Ciao a tutti, sono una ragazza di 23 anni, in questi giorni sto notando un’appiattimento dell’umore

16 risposte
Ciao a tutti, sono una ragazza di 23 anni, in questi giorni sto notando un’appiattimento dell’umore non riesco a sorridere tanto, mangio quando ne ho voglia. Ricordo che da quando ero piccola non avevo mai smesso di piangere, fino ad adesso, mi capita un periodo in cui sto bene, un’altro periodo tipo adesso che dura ormai da tanto tempo in cui sto bene, dipende da tanti casi, prima non ci facevo caso ma adesso ci sto facendo caso, mi capita di piangere essere stanca senza motivo, mi sento come se io sto male non sono me stessa, anzi non riesco neanche a capire chi sono io, da piccola ricordo che ero molto accondiscendente con gli altri, mi facevo abusare anche, quindi pensandoci adesso non riesco a capire come sono fatta, di solito quando parlo con gli altri cerco sempre di sorridere e di scherzare, così tempo fa , ma poi adesso mi sta diventando difficile. Quando sto male vorrei che tutti morissero, che fossi solo io in questo mondo, oppure che muoia io, ogni cosa me la prendo e penso che tutti ce l’hanno con me, quando mi calmo dopo il pianto penso ancora che se nessuno ci sarà non me ne importerebbe però ho paura costante di morire, sto con l’ansia ogni giorno, perché non mangio molto bene anche e quindi anche con il cibo ho paura che mi prenderò tipo il diabete o non so. Non esco da tanto tempo ma mi piace stare a casa. Non so neanche io cosa fare, come se mi sentissi tra in bilico tra la vita e la morte, però mi dicono che non voglio morire perché ci sono le mie passioni. Mi è capitato in questi giorni di aver sognato un demone che mi attaccasse nel letto, mi ricordo un po’ ancora il voto, e da quel giorno ho paura che rivenga, ora pensandoci mi viene il dubbio se fosse un sogno oppure una realtà. Perdonate per il messaggio lungo
Ciao, dalle tue parole emerge un quadro di vissuti ed emozioni molto complesso.
Emergono tristezza e apatia quando parli dell'appiattimento dell'umore, della difficoltà a sorridere e della perdita di appetito.
Poi lamenti ansia costante, timore di morire e di ammalarti. La paura del demone nel sogno potrebbe essere un'espressione di queste ansie più profonde.
E ancora rabbia e frustrazione: a volte ti senti come se tutti ce l'avessero con te e vorresti che tutti morissero.
Come anche confusione e senso di inadeguatezza: non riesci a capire chi sei e ti senti come se non fossi te stessa.
Poi accenni a esperienze di abusi subiti da bambina. Questo tipo di traumi possono avere un impatto significativo sulla crescita e lo sviluppo emotivo di una persona.
Parlo anche di difficoltà relazionali: descrivi te stessa come accondiscendente con gli altri e tendi a sorridere e scherzare anche quando non ti senti bene. Questo potrebbe essere un modo per mascherare le tue emozioni e proteggerti dal giudizio altrui.
E infine l'Isolamento sociale: preferisci stare a casa e non esci da molto tempo.
Come vedi i fronti su cui agire sono diversi ma interagiscono tra loro rendendo tutto più complicato. Ed è per questo motivo che sarebbe utile avviare un percorso terapeutico che possa aiutarti a comprendere meglio le tue emozioni, le tue esperienze e le tue paure. Un percorso di terapia potrebbe aiutarti a gestire la tua ansia e depressione, sviluppare una maggiore consapevolezza di te stessa e migliorare le tue relazioni con gli altri.

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Gentilissima, dal suo racconto emerge un importante malessere che la invito a condividere con un professionista. Un caro saluto, dr.ssa Giada D'Amico
Il disagio descritto, sotteso da un vissuto complesso sin dall’infanzia, presenta molte sfaccettature sul piano emotivo e del contenuto del pensiero, degne di particolare attenzione: un consulto psicologico/psicoterapeutico potrebbe esserle d’aiuto per affrontare la sua attuale condizione.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, dalle tue parole si evince che stai vivendo un momento delicato e difficile. Il sogno descritto potrebbe essere interpretato in diversi modi, potrebbe rappresentare magari una forte angoscia?
Sarebbe sicuramente utile rivolgersi ad un professionista per un supporto psicologico adeguato. Per qualsiasi cosa, rimango a disposizione.
Un saluto,
Dott.ssa Dafne Zikos
Buongiorno, le emozioni ed i vissuti di questo periodo sono spiacevoli per lei: tristezza, stanchezza, pianto, domande che si pone su sè stessa, ansia, paura di morire, la rabbia verso l'esterno, lo stare in casa, il non alimentarsi con costanza. Il suo malessere merita di essere accolto e supportato da uno psicoterapeuta, la invito a farsi aiutare e a coltivare la possibilità di stare meglio. Un caro saluto. Dr.ssa Lorena Ferrero
Buongiorno, dalla descrizione che fa dei suoi stati d'animo sembra di percepire un intenso malessere che dovrebbe trovare un suo spazio di ascolto. Questo, a maggior ragione viste le esperienze traumatiche vissute. Le consiglio innanzi tutto di rivolgersi ad un/a professionista per una consulenza per poi decidere come proseguire.
buongiorno,
noto che sta gia' facendo una buona analisi dei suoi vissuti anche nell'infanzia, la invito quindi a portare questo materiale da un professionista, un collega, in modo che insieme possiate capire da dove arriva questa alternanza dell'umore
tanti auguri
Cara utente, da ciò che descrive emerge un forte malessere, che va indagato e di cui è importante lei si prenda cura. Non è mai un caso se stiamo male, piangiamo e soffriamo. Il suo malessere è la manifestazione di qualcosa che sta dentro di lei. Penso che darsi l'opportunità di iniziare un percorso possa essere per lei importante. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Cara ragazza, credo che sia davvero faticoso vivere una vita recitando un copione per potere avere la compagnia delle persone importanti. Capita spesso, perché la storia vissuta ha reso necessario farlo,ma c'è un momento in cui una parte di sé, quella più vera, urla a gran voce di volere venire fuori e ne ha pure il diritto. Ritengo pertanto che sia utile e anche urgente per lei, cercare un aiuto professionale per dare un senso a ciò che le sue emozioni le stanno suggerendo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, descrive una situazione di intensa sofferenza, che ora , a differenza di quando sorrideva forzatamente, sta premendo per essere considerata il più possibile. Così come è riuscita a scrivere qui, dandosi la possibilità di sentire alcuni pareri, si dia presto il diritto di stare meglio rivolgendosi ad un professionista. Un caro saluto D.ssa Nadia Deromedi
Buongiorno,
la inviterei a prendersi cura di questo suo malessere prima che si allarghi a macchia d'olio. Inizi un percorso di psicoterapia, vedrà che potrà aiutarla a comprendere meglio le funzioni relazionali del suo malessere.
Cordialmente
Dott. Diego Ferrara
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Gentilissima,
da ciò che scrive emerge un grande malessere che sicuramente è correlato a traumi non elaborati e per questo le consiglio di rivolgersi ad un professionista che può aiutarla ad identificarli e collocarli nella sua mente in modo meno doloroso possibile.
Cordiali saluti
Dott.ssa Aida Faraone
Buongiorno, le sue parole esprimono emozioni legate al presente che la sua riflessione riconduce a come precedentemente era disposta a compiacere gli altri, fino a subirne la violenza. Il sogno che ha fatto può essere interpretato in modo simbolico, all'interno della sua storia psichica. La invito a prendersi cura di tutto questa sua intimità preziosa con delicatezza e l'accoglienza nella stanza della psicoterapia. Gli elementi legati alla nutrizione richiedono altrettante attenzione e considerazione. Dott.ssa Elena Avanzi
Certamente. Basandomi sulle sue descrizioni, le si consiglierebbe una terapia strategica per affrontare l'umore depresso, l'ansia e i pensieri ricorrenti di morte. Tecniche di gestione dello stress, terapia cognitivo-comportamentale e esplorazione delle dinamiche relazionali potrebbero essere utili per affrontare queste sfide.

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