Ciao a tutti e grazie in anticipo per la risposta. Ho 14 anni, vivo in Sicilia e scrivo qui perchè n

20 risposte
Ciao a tutti e grazie in anticipo per la risposta. Ho 14 anni, vivo in Sicilia e scrivo qui perchè non so proprio a chi rivolgermi. In questo periodo penso di avere solo problemi. Vivo praticamente in un costante stato d'ansia per ogni cosa: cose che ho fatto nel passato di cui mi pento, cose riguardo il mio futuro, che mi spaventa molto e cose riguardo il mio presente e come lo sto vivendo. Non ho tanti amici, solo 3, e sto sempre con loro, ma non mi trovo molto bene. Mi trattano male, mi insultano, usano i miei punti deboli e io per loro non conto niente. Ma ho troppa paura per non stare più con loro perchè so che altrimenti rimarrei da sola e non lo sopporterei. Spesso la notte non riesco ad addormentarmi prima di 2 ore perchè ho solo brutti pensieri, ansie e paure. Alcuni dei miei problemi risalgono alla scuola, che mi crea molta ansia e stress. Io frequento il secondo anno di liceo e stare in quella confusione mi fa stare male, per non parlare poi dello studio. Io, anche se so che è sbagliato, voglio essere perfetta. Vorrei avere tanti amici, prendere solo voti alti, praticare sport, avere un bel fisico (altra cosa che mi crea ansia). E quando non riesco ad arrivare alla perfezione sto malissimo. Io sinceramente mi reputo un fallimento totale in tutto. Vorrei solamente ricominciare da capo o mettere in pausa la mia vita per sistemarla un pò. Sono molto invidiosa della vita degli altri. Mi sento veramente soffocare quanto penso a queste cose, comincio a sudare, mi viene la tachicardia e sto sempre male. Questi sono solo alcuni dei miei problemi e spiegati veramente in breve se dovessi parlare di tutto ci metterei una vita. Non so più che fare, spero che almeno qui possa trovare una soluzione
Buongiorno, da quello che racconti emerge chiaramente la necessità, tipica dell'età adolescenziale, di ritagliarti un tuo posto nel mondo che tenga conto dei tuoi desideri e delle tue aspirazioni, ma senza tradire ciò che l'altro insistentemente chiede o esige: avere amici che magari ti trattano male, pur di averne; avere un bel corpo; essere perfetta. Come si fa ad andare d'accordo con ciò che il mondo chiede, senza tradire sé stessi?
Con il consenso dei tuoi genitori, potresti pensare di parlare dei turbamenti e delle angosce che qui descrivi con un terapeuta, in uno spazio tutto tuo, alla ricerca di una risposta.
SM

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Gentile Utente, il periodo che stai attraversando porta con sé molti dubbi, i cambiamenti che stai affrontando possono generare ansie per il futuro e minare l'autostima che può essere causa anche di un umore altalenante e insicurezze sulle proprie capacità e il suo proprio valore.
Il desiderio di perfezione è accompagnato dalla paura del fallimento, è per tutti impossibile raggiungere un stato di perfezione, ma il confronto con l'altro può creare spesso false credenze ed un'immagine distorta di se stessi. In quanto minore è importante che tu riesca a parlarne con i tuoi genitori e nel caso ti sentissi pronta, confrontarti con un professionista, con il quale poter parlare senza pregiudizi delle tue ansie, paure e insicurezze e anche degli argomenti di cui non riesci a parlare con la tua famiglia.
Ti auguro di riuscire a risolvere le tue difficoltà.
Dott. Marenco Simone
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Buongiorno, la descrizione che hai dato di ciò che stai vivendo rende l'idea di quanta sofferenza stai sperimentando. 1Il perfezionismo è un fattore che può rendere più predisposti a sviluppare dei disturbi psicologici, oltre a contribuire alla sofferenza che stai già sperimentando, per cui vale sicuramente la pena lavorarci con uno psicologo. Data la tua giovane età intervenire presto ti dà l'opportunità di fare dei cambiamenti che ti porteranno a migliorare la tua qualità di vita a lungo termine. Ti consiglio di parlare con i tuoi genitori in modo che possano aiutarti e possiate trovare un professionista a cui rivolgerti, altrimenti puoi rivolgerti al consultorio della tua zona cercando su internet quali sono le modalità di accesso al servizio. Un caro saluto
Cara, purtroppo non è qui che troverai una soluzione. Desiderare di essere perfetta è deve poter dialogare con il desiderio di essere felice. Non sempre queste due cose sono conciliabili. Bisogna andare a cercare la radice di questo malessere, bisogna cominciare a guardare a se stessi in un modo diverso. I tuoi genitori possono aiutarti a cercare uno spazio di ascolto.
Carissima ragazza,
è proprio alla sua età che le persone si fanno tante domande e cercano risposte perché è una fase in cui ci si chiede chi si vuole essere e come si vuole diventare. Per questo si ripensa al passato in funzione del presente e del futuro. È molto difficile in questo contesto dire cosa fare, posso però invitarla a soffermarsi su alcuni punti importanti:
1) lei dice che vuole essere perfetta in tutto, ma questa ricerca è una meta irraggiungibile che le crea ansia e non le permette di vedere e accettare le sue qualità. Ricordi: la perfezione non esiste! Mi dispiace deluderla, ma è proprio così... Possiamo invece sicuramente migliorarci. E probabilmente è la stessa ricerca di perfezione che le crea ansia e stress.
Questa meta irraggiungibile va rivista.
2) ci saranno sempre persone che metteranno in evidenza i nostri punti deboli, ma non vuol dire che non siamo persone positive. Sfido a trovare qualcuno senza difetti! Quello che può fare è sentirsi forte delle sue qualità e dei suoi punti di forza. Ad esempio ho capito che lei va bene a scuola quindi immagino che sia una persona intellettualmente brillante, con sviluppato senso critico (si capisce anche da quello che scrive). Dice di voler essere perfetta fisicamente ma sono sicura che avrà sicuramente delle qualità anche fisiche.
E allora rivaluti le qualità e le sue risorse, quelle che ha acquisito fino ad ora e le consideri importanti punti di forza per accettare se stessa e vivere con serenità il rapporto con gli altri.
Potrebbe essere utile chiedere ai suoi genitori di volere uno spazio di ascolto con uno psicologo per meglio confrontarsi sulle questioni che pone. Si ricordi che è anche possibile una consulenza online. Un caro saluto
Ciao! Mi dispiace che tu stia passando un periodo così pesante. Non è facile in questa sede e con così pochi elementi poterti dare una soluzione. Quello che posso dirti è che da come descrivi la situazione sembrerebbe causarti molta ansia e disagio; per questo ti consiglierei di rivolgerti al iù presto ad uno psicologo, magari preferndone uno che si occupi di adolescenti. Ci sono molte tecniche efficaci per affrontare l'ansia e lo stress, non ti preoccupare. Insieme ad un professionista le potrai imparare, in modo da poter iniziare a stare meglio e vivere serenamente come ti meriti.
Buona fortuna!
Buona sera cara ragazza mi dispiace molto per la situazione difficile che stai vivendo. Uno Psicologo esperto conosce bene le dinamiche tipiche dei disagi adolescenziali; può fornirti spiegazioni e soprattutto indicarti nuovi punti di vista per affrontare il problema.
L'adolescenza è il momento in cui si è alla ricerca della propria identità, con modalità tipiche in adolescenza, che oscillano tra una necessità di punti di riferimento e il bisogno di autonomia-indipendenza e affermazione di sé. Questo porta ragazzi e ragazze a gestire in modo confuso le loro relazioni, ricercando approvazione, legame e regole,
ma agendo con comportamenti che aumentano la distanza, opposizione, ribellione, isolamento si finisce con mettere a dura prova i rapporti, generando conflitti relazionali nelle amicizie, a scuola, in famiglia e negli altri ambienti frequentati.
Si può soffrire di ansia, di autostima bassa, senso di inferiorità rispetto ai coetanei, aggressività, cambi d'umore e anche con scarsa tolleranza verso l'autorità.
Chiedere aiuto è un primo passo. Resto a disposizione per ogni chiarimento o confronto. Un caro saluto Dr.ssa Mariagrazia Di Cello
Ciao, essendo giovane ti do del tu.
Dici di voler essere perfetta, ma come ben sai la perfezione non esiste. Bisognerebbe nella vita essere completi, non perfetti, quindi accettare anche alcune parti di noi che non ci entusiasmano.
I sintomi che riporti sono riconducibili all'attacco di panico.
Hai mai provato a parlare con i tuoi genitori di queste cose?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Cara ragazza,
hai un'età in cui la vita è un cantiere aperto, e il percorso per trovare riferimenti e chiarezza è frutto di una ricerca paziente. Le coordinate che stai seguendo sembrano indicarti un porto sicuro, quello della perfezione, ma ci stiamo rendendo conto che non è una scelta gratis, perché ti chiede un sacrificio che l'ansia ti sta indicando che fai fatica a sopportare. Con il consenso dei tuoi genitori, ritagliati uno spazio d'ascolto con uno psicologo che possa aiutarti a gestire questo periodo così complicato, cercando insieme il modo di appartenere a ciò che ti circonda senza rinunciare a te stessa. Un caro augurio di buona fortuna
Buongiorno,
l'adolescenza è il periodo di transizione tra l'infanzia e la giovane età adulta. E' un passaggio non immune da crisi quindi è 'normale' anche sperimentare disagio. A volte i conflitti possono essere il frutto tra il desiderio più o meno consapevole di diventare 'grandi' e quello di mantenere lo stato di 'puer', di fanciullo. Con uno psicologo scolastico o attraverso una richiesta all'ASL con l'autorizzazione dei genitori se minorenne potrà esplorare intimamente cosa significa per lei essere adolescente e diventare 'grande', inoltre potrà esplorare il significato nostalgico nei confronti della fanciullezza che caratterizza tanti ragazzi come lei. Mi sento di dirle che compito finale dell'adolescenza è quello di integrare, tenere insieme quel fanciullo che siamo stati con l'adulto che nasce e che verrà dalla conclusione del processo adolescenziale, è questa la strada da seguire, passo dopo passo!
Omar Vitali
Cara ragazza, non credo tu possa trovare una soluzione nelle nostre risposte, ma penso tu possa trovare un'accoglienza. Tratto molti ragazzi della tua età che vivono, ohimè, gli stessi disagi, o almeno simili. Un percorso psicologico ti potrebbe aiutare ad affrontare i tuoi mostri uno alla volta e sentirti più pronta per vivere il tuo quotidiano. La comunicazione delle tue emozioni è fondamentale per avere consapevolezza di ciò che tu vivi e non averne una visione distorta. Non mi sembra che però tu abbia persone intorno con cui comunicare in maniera produttiva. Ti consiglio di parlare con i tuoi genitori dei disagi che vivi e della possibilità di chiedere un aiuto psicologico. Io e i miei colleghi siamo a disposizione. Si può fare anche a distanza con ottimi risultati. E' una prassi ben consolidata nella mia pratica clinica. Un caro saluto.
Salve,
il voler essere perfetti è il miglior modo per farsi venire l'ansia. Puntare all'eccellenza è invece più realistico.
un saluto,
MMM
Ciao, come rispondo ai ragazzi e alle ragazze della tua età, avrei bisogno del consenso dei tuoi genitori per risponderti e per parlare con te. Per cui, l'unico consiglio che posso darti è di parlare con i tuoi genitori e dirgli che avresti voglia di confrontarti con uno psicologo riguardo alle difficoltà che stai avendo in questo momento. Ti mando un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buonasera. Tutto quello che hai scritto rappresenta l’incertezza, il turbamento e il dolore tipico dell’adolescenza. L’insicurezza, il senso di frustrazione, di fallimento e di non essere accettta dagli altri sono cose molto dolorose. Suggerisco di parlare con i genitori per poter iniziare una terapia con un esperto in problematiche adolescenziali. Buona serata
Carissima, non esitare a contattare un Psicoterapeuta o Psicologo; lì potrai parlare di tutto ciò che vuoi e che tanto ti preoccupa. Naturalmente, devi avere il consenso dei tuoi genitori. Pensi che sarebbero d'accordo? Un grosso in bocca al lupo. Un caro saluto Dr.ssa Claudia Sposini
Salve, mi permetto di darti del tu vista la tua giovane età. Hai mai provato a parlare di queste cose con i tuoi genitori oppure i rapporti che si sono creati non ti permettono di esporti apertamente? Comunque mi dispiace per il tuo disagio ma è da lodare l'iniziativa che hai avuto e la volontà di cambiare le cose. Nonostante tu abbia descritto con vari dettagli il tuo disagio e aver già fatto delle ipotesi sull'origine dello stesso, credo che un percorso psicologico possa aiutarti a sbrogliare alcune questioni e ad avere maggiore chiarezza circa alcuni aspetti della tua vita. Prima di questo, però, ritengo opportuno cercare un dialogo con i tuoi genitori per metterli al corrente di ciò. La vera perfezione non consiste nel non avere difetti, a mio avviso, ma nel sapere integrare i vari aspetti di sè, buoni e brutti, magari anche utilizzando un pò di sana autoironia. D'altronde, molto spesso siamo disposti ad accettare i difetti degli altri ma siamo spietati verso i nostri difetti.
In bocca al lupo, dott. FDL
Buongiorno, da quello che scrivi arriva la sofferenza e il disagio che stai provando in questo momento, anche se a distanza di uno schermo. Sottolinei due punti chiave tipici dell'età adolescenziale: la necessità di costruire una propria identità (aspirazioni, attività ecc.) e il mondo delle relazioni sociali. E' una fase che è sì provante, ma è anche un forte momento di conoscenza di sé e degli altri.
Da come racconti quello che ti sta succedendo, e vista la tua età, sembra che tu abbia già dei buoni strumenti di lettura di te stessa: hai ben messo in luce la tua tendenza al perfezionismo e quelli che sono i suoi costi.
Il prossimo passo, difficile lo comprendo, potrebbe essere quello di condividere i tuoi vissuti con i tuoi genitori con i quali valutare, nel caso, di avviare alcuni colloqui con un professionista psicologo.
In bocca al lupo, dott De Rosa Saccone
Ciao,
io credo che ci sia voluto tanto coraggio per scrivere qui, per parlare di te e per raccontare le tue difficoltà. Non è una cosa che riescono a fare tutti, quindi spero tu possa esserne fiera.
Mi dispiace molto per le sensazioni che provi e per la situazione che vivi.
Prova a parlarne con i tuoi genitori, fai capire loro che sei in difficoltà: in questo modo potrete cercare uno psicologo a cui rivolgervi.
Potete provare sia alla asl (che è pubblica e non si paga), dove c'è un servizio proprio per i ragazzi che hanno meno di 18 anni. E poi ci sono tanti psicologi privati, tra cui potete scegliere.
Io penso che potrebbe essere molto utile e importante per te poter parlare di quello che stai vivendo con uno psicologo: hai diritto ad avere uno spazio che sia solo tuo, in cui potere avere tutto il tempo per parlare delle cose che ti preoccupano. Ma soprattutto per avere la possibilità e l'occasione di stare meglio.
Mi raccomando, facci sapere come va.
Per qualsiasi cosa, ci sono, se vuoi.
Un saluto affettuoso,
Dott..ssa Alice Carbone
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Ciao, data la tua giovane età mi permetto di darti del tu. Mi dispiace per il tuo disagio per quello che stai vivendo Ti consiglio di iniziare un percorso con un professionista ( con il consenso dei tuoi genitori/tutori dato che sei minorenne) al fine di aiutarti a superare al meglio il momento che stai vivendo.
Ciao Dottor Luca Ferretti

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