buongiorno, vorrei gentilmente chiedere un'informazione di recente mi è capitato di guardare le ta
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buongiorno, vorrei gentilmente chiedere un'informazione
di recente mi è capitato di guardare le tabelle nutrizionali di alcuni alimenti io ho notato che il valore delle calorie indicato era diverso da quello risultante dal calcolo dei macro nutrienti (carboidrati x 4 + proteine x 4 + grassi x 4); a quali dovrei fare affidamento? quali sono corrette?
grazie per il chiarimento
di recente mi è capitato di guardare le tabelle nutrizionali di alcuni alimenti io ho notato che il valore delle calorie indicato era diverso da quello risultante dal calcolo dei macro nutrienti (carboidrati x 4 + proteine x 4 + grassi x 4); a quali dovrei fare affidamento? quali sono corrette?
grazie per il chiarimento
Buongiorno, le tabelle riportate sulle etichette sono spesso approssimative. Per farle un esempio ogni grammo di Carboidrati in ambito tecnico-scientifico vale 3,75kcal ma spesso, per praticità, le tabelle nutrizionali includono un valore di 4kcal/grammo. Ad ogni modo nel suo calcolo c'è un errore riguardante la valutazione dei lipidi che valgono 9kcal/grammo e non 4kcal/grammo. Saluti
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Buon pomeriggio, per carboidrati e proteine si calcolano 4Kcal/Grammo, diversamente per i grassi 9Kcal/grammo, rifaccia il calcolo e si troverà :)
Buongiorno, 1g di grassi non ha 4 kcal ma 9 kcal.
Cordiali saluti
Dott.ssa Margherita Portolano
Cordiali saluti
Dott.ssa Margherita Portolano
Buon pomeriggio
le kcal fornite da un gramma di grasso sono 9 e 4kcal per carboidrato e proteina.
Deve fare riferimento a ciò che è scritto sulla tabella nutrizionale esposta in etichetta.
Cari saluti!
le kcal fornite da un gramma di grasso sono 9 e 4kcal per carboidrato e proteina.
Deve fare riferimento a ciò che è scritto sulla tabella nutrizionale esposta in etichetta.
Cari saluti!
ottima osservazione! I valori calorici indicati nelle etichette possono differire leggermente dal calcolo teorico (carboidrati x4, proteine x4, grassi x9) perché tengono conto anche di fibre, alcoli zuccherini, tolleranze di etichettatura e arrotondamenti normativi.
Le etichette ufficiali seguono standard regolati (es. EFSA o FDA) e in genere sono affidabili. Tuttavia, per valutazioni più precise in ottica nutrizionale, soprattutto se si segue un piano ipercalorico o ipocalorico, è utile combinare lettura etichette con la consulenza di un professionista.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Le etichette ufficiali seguono standard regolati (es. EFSA o FDA) e in genere sono affidabili. Tuttavia, per valutazioni più precise in ottica nutrizionale, soprattutto se si segue un piano ipercalorico o ipocalorico, è utile combinare lettura etichette con la consulenza di un professionista.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
La nutrizione è un aspetto fondamentale della nostra vita quotidiana che influisce sul nostro benessere e sulla nostra salute generale è importante comprendere i vari elementi che compongono la nostra alimentazione e come questi elementi interagiscono tra loro per fornire il giusto apporto energetico e nutrizionale per le nostre esigenze individuali ogni alimento ha una composizione unica di macronutrienti e micronutrienti che può variare notevolmente da un prodotto all’altro ed è per questo che le tabelle nutrizionali sono uno strumento utile per orientarsi nelle scelte alimentari in quanto forniscono informazioni dettagliate su calorie, grassi, carboidrati, proteine e altri nutrienti essenziali tuttavia è comune notare una discrepanza tra il valore calorico totale indicato e quello calcolato sommando i macronutrienti ed è qui che entrano in gioco diversi fattori come la presenza di fibra alimentare che pur essendo un carboidrato non fornisce le stesse calorie dei carboidrati semplici e complessi e il fatto che alcuni nutrienti non vengono completamente assorbiti dal nostro organismo a causa della loro struttura o della modalità di preparazione degli alimenti per questo motivo è sempre consigliabile fare riferimento ai valori delle tabelle nutrizionali che sono basati su misurazioni dirette e regolamentati da normative specifiche mentre il calcolo dei macronutrienti può servire come guida generale per comprendere l’apporto calorico e nutrizionale della propria dieta in conclusione una buona alimentazione richiede attenzione e consapevolezza ed è sempre utile consultare un professionista della nutrizione per avere indicazioni personalizzate e adatte alle proprie esigenze individuali che possano aiutare a raggiungere gli obiettivi di salute e benessere desiderati.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Buongiorno, grazie per la domanda molto interessante!
Ha perfettamente colto un aspetto che spesso genera confusione. In effetti, il calcolo teorico delle calorie si basa su valori medi:
4 kcal per grammo di carboidrati;
4 kcal per grammo di proteine;
9 kcal per grammo di grassi.
Tuttavia, le etichette nutrizionali possono indicare un valore calorico diverso da quello ottenuto sommando i macronutrienti, per vari motivi:
1. Arrotondamenti: le aziende possono arrotondare i valori per semplificare la lettura (ad esempio, 3,6 g di carboidrati può essere indicato come 4 g).
2. Fibra alimentare: non tutta la fibra è completamente non calorica. Alcune fibre solubili vengono parzialmente fermentate dal microbiota e possono fornire circa 2 kcal/g, ma non sono sempre conteggiate nei carboidrati.
3. Polioli (zuccheri alcolici): spesso presenti nei prodotti “senza zuccheri aggiunti”, hanno un apporto calorico inferiore rispetto ai carboidrati (in media 2-3 kcal/g). 4. Etichettatura regolamentata: le aziende seguono normative che consentono una certa tolleranza nei valori nutrizionali, per cui la cifra riportata può discostarsi leggermente dal calcolo teorico.
Quindi a cosa dare retta?
Il valore calorico indicato in etichetta è quello da considerare come riferimento ufficiale, perché tiene conto di tutti questi fattori. Il calcolo dei macronutrienti è utile per orientarsi, ma può non essere preciso al grammo.
Spero di aver chiarito il dubbio! Rimango a disposizione se vuole approfondire altri aspetti legati all’alimentazione o alla lettura delle etichette nutrizionali.
Ha perfettamente colto un aspetto che spesso genera confusione. In effetti, il calcolo teorico delle calorie si basa su valori medi:
4 kcal per grammo di carboidrati;
4 kcal per grammo di proteine;
9 kcal per grammo di grassi.
Tuttavia, le etichette nutrizionali possono indicare un valore calorico diverso da quello ottenuto sommando i macronutrienti, per vari motivi:
1. Arrotondamenti: le aziende possono arrotondare i valori per semplificare la lettura (ad esempio, 3,6 g di carboidrati può essere indicato come 4 g).
2. Fibra alimentare: non tutta la fibra è completamente non calorica. Alcune fibre solubili vengono parzialmente fermentate dal microbiota e possono fornire circa 2 kcal/g, ma non sono sempre conteggiate nei carboidrati.
3. Polioli (zuccheri alcolici): spesso presenti nei prodotti “senza zuccheri aggiunti”, hanno un apporto calorico inferiore rispetto ai carboidrati (in media 2-3 kcal/g). 4. Etichettatura regolamentata: le aziende seguono normative che consentono una certa tolleranza nei valori nutrizionali, per cui la cifra riportata può discostarsi leggermente dal calcolo teorico.
Quindi a cosa dare retta?
Il valore calorico indicato in etichetta è quello da considerare come riferimento ufficiale, perché tiene conto di tutti questi fattori. Il calcolo dei macronutrienti è utile per orientarsi, ma può non essere preciso al grammo.
Spero di aver chiarito il dubbio! Rimango a disposizione se vuole approfondire altri aspetti legati all’alimentazione o alla lettura delle etichette nutrizionali.
Salve, 1 g di grassi corrisponde a 9kcal ! A presto!
Gentile paziente, il calcolo corretto è questo:
Carboidrati X 3.75 (possiamo arrotondare a 4) + Proteine X 4 + Grassi X 9.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Colciago
Carboidrati X 3.75 (possiamo arrotondare a 4) + Proteine X 4 + Grassi X 9.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Colciago
buon giorno, grassi x 9.
Il conto delle kcal è qualcosa di più complesso del conto matematico dei grammi, perchè si deve tenere conto dei fattori di assorbimento che riducono le calorie al grammo per carboidrati e proteine e dipendono dal tipo di carboidrato o proteina che si prende in considerazione.
Il conto delle kcal è qualcosa di più complesso del conto matematico dei grammi, perchè si deve tenere conto dei fattori di assorbimento che riducono le calorie al grammo per carboidrati e proteine e dipendono dal tipo di carboidrato o proteina che si prende in considerazione.
Buongiorno,
carboidrati e proteine apportano circa 4 kcal/g, mentre i grassi circa 9 kcal/g, al netto delle spese energetiche per la digestione. Quando si consultano le tabelle nutrizionali, è importante considerare la parte edibile del prodotto e distinguere tra carboidrati assimilabili e non assimilabili (come le fibre, che non apportano calorie).
Inoltre, in alcuni alimenti possono essere presenti altri componenti calorici, come alcoli (es. polioli), che non rientrano nei tre macronutrienti principali ma influenzano comunque il valore energetico totale.
Le tabelle nutrizionali fornite da fonti attendibili sono in genere molto precise, anche se possono esserci piccoli arrotondamenti nei valori riportati.
carboidrati e proteine apportano circa 4 kcal/g, mentre i grassi circa 9 kcal/g, al netto delle spese energetiche per la digestione. Quando si consultano le tabelle nutrizionali, è importante considerare la parte edibile del prodotto e distinguere tra carboidrati assimilabili e non assimilabili (come le fibre, che non apportano calorie).
Inoltre, in alcuni alimenti possono essere presenti altri componenti calorici, come alcoli (es. polioli), che non rientrano nei tre macronutrienti principali ma influenzano comunque il valore energetico totale.
Le tabelle nutrizionali fornite da fonti attendibili sono in genere molto precise, anche se possono esserci piccoli arrotondamenti nei valori riportati.
Buongiorno. Le etichette del prodotto sono quelle che danno le indicazioni più precise
Gentile Paziente,
grazie per la domanda, perché è davvero molto interessante e capita spesso anche ad altri di notare questa discrepanza. Quando ci si avvicina con attenzione alla lettura delle etichette nutrizionali, è normalissimo farsi questa domanda!
Le capita di leggere i grammi di carboidrati, proteine e grassi, fare il classico calcolo (carboidrati x 4, proteine x 4, grassi x 9) e... il totale delle calorie non torna? Succede più spesso di quanto si pensi, e ci sono diversi motivi.
Prima di tutto, sulle etichette i valori vengono spesso arrotondati. Ad esempio, 3,7 grammi di grassi possono diventare 4, oppure 0,4 g di proteine viene scritto come 0. Quindi già questo crea un piccolo scostamento.
Poi c’è la questione delle fibre e dei polioli (zuccheri alcolici), che troviamo in alcuni alimenti come prodotti “light” o dolci senza zucchero. Questi componenti pesano tra i carboidrati totali, ma non forniscono energia piena come gli altri carboidrati: alcune fibre, per esempio, non vengono digerite del tutto, e certi polioli forniscono 2 kcal per grammo invece di 4. Se si fa il calcolo “manuale”, queste differenze non si vedono.
Infine, le calorie scritte sull’etichetta non sempre sono ottenute da un’analisi diretta del prodotto: spesso derivano da valori medi inseriti secondo linee guida ufficiali, ma possono variare un po’ in base agli ingredienti reali o al metodo di produzione.
In generale, è meglio fare riferimento alle calorie totali riportate in etichetta: sono quelle su cui si basano anche i professionisti e tengono conto di tutti questi dettagli “nascosti” che nel conteggio classico sfuggono.
Se sta seguendo un piano nutrizionale preciso, queste piccole differenze non compromettono i risultati, ma è davvero ottimo che lei abbia notato la cosa — vuol dire che sta osservando il suo percorso con attenzione e consapevolezza.
Se ha bisogno di imparare a leggere meglio le etichette o a bilanciare in modo efficace la sua alimentazione in base agli obiettivi, sarò felice di guidarla.
Resto a sua disposizione.
Dott.ssa Fabiola Diadema, Biologa Nutrizionista.
grazie per la domanda, perché è davvero molto interessante e capita spesso anche ad altri di notare questa discrepanza. Quando ci si avvicina con attenzione alla lettura delle etichette nutrizionali, è normalissimo farsi questa domanda!
Le capita di leggere i grammi di carboidrati, proteine e grassi, fare il classico calcolo (carboidrati x 4, proteine x 4, grassi x 9) e... il totale delle calorie non torna? Succede più spesso di quanto si pensi, e ci sono diversi motivi.
Prima di tutto, sulle etichette i valori vengono spesso arrotondati. Ad esempio, 3,7 grammi di grassi possono diventare 4, oppure 0,4 g di proteine viene scritto come 0. Quindi già questo crea un piccolo scostamento.
Poi c’è la questione delle fibre e dei polioli (zuccheri alcolici), che troviamo in alcuni alimenti come prodotti “light” o dolci senza zucchero. Questi componenti pesano tra i carboidrati totali, ma non forniscono energia piena come gli altri carboidrati: alcune fibre, per esempio, non vengono digerite del tutto, e certi polioli forniscono 2 kcal per grammo invece di 4. Se si fa il calcolo “manuale”, queste differenze non si vedono.
Infine, le calorie scritte sull’etichetta non sempre sono ottenute da un’analisi diretta del prodotto: spesso derivano da valori medi inseriti secondo linee guida ufficiali, ma possono variare un po’ in base agli ingredienti reali o al metodo di produzione.
In generale, è meglio fare riferimento alle calorie totali riportate in etichetta: sono quelle su cui si basano anche i professionisti e tengono conto di tutti questi dettagli “nascosti” che nel conteggio classico sfuggono.
Se sta seguendo un piano nutrizionale preciso, queste piccole differenze non compromettono i risultati, ma è davvero ottimo che lei abbia notato la cosa — vuol dire che sta osservando il suo percorso con attenzione e consapevolezza.
Se ha bisogno di imparare a leggere meglio le etichette o a bilanciare in modo efficace la sua alimentazione in base agli obiettivi, sarò felice di guidarla.
Resto a sua disposizione.
Dott.ssa Fabiola Diadema, Biologa Nutrizionista.
Buongiorno! È una domanda molto comune, e la discrepanza che hai notato tra il totale delle calorie calcolato dai macronutrienti e quello riportato sulle tabelle nutrizionali può dipendere da diversi fattori.
Le tabelle nutrizionali sono generalmente più precise perché vengono calcolate in base a test di laboratorio specifici per ciascun alimento, considerando non solo i macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi), ma anche altri fattori come l'umidità, il contenuto di fibre, l'alcol (se presente) e la digeribilità dei nutrienti. Quindi, i valori riportati sulle etichette possono riflettere una valutazione più complessa rispetto a quella che ottieni calcolando semplicemente i macronutrienti.
D'altra parte, il calcolo che fai utilizzando la formula dei macronutrienti (carboidrati x 4, proteine x 4, grassi x 9) è un'approssimazione che può non tenere conto di tutte le variabili che influenzano il contenuto calorico effettivo dell'alimento. Inoltre, la fibra alimentare, che ha un contenuto calorico inferiore rispetto ai carboidrati "utilizzabili", può anche influire sui calcoli.
In sintesi, dovresti fare affidamento sulle calorie riportate nelle tabelle nutrizionali, poiché sono il risultato di test più completi e precisi. Tuttavia, il calcolo dei macronutrienti può comunque essere utile come guida generale, ma potrebbe non essere perfettamente allineato con i valori effettivi, a causa delle variabili aggiuntive che vengono considerate nelle analisi di laboratorio.
Le tabelle nutrizionali sono generalmente più precise perché vengono calcolate in base a test di laboratorio specifici per ciascun alimento, considerando non solo i macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi), ma anche altri fattori come l'umidità, il contenuto di fibre, l'alcol (se presente) e la digeribilità dei nutrienti. Quindi, i valori riportati sulle etichette possono riflettere una valutazione più complessa rispetto a quella che ottieni calcolando semplicemente i macronutrienti.
D'altra parte, il calcolo che fai utilizzando la formula dei macronutrienti (carboidrati x 4, proteine x 4, grassi x 9) è un'approssimazione che può non tenere conto di tutte le variabili che influenzano il contenuto calorico effettivo dell'alimento. Inoltre, la fibra alimentare, che ha un contenuto calorico inferiore rispetto ai carboidrati "utilizzabili", può anche influire sui calcoli.
In sintesi, dovresti fare affidamento sulle calorie riportate nelle tabelle nutrizionali, poiché sono il risultato di test più completi e precisi. Tuttavia, il calcolo dei macronutrienti può comunque essere utile come guida generale, ma potrebbe non essere perfettamente allineato con i valori effettivi, a causa delle variabili aggiuntive che vengono considerate nelle analisi di laboratorio.
Salve, i grassi devono essere moltiplicati per 9, ovvero le kcal che valgono 1g di grassi.
i Carboidrati e proteine valgono 4kcal per ogni grammo.
Dott. Gianmarco Querin
i Carboidrati e proteine valgono 4kcal per ogni grammo.
Dott. Gianmarco Querin
Buongiorno,
un grammo di grassi vale 9 Kcal, non 4.
un grammo di grassi vale 9 Kcal, non 4.
grassi x9. Ma sono calcoli approssimativi in ogni caso
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