Giorno a tutti, volevo chiedere se in un piano alimentare le calorie della verdure debbano essere co

19 risposte
Giorno a tutti, volevo chiedere se in un piano alimentare le calorie della verdure debbano essere contate oppure no come dicono in molti.
Poi per colazione per avere tutti i macro in un pasto, se utilizzo i fiocchi d'avena posso sfruttare il loro apporto proteico per la parte delle proteine oppure devo sempre abbinarci una fonte?
Dott. Paolo Bonola
Nutrizionista, Chinesiologo
Reggio Emilia
Buongiorno,
Spesso si dice di non contare le kcal delle verdure perchè sono talmente poche che spesso risultano irrilevanti, però dipende dall'obiettivo. Per una questione di benessere è giusto conteggiare ad esempio le fibre e non eccedere, per una questione estetica bisognerebbe contare anche le verdure. Detto ciò, il caso è pur sempre soggettivo e va calcolato in base alle esigenze
Per i fiocchi di avena a colazione, come tutte le cose, contengono dei macro che vanno contati, è chiaro che una proteina vegetale per essere più biodisponibile andrebbe completata con altre proteine di origine animale, oppure altre vegetali. Si ricorda che per l'assorbimento più saranno le proteine vegetali più bisognerà assumerne in proporzione nella giornata, perchè sono meno digeribili e meno complete dal punto di vista dello spettro amminoacidico
La cosa che consiglio sempre è di fare una consulenza su misura per capire il singolo caso
Spero di esserle stato di aiuto
Resto a disposizione
Dott. Bonola Paolo

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Dott.ssa Sofia Pulitano'
Nutrizionista
Bologna
Le calorie delle verdure vanno considerate o no in base al contesto del piano alimentare, ad esigenze particolari di salute del paziente e in base agli obiettivi specifici. Se si tratta di verdure non amidacee (come insalata, zucchine, cetrioli, peperoni, pomodori, funghi, ecc.), il loro apporto calorico è minimo e, nella maggior parte dei casi, non è necessario contarle rigidamente, specialmente in un piano normocalorico o ipocalorico. Tuttavia, se si consumano in grandi quantità o si seguono diete molto precise (come quelle per atleti o regimi ipocalorici stretti), può essere utile tenerne conto. Diverso il discorso per le verdure amidacee (patate, zucca, carote cotte, barbabietole, legumi freschi), che hanno un apporto calorico e glucidico più significativo e vanno quindi considerate in alcuni casi nel calcolo totale.

Per quanto riguarda i fiocchi d’avena a colazione, è vero che contengono una piccola quota di proteine, ma non sono una fonte proteica completa (mancano alcuni aminoacidi essenziali). Per garantire un pasto bilanciato e completo dal punto di vista proteico, è consigliabile abbinarli a una fonte proteica di qualità, come yogurt greco, albume, ricotta, proteine vegetali.

Spero di averti chiarito i dubbi!
Gentile utente, in linea generale le kcal delle verdure possono essere trascurate, tuttavia è sempre importante prestare attenzione al loro quantitativo soprattutto in caso di colon irritabile o altre condizioni. Per quanto riguarda la colazione, anche se tra i vari cereali l'avena è sicuramente tra quelli più ricchi in proteine, per una bilanciata ma soprattutto saziante colazione consiglio di abbinarci una fonte di grassi come le mandorle e una fonte proteica come lo yogurt. Tuttavia se a volte capita di consumare ad esempio latte vegetale con fiocchi d'avena la quota proteica può essere recuperata durante la giornata. Resta il fatto che ogni pasto deve essere bilanciato e personalizzato in base alle esigenze del singolo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Clementina Barone
Capisco il desiderio di gestire al meglio l’alimentazione, ma contare calorie e macronutrienti può diventare un’arma a doppio taglio, portando a rigidità e a un rapporto poco sereno con il cibo.

Le verdure, nella maggior parte dei casi, non hanno bisogno di essere conteggiate: sono ricche di fibre e micronutrienti e hanno un impatto calorico minimo e se ne possono mangiare a sazietà.

Per la colazione, i fiocchi d’avena apportano un po’ di proteine, ma non abbastanza per coprire il fabbisogno del pasto. Meglio abbinarli a una fonte proteica completa come yogurt, latte, albume o frutta secca per un maggiore equilibrio.

Ci tengo anche a sottolineare che l’alimentazione non deve essere un insieme di regole rigide, ma un modo per sentirsi bene e stare in equilibrio con il proprio corpo. Affidarsi a un professionista può aiutare a trovare la strada giusta senza inutili preoccupazioni.
Dott.ssa Daniela Spiniello
Nutrizionista, Dietista
Avellino
Buongiorno! Le verdure possono anche non essere conteggiate perché il loro impatto calorico è minimo. Inoltre, contare le calorie con troppa rigidità spesso non è necessario e potrebbe essere più utile affidarsi a un professionista per un piano equilibrato.
Per i fiocchi d’avena, invece, in linea generale sarebbe meglio abbinarli a una fonte proteica per rendere il pasto più bilanciato e saziante.
Resto a disposizione!
Dott. Giovanni Russo
Nutrizionista, Chinesiologo, Infermiere
Castellammare di Stabia
Ciao! Per quanto riguarda la tua prima domanda, le verdure, pur essendo generalmente povere di calorie, hanno comunque un apporto calorico che va tenuto in considerazione, soprattutto se stai seguendo un piano alimentare specifico per raggiungere un obiettivo. In generale, se stai cercando di ridurre l'apporto calorico o stai facendo attenzione alle calorie, è sempre utile includere le verdure nel conteggio, anche se l'apporto calorico è minimo rispetto ad altri alimenti. Verdure come spinaci, zucchine, broccoli e simili hanno un contenuto calorico molto basso, ma contano comunque.

Per la tua seconda domanda, i fiocchi d'avena sono una buona fonte di carboidrati complessi, fibre e anche di proteine, ma le proteine presenti non sono particolarmente alte rispetto ad altre fonti proteiche (come carne, pesce, uova o legumi). Quindi, se vuoi un pasto equilibrato che copra tutte le necessità di macronutrienti, è una buona idea abbinare i fiocchi d'avena a una fonte proteica più concentrata, come yogurt greco, albumi, proteine in polvere o anche una manciata di frutta secca. In questo modo, ottieni un apporto completo di tutti i macronutrienti in un pasto.

Se hai altre domande, sono qui!
Buonasera, se lei è in mantenimento o in deficit moderato può evitare di contare le verdure a basso contenuto calorico (come zucchine, insalata, cetrioli, spinaci, broccoli) perché l’impatto energetico è minimo, se mangia grandi quantità di verdure amidacee (come le carote), un minimo di conteggio potrebbe essere utile.
L’avena contiene proteine (circa 13-15g per 100g), ma ha un profilo amminoacidico incompleto perché è carente di lisina. Per questo, sarebbe meglio abbinarla a una fonte proteica completa come:
Yogurt
Albume d’uovo
Ricotta o formaggi magri
Dott.ssa Michela Pilia
Nutrizionista
Cagliari
Buongiorno,

Desidero rassicurarla riguardo al consumo di verdure nella sua dieta. Se non ha particolari problematiche gastrointestinali e riesce a tollerarle senza difficoltà, può tranquillamente consumare le verdure anche senza pesarle. È importante mantenere un apporto adeguato di frutta e verdura. Le ricordo infatti che l'OMS raccomanda un'assunzione di almeno 400 grammi di frutta e verdura al giorno, oltre a 25 grammi di fibre naturali. Inoltre, le linee guida dei Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia per la popolazione italiana (LARN) suggeriscono di preferire alimenti naturalmente ricchi in fibra, come cereali integrali, legumi, frutta e verdura. Negli adulti, è consigliato consumare almeno 25 g di fibra alimentare al giorno.

Per quanto riguarda la colazione, sarebbe ideale abbinare carboidrati complessi (come i fiocchi d'avena) a una fonte proteica (latte o yogurt greco) e a una fonte di grassi (come mandorle o burro di arachidi). Questo approccio non solo migliora il profilo nutrizionale del pasto, ma favorisce anche una sensazione di sazietà più duratura.
Dovrebbe farsi seguire da un nutrizionista, o comunque da un professionista sanitario che tratta nutrizione. Vedrà che tutti i suoi dubbi verranno risolti.
PS: no, non conti le kcal di ortaggi e verdure. Ma, a maggior ragione che ha pensato questo, rimarco quanto detto sopra: si faccia seguire. Potrebbe essere utile a capire quale sia il suo rapporto col cibo. A presto.
Buonasera,
Partendo dal presupposto che il nostro organismo non è una semplice bomba calorimetrica e che quindi non è tanto il conteggio calorico che deve essere tenuto in considerazione quanto come viene bilanciato il pasto, i macro e micronutrienti inseriti e le quantità, le verdure non importa tenerle in considerazione.
Per quanto riguarda la colazione no sarebbe bene comunque aggiungere anche una fonte proteica insieme a quella di carboidrati e grassi (il contenuto proteico dell'avena è comunque ridotto).

Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento,
Cordiali saluti

Dott.ssa Olivia Passaleva
Dott.ssa Francesca Ventresca
Nutrizionista, Biologo nutrizionista
Salerno
Gentile paziente,
le verdure a basso contenuto calorico (insalata, zucchine, spinaci) di solito non si contano, mentre quelle più caloriche (zucca, carote, barbabietole) possono essere considerate se in grandi quantità o in piani molto precisi.
Per la colazione, i fiocchi d’avena contengono proteine, ma con un profilo aminoacidico incompleto. Per un pasto bilanciato, è consigliabile abbinarli a una fonte proteica completa come yogurt greco, albume o latte.
Saluti
Dott.ssa Francesca Ventresca
Gentile paziente, per le verdure io consiglio una quantità standard di 200-250 g perchè sia un eccesso che un difetto non andrebbe bene. Detto questo non presto troppa attenzione alle kcal derivanti dall'assunzione di verdure nel corso della giornata. L'avena è un cereale che presenta una buona quantità di proteine ma non deve essere inteso come sostituto delle proteine se vuole fare una colazione completa e bilanciata al mattino. Resto a disposizione, dott.ssa Miriam Leo
Buongiorno,
molti non considerano l'apporto calorico delle verdure perchè è effettivamente trascurabile. si consiglia una porzione di verdura cotta di 200g e di verdura cruda di 50g, ma il fatto di mangiarne di più o di meno incide davvero poco sul bilancio calorico.
Per quanto riguarda la colazione: l'avena è un cereale, poco più proteico di altri cereali, ma non la riterrei comunque una fonte proteica.
Per bilanciare al meglio il pasto aggiungerei un'altra fonte proteica e/o una di grassi. Per esempio se fa un porridge cotto con latte aggiunge una parte di proteine che bilancia meglio il pasto. Oppure può mangiare i fiocchi d'avena in uno yogurt o utilizzare la farina per fare dei pancake.
Ci tengo a precisare, però, che non è necessario avere sempre tutti i pasti bilanciati perfettamente, se le capita di fare una colazione meno proteica o al contrario che eccede in proteine non succede nulla. In questi casi o compensa durante il resto della giornata, oppure se capita di rado non è necessario compensare, va benissimo così. Si ricomincia con la normale alimentazione.
Spero di esserle stata utile.
Salve, per il piano alimentare non è opportuno contare le calorie delle verdure. Per quanto riguarda la colazione io opterei per l'aggiunta di una fonte proteica: latte o yogurt in quanto la quantità di proteine dei fiocchi d'avena non è sufficiente.
Cordiali Saluti
Buongiorno,
Le calorie delle verdure vanno contate?
Dipende dagli obiettivi e dal tipo di verdura:
Se segui un piano alimentare preciso, ad esempio in fase di definizione o per competizioni, allora è meglio contarle, soprattutto quelle con un apporto calorico più alto come carote, zucca, barbabietole e legumi.
Se sei in mantenimento o in fase di massa e consumi verdure a basso contenuto calorico come insalata, cetrioli, zucchine o spinaci, spesso non serve contarle perché l’impatto calorico è minimo e le fibre aiutano la sazietà.
I fiocchi d'avena bastano come fonte proteica a colazione?
No, i fiocchi d’avena contengono proteine, ma di bassa qualità biologica perché mancano di alcuni aminoacidi essenziali, soprattutto la lisina. Per un pasto completo è meglio abbinarli a una fonte proteica:
Proteine animali: uova, yogurt greco, albume, ricotta magra.
Proteine vegetali: tofu, proteine in polvere vegetali, latte di soia.
Un esempio di colazione bilanciata potrebbe essere:
Fiocchi d’avena con yogurt greco e frutta secca
Fiocchi d’avena con albume strapazzato e miele

Se hai altri dubbi, chiedi pure.
Saluti,
Dott.ssa Eleonora Brumati
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Salve, le verdure hanno un basso apporto calorico e un alto contenuto di fibre, acqua e micronutrienti, quindi in un piano alimentare ben strutturato il loro contributo energetico è spesso trascurabile, a meno che non se ne consumino quantità molto elevate. Tuttavia, alcune verdure amidacee (come patate, mais, piselli e legumi) hanno un apporto calorico più significativo e andrebbero considerate nel conteggio complessivo.

Fiocchi d’avena come fonte proteica:
I fiocchi d’avena contengono proteine, ma non in quantità sufficiente a coprire il fabbisogno proteico di un pasto. È consigliabile abbinarli a una fonte proteica completa come yogurt greco, latte, uova o frutta secca, in modo da ottenere un pasto bilanciato.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Gentilissima/o,
Riguardo alla sua prima domanda, le calorie delle verdure dovrebbero essere contate nel piano alimentare, anche se in genere sono relativamente basse rispetto ad altri alimenti. Le verdure sono ricche di nutrienti e fibre, quindi possono essere molto utili in un regime alimentare, ma il loro apporto calorico contribuisce comunque al totale giornaliero.
Per quanto riguarda la colazione, i fiocchi d’avena forniscono una certa quantità di proteine, ma di solito non sono sufficienti per coprire completamente il fabbisogno proteico di un pasto. È consigliabile abbinarli a una fonte di proteine, come yogurt greco, latte, uova o una proteina in polvere, per garantire un profilo nutrizionale bilanciato e soddisfacente.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Dott.ssa Ornella Bianchi
Nutrizionista
Roma
Buongiorno, in un piano alimentare le verdure hanno un impatto minimo sul contenuto calorico, quindi possiamo anche fare a meno di contarle. Volevo però sottolineare che in un piano alimentare non è importante il conteggio delle calorie, ma è la proporzione tra i macronutrienti a fare la differenza.
I fiocchi d'avena danno un buon apporto proteico, le proteine rappresentano infatti circa il 15%, si tratta di proteine di alta qualità contenenti amminoacidi essenziali rendendo l'avena un prodotto completo dal punto di vista proteico.
Buongiorno, in genere le verdure vengono conteggiate in un piano alimentare, anche se il loro apporto calorico è generalmente basso, rientrano comunque nel bilancio complessivo della giornata. Il consumo consigliato è di circa 400 g al giorno, salvo esigenze specifiche.

Per quanto riguarda la colazione, i fiocchi d'avena contengono proteine, ma non in quantità sufficiente per coprire il fabbisogno del pasto. Per questo motivo, è consigliabile abbinarli a una fonte proteica più ricca, come yogurt, latte, anche vegetali, uova o albume.

Spero di averla aiutata, saluti.
Dott.ssa Stefania Susca

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