
Buonasera,
il fumo di sigaretta come ben sappiamo è un elemento nocivo per la salute, tuttavia data la mancanza di ulteriori informazioni è impossibile darle una risposta scientifica ed esaustiva pertanto le consiglio di approfondire l'argomento con un professionista.
Cari saluti.
il fumo di sigaretta come ben sappiamo è un elemento nocivo per la salute, tuttavia data la mancanza di ulteriori informazioni è impossibile darle una risposta scientifica ed esaustiva pertanto le consiglio di approfondire l'argomento con un professionista.
Cari saluti.
Buongiorno, con poche informazioni è molto difficile dare una risposta. Le consiglio di approfondire la sua domanda con uno specialista. Rimango a disposizione. Un cordiale saluto. Dott.ssa Elena Sonsino
buonasera,
i disturbi di depersonalizzazione e di dearializzazione fanno parte di quei gruppi disturbi definiti come dissociativi. possono originare da vari fattori che necessiterebbe maggiore approfondimento.
questa mancanza di connessione con sé e con gli altri, l’appiattimento dell’affettività e la sensazione generale di mancanza di risonanza con la vita provoca una profonda sofferenza a volte temporanea a volte si può protrarre nel tempo aumentandoaumentare la sensazione di intensa solitudine.
Anche qualora fosse stato un evento a sè stante le consiglio di richiedere una consultazione per poter comprendere meglio ciò che sta vivendo e poter quindi fornirle aiuto qualora ce ne fosse la necessità.
resto a disposizione
i miei migliori auguri e saluti
i disturbi di depersonalizzazione e di dearializzazione fanno parte di quei gruppi disturbi definiti come dissociativi. possono originare da vari fattori che necessiterebbe maggiore approfondimento.
questa mancanza di connessione con sé e con gli altri, l’appiattimento dell’affettività e la sensazione generale di mancanza di risonanza con la vita provoca una profonda sofferenza a volte temporanea a volte si può protrarre nel tempo aumentandoaumentare la sensazione di intensa solitudine.
Anche qualora fosse stato un evento a sè stante le consiglio di richiedere una consultazione per poter comprendere meglio ciò che sta vivendo e poter quindi fornirle aiuto qualora ce ne fosse la necessità.
resto a disposizione
i miei migliori auguri e saluti
Gentile utente, non vi sono evidenze scientifiche che dmostrano la correlazione diretta tra fumo di sigaretta e dissociazione con episodi di depersonalizzazione o derealizzazione. Con molta probabilità quello per lei stato uno stimolo trigger che ha riportato alla luce problematiche silenti da indagare attraverso l'ausilio di un professionista. Tali episodi possono essere molto fastidiosi e in alcuni casi invalidanti pertanto sarebbe opportuno conoscerne la vera causa.
Un saluto
Un saluto
In ambito psicologico sistemico relazionale, la depersonalizzazione e la derealizzazione possono essere interpretate come sintomi di un disagio psicologico più profondo che può essere influenzato da vari fattori, tra cui l'uso di sigarette.
Le sigarette contengono nicotina, una sostanza psicoattiva che può avere effetti sul sistema nervoso centrale e sul cervello, influenzando l'umore, la percezione e la coscienza. L'uso prolungato e regolare di sigarette può creare dipendenza e contribuire al manifestarsi di sintomi come la depersonalizzazione e la derealizzazione.
Inoltre, fumare può essere utilizzato come meccanismo di coping per gestire lo stress, l'ansia o l'emozioni negative, ma può anche contribuire a perpetuare e peggiorare il disagio psicologico.
È importante sottolineare che la depersonalizzazione e la derealizzazione possono essere causate da una varietà di fattori psicologici, biologici e ambientali, e è fondamentale rivolgersi a un professionista della salute mentale per una valutazione accurata e un trattamento adeguato. Rimango a sua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba
Le sigarette contengono nicotina, una sostanza psicoattiva che può avere effetti sul sistema nervoso centrale e sul cervello, influenzando l'umore, la percezione e la coscienza. L'uso prolungato e regolare di sigarette può creare dipendenza e contribuire al manifestarsi di sintomi come la depersonalizzazione e la derealizzazione.
Inoltre, fumare può essere utilizzato come meccanismo di coping per gestire lo stress, l'ansia o l'emozioni negative, ma può anche contribuire a perpetuare e peggiorare il disagio psicologico.
È importante sottolineare che la depersonalizzazione e la derealizzazione possono essere causate da una varietà di fattori psicologici, biologici e ambientali, e è fondamentale rivolgersi a un professionista della salute mentale per una valutazione accurata e un trattamento adeguato. Rimango a sua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba
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Buongiorno,
Le suggerisco una consulenza psicologica per comprendere innanzitutto se si tratta di fenomeni derealizzativi e, successivamente, a cosa sono collegati.
Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
Le suggerisco una consulenza psicologica per comprendere innanzitutto se si tratta di fenomeni derealizzativi e, successivamente, a cosa sono collegati.
Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
Salve, alla luce delle informazioni fornite, è importante considerare che le sigarette non sono direttamente correlate ai sintomi di depersonalizzazione e derealizzazione. Tuttavia, il gesto di fumare potrebbe agire come un trigger per questi sintomi, soprattutto in contesti psicologici complessi.
Una valida opzione terapeutica che potrebbe essere utile è la psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT). Questo approccio è ampiamente riconosciuto per il trattamento dei disturbi d'ansia e dei disturbi dissociativi, poiché si concentra sul modificare i pensieri distorti e gli schemi comportamentali disfunzionali che contribuiscono ai sintomi.
La CBT può aiutarla a comprendere meglio i fattori scatenanti associati al fumo di sigaretta e fornirle strategie concrete per gestire l'ansia e altre emozioni negative connesse agli episodi di depersonalizzazione/derealizzazione.
Consiglio quindi di valutare la possibilità di iniziare un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale con un professionista esperto in questo campo. Questo potrebbe aiutarla a migliorare la gestione di questi sintomi e a recuperare un benessere psicologico più stabile.
Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti o per discutere di qualsiasi domanda che possa avere.
Cordiali saluti. Dott. Vincent Mineo
Una valida opzione terapeutica che potrebbe essere utile è la psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT). Questo approccio è ampiamente riconosciuto per il trattamento dei disturbi d'ansia e dei disturbi dissociativi, poiché si concentra sul modificare i pensieri distorti e gli schemi comportamentali disfunzionali che contribuiscono ai sintomi.
La CBT può aiutarla a comprendere meglio i fattori scatenanti associati al fumo di sigaretta e fornirle strategie concrete per gestire l'ansia e altre emozioni negative connesse agli episodi di depersonalizzazione/derealizzazione.
Consiglio quindi di valutare la possibilità di iniziare un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale con un professionista esperto in questo campo. Questo potrebbe aiutarla a migliorare la gestione di questi sintomi e a recuperare un benessere psicologico più stabile.
Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti o per discutere di qualsiasi domanda che possa avere.
Cordiali saluti. Dott. Vincent Mineo
È comprensibile chiedersi se ci possa essere un legame tra l’uso di sigarette e l’esperienza di sintomi come la depersonalizzazione e la derealizzazione. La nicotina, infatti, ha effetti sul sistema nervoso e può innescare reazioni diverse da persona a persona, specialmente in chi è già predisposto ad alti livelli di ansia o stress. La nostra mente e il nostro corpo sono molto interconnessi, e a volte l’uso di sostanze come le sigarette può contribuire a intensificare o innescare sensazioni di distacco o disorientamento.
Se ti capita di provare questi stati, può essere utile osservare quando si verificano e cosa sembra influenzarli, come ad esempio i livelli di stress o l’uso di determinate sostanze. Parlarne con uno specialista potrebbe aiutarti a esplorare meglio queste sensazioni e a trovare strategie per gestirle in modo efficace, mantenendo il benessere al centro del percorso.
Dr.ssa Marta Landolina
Se ti capita di provare questi stati, può essere utile osservare quando si verificano e cosa sembra influenzarli, come ad esempio i livelli di stress o l’uso di determinate sostanze. Parlarne con uno specialista potrebbe aiutarti a esplorare meglio queste sensazioni e a trovare strategie per gestirle in modo efficace, mantenendo il benessere al centro del percorso.
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Gentile utente, le consiglio di approfondire la tematica in un setting clinico, contatti pure uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
no , non vi sono alcune evidenze scientifiche che dimostrino che il fumo della sigaretta porti a vissuti psicologici di questo tipo.
Buongiorno, il fumo di sigaretta può essere associato ad un aumento di rischio nello sviluppare sintomi di depersonalizzazione in conseguenza al fatto che il fumo può influenzare le funzioni celebrali ed il rilascio di neurotrasmettitori, come la dopamina. Sarebbe però importante avere maggiori specifiche su quello che percepisce come depersonalizzazione e derealizzazione, su quante sigarette fuma e sul suo stato emotivo interiore. Questo potrebbe rappresentare un quadro più completo di comprensione della sintomatologia.
La sigaretta di per sé non è una causa primaria di depersonalizzazione o derealizzazione, ma può contribuire in persone vulnerabili, soprattutto se induce o peggiora ansia o stress. Se si sperimentano frequentemente queste sensazioni, è importante parlarne con un professionista per capire meglio la causa e gestire il problema.
Saluti.
Saluti.
Gentile utente, il fumo di sigaretta può contribuire a sintomi di depersonalizzazione e derealizzazione, anche se non sono tra le cause principali più riconosciute, soprattutto in persone predisposte a disturbi d’ansia o dell’umore. La nicotina agisce sul sistema nervoso centrale e può alterare l’equilibrio emotivo, sia durante l’assunzione che in fase di astinenza. Se questi sintomi persistono, è importante parlarne con un professionista per valutare le cause e il contesto personale. Dott.ssa Aurora Corso.
Buon pomeriggio!
Le sigarette contengono nicotina, una sostanza psicoattiva che agisce sul sistema nervoso centrale. In genere, la nicotina provoca un effetto di stimolazione e rilassamento temporaneo, ma nel lungo periodo può anche aumentare i livelli di ansia e incidere sul sistema neurovegetativo.
Questo significa che, in alcune persone particolarmente sensibili o in periodi di forte stress, il fumo può contribuire a sbalzi di ansia, senso di confusione o distacco da sé e dalla realtà, che possono somigliare o accentuare episodi di depersonalizzazione e derealizzazione.
Non è quindi la sigaretta in sé a “causarli” direttamente, ma può agire come fattore che li mantiene o li intensifica, soprattutto se l’organismo è già in uno stato di tensione o vulnerabilità psicologica.
Da un punto di vista psicologico, in questi casi è importante lavorare non solo sulla riduzione del fumo, ma anche su strategie di grounding e regolazione corporea — cioè esercizi che aiutano a riportare la mente nel “qui e ora” e a ristabilire il senso di connessione con il corpo e con l’ambiente.
Le sigarette contengono nicotina, una sostanza psicoattiva che agisce sul sistema nervoso centrale. In genere, la nicotina provoca un effetto di stimolazione e rilassamento temporaneo, ma nel lungo periodo può anche aumentare i livelli di ansia e incidere sul sistema neurovegetativo.
Questo significa che, in alcune persone particolarmente sensibili o in periodi di forte stress, il fumo può contribuire a sbalzi di ansia, senso di confusione o distacco da sé e dalla realtà, che possono somigliare o accentuare episodi di depersonalizzazione e derealizzazione.
Non è quindi la sigaretta in sé a “causarli” direttamente, ma può agire come fattore che li mantiene o li intensifica, soprattutto se l’organismo è già in uno stato di tensione o vulnerabilità psicologica.
Da un punto di vista psicologico, in questi casi è importante lavorare non solo sulla riduzione del fumo, ma anche su strategie di grounding e regolazione corporea — cioè esercizi che aiutano a riportare la mente nel “qui e ora” e a ristabilire il senso di connessione con il corpo e con l’ambiente.
Gentile utente, no, le sigarette in sé non possono causare depersonalizzazione e derealizzazione, che sono due modalità con cui la psiche cerca di trattare condizioni o episodi che sono percepiti come traumatici e per i quali non è semplice un elaborazione cosciente e consapevole. Spero di esserle stato d'aiuto, rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Un saluto,
Dott. Conti
Un saluto,
Dott. Conti
Gentile Paziente,
In alcune persone, soprattutto se già predisposte a stati d’ansia o di stress, il consumo di sigarette o di altre sostanze può accentuare sensazioni di distacco da sé o dalla realtà, come la depersonalizzazione o la derealizzazione. Spesso non sono le sigarette in sé a causarle, ma l’effetto combinato di nicotina, tensione e ipervigilanza corporea.
Parlarne con un professionista può aiutarla a comprendere meglio cosa accade e a ritrovare una sensazione di stabilità e presenza più tranquilla.
Un caro saluto,
Giulia Masin
Psicologa
In alcune persone, soprattutto se già predisposte a stati d’ansia o di stress, il consumo di sigarette o di altre sostanze può accentuare sensazioni di distacco da sé o dalla realtà, come la depersonalizzazione o la derealizzazione. Spesso non sono le sigarette in sé a causarle, ma l’effetto combinato di nicotina, tensione e ipervigilanza corporea.
Parlarne con un professionista può aiutarla a comprendere meglio cosa accade e a ritrovare una sensazione di stabilità e presenza più tranquilla.
Un caro saluto,
Giulia Masin
Psicologa
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