Gentili dottori, vi scrivo per chiedervi se vi sembra plausibile che in un soggetto come me, uomo d

Gentile utente,
il valore di 3,47% di massa grassa è estremamente basso e poco plausibile in un soggetto sedentario con scarso tono muscolare. Anche negli atleti elite, valori inferiori al 5% sono rari e spesso associati a metodiche di misurazione non del tutto precise.
È probabile che il dato sia frutto di un’errata valutazione della composizione corporea, specialmente se derivato da strumenti come bilance impedenziometriche non professionali. La presenza di grasso visibile su fianchi e addome è un ulteriore indizio che il valore misurato possa non essere attendibile.
Avere una massa grassa troppo bassa può essere rischioso per la salute, poiché il tessuto adiposo è essenziale per il corretto funzionamento ormonale, la termoregolazione e la protezione degli organi. Nel suo caso, sarebbe opportuno approfondire la situazione con una valutazione professionale più accurata. Rimango a disposizione nel caso volesse fissare una visita in studio! Un saluto!

Il valore di massa grassa che riporta (3,47%) è molto basso e poco plausibile per un soggetto sedentario, suggerendo una possibile imprecisione nella misurazione. I metodi di analisi della composizione corporea possono avere margini di errore, specialmente se non effettuati con strumenti di alta precisione. Un livello di grasso corporeo troppo basso può effettivamente comportare rischi per la salute, poiché il tessuto adiposo è essenziale per molte funzioni fisiologiche. Se ha dubbi sulla sua composizione corporea e sullo stato nutrizionale, le consiglio di rivolgersi a un professionista per una valutazione più approfondita.

Gentile paziente,
è importante valutare anche il tipo di strumento utilizzato per la misurazione della composizione corporea. Non tutti i dispositivi forniscono dati affidabili, specialmente quelli di uso domestico o da palestra (es. bilance che valutano anche la composizione corporea).
Il metodo più attendibile in commercio è la BIA (Bioimpedenziometria), ma deve essere effettuata da un professionista qualificato, come un dietista o un biologo nutrizionista, utilizzando strumenti professionali e seguendo protocolli standardizzati.
Ti consiglierei di ripetere la misurazione con un macchinario professionale per verificare la reale percentuale di massa grassa e, in caso di valori ancora molto bassi, approfondire con uno specialista della nutrizione.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti!

Buonasera, è necessario sapere come è stata effettuata la rilevazione. In ogni caso, tanto la bioimpedenza quanto la plicometria, tra le tecniche maggiormente adottate da medici e nutrizionisti, non forniscono mai un valore diretto di massa grassa ma ricavato da equazioni che tengono conto di quello che è stato effettivamente misurato con lo strumento adottato. L'imprecisione del valore fornito dipende anche dallo strumento (ci sono vari bioimpedenziometri sul mercato) e dalla scelta delle equazioni da parte dell'operatore. Se, per esempio, ha ottenuto questo valore con una comune bilancia pesa persone, le posso assicurare che non è assolutamente affidabile.

Gentilissimo,
È comprensibile avere dubbi riguardo a misurazioni della composizione corporea, specialmente quando i risultati sembrano suggerire una percentuale di grasso così bassa. Una percentuale di grasso corporeo del 3,47% è effettivamente molto al di sotto dei limiti considerati sani per la maggior parte delle persone, e potrebbe indicare una misurazione imprecisa.
Le tecniche di misurazione della composizione corporea, come la bioimpedenza o le plicometrie, possono variare in precisione e affidabilità. È possibile che la sua massa grassa sia stata sottovalutata, soprattutto se ha notato una certa presenza di grasso sui fianchi e sull’addome.
Essere molto magri e avere una percentuale di grasso corporeo molto bassa può comportare rischi per la salute, come debolezza immunitaria, problemi ormonali e altre complicazioni.
Le consiglio di consultare un nutrizionista per una valutazione approfondita e per discutere eventuali cambiamenti nel suo regime alimentare e di attività fisica. È importante trovare un equilibrio che supporti la tua salute generale.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

È plausibile che il valore di massa grassa riportato sia sottostimato a causa di una misurazione imprecisa, soprattutto se effettuata con strumenti non altamente accurati come bilance impedenziometriche non professionali. Una percentuale di grasso corporeo intorno al 3,5% è estremamente bassa e, in molti casi, può risultare insufficiente per garantire le normali funzioni fisiologiche, in particolare per la regolazione ormonale e la protezione degli organi. Se il tono muscolare è scarso e si percepisce comunque una minima presenza di grasso localizzato, è probabile che la misurazione non sia del tutto attendibile. Per una valutazione più precisa, potrebbe essere utile un'analisi della composizione corporea con metodologie più accurate, come la plicometria eseguita da un professionista o una DEXA.

Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini

Buongiorno, credo si tratti di un valore altamente impreciso. Primo su tutto ne risentirebbe la sua salute con anche presenza di sintomi ben distinguibili, se lei scrive con questo dubbio significa che non ha nessuna sintomatologia. Inoltre, su base di esperienza personale, ponendo il caso che lei non abbia sintomatologia patologica di nessun tipo, dice di essere un soggetto sedentario quindi non ha un fisico metabolicamente (pochi muscoli) attivo per raggiungere quelle percentuali (che sarebbero deleterie anche in atleti di altissimo livello). Spero di esserle stato utile e di averla tranquillizzata sulla sua condizione, resto a disposizione. Buona serata.

Gent.mo,
In effetti, una percentuale di massa grassa del 3,5% è molto al di sotto dei valori considerati fisiologici per la popolazione maschile, soprattutto in soggetti sedentari.
In caso di reale carenza di massa grassa, ci possono essere rischi per la salute.
I valori di riferimento indicano che, anche nei soggetti molto magri, la massa grassa minima essenziale per mantenere le funzioni vitali (ormonali, immunitarie, termoregolazione, ecc.) è intorno al 5–7%, mentre livelli inferiori si osservano più comunemente in atleti d’élite o in situazioni cliniche particolari.

Detto ciò, va considerato un punto fondamentale: i metodi di valutazione della composizione corporea (bioimpedenziometria, plicometria, DEXA, bilance impedenziometriche domestiche, ecc.) possono fornire risultati anche molto diversi, e non sempre accurati, soprattutto in soggetti molto magri o con tono muscolare ridotto.
Il valore da lei riportato (massa grassa 1,9 kg) potrebbe quindi essere sottostimato, specialmente se derivante da strumenti non professionali o da condizioni non standard durante la misurazione (ad esempio: idratazione, stato di digiuno, temperatura, ecc.).

Il fatto che lei noti visivamente un po’ di grasso localizzato (come sui fianchi e l’addome) rafforzerebbe l’ipotesi che la stima sia imprecisa, perché una percentuale così bassa di grasso corporeo tenderebbe a rendere pressoché invisibili anche questi piccoli accumuli.

Le consiglio di ripetere l'esame bioimpedenziometrico, rivolgendosi a un professionista che utilizzi strumenti validati e protocolli adeguati.

Buongiorno,
Una percentuale di grasso per un uomo grasso del 3,47%, è molto bassa è può compromette se seriamente alcune funzioni vitali proprio corpo. Di fatto, la carenza di tessuto adiposo, non incide solo sull'aspetto energetico ma anche su quello ormonale per la produzione di un ormone chiamato leptina. Questo ormone, non solo regola la fame, ma regola anche la produzione di altri ormoni quali LH e LSH, ormoni i quali una volta sintetizzati, e successivamente trasportati dal tessuto sanguigno, arrivando ai testicoli stimolano la produzione del testosterone. In un uomo la produzione testosterone risulta essere fondamentale in quanto oltre a crescere la massa magra muscolare favorisce la protezione da un punto di vista osseo, cartilagineo, ma anche neurologico. Se ha quindi una percentuale di massa grassa del 3,47% le consiglio vivamente di andare da uno specialista al fine di ottenere una specifica dieta personalizzata con l'obiettivo di aumentare la quantità di percentuale tessuto di adiposo.

Cordiali saluti
Dr. Rocco Stefano IEMMA

Salve, probabilmente è stata fatta una stima errata! Se è il risultato di un bioimpedenziometro esso non misura la massa grassa ma solo lo stato di idratazione del corpo e ne deriva la massa grassa spesso in modo errato se non viene utilizzata la giusta formula di stima! Attualmente solo la BIA AKERN permette una stima molto più precisa della massa grassa! Contatti un nutrizionista, come me, dotato di questa strumentazione! A presto!

Buongiorno, bisognerebbe capire con quale metodo è stata misurata la massa grassa per poter dire di più. Il valore da lei detto è decisamente fuori scala.
Dott.ssa Colciago

Gentile paziente, effettivamente la quantità di massa grassa rilevata è molto bassa. Uomini atleti d'élite (bodybuilder in gara, maratoneti estremi) possono arrivare al 4-6%, ma solo temporaneamente, mentre uomini molto magri, ma in salute, hanno tra il 6-10% di massa grassa. C'è da capire quindi se l'analisi ha avuto qualche errore durante l'esecuzione o se c'è da ripristinare uno stato di salute. In questi casi, consiglio di abbinare la plicometria all'analisi bia, per verificare eventuali incongruenze. Se il valore fosse reale, potrebbe essere utile un piano per aumentare massa magra e un po’ di grasso essenziale per la salute. Il tessuto adiposo ha funzione protettiva degli organi e produce ormoni, per cui un livello molto basso può portare a problemi ormonali, stanchezza, predisposizione alle infezioni. Rimango a disposizione, Dott.ssa Antonella Monteleone.

Gentile Paziente,
la sua domanda è molto pertinente e dimostra una giusta attenzione al rapporto tra composizione corporea e salute, soprattutto in condizioni di eccessiva magrezza.
In effetti, una percentuale di massa grassa del 3,47% è molto al di sotto del range considerato salutare, anche per soggetti magri o sportivi. Per gli uomini adulti, i valori di riferimento generalmente accettati sono:

Minimo essenziale per la sopravvivenza: 3–5%
Atleti: 6–13%
Normale/salutare: 10–20%
Sopra la media o sovrappeso: >20%

Quindi sì, 3,47% è un valore estremamente basso, che nel lungo termine potrebbe compromettere funzioni fisiologiche importanti, come:

La regolazione ormonale
Il sistema immunitario
Il bilancio energetico e la termoregolazione
La protezione degli organi interni

Inoltre, come ha giustamente osservato, anche in soggetti molto magri è fisiologico avere un piccolo accumulo di grasso addominale o sui fianchi. Questo rende poco verosimile il valore che ha ottenuto dalla misurazione.

Le cause più comuni di una stima non accurata della massa grassa sono:

Metodo di misurazione impreciso (bilance impedenziometriche domestiche, poco attendibili soprattutto nei soggetti molto magri o disidratati)
Stato di idratazione o assunzione recente di cibo o liquidi
Errore nel settaggio del dispositivo (età, sesso, attività fisica).
Le suggerirei di effettuare una valutazione della composizione corporea presso un biologo nutrizionista, tramite impedenziometria professionale, plicometria o altre tecniche validate. Questo le permetterebbe di avere un quadro più realistico e, se necessario, di impostare un piano alimentare mirato non solo ad aumentare la massa magra, ma anche a raggiungere un livello di massa grassa salutare, senza eccessi.

Una prima visita nutrizionale, nel suo caso, potrebbe essere molto utile anche per:
Analizzare la sua alimentazione attuale
Capire se ci sono carenze nutrizionali
Costruire un percorso graduale di recupero del tono muscolare e della salute metabolica

Resto a sua disposizione.
Dott.ssa Fabiola Diadema, Biologa Nutrizionista.

Buongiorno, dipende dalla tipologia di strumento con la quale hanno effettuato il test. Nonostante lei si ritenga di tale corporatura una tale massa grassa mi sembra un pò poco. Purtroppo quando vengono effettuati i test ci sono da tenere in conto differenti fattori che possono portare all'errore poiché i macchinari sono molto sensibili. Le consiglio di valutare eventualmente un consulto nutrizionale per verificare se introito kcal che assume giornalmente sia sufficiente per quanto lei dispenda e si faccia dare dei consigli per incrementare in modo sano la massa grassa ( es: mandorle, noci, avocado tutto ciò che è calorico ma sano)

Gentile paziente, in merito alla sua domanda andrebbe valutato prima di tutto il metodo attraverso il quale sono stati rilevati questi dati: la valutazione della composizione corporea può essere effettuata attraverso l’utilizzo di molteplici tipologie di analisi (bioimpedenziometria, plicometria, circonferenze, in ambito ambulatoriale) e andrebbero integrate tra loro poiché ad esempio, nella valutazione della massa grassa alcune di esse, da sole, possono risultare fuorvianti e non precise (come ad esempio l’impedenziometria). In concomitanza andrebbero valutati altri aspetti suoi personali per determinare un possibile stato di rischio della salute. Le suggerisco di rivolgersi al suo specialista di riferimento (medico di base, nutrizionista, medico sportivo) o di individuare una figura competente per approfondire quanto sopra e tranquillizzare le sue paure.

Buonasera
per risponderle dovrei sapere che tipo di esame ha effettuato per poter valutare la sua composizione corporea, in quanto ve ne sono diversi e con diversi gradi di accuratezza. Inoltre sapere se è un esame eseguito da personale qualificato e se è stato fatto in condizioni di preparazione adeguata.
Esami come il BOD POD o l'IMPEDENZIOMETRIA AD ELETTRODI mano piedi se ben fatti sono affidabili. La DEXA è il gold standar ma di solito non si usa nella pratica clinica. Le bilancine o surrogati dell'impedenziometria (senza elettrodi) servono più per valutare le modifiche col tempo nello stesso soggetto.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Laura Folini