Buongiorno. Vorrei sapere se si possono mangiare 300 o 350 grammi di grano saraceno al giorno oppur
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Buongiorno.
Vorrei sapere se si possono mangiare 300 o 350 grammi di grano saraceno al giorno oppure se quel quantitativo è soggetto a controindicazioni.
Essendo costretto ad una dieta rigida a causa di reflusso esofageo e colite ho aumentato il consumo di questo alimento per variare un minimo la dieta, e vorrei sapere se in quella quantità è perfettamente sicuro come il grano duro.
La mia dieta è così composta:
- 300 grammi di pasta di grano saraceno integrale
- 50 grammi di pasta di grano duro integrale
- 50 grammi di pasta di grano duro
- 200 grammi di zucchine bollite
- 180 grammi di carote bollite
- 5 cucchiai di olio d'oliva.
(25 grammi di fibre)
Dovrei diminuire il grano saraceno, se insalubre, e aumentare un poco il grano duro?
Come nota a parte ho provato ad introdurre cavolfiori, broccoli, lenticchie, latticini, carne, mele e quant'altro, come consigliatomi, ma mi fanno stare peggio, per cui sono comunque costretto a quella dieta rigida.
Grazie
Vorrei sapere se si possono mangiare 300 o 350 grammi di grano saraceno al giorno oppure se quel quantitativo è soggetto a controindicazioni.
Essendo costretto ad una dieta rigida a causa di reflusso esofageo e colite ho aumentato il consumo di questo alimento per variare un minimo la dieta, e vorrei sapere se in quella quantità è perfettamente sicuro come il grano duro.
La mia dieta è così composta:
- 300 grammi di pasta di grano saraceno integrale
- 50 grammi di pasta di grano duro integrale
- 50 grammi di pasta di grano duro
- 200 grammi di zucchine bollite
- 180 grammi di carote bollite
- 5 cucchiai di olio d'oliva.
(25 grammi di fibre)
Dovrei diminuire il grano saraceno, se insalubre, e aumentare un poco il grano duro?
Come nota a parte ho provato ad introdurre cavolfiori, broccoli, lenticchie, latticini, carne, mele e quant'altro, come consigliatomi, ma mi fanno stare peggio, per cui sono comunque costretto a quella dieta rigida.
Grazie
Buonasera,
Se il regime alimentare le è stato preparato da un professionista della nutrizione la invito a rivolgersi a questi per chiarimenti in merito all'approccio adottato
In caso contrario, il fai-da-te è fortemente sconsigliato e si suggerisce invece di rivolgersi a una figura professionale che sappia elaborarle un piano alimentare vario, equilibrato e specifico per le sue condizioni di salute
A disposizione per eventuali chiarimenti in merito, un cordiale saluto
Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista
Se il regime alimentare le è stato preparato da un professionista della nutrizione la invito a rivolgersi a questi per chiarimenti in merito all'approccio adottato
In caso contrario, il fai-da-te è fortemente sconsigliato e si suggerisce invece di rivolgersi a una figura professionale che sappia elaborarle un piano alimentare vario, equilibrato e specifico per le sue condizioni di salute
A disposizione per eventuali chiarimenti in merito, un cordiale saluto
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Concordo con quanto detto dal collega...è inutile rimediare con il fai da te utilizzando app conta calorie o "pseudo" programmi nutrizionali scaricati dal web...un professionista della nutrizione è una figura qualificata apposta per rimediare ai suddetti problemi.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buongiorno, le consiglio una consulenza con dietista nutrizionista per avere un piano adeguato alle sue esigenze e non incorrere in rischio carenze o eccessi, in base al suo vado specifico
Cordiali saluti
Paola Resasco dietista nutrizionista
Cordiali saluti
Paola Resasco dietista nutrizionista
Buongiorno, si tratta sempre di cereali, quindi non fa tanta differenza l'uno o l'altro. Per la quantità totale naturalmente dipende dai suoi fabbisogni specifici, per questo dovrebbe chiedere al suo nutrizionista di riferimento. Le consiglio comunque di rivolgersi ad un professionista, qualora non lo abbia fatto, per una dieta più varia e per evitare restrizioni alimentari inutili che potrebbero comportare delle carenze.
Saluti
Dtt.ssa Martina Nicolò
Saluti
Dtt.ssa Martina Nicolò
Buongiorno,
Concordo con i miei colleghi, se il piano è stato fatto da un nutrizionista può chiedere spiegazioni. Al contrario se la distribuzione alimentare è stata fatta personalmente, le consiglio di affidarsi ad un professionista affinché soddisfi le sue richieste.
Concordo con i miei colleghi, se il piano è stato fatto da un nutrizionista può chiedere spiegazioni. Al contrario se la distribuzione alimentare è stata fatta personalmente, le consiglio di affidarsi ad un professionista affinché soddisfi le sue richieste.
Buongiorno, non ci sono gli elementi per valutare l'adeguatezza della sua alimentazione. Il grano saraceno non con tiene glutine, mentre tutti i tipi di grano lo contengono, ma se non ha diagnosi di celiachia, non è necessario eliminare questa proteina dalla dieta.
Cerchi un bravo professionista nella sua zona e si affidi ai suoi consigli.
Cordiali saluti.
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Cordiali saluti.
Cara Utente difficile rispondere alla sua domanda senza un'attenta valutazione nutrizionale. Le posso dire che il grano saraceno è un FALSO CEREALE, è privo di glutine, ma contiene AMIDI, quindi l'eccessivo consumo potrebbe comunque dare effetti indesiderati, il consigli è quello di variare il più possibile gli alimenti a seconda delle esigenze e dello stato di salute di ognuno. Spero di essere stata esaustiva, a disposizione Dott.ssa Silvia Paradiso (Bari, Laterza, Palagiano e online)
Buongiorno, come accennato dagli altri professionisti di settore andrebbe capito se il piano è stato stilato da un nutrizionista/dietista/dietologo oppure è solo il risultato di qualche app. A mio avviso lo vedo molto privativo come piano, non riuscendo di sicuro a soddisfare ad esempio il fabbisogno proteico. Le consiglio di rivolgersi a qualcuno che possa utilizzare un approccio meno drastico, migliorando ugualmente il suo stato di salute. Spero sia di aiuto
Salve, concordo con i colleghi circa la necessità di formulare un piano alimentare adeguato per le sue esigenze da parte di un professionista della nutrizione. Il fai da te può comportare carenze o accumuli ingiustificati. Sicuramente alcuni alimenti sono controindicati in caso di reflusso gastroesofageo, ma ogni caso è a se, si deve stabilire il fabbisogno nutrizionale, la presenza o meno di comorbilita' e lo stile di vita, un'anamnesi completa insomma. Privare l'organismo di nutrienti essenziali non sempre è necessario e inoltre potrebbe comportare altre carenze importanti. Non che il grano saraceno sia sbagliato, ma bisogna stabilire dopo una visita personalizzata, le quantità giuste e la possibile variabilità dell'alimentazione. Spero di essere stato d'aiuto e mi rendo disponibile per altre delucidazioni. Cordiali saluti.
Marcello Gaita.
Marcello Gaita.
Consiglio di parlare con il suo nutrizionista.
Nel caso non fosse seguito contatti un nutrizionista per una visita accurata
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
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Buongiorno, nessun alimento si presta ad essere consumato in quantità importanti ogni giorno, la variabilità della dieta è fondamentale per soddisfare le richieste di micronutrienti dell'organismo. il reflusso gastro-esofageo è una condizione che ha sicuramente delle limitazioni, ma non vedo la necessità di imporle in questo modo.
Le consiglio un piano con maggior alternanza di alimenti, escludendo solo quelli realmente irritanti.
per maggiori delucidazioni, resto a disposizione.
Dott.ssa Serena Pasqualicchio
Le consiglio un piano con maggior alternanza di alimenti, escludendo solo quelli realmente irritanti.
per maggiori delucidazioni, resto a disposizione.
Dott.ssa Serena Pasqualicchio
Buongiorno, bene il grano saraceno integrale: è una poligonacea che commercialmente viene considerata un cereale , ha un ottimo apporto nutrizionale perchè, contiene TUTTI gli amminoacidi che servono per sintetizzare proteine. Direi invece di limitare il consumo di brassicacee (famiglia dei cavoli e dei broccoli): sono ricchi di solfati che vengono ridotti nell'intestino a solfiti e poi a solfuri, quindi gas che in questo momento aumentano il sintomo dovuto al reflusso. Da eliminare.
Buona giornata
Buona giornata
Buonasera,
In questi casi una dieta monotona non é consigliata perché porta comunque ad un'alterazione del microbiota intestinale riducendone la variabilitá. Risulta necessario capire da cosa siano scatenati i suoi disturbi in modo tale da agire andando ad elaborare un piano alimentare in grado di ridurre la sintomatologia ma comunque vario (il grano saraceno non é l'unico cereale che puó essere consumato, cosí come le verdure). Risulta necessario andare a ristabilire un equilibrio del microbiota intestinale in modo tale da reintrodurre poi piano piano tutti gli alimenti che prima le davano fastidio. Le sconsiglio il fai da te e la invito ad affidarsi ad un nutrizionista in grado, dopo attenta anamnesi, di elaborare un piano alimentare adeguato alle sue esigenze.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento
Cordialmente,
Dott.ssa Olivia Passaleva
In questi casi una dieta monotona non é consigliata perché porta comunque ad un'alterazione del microbiota intestinale riducendone la variabilitá. Risulta necessario capire da cosa siano scatenati i suoi disturbi in modo tale da agire andando ad elaborare un piano alimentare in grado di ridurre la sintomatologia ma comunque vario (il grano saraceno non é l'unico cereale che puó essere consumato, cosí come le verdure). Risulta necessario andare a ristabilire un equilibrio del microbiota intestinale in modo tale da reintrodurre poi piano piano tutti gli alimenti che prima le davano fastidio. Le sconsiglio il fai da te e la invito ad affidarsi ad un nutrizionista in grado, dopo attenta anamnesi, di elaborare un piano alimentare adeguato alle sue esigenze.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento
Cordialmente,
Dott.ssa Olivia Passaleva
Buongiorno, oltre al singolo alimento da lei citato, sarebbe bene valutare la varietà delll'intera giornata alimentare, le sue abitudini comportamentali e il suo stile di vita. In generale, il grano saraceno non ha nessuna controindicazione per la sua condizione. Le consiglio di affidarsi ad uno specialista del settore per essere seguito al meglio e per ampliare la varietà della sua dieta.
Resto a disposizione
Un saluto
Resto a disposizione
Un saluto
Non c'è nessuna controindicazione, ovviamente se quelle quantità per te non sono troppe, tuttavia non si può valutare da questo messaggio. Ci sono inoltre altri carboidrati che si possono mangiare in caso di reflusso e colite, come le patate bollite. Naturalmente prova come ti fanno stare e gradualmente inserisci altri alimenti nella dieta. Inoltre sarebbero da ricercare le cause dei tuoi disturbi, non limitarsi a togliere alimenti dalla dieta. Su questo non mi posso esprimere
Buongiorno. Si comprende la sua necessità di variare la dieta a causa del reflusso esofageo e della colite, e la sua preoccupazione riguardo al consumo elevato di grano saraceno.
Generalmente, il grano saraceno è considerato un alimento sicuro e nutriente per la maggior parte delle persone. Non è strettamente correlato al grano duro e non contiene glutine, il che può essere un vantaggio in alcune condizioni. Tuttavia, come per ogni alimento, un consumo eccessivo potrebbe teoricamente portare a squilibri o effetti indesiderati, sebbene non ci siano controindicazioni specifiche ampiamente documentate per un quantitativo di 300-350 grammi al giorno in persone sane.
Considerando la sua situazione specifica e la sua storia di reflusso e colite, è importante valutare come il suo corpo reagisce a questa quantità di grano saraceno. Se sta tollerando bene questa quantità e i suoi sintomi digestivi rimangono stabili, è probabile che per lei non rappresenti un problema.
Tuttavia, si possono fare alcune considerazioni:
* Varietà della dieta: Anche se il grano saraceno è nutriente, basare una porzione così significativa della sua assunzione di carboidrati su un singolo alimento potrebbe limitare la varietà di nutrienti che assume complessivamente.
* Fibre: La sua dieta attuale sembra avere un buon apporto di fibre (circa 25 grammi), principalmente dal grano saraceno integrale, dal grano duro integrale e dalle verdure. Un eccesso improvviso di fibre potrebbe teoricamente influenzare la motilità intestinale in alcune persone sensibili, anche se lei sembra tollerarle bene.
* Equilibrio dei macronutrienti: È importante assicurarsi che la sua dieta nel complesso fornisca un adeguato equilibrio di carboidrati, proteine e grassi, tenendo conto delle sue restrizioni alimentari.
Riguardo alla sua domanda se dovrebbe diminuire il grano saraceno e aumentare il grano duro, dipende principalmente dalla sua tolleranza individuale. Se il grano saraceno non le causa problemi e le permette di variare un po' la sua alimentazione, non c'è una ragione intrinseca per ridurlo a favore del grano duro, a meno che non desideri una maggiore varietà di sapori e consistenze. Il grano duro integrale può essere una buona fonte di fibre, ma potrebbe non essere adatto se ha sensibilità al glutine (anche se non sembra essere il caso, dato che lo assume in piccole quantità).
Dato che ha notato che l'introduzione di molti altri alimenti le peggiora i sintomi, è fondamentale attenersi a ciò che tollera bene. Tuttavia, sarebbe utile, se possibile, cercare gradualmente e con molta cautela di introdurre piccole quantità di altri alimenti ben tollerati per ampliare un po' la sua dieta e assicurarsi un apporto nutrizionale più completo nel lungo termine. Questo dovrebbe avvenire preferibilmente sotto la guida di un professionista della nutrizione o del suo medico curante.
In sintesi:
* Se sta tollerando bene i 300-350 grammi di grano saraceno al giorno senza peggioramento dei sintomi, è probabile che non sia dannoso nel suo caso specifico.
* È importante mantenere una buona idratazione, soprattutto con un elevato apporto di fibre.
* Considerare la possibilità di introdurre gradualmente e in piccole quantità altri alimenti ben tollerati per aumentare la varietà della dieta, sempre sotto consiglio medico o nutrizionale.
* Monitorare attentamente come il suo corpo risponde a questa dieta e segnalare qualsiasi nuovo sintomo al suo medico.
Non c'è una risposta univoca sulla necessità di diminuire il grano saraceno e aumentare il grano duro. Dipende molto dalla sua tolleranza individuale e dalle sue preferenze, mantenendo sempre come priorità il controllo dei suoi sintomi di reflusso e colite. A presto!
Generalmente, il grano saraceno è considerato un alimento sicuro e nutriente per la maggior parte delle persone. Non è strettamente correlato al grano duro e non contiene glutine, il che può essere un vantaggio in alcune condizioni. Tuttavia, come per ogni alimento, un consumo eccessivo potrebbe teoricamente portare a squilibri o effetti indesiderati, sebbene non ci siano controindicazioni specifiche ampiamente documentate per un quantitativo di 300-350 grammi al giorno in persone sane.
Considerando la sua situazione specifica e la sua storia di reflusso e colite, è importante valutare come il suo corpo reagisce a questa quantità di grano saraceno. Se sta tollerando bene questa quantità e i suoi sintomi digestivi rimangono stabili, è probabile che per lei non rappresenti un problema.
Tuttavia, si possono fare alcune considerazioni:
* Varietà della dieta: Anche se il grano saraceno è nutriente, basare una porzione così significativa della sua assunzione di carboidrati su un singolo alimento potrebbe limitare la varietà di nutrienti che assume complessivamente.
* Fibre: La sua dieta attuale sembra avere un buon apporto di fibre (circa 25 grammi), principalmente dal grano saraceno integrale, dal grano duro integrale e dalle verdure. Un eccesso improvviso di fibre potrebbe teoricamente influenzare la motilità intestinale in alcune persone sensibili, anche se lei sembra tollerarle bene.
* Equilibrio dei macronutrienti: È importante assicurarsi che la sua dieta nel complesso fornisca un adeguato equilibrio di carboidrati, proteine e grassi, tenendo conto delle sue restrizioni alimentari.
Riguardo alla sua domanda se dovrebbe diminuire il grano saraceno e aumentare il grano duro, dipende principalmente dalla sua tolleranza individuale. Se il grano saraceno non le causa problemi e le permette di variare un po' la sua alimentazione, non c'è una ragione intrinseca per ridurlo a favore del grano duro, a meno che non desideri una maggiore varietà di sapori e consistenze. Il grano duro integrale può essere una buona fonte di fibre, ma potrebbe non essere adatto se ha sensibilità al glutine (anche se non sembra essere il caso, dato che lo assume in piccole quantità).
Dato che ha notato che l'introduzione di molti altri alimenti le peggiora i sintomi, è fondamentale attenersi a ciò che tollera bene. Tuttavia, sarebbe utile, se possibile, cercare gradualmente e con molta cautela di introdurre piccole quantità di altri alimenti ben tollerati per ampliare un po' la sua dieta e assicurarsi un apporto nutrizionale più completo nel lungo termine. Questo dovrebbe avvenire preferibilmente sotto la guida di un professionista della nutrizione o del suo medico curante.
In sintesi:
* Se sta tollerando bene i 300-350 grammi di grano saraceno al giorno senza peggioramento dei sintomi, è probabile che non sia dannoso nel suo caso specifico.
* È importante mantenere una buona idratazione, soprattutto con un elevato apporto di fibre.
* Considerare la possibilità di introdurre gradualmente e in piccole quantità altri alimenti ben tollerati per aumentare la varietà della dieta, sempre sotto consiglio medico o nutrizionale.
* Monitorare attentamente come il suo corpo risponde a questa dieta e segnalare qualsiasi nuovo sintomo al suo medico.
Non c'è una risposta univoca sulla necessità di diminuire il grano saraceno e aumentare il grano duro. Dipende molto dalla sua tolleranza individuale e dalle sue preferenze, mantenendo sempre come priorità il controllo dei suoi sintomi di reflusso e colite. A presto!
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