Le persone emotive e ansiose, corrono di più il rischio di avere problemi cardiaci?

20 risposte
Le persone emotive e ansiose, corrono di più il rischio di avere problemi cardiaci?
Salve, in qualche modo sono più esposte a una maggiore attivazione che, se eccessiva, potrebbe portare a conseguenze sul lungo termine.
Ecco perché sarebbe opportuno intraprendere un percorso psicologico per fronteggiare le situazioni particolarmente attivanti.
Cordialmente, dott FDL

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Gentile Signore /a più che parlare di quello che sarà e che potrebbe essere non le sembra una buona possibilità parlare di quello che è in quello che di solito è indicato come il qui ed ora. Una persona ansiosa ha un livello di funzionamento diverso da una persona non ansiosa. Sicuramente più difficile e dove il disagio è presente. Allora rimanendo sul qui ed ora non le sembra una soluzione migliore lavorare per cambiare quello che si sta vivendo quotidianamente. In ogni caso lavorare per modificare gli equilibri può essere un buon sistema per prevenire quello che potrebbe essere. Un cordiale saluto
Buonasera, la domanda che pone è un po’ generica, ma sicuramente la letteratura scientifica dimostra che situazioni di stress e ansia prolungati possono provocare alterazioni anche durature a livello ormonale, neurotrasmettitoriale e cardiocircolatorio. Le consiglio di approfondire la situazione con uno specialista psicologo/psicoterapeuta che la indirizzerà eventualmente anche a indagini mediche. Rimango a disposizione e le mando cordiali saluti.
Buonasera,
il collegamento non è così lineare e matematico. Sappiamo che un'attivazione che dura nel tempo causa degli squilibri e che per esempio un alto livello degli ormoni dello stress, prolungato nel tempo, può avere degli effetti negativi sul corpo. Oltre che sulla psiche. Se sente un'attivazione emotiva, e l'ansia è una delle tante emozioni che proviamo, che Le sembra troppa, che Le pesa o Le rende difficile fare quello che vorrebbe fare, vale la pena di lavorarci. Ne guadagna la salute fisica e mentale e la qualità di vita, decisamente. Cordialmente, Dott.ssa Katarina Faggionato
Buonasera Gentile Utente, difficile dirlo con precisione. Bisognerebbe capire cosa intende lei con "persona emotiva e ansiosa". Inoltre è dimostrato che alti livelli di ansia mantenuti per un lungo periodo di tempo finiscano con lo stressare anche il corpo, col rischio di sviluppare disturbi psicosomatici o di infiammare alcune zone del nostro corpo. Detto ciò, affermare con precisione che l'ansia possa essere causa di problemi cardiaci è eccessivo. Cordialmente, dott. Simeoni
Salve.
Il corpo può somatizzare l'ansia in vari modi: coliti, gastriti, problematiche posturali, ecc.
L'ansia non fa vivere sereni, è come se si vivesse continuamente sul blocco di partenza, pronti a scattare. Il tutto può rendere l'organismo più fragile. Distinti saluti
Buongiorno,
il nostro corpo è un'unità, ciò implica che l'equilibrio riguarda tutto il sistema.. se salta da una parte sicuramente si avranno effetti anche su altri aspetti.
Un saluto
Dott.ssa Meloni Federica
Salve, sicuramente l'ansia non aiuta ad avere una vita soddisfacente, da ogni punto di vista, anche dal punto di vista del corpo. Le implicazioni possono essere tante e diverse per ognuno. Vale sempre la pena affrontare i propri stati ansiosi quando ci veniamo a contatto.
Buona giornata,
Rosella Pettinari
Salve, gli effetti possono essere negativi e manifestarsi in modi diversi.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve, non è possibile stabilire una relazione oggettiva di causa-effetto tra ansia, emotività e problemi cardiaci. Allo stesso tempo è accertato che vi sia una relazione biunivoca tra il funzionamento della nostra mente e quello del nostro corpo. Tale legame tuttavia si colloca all'interno di una multidimensionalità e multifattorialità. Cordiali saluti.
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online

Buongiorno. Le evidenze scientifiche al momento non indicano una correlazione netta, tuttavia una sintomatologia ansiosa riverbera sempre sul corpo.

Cordialità

MT
Buongiorno, l'ansia può rappresentare un fattore di rischio per i disturbi cardiovascolari. Ci sono anche sintomi caratteristici dell'attacco di panico che possono simulare i sintomi di infarto, come: tachicardia, senso di soffocamento, sudorazione, dolore al petto, nausea e vertigini.
Partendo dal presupposto che il benessere fisico influenzi la condizione interiore (e viceversa) ci sono vari modi per fare qualcosa di buono per se stessi, ci si può quantomeno dedicare al proprio benessere fisico e psichico, giorno dopo giorno.
Nella situazione in cui l'ansia e i problemi emotivi causino un forte disagio è bene ricorrere a un aiuto psicologico.
Cordiali saluti,
dr. Germi
Salve,
rispondo a questa domanda con un'altra domanda: teme per la sua salute per l'ansia che prova?
E' una preoccupazione legittima, che va accolta ed ascoltata perché l'ansia non incide solo sul corpo, esaurendolo, ma soprattutto sulla qualità della nostra vita - limitandoci e rendendoci infelici.
Questa domanda può essere l'inizio di un percorso di approfondimento psicologico, che le restituisca più apertura, serenità, e salute salute.

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Gentile utente, le evidenze scientifiche e gli studi di settore hanno dimostrato che i disturbi d’ansia non trattati, a lungo termine incidono sull’attivazione del sistema cardiovascolare e neuroendocrino. Tuttavia, è vero anche il contrario: la diagnosi di un problema cardiocircolatorio (ad esempio) può indurre un’attivazione iperansiosa in soggetti predisposti alla preoccupazione ed all’ipercontrollo. Con ciò voglio dire che occorre sempre identificare quale sia la causa e quale sia l’effetto: non è possibile prescindere da questo punto!
Sempre Utile, dunque, il supporto psicologico o la consulenza: per fare chiarezza e dare il giusto nome alle cose, se necessario.
Un cordiale saluto,
Dottoressa MG Fanciulli
Salve, le hanno già dato le indicazioni specifiche, le lascio una suggestione: aver cura di sé non è allontanare l'imponderabile, è gestire al meglio ciò che esiste nel presente.
Saluti
Massimiliano
Buongiorno, non c'è un nesso scientificamente provato tra i due fattori. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Gentile utente di mio Dottore,
al di là della correlazione che si vuole stabilire tra ansia e problemi fisici che possono insorgere nel tempo, cercherei di restare sul qui ed ora.
Sarebbe utile esplorare il significato dell’ansia, il valore che assume in un determinato momento della propria storia, cosa sta provando a comunicare attraverso il corpo.
Insomma allargare il più possibile il campo di osservazione a tutti quegli elementi utili ad elaborare lo stato ansioso.
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento. Saluti,
Dott. Diego Ferrara
Gentile utente di mio Dottore, come già evidenziato dai colleghi le situazioni di stress e ansia prolungati nel tempo possono provocare alterazioni nel corpo. Un percorso psicologico può aiutarla a comprendere e gestire ansia e stress. Un caro saluto Dott.ssa Mariagrazia De Lisio
Gentilissimo/a, le risposte dei colleghi risultano piuttosto esaustive rispetto al tema che ha portato alla nostra attenzione. Uno stato di ansia prolungato e pervasivo può causare problemi psicosomatici, per evitare i quali è indicato intraprendere un percorso psicologico. Ci tengo ad aggiungere che ci stiamo riferendo ad una condizione protratta nel tempo, non ad un episodio isolato. Per esempio, un attacco di panico non può condurre ad un infarto, anzi l'innalzarsi della pressione lo rende altamente improbabile. Un caro saluto,
Dott.ssa Elena Dall'Olio

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