Il caffè può essere assunto da chi ha subito una angioplastica?

17 risposte
Il caffè può essere assunto da chi ha subito una angioplastica?
Dott. Pietro Reali
Dietista, Nutrizionista
Cesena
Salve, in linea generale chi ha subito una angioplastica non deve escludere necessariamente il caffè. Ma ci sono da considerare diversi aspetti, ad esempio la caffeina interagisce con alcuni farmaci, come i beta-bloccanti. Inoltre sempre la caffeina potrebbe dare problemi di tachicardia in soggetti particolarmente sensibili. Nel caso peggiore si potrebbe comunque consumare un caffè decaffeinato, ma è sempre consigliato consultare il proprio cardiologo di fiducia.

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Salve, è sconsigliato prendere caffè
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
In linea generale, l’assunzione moderata di caffè non è controindicata in chi ha subito un’angioplastica, a meno che non vi siano specifiche indicazioni contrarie da parte del cardiologo. Tuttavia, è consigliabile non eccedere (1-2 tazzine al giorno) e preferire caffè a basso contenuto di caffeina o decaffeinato se si soffre di ipertensione o disturbi del ritmo cardiaco.
Distinti saluti,
Dr Luca Agostini
Dott.ssa Eleonora Contin
Nutrizionista
Castiglione Olona
Buongiorno,
si, se non ci sono controindicazioni particolari, può bere il caffè. Può limitare l'assunzione a 1/2 caffè al giorno.
Buonasera,
può essere bevuto a meno di parere negativo da parte del medico.
Di solito si consiglia l'assunzione limitata o di evitarlo del tutto!

Le consiglio di chiedere al suo medico o cardiologo di riferimento, che in base alla sua personale situazione le saprà rispondere correttamente o consigliarle altre bevande simili!
Buona serata!
Salve,
In generale, sì, il caffè può essere assunto anche dopo un'angioplastica, ma con moderazione e solo se non ci sono controindicazioni specifiche legate al suo stato di salute o ai farmaci che prende.
In generale le linee guida suggeriscono che:
Il consumo moderato di caffè (1–2 tazzine al giorno) non aumenta il rischio cardiovascolare nelle persone stabili.
Anzi, in alcune ricerche, un uso moderato è associato a benefici cardiaci, grazie agli antiossidanti presenti nel caffè.
Attenzione invece se:

Soffre di ipertensione non controllata.
Ha aritmie (es. fibrillazione atriale) o palpitazioni.
Il suo medico ti ha consigliato di evitarlo per altri motivi.
Se prendie farmaci anticoagulanti o antiaggreganti, il caffè non è controindicato, ma è sempre bene parlarne con il cardiologo curante per personalizzare le indicazioni.
Cordiali saluti
Dott. Giulio Sejfulla
Nutrizionista
Riccione
Chi ha subito un’angioplastica può generalmente bere 1–2 tazzine di caffè al giorno con moderazione monitorando pressione arteriosa e frequenza cardiaca e verificando che la caffeina non interferisca con la terapia in corso, le consiglio comunque di confrontarsi con il cardiologo o con un nutrizionista per adattare il consumo al suo piano alimentare e alle sue esigenze.
Salve, In generale, un consumo moderato di caffè non è considerato controindicato per chi ha subito un'angioplastica, e in alcuni casi, alcuni studi suggeriscono persino benefici cardiovascolari associati al consumo di caffè.
Tuttavia, ci sono alcuni aspetti importanti da considerare:
* Effetti della caffeina: La caffeina è uno stimolante che può aumentare temporaneamente la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa. In persone sensibili o in caso di consumo eccessivo, questo potrebbe causare palpitazioni o altri effetti indesiderati.
* Interazioni farmacologiche: È fondamentale informare il proprio medico curante di tutte le bevande e gli integratori che si assumono, in quanto potrebbero esserci potenziali interazioni con i farmaci prescritti dopo l'angioplastica (come antiaggreganti o beta-bloccanti).
* Sensibilità individuale: La risposta alla caffeina varia da persona a persona. Alcuni potrebbero non notare alcun effetto, mentre altri potrebbero essere più sensibili.
* Quantità: La maggior parte degli studi indica che un consumo moderato (generalmente considerato fino a 2-3 tazzine al giorno) non è dannoso e potrebbe anche essere protettivo. Un consumo eccessivo, d'altra parte, potrebbe avere effetti negativi.
* Orario di assunzione: Evitare di bere caffè, soprattutto in grandi quantità, vicino all'ora di andare a dormire, in quanto potrebbe interferire con il sonno, che è importante per la guarigione e la salute cardiovascolare.
Pertanto, il consiglio migliore è di:
* Consultare il proprio cardiologo: È fondamentale discutere le sue abitudini di consumo di caffè con il medico che l'ha seguita durante e dopo l'angioplastica. Lui potrà darle indicazioni specifiche in base alla sua situazione clinica individuale e ai farmaci che sta assumendo.
* Moderare il consumo: Se il medico non lo sconsiglia, è generalmente raccomandabile limitare il consumo di caffè a quantità moderate.
* Osservare la propria risposta: Presti attenzione a come il suo corpo reagisce al caffè. Se nota effetti indesiderati come palpitazioni, aumento eccessivo della frequenza cardiaca o ansia, è consigliabile ridurne o sospenderne l'assunzione e parlarne con il medico.
In conclusione, non esiste una controindicazione assoluta al consumo di caffè dopo un'angioplastica per tutti. Tuttavia, la decisione finale e le raccomandazioni sulla quantità e la frequenza di assunzione devono essere discusse con il suo cardiologo. A presto!
Dott. Paolo Bonola
Nutrizionista, Chinesiologo
Reggio Emilia
Buongiorno,
Per l'angioplastica sicuramente bisogna stare attenti a quello che si introduce post intervento. Bisogna prediligere un'alimentazione equilibrata e monitorare bene l'attività fisica, facendo uso dei farmaci corretti in accordo con il medico e non esagerare. Sicuramente è possibile tornare a fare una vita normale, quinid anche il caffè sarà consentito, ma in dosi moderatissime e con parametri da tenere sotto controllo.
Resto comunque a disposizione per chiarimenti

Dott. Bonola Paolo
Io presumo di si, probabilmente con moderazione (1-2 al giorno magari a stomaco pieno e nella prima parte della giornata); dopodiché è doveroso chiedere conferma al suo cardiologo che meglio conosce la sua funzionalità cardiaca e pressione arteriosa, oltre al suo piano terapeutico (eventuali interazioni). Magari eviterei bevande energetiche (tipo redbull).
Sì ma ne parli con chi la segue per avere un parere sulla base di una valutazione completa
Dott. Christian Fusari
Nutrizionista
San Giuliano Milanese
Buongiorno. Sì, il caffè può essere assunto anche da chi ha subito un’angioplastica, ma con moderazione.
Numerosi studi recenti indicano che un consumo moderato di caffè (1-2 tazzine al giorno) non solo è ben tollerato, ma potrebbe addirittura avere effetti protettivi sul sistema cardiovascolare, grazie alla presenza di antiossidanti.

Tuttavia, è importante:

evitare l’eccesso (oltre 3-4 tazzine al giorno),

preferire il caffè senza zucchero,

fare attenzione alla pressione arteriosa (soprattutto se già alta),

e valutare la tolleranza individuale (se dà tachicardia, insonnia o nervosismo, meglio limitarlo).

In sintesi: sì al caffè, ma con buon senso
Certamente puoi, ma sempre con moderazione. 1 caffè al giorno è emmesso.
Attenzione a non esagerare per evitare aumenti della pressione arteriosa e nervosismo.
Buonasera
in seguito a un intervento di angioplastica, è naturale porsi domande sull'alimentazione e sulle abitudini quotidiane, incluso il consumo di caffè. In generale, il caffè può essere consumato ma sempre con moderazione e tenendo conto delle condizioni individuali.
Il caffè contiene la caffeina, che può aumentare temporaneamente la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca. Per questo motivo, è importante che chi ha subito un intervento cardiaco consulti il proprio cardiologo o nutrizionista per valutare la quantità più adatta al proprio caso. Spero di esserle stata utilie, saluti.
Dott. Fabio Turi
Osteopata, Chinesiologo, Nutrizionista
Agropoli
Salve, sì, in generale il caffè può essere assunto anche da chi ha subito un’angioplastica, ma con moderazione. Studi recenti mostrano che un consumo moderato (una o due tazzine al giorno) non solo è sicuro, ma può anche avere effetti protettivi sul sistema cardiovascolare grazie agli antiossidanti presenti nel caffè. Tuttavia bisogna valutare caso per caso: se ci sono aritmie, ipertensione non ben controllata o altre condizioni specifiche, il medico potrebbe consigliare di limitarlo di più.
Dott.ssa Gloria Venturi
Nutrizionista
Santarcangelo di Romagna
In molti casi il caffè può essere consumato anche dopo un’angioplastica, ma sempre con moderazione e previo parere del cardiologo, in quanto, la caffeina può aumentare temporaneamente la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca, per cui è importante adattarne il consumo alla situazione clinica individuale.
 Leonardo Di Carmine
Nutrizionista
Anguillara Sabazia
dipende dal parere del cardiologo che ha operato

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