Chiedo se uno stato di confusione mentale causato dal fastidio ad alcuni rumori, esempio TV ma non r

24 risposte
Chiedo se uno stato di confusione mentale causato dal fastidio ad alcuni rumori, esempio TV ma non radio, e ad alcune luci può essere sintomo di ansia.
Dott. Luca Rochdi
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, con queste poche informazioni, non è possibile darle una risposta precisa. È importante vedere bene la situazione e le cause che ci sono alla base.
Le consiglio una consulenze psicologica ed eventualmente un percorso di supporto psicologico.
Le auguro il meglio!
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Dott.ssa Ramona Borla
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Orbassano
Gentile utente, Le poche informazioni presenti non permettono di dare un risposta chiara, sarebbe necessario approfondire. In linea generale però la possibilità che sia legato a stati d'ansia è possibile. Resto a disposizione per una valutazione più approfondita. Dott.ssa Ramona Borla
Dott.ssa Gabriella Sapienza
Psicologo, Psicologo clinico
Catania
Salve, consiglio sempre un colloquio prima di dare diagnosi. Resto a disposizione
Dott.ssa Federica Cavallo
Psicologo, Psicologo clinico
Modica
Gentile Utente,
per fare una diagnosi sono necessari molti più elementi, ma spesso non è necessario che ci un nome per indicare una serie di sintomi e disturbi che compromettono il normale svolgimento delle attività quotidiane.
Se questo fastidio, probabilmente accompagnato ad altri sintomi è sinonimo di disagio Le consiglio di approfondire.
Dott.ssa Federica Cavallo
Dott. Antonino Genova
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Buon pomeriggio, le informazioni come già accennato dai colleghi sono un pò scarne per poter essere precisi, ad ogni modo sarebbe bene comunque fare prima degli accertamenti per verificare che non vi siano problemi di tipo organico, esempio, problemi all'apparato uditivo, infiammazioni in queste zone possono portare a sintomi come quelli descritti. Spero d'esserle stato utile
Dott. Antonino Genova
Dott. Claudio Pieroni
Psicologo, Psicologo clinico
Lecce
Buonasera gentile utente. Le informazioni date non offrono una possibilità di diagnosi ma esiste in letteratura numerosi studi che dimostrano la correlazione tra ansia ed un ambiente caotico, non in armonia con il nostro stato psicofisico. Sarebbe cmq utile fare degli accertamenti specifici e parlarne anche con il proprio medico per escludere cause organiche. Cordialmente, Dott. Claudio Pieroni
Dott. Francesco Pellino
Psicologo, Psicologo clinico, Terapeuta
Milano
Buonasera. Gli elementi sono molto pochi e bisognerebbe porre un po di domande per capire cosa intende per confusione mentale e in che misura sia infastidit*, che reazioni prova e cosi via. Consiglio di prendere un appuntamento con uno di noi per approfondire.
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Dott. Sergio Borrelli
Psicologo, Psicologo clinico
Tradate
Buongiorno. Ci sono condizioni psicologiche che amplificano la difficoltà a recepire stimoli visivi e auditivi. Di solito è meglio parlarne in un colloquio strutturato, per il quale la invito online. Successivamente potremmo verificare insieme come comportarci.
Dr. Marco Cenci
Psicologo, Psicologo clinico
Brescia
Buongiorno,
Potrebbe essere per quello come potrebbe essere per svariati altri motivi.
Le consiglio di rivolgersi ad un collega per approfondire la situazione.
Dott. Marco Cenci
Dott.ssa Deborah Loddo
Psicologo, Psicologo clinico
Forlì
Come molti colleghi confermo che le informazioni a disposizione non sono sufficienti a porre una diagnosi. Nonostante questo credo che abbia fatto bene a chiedere un consiglio per quello che definisce uno stato di confusione mentale, che immagino possa essere uno stato che desta preoccupazione e angoscia. Proprio in ragione di questo, le consiglierei di considerare l'idea di intraprendere un percorso psicologico, per poter dare spazio alle sue preoccupazioni e comprendere meglio per quale motivo e in che misura sia importante per lei una eventuale diagnosi. Le auguro di cuore che possa trovare le risposte che cerca e in caso lo ritenesse opportuno sono a disposizione, anche online. Dott.ssa Deborah Loddo
Dott.ssa Chiara Costa
Psicologo, Psicologo clinico
Ardea
Gentile utente,
Le informazioni riportate sono insufficienti per effettuare diagnosi.
Se questa condizione di confusione mentale le procura disagio le consiglio di effettuare una consulenza psicologica; in questo modo potrà avere una visione più chiara sulla questione.
Un caro saluto
Dott.ssa Chiara Costa
Dott.ssa Martina Mari
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Cremona
Buongiorno caro utente, la ringrazio per la sua condivisione. Purtroppo ci sono pochi elementi per poter rispondere alla sua domanda. Le consiglio di affidarsi ad un professionista che possa approfondire adeguatamente la sua situazione e così poterle dare un feedback adeguato. Dott.ssa Martina Mari.
Dott. Luca Vocino
Psicologo clinico, Psicologo
Trezzano Rosa
Buongiorno gentile utente è sicuramente necessario indagare la natura e le condizioni di questi sintomi, ma soprattutto sono necessari altri elementi per un inquadramento più accurato, prese da sole queste informazione rischierebbe di portare a risposte fuorvianti, le consiglierei di approfondire con uno specialista.
Per ulteriori informazioni o per una consulenza resto a disposizione.
Dott. Luca Vocino
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Dott.ssa Lisa Franzolin
Psicologo, Psicologo clinico
Vicenza
Buongiorno,
ho poche informazioni per risponderle adeguatamente. Da ciò che lei scrive la confusione mentale legata ai rumori può essere dovuta a vari fattori.
Potrebbe essere interessante indagare in modo più approfondito la sua situazione, i suoi pensieri e le sue sensazioni a riguardo.
Dott.ssa Adele Trezza
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Gentile utente, purtroppo gli elementi forniti non sono sufficienti per fare una diagnosi. Quello che posso consigliarle è di rivolgersi ad un professionista per iniziare un percorso psicologico ed approfondire le tematiche da lei riportate. Resto a disposizione in presenza e online. Dott.ssa Adele Trezza
Dott.ssa Giulia Faccioli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno, grazie per la sua domanda.
Dopo aver escluso qualsivoglia patologia fisica è possibile affermare che lo stato confusionale o un aumentato livello di attivazione fisiologica può avere tra le sue possibili cause una sindrome ansiosa. Le consiglio una consultazione psicologica per una più opportuna valutazione. Cordiali Saluti,
Dott.ssa Monica D'Ettorre
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, è necessario avere più informazioni per una valutazione più approfondita. A sua disposizione per una consultazione psicologica e valutazione del caso. Dott.ssa Monica D'Ettorre
Dott. Alessandro Macchi
Psicologo, Psicoterapeuta
Pontedera
Salve, per capire effettivamente se è uno stato di ansia andrebbero capite meglio altre informazioni, ad esempio la situazione in cui avviene, se questi rumori provocano un'attivazione in lei e di che tipo. Spero di essere stato di aiuto. Cordiali saluti.
Dott. Alessandro Esposito
Psicologo, Psicologo clinico
Pietrasanta
Buonasera,
Credo che qualsiasi stimolo in realtà possa essere fonte di ansia. Molte persone soffrono di quella che viene chiamata Misofonia. L'esposizione a determinati suoni, in particolare la ruminazione durante i pasti, elicita nervosismo e aggressività. Per cui sì, un suono a mio avviso può essere invalidante e vissuto in un modo del tutto soggettivo all'interno di ciascuna individualità. Un caro saluto, Dott.Alessandro Esposito - Pietrasanta
Dott.ssa Daniela Sanacore
Psicologo, Psicologo clinico
Monte Compatri
Salve gentile Utente, gli elementi che lei fornisce non sono sufficienti per confermare l'ipotesi di un effettivo stato d'ansia. il consiglio è quello di procedere in prima istanza ad un consulto medico, così da fugare dubbi relativi a problemi di natura prettamente fisiologica.
Dott. Giacomo Cresta
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
La ringrazio per aver condiviso questo aspetto della sua esperienza. Sì, uno stato di confusione mentale associato a una sensibilità e fastidio verso determinati rumori o luci può effettivamente essere legato a uno stato di ansia. L'ansia può manifestarsi in vari modi, e la percezione eccessivamente sensibile a stimoli esterni, come rumori o luci, è una reazione che può verificarsi, soprattutto se la persona è già in uno stato di tensione o stress. Quando si è ansiosi, il sistema nervoso può diventare più reattivo, aumentando la percezione di stimoli che normalmente non sarebbero percepiti come fastidiosi. La confusione mentale può derivare dalla difficoltà a focalizzarsi o a rilassarsi in queste condizioni. Questo tipo di risposta può essere una manifestazione fisica e psicologica dell'ansia. Se queste sensazioni sono ricorrenti o molto forti, potrebbe essere utile considerare di parlarne con un professionista, che può aiutarla a comprendere meglio le cause sottostanti e proporre strategie per gestire l'ansia in modo più efficace. Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.
Dott. Federico Culmone
Psicologo clinico
Catania
potrebbe esserlo, a volte stimoli anche banali, come un raggio di sole che colpisce gli occhi, possono risvegliare ansia accumulata. Qualsiasi stimolo che possa sollecitare il Sistema Nervoso, può aumentare l'attivazione emotiva. Se è così vuol dire che ci sono emozioni represse, che alla prima stimolazione riemergono di colpo.
Saluti,
Dott. Culmone Federico
Dott.ssa Silvia Ferraro
Psicologo, Psicologo clinico, Professional counselor
Faenza
Buongiorno, uno stato di confusione mentale associato a una maggiore sensibilità a certi stimoli sensoriali, come suoni (ad esempio la TV ma non la radio) o luci, può effettivamente essere collegato a uno stato d’ansia o a un periodo di stress psico-fisico. Quando siamo in una condizione di sovraccarico emotivo, il nostro sistema nervoso può diventare più reattivo e tollerare meno gli stimoli dell’ambiente.
Tuttavia, per comprendere meglio l’origine di questi segnali e distinguere tra cause emotive, neurologiche o di altra natura, è utile approfondire in un contesto protetto e professionale.
Se lo desideri, possiamo esplorare insieme questi sintomi per capire da dove nascono e trovare strategie per gestirli al meglio.
Dott.ssa Sara Petroni
Psicologo clinico, Psicologo
Tarquinia
Gentile utente,
sì, ciò che descrive può essere collegato a uno stato di ansia. Quando il sistema nervoso è molto attivato o affaticato, può comparire una maggiore ipersensibilità agli stimoli, come rumori, luci, movimenti o suoni improvvisi. È un fenomeno piuttosto comune: l’organismo, già in allerta, tollera meno ciò che normalmente sarebbe neutro.

Il fatto che alcuni stimoli (come la TV) risultino più fastidiosi di altri (come la radio) non è insolito: i rumori variabili, i cambi di volume, le immagini rapide o i dialoghi sovrapposti possono sovraccaricare ancora di più un sistema già sensibile.

La “confusione mentale” che sente può essere una conseguenza di questa iperstimolazione: l’ansia riduce la capacità di concentrazione, aumenta la percezione di disordine interno e rende difficile filtrare ciò che arriva dall’esterno.

Naturalmente è importante osservare il quadro complessivo: se questi episodi compaiono in periodi di stress, stanchezza, preoccupazione o tensione emotiva, l’origine ansiosa è molto probabile.

È un sintomo che tende a ridursi quando si lavora sulla regolazione dell’ansia, sul riposo e sulla gestione degli stimoli.

Resto disponibile per eventuali chiarimenti o approfondimenti.

Dott.ssa Sara Petroni

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