KUZU e problemi alla tiroide. Quali? ipotiroidismo o ipertiroidismo? Grazie.

16 risposte
KUZU e problemi alla tiroide. Quali? ipotiroidismo o ipertiroidismo?
Grazie.
Dott.ssa Assunta Aversa
Nutrizionista, Dietista, Dietologo
Cesenatico
Il Kuzu (o Kudzu) è una radice utilizzata nella medicina tradizionale e in cucina, nota per i suoi effetti su digestione, glicemia e sistema nervoso. Tuttavia, può influenzare la funzione tiroidea, in particolare nei casi di ipotiroidismo.

Kuzu e tiroide: cosa sapere?
Possibile effetto sull'ipotiroidismo

Il Kuzu contiene isoflavoni, simili a quelli della soia, che possono inibire l’enzima tiroideo perossidasi (TPO), necessario per la produzione di ormoni tiroidei.

Può interferire con l’assorbimento di iodio, essenziale per la tiroide.

Chi ha ipotiroidismo o assume levotiroxina dovrebbe usarlo con cautela.

Nessun effetto significativo sull'ipertiroidismo

Non ci sono evidenze che il Kuzu peggiori l’ipertiroidismo, ma non è nemmeno considerato un rimedio utile per abbassare la produzione di ormoni tiroidei.

Conclusione: Se hai ipotiroidismo, meglio usarlo con moderazione e lontano dai farmaci tiroidei. Se hai ipertiroidismo, non ci sono particolari controindicazioni note.

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Dott.ssa Giorgia Ranzato
Nutrizionista
Vigodarzere
Buongiorno
il kuzu contiene fitoestrogeni pertanto è un alimento che andrebbe limitato se si stanno assumendo terapie ormonali o in caso di patologie tiroidee in atto, in gravidanza e in fase di allattamento.
Buona giornata
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Il kuzu (Pueraria lobata) è una radice ampiamente utilizzata nella medicina tradizionale, con proprietà potenzialmente benefiche per la digestione e il controllo della glicemia. Tuttavia, contiene isoflavoni, composti fitoestrogeni che possono influenzare la funzione tiroidea. In soggetti con ipotiroidismo, un consumo eccessivo potrebbe interferire con l’assorbimento degli ormoni tiroidei, mentre in caso di ipertiroidismo l’effetto non è ben documentato. Per chi soffre di disfunzioni tiroidee, è consigliabile consultare il proprio medico prima di introdurlo nella dieta.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Il kuzu, una radice utilizzata in cucina e nella medicina tradizionale, è spesso considerato benefico per la salute. Tuttavia, non ci sono evidenze scientifiche solide che collegano direttamente il kuzu a problemi specifici alla tiroide, come ipotiroidismo o ipertiroidismo.
In generale, le persone con problemi alla tiroide dovrebbero prestare attenzione alla loro dieta e consultare un nutrizionista per consigli personalizzati. Alcuni alimenti possono influenzare la funzione tiroidea, ma il kuzu non è comunemente citato come un alimento problematico per le persone con disfunzioni tiroidee. Se ha richieste specifiche, è meglio parlarne con un professionista.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Buon pomeriggio
io eviterei in entrambi i casi un consumo eccessivo di kuzu, sia se si tratti di ipertiroidismo che nell'ipotiroidismo e in particolare se si sta seguendo una terapia farmacologica riguardante la funzionalità tiroidea.
Cari saluti
Buongiorno, Il kuzu contiene isoflavoni, che possono influenzare la tiroide. In caso di ipotiroidismo, un consumo eccessivo potrebbe ridurre la disponibilità di iodio, peggiorando la funzione tiroidea. Per l’ipertiroidismo, non ha effetti negativi diretti e può persino aiutare a ridurre sintomi come ansia e irritabilità. Tuttavia, se si assumono farmaci per la tiroide, è bene consultare il medico prima di usarlo regolarmente.
Gentile paziente, tale radice è ricca di isoflavoni (come quelli contenuti nella soia) e possono avere effetti sul sistema endocrino, inclusa la tiroide. Si potrebbe consumare in caso di ipertiroidismo, agendo come modulatore dell'attività tiroidea (sconsigliata invece in caso di ipotiroidismo). Tuttavia, è bene consultare un endocrinologo che le può dare più informazioni, soprattutto se assume già dei farmaci che possono interferire con essa. Saluti, Dott.ssa Antonella Monteleone.
Dott. Fabio Turi
Osteopata, Chinesiologo, Nutrizionista
Agropoli
Ciao! Quando parli di **Kuzu** (un alimento tradizionale giapponese derivato dalla radice della pianta di kudzu) e problemi alla tiroide, non c'è una connessione diretta tra il consumo di kuzu e specifici disturbi tiroidei come ipotiroidismo o ipertiroidismo. Tuttavia, la tiroide è influenzata da una varietà di fattori, tra cui la dieta, lo stress, le predisposizioni genetiche e altre condizioni mediche.

Per quanto riguarda **l'ipotiroidismo** e **l'ipertiroidismo**:

- L'**ipotiroidismo** si verifica quando la tiroide non produce abbastanza ormoni tiroidei, causando sintomi come affaticamento, aumento di peso, pelle secca e depressione.
- L'**ipertiroidismo** invece accade quando la tiroide produce troppi ormoni, portando a sintomi come nervosismo, perdita di peso, battito cardiaco accelerato e sudorazione eccessiva.

Nel caso del kuzu, non ci sono prove che indichi un'influenza significativa sulla funzionalità tiroidea, ma in ogni caso, se hai preoccupazioni specifiche sulla tua salute tiroidea, è sempre meglio consultare un medico. Posso aiutarti a trovare più informazioni in caso tu voglia approfondire!
Gentile paziente.
Il kuzu può avere effetti sulla tiroide, rallentando il suo funzionamento (ipotiroidismo)ma il suo impatto dipende dalla quantità assunta e dallo stato di salute individuale. Se soffre di problemi alla tiroide, è meglio consultare un medico prima di introdurlo nella sua dieta.
Rimango a disposizione
Dott.ssa Marchianò Ester
Buongiorno, il Kudzu è utilizzato da centinaia di anni in oriente per le patologie infiammatorie di tutto l'apparato gastrointestinale, per malattie autoimmuni come colite ulcerosa e chron, poichè ha un'azione modulante sul sistema immunitario e regolatrice sia degli episodi di diarrea che di stipsi. Eviterei l'assunzione in caso di problemi alla tiroide o di già conclamati tumori ormone-dipendenti, perchè il contenuto in fitoestrogeni interferirebbe con le terapie e con gli ormoni stessi. Invece, nell'ottica della prevenzione l'assunzione l'assunzione non va demonizzata.

Saluti Dott.ssa Ritacco
Meglio non assumerlo in grosse quantità se si stanno facendo terapie ormonali dato il contenuto di fitoestrogeni che potrebbe interferire con l' assunzione della pillola.
il kuzu è un alimento che contiene isoflavoni, ma la quantità contenuta è insufficiente per attribuirgli effetti benefici o dannosi sulla tiroide. Nelle normali quantità utilizzate in alimentazione, quindi, non ha alcuna controindicazione. Può dare problemi solo se consumato in modo eccessivo.
Auguro una buona giornata
Dott.ssa Stefania Teocchi
Dott.ssa Redaelli Francesca
Nutrizionista
Valbrona

Ottima domanda! Il Kuzu (o Kudzu) è una radice usata nella medicina tradizionale asiatica, nota per le sue proprietà calmanti, digestive e antinfiammatorie, spesso impiegata anche in cucina naturale (macrobiotica) come addensante o rimedio per l’intestino.
Tuttavia, contiene isoflavoni (sostanze fitoestrogeniche), e questo può avere implicazioni per la tiroide, soprattutto se assunta regolarmente e in quantità elevate.
In caso di ipotiroidismo (o familiarità), è meglio usarlo con moderazione e sotto supervisione, soprattutto se si assumono farmaci come l’Eutirox.
In caso di ipertiroidismo, non ci sono controindicazioni note, e potrebbe anzi aiutare a lenire alcuni sintomi.
Dr. Christian Spadafora
Nutrizionista
Cosenza
ipertiroidismo
Il kuzu è una pianta usata nella medicina tradizionale per vari scopi, tra cui il trattamento di disturbi digestivi e per via delle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, ma non c'è una grande quantità di ricerca scientifica che dimostri un impatto diretto sulla tiroide. Non ci sono prove concrete che abbia un effetto diretto su ipotiroidismo o ipertiroidismo. Bisogna però specificare che proprio perchè le sostanze naturali possono interagire con la funzione tiroidea è sempre importante consultare un medico specialista prima di usare integratori o erbe in caso di disfunzioni tiroidee soprattutto se si sta seguendo anche una terapia farmacologica.
il Kuzu contiene anche isoflavoni, in particolare daidzeina, che sono fitoestrogeni (sostanze di origine vegetale con attività simile agli estrogeni). Gli isoflavoni possono interferire con la funzione tiroidea, ma gli effetti variano a seconda dello stato tiroideo della persona.

chi ha ipotiroidismo o è predisposto dovrebbe limitare l’uso frequente o in alte dosi del kuzu.

chi ha ipertiroidismo potrebbe avere un effetto benefico, ma va usato moderatamente, bisogna vedere se si tollera e se il medico curante lo consiglia.

Quindi, chieda prima al suo medico curante un parere.

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