Durante periodi di forte ansia se stress soffro del disturbo di depersonalizzazione. Una sensazione

20 risposte
Durante periodi di forte ansia se stress soffro del disturbo di depersonalizzazione. Una sensazione orribile, la cosa confortevole è che riconosco che già per il fatto che io riconosca di vivere quella condizione non sono totalmente dissociata dalla realtà, ma la mia paura è chiaramente quella di impazzire. Quella di non essere più veramente connessa con la realtà.
Da poco sono in terapia con una psicologa, ancora non abbiamo bene affrontato l’argomento ma sono fiduciosa del mio percorso, sicuramente mi darà una mano per uscire da questi momenti.
La domanda che volevo sottoporre (a più medici) è: è possibile? Cioè è possibile perdere totalmente contatto con la realtà? E soprattutto in quei momenti di forte depersonalizzazione avete qualche tecnica da suggerirmi per cercare di calmarmi?
Vi ringrazio
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Cara utente, credo che questo sia un pezzo importante da affrontare in terapia con la sua terapeuta. Per capire meglio cosa meglio si adatta a lei. Comunichi queste domande alla sua psicologa. Sono certa lei/lui saprà aiutarla al meglio. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dott.ssa Francesca Gigliarelli
Psicologo clinico, Psicoterapeuta
San Benedetto del Tronto
Buonasera, credo che la cosa migliore sia parlarne con il suo specialista in modo da potersi confrontare in modo più dettagliato. Un caro saluto
Dott. Luca Roveda
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Monza
Buonasera, la sua terapeuta saprà sicuramente consigliarla in che modo affrontare questi sintomi e dissipare i suoi dubbi. Le consiglio semplicemente di porre fiducia nel percorso che ha intrapreso. Cordiali Saluti.
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera, credo che il primo passo, quello di contattare un professionista, lo abbia già fatto. Ora deve comunicare con chi la segue tutte le sensazioni ed emozioni che prova. Più che strategie, ammesso che ci siano uguali per tutti, dovrebbe affrontare il tema e affidarsi al clinico che la segue e che è a conoscenza di tutti gli aspetti del suo caso.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Marina Bonadeni
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buonasera, le direi di affrontare l'argomento con la sua psicoterapeuta sin da subito, in quanto è un tema importante e prima lo affronta, prima potrà essere aiutata perlomeno a fronteggiarne gli episodi, oltrechè a permettere alla sua terapeuta di farsi un quadro più realistico della sua situazione. Un cordiale saluto.
Dott.ssa Marina Bonadeni
Dr. Bruno Marzemin
Psicoterapeuta
Milano
Buongiorno e buona domenica.
Andiamo per punti:
- è possibile perdere il contatto con la realtà, anche per brevi momenti? Sì. E' una reazione della nostra psiche. E come tale si può risolvere imparando a gestire questi momenti.
- E' da poco in terapia e che tecniche suggeriamo per calmarsi: parlare con la collega e avere fiducia in lei. Sarà sempre la collega che le suggerirà delle tecniche per rilassarsi. Se non le conosce, il nostro Codice Deontologico invita il professionista ad inviare il paziente ad altri colleghi più esperti o competenti nella domanda formulata dall'assistito.
Tecniche come quelle da Lei richieste ce ne sono diverse, ma occorre sempre impararle con un professionista in presenza per le prime volte.
Cordialmente,
Bruno Marzemin
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Buongiorno,
Il fatto che abbia iniziato un percorso di psicoterapia fa ben sperare rispetto alla possibilità che i suoi sintomi possano a breve ridimensionarsi. In merito ai suoi vissuti la inviterei a parlarne direttamente con la collega a cui si è affidata onde evitare confusione nel processo terapeutico.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Maria Eugenia Michel
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Buongiorno, avere iniziato un percorso è volersi prendere cura di sé e questo aiuterà a trovare i modi migliori per affrontare le situazioni che la mettono in crisi. Racconti al suo terapeuta i suoi bisogni, dubbi, emozioni e sensazioni. Aprendosi troverete le strategie più addate a lei.
Un abbraccio
Dott.ssa Sara Chiara Pompili
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Gentile utente,
Potrà imparare tecniche di rilassamento grazie al suo psicoterapeuta.

Nella depersonalizzazione più che perdita del contatto con la realtà, c’è un distacco dalla realtà, quindi la persona rimane comunque sempre capace di riconoscere la realtà.
Cordialmente
Sara Chiara Pompili
Dott.ssa Lorena Menoncello
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, il disturbo di derealizzazione è caratterizzato da una sensazione di scollegamento dal proprio corpo e dai propri pensieri, come se li vedessimo dall’esterno . Spesso viene descritto come un velo che scende tra la persona e il mondo, ma non prevede una vera e propria perdita di contatto dalla realtà. Spesso ci si allontana da sé per sentire meno, per proteggersi o per troppa tensione.
Questa strategia però, invece di dare sollievo, spaventa e stimola il timore di perdere il controllo.
Per affrontare questo disagio ci si può avvalere di diverse tecniche. Per esempio, è efficace l’ascolto del corpo, che è sempre un punto di partenza e di ancoraggio per rielaborare le proprie emozioni. Come ha già scritto il mio collega, queste tecniche vanno apprese con l’aiuto di un professionista.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cari saluti
Dottoressa Lorena Menoncello
Dott.ssa Elena Santomartino
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
Preganziol
Buongiorno, i suoi dubbi sono legittimi. Una psicoterapia è consigliata perché, se da una parte "guarisce" gli stati d'animo che non la fanno stare bene, dall'altro "educa" alla consapevolezza e alla conoscenza di sé. La conseguenza di questa "educazione" è che poi lei è in grado di fronteggiare tutto ciò che la vita ci riserva quotidianamente, in modo adeguato. Se non trova riscontro con lo psicoterapeuta che sta frequentando, conviene cambiare. Ognuno ha un suo metodo di lavoro e non è detto che quel metodo vada bene per lei. A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente. dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta
Dott.ssa Antea Viganò
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pessano con Bornago
Gentilissimo utente, capisco la situazione che descrive, e le preoccupazioni che derivano. Credo che parlare direttamente con il suo specialista di riferimento, in modo da avere delle risposte più esaustive!
AV
Dott.ssa Elisabetta Pati
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
San Cesario di Lecce
È positivo che tu stia affrontando questo percorso con un professionista. La perdita totale di contatto con la realtà è estremamente rara, e il riconoscimento della tua condizione può essere un segno importante. La depersonalizzazione è spesso legata all'ansia e allo stress. La tua psicologa potrebbe suggerirti tecniche di gestione dello stress, come la respirazione profonda o la mindfulness, che potrebbero aiutarti a calmarti durante questi momenti. È importante continuare a discutere dei tuoi sentimenti e preoccupazioni con il professionista che ti segue.
Dott.ssa Alessia Supino
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Formia
Gentile utente,
Grazie per averci scritto.
Condivido con quanto detto dai miei colleghi.
La sua psicoterapeuta saprà darle tutti i suggerimenti più utili per affrontare la questione.
Cordiali saluti
Dr. Michele Scala
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
Salve, le consiglio di considerare una terapia breve strategica per affrontare il disturbo di depersonalizzazione e l'ansia associata. Questo tipo di terapia si concentra sull'identificare rapidamente il problema specifico e sviluppare strategie pratiche per affrontarlo.

Un terapeuta potrebbe aiutarla a esplorare le radici del disturbo e adottare tecniche per gestire l'ansia e la sensazione di depersonalizzazione. Potrebbe essere utile lavorare su tecniche di respirazione, di rilassamento e di consapevolezza per aiutarla a calmarsi durante questi momenti.

Inoltre, è importante continuare il suo percorso terapeutico con la psicologa e discutere apertamente di questi sintomi con lei. Un professionista esperto può fornire supporto e orientamento specifico per affrontare questa condizione. Resto a disposizione per ulteriori domande o chiarimenti. Cordiali Saluti
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, solo la sua terapeuta ha il polso della situazione attuale.
Ne dovrebbe parlare con lei.
A seconda dell’orientamento dovrebbe poterle dare preziosi suggerimenti per gestire le crisi.
Saluti, dott.ssa Sandra petralli
Dott.ssa Patrizia Mariani
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Inveruno
Buongiorno, la depersonalizzazione è un fenomeno che crea sicuramente disagio e disorientamento, alla persona rimangono forti dubbi sul rischio di "impazzire". E' associabile agli attacchi di panico, a intensi stati d'ansia e depressione, e ad alcuni tratti di personalità. In base alla frequenza e all'intensità con cui si presentano, oltre alla psicoterapia potrebbe essere consigliabile una terapia farmacologica. Per ridurre i sintomi potrebbe essere utile praticare la mindfulness che aiuta la persona a stare nel qui e ora, ascoltando il proprio corpo, osservando i propri pensieri ed emozioni, radicandosi con il respiro e i cinque sensi a se stessi e al mondo circostante.
Dott.ssa Giulia Lo Muto
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buongiorno,
la depersonalizzazione è un sintomo molto invalidante e difficile che arriva dopo aver vissuto un trauma, è una difesa che il nostro cervello attua. Ci sono diverse tecniche per gestire i sintomi e stabilizzare una persona con questo tipo di difficoltà, un/a psicoterapeuta che si occupa di trauma e magari anche di EMDR sa certamente come affrontarli. Nel libro "Non sono io" di Anable Gonzalez si parla un pò di questa tematica, glielo consiglio per iniziare a capire qualcosa di più.
Il consiglio è di rivolgersi ad una psicoterapeuta esperta in trauma e dissociazione, vedrà che col tempo riuscirete insieme nel percorso.
Per qualsiasi dubbio sono disèponibile.
Un saluto
Dott.ssa Greta Pisano
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Capisco quanto possa essere spaventante la sensazione di depersonalizzazione, ma il fatto che Lei mantenga consapevolezza di ciò che accade è un segnale importante: non sta perdendo il contatto con la realtà. Questo sintomo, seppur intenso, è una risposta del cervello allo stress e all’ansia, una sorta di “protezione temporanea”.
Per calmarsi nei momenti acuti può aiutare:
Ancorarsi al presente: descriva mentalmente 5 cose che vede, 4 che può toccare, 3 che può sentire, 2 che può odorare, 1 che può gustare.
Respirazione lenta e profonda, con espirazioni più lunghe delle inspirazioni.
Muoversi fisicamente, anche solo camminando o stringendo un oggetto familiare, per riattivare il contatto con il corpo.
Continui con fiducia il Suo percorso terapeutico: con il tempo e un lavoro costante questi episodi possono ridursi notevolmente.

un saluto,
dott.ssa Greta Pisano
Psicologa e psicoterapeuta

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