Buongiorno! Volevo chiedere se è possibile guarire o quantomeno alleviare significativamente un dist

20 risposte
Buongiorno! Volevo chiedere se è possibile guarire o quantomeno alleviare significativamente un disturbo di personalità ossessivo compulsivo tra il lieve e l'intermedio. Ho avuto pareri contrastanti e vorrei fare più chiarezza. Che ne pensate? Grazie in anticipo!
Salve, ritengo che, comunque per quasi tutte le psicopatologie, una buona psicoterapia possa aiutare la persona a sapere riconoscere e gestire i momenti di attivazione di tale disturbo in modo tale da poterlo far diventare più "ecologico" ossia con un minore impatto negativo sulla propria qualità di vita.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Gentile utente, i disturbi di personalità se adeguatamente trattati, con un percorso di psicoterapia ben strutturato può portare ad esiti assolutamente positivi. La sintomatologia si riduce in maniera sostanziale, la qualità della vita migliora. Posso rimanere dei tratti di personalità, ma assolutamente flessibili e gestibili per il paziente.
Spero di esserle stata di aiuto Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno.
Certamente, anche nel caso di un disturbo di personalità è possibile trarre beneficio da un trattamento psicoterapeutico. Raggiungendo, infatti, una nuova consapevolezza di sè l’individuo non avrà più la necessità di adottare un modo di essere, di vivere e di relazionarsi agli altri altamente disfunzionale: potrà infatti godere appieno di proprie risorse interne e di nuove potenzialità che non sapeva di avere, emerse grazie alla psicoterapia.
Un cordiale saluto.
Buongiorno. Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) è una condizione che può essere trattata con successo. La gravità del disturbo varia da individuo a individuo, e il trattamento dipende dalle specifiche esigenze della persona.
In alcuni casi, uno psichiatra può prescrivere farmaci, come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) o gli inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina (SNRI), per aiutare a ridurre i sintomi del DOC.
Tuttavia, è importante sottolineare che il trattamento del DOC spesso coinvolge anche un percorso psicologico con uno psicologo esperto. Questo percorso aiuta a comprendere le radici profonde del disturbo, sviluppare strategie di gestione e cambiare modelli di pensiero e comportamento dannosi.
La guarigione completa da questo disturbo può variare da persona a persona. Alcune persone vedono una significativa riduzione dei sintomi, mentre altre possono dover imparare a convivere con essi. Quello che è importante è cercare il supporto di uno psicologo o uno psichiatra specializzati in questo tipo di disturbo. Possono valutare la tua situazione specifica e sviluppare un piano di trattamento mirato alle tue esigenze.
Inoltre, il supporto della famiglia e degli amici può essere prezioso in questo percorso. Quindi, la risposta è sì, è possibile migliorare e gestire il DOC, ma il risultato dipende da molteplici fattori e richiede il supporto di un professionista esperto. Resto a disposizione.
Gentile Utente,
leggendo delle risposte mi preme sottolineare una cosa che forse è sfuggita ai colleghi e che Lei saprà già. Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e il disturbo di personalità ossessiva (DPO) sono due condizioni diverse e, in quanto tali, richiedono trattamenti diversi.
Il disturbo di personalità ossessiva, che lei menziona, è un disturbo rientrante nella categoria dei disturbi di personalità, caratterizzato da un modello pervasivo di perfezionismo e rigidità mentale, che porta a comportamenti e pensieri eccessivamente orientati all'ordine, aderenti a regole o standard elevati. Può essere presente un eccesso di attenzione per i dettagli, rigido rigore per la puntualità, difficoltà a delegare compiti e tendenza ad un'estrema auto-critica.
Trattandosi di un disturbo della personalità, e non di un disturbo d'ansia (categoria cui afferisce il DOC), i modelli di pensiero che sostengono il funzionamento sono estremamente radicati e hanno una matrice antica; per questo motivo il trattamento d'elezione per questo disturbo è la psicoterapia, orientata ad aiutare il paziente a sviluppare una maggiore flessibilità nel pensiero e nei comportamenti. Questo tipo di percorso è difficile e spesso durevole nel tempo, ma può dare dei risultati soddisfacenti.
Resto a disposizione. Buona serata.

Gentile utente, come detto dai colleghi è possibile senza alcun dubbio flessibilizzare dei tratti di personalità attraverso una buona terapia psicologica e se necessario affiancato da una buona terapia farmacologica. Dipende da caso a caso, l'importante è fare una buona valutazione psicodiagnostica con un terapeuta possibilmente specializzato sul DOCP.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio.

Dott.ssa Federica Moro
Buongiorno, i disturbi di personalità sono qualcosa di ben radicato nella struttura e nel funzionamento della persona, ma assolutamente sì: si può guarire e si può stare meglio se ben seguiti attraverso una buona psicoterapia ed eventualmente, se ritenuto utile dal medico di competenza (lo psichiatra), una terapia farmacologica. La psicoterapia rimane comunque l'elemento base di comprensione, elaborazione e guarigione. Certo può non essere semplice e volerci del tempo.
Se è interessata a parlarne, sono disponibile.
Cordialmente,
Dott.ssa Cecilia Bagnoli
Cara utente, è sicuramente possibile ridurre i sintomi di un disturbo di personalità attraverso un buon percorso di psicoterapia che le permetta di scoprire e attivare risorse che non credeva di possedere, e di rendere sempre più flessibili tratti di personalità estremamente rigidi. La psicoterapia le permetterà di ridurre i sintomi in maniera sostanziale e di riscontrare notevoli benefici nel suo quotidiano e nelle sue relazioni, oltre che nel suo rapporto con sé stessa.
In alcuni casi potrebbe essere consigliata anche una presa in carico integrata che comprenda, oltre alla psicoterapia, anche una terapia farmacologica.
Cordialmente, dott.ssa Chiara Cuoco
Gentile utente, bisogna capire se ha davvero un disturbo ossessivo compulsivo con una valutazione diagnostica. Poi con un percorso di psicoterapia si può migliorare e guarire , in genere quelli che hanno buoni risultati in tempo breve sono le psicoterapie a stampo cognitivo comportamentale. Buona fortuna
Buonasera. La ricerca scientifica evidenzia mediante molti studi come attraverso una psicoterapia efficace, una persona che soffre di un disturbo della personalità, anche di tipo ossessivo compulsivo, possa ottenere benefici significativi che allevino, migliorino e trasformino in senso positivo e costruttivo le difficoltà che sperimenta. Il tipo di miglioramento possibile è difficile da definire a propri e con precisione poiché esso è legato a diverse variabili che possono essere esplorate e considerate solamente all'interno del processo stesso di una psicoterapia. Se la sua condivisione riguarda se stesso/a, vorrei restituirle inoltre che uno degli aspetti che a mio avviso potrebbe diventare di ostacolo o di intralcio in modo significativo per lei nel poter promuovere il proprio cambiamento, e quindi il miglioramento della propria salute e del proprio benessere, risieda nel tentativo di inquadrarsi più all'interno di un quadro psicopatologico che all'interno della propria esperienza unica ed irripetibile come persona e come essere umano. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buongiorno, in generale posso dirle che a tutto ciò si può rispondere solo tramite una visita nella quale un professionista psicoterapeuta va a sondare il problema: ovvero il professionista fa diagnosi e la considera in relazione alla persona che ha davanti.
Qualora vi fosse effettivamente un disturbo di personalità ossessivo compulsivo vi sono terapie attraverso le quali intervenire, la letteratura scientifica cita maggiormente la cognitivo comportamentale, sebbene molto dipenda dalla relazione col terapeuta. Le porgo i miei più cordiali saluti. Paolo Mirri
Buongiorno, la sua domanda è complessa poichè anche di fronte alla stessa diagnosi ogni paziente con disturbo di personalità è diverso dagli altri. Per questo non è possibile rispondere con un semplice sì o no. Tuttavia, nella maggior parte dei casi di disturbo lieve o intermedio, un trattamento adeguato fornisce grandissimi benefici, permettendo alla persona di avere una buona qualità di vita. Al contrario, in assenza di trattamento, i sintomi potrebbero peggiorare fino a rendere difficili le attività quotidiane, riducendo così la qualità di vita del paziente.
Resto a sua disposizione qualora abbia altre domande. Cordiali saluti.
Buongiorno. Ho avuto occasione di conoscere persone che hanno seguito percorsi specifici di cura e che stanno decisamente meglio.
Salve,
attraverso una buona psicoterapia si possono trattare e alleviare sicuramente i disturbi di personalità, anche nel caso di un disturbo di personalità ossessivo compulsivo.
Rimanga sempre nella fiducia.
Cordiali saluti
Dott. Ubaldo Balestriere
Buonasera, in generale una buona psicoterapia ed eventualmente una terapia farmacologica associata, danno ottimi risultati.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, certamente con un buon percorso di psicoterapia si può aumentare la qualità della vita e il benessere soggettivo, a prescindere dall'etichetta diagnostica ma andando a lavorare sul funzionamento personologico che essa implica. La ringrazio per essersi rivolto a questa piattaforma, resto a disposizione. Buona giornata
Gentile utente di mio dottore,
I disturbi di personalità vanno trattati attraverso l' ausilio integrato della psicoterapia e della farmacoterapia. Rispetto al tema della guarigione è difficile risponderle. Le persone non sono tutte uguali e anche la stessa etiopatogenesi alle volte può non esser la medesima. Nella speranza con queste poche righe di aver orientato la sua domanda.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Salve, il mio parere è che un buon percorso psicoterapico possa favorire il miglioramento e la remissione dello stato di sofferenza associato ad una psicopatologia. Inoltre, consente di riconoscere i segnali di attivazione del disturbo così da imparare a gestirli in anticipo. Ovviamente, non sempre il percorso psicoterapico basta da solo ma alle volte può essere utile associarlo ad un breve supporto farmacologico, il quale non deve essere visto come sostituto ma come supporto alla psicoterapia la quale rimane lo strumento d'elezione.
Dott. Iacopo Curzi
Con il giusto supporto si possono ottenere benefici per ogni disturbo di personalità. Senza ulteriori specifiche è però impossibile quantificarli.
Buongiorno, certamente è possibile risolvere il disturbo o alleviarlo; un percorso di psicoterapia tuttavia, per come sono abituato a lavorare io, non si occupa di disturbi ed etichette diagnostiche ma soprattutto di persone; è attraverso la relazione e la conoscenza della persona che si cerca di comprendere quali sono i meccanismi sottostanti il sintomi, quali i significati per la persona. Attraverso questa maggiore consapevolezza di sé diventa allora possibile il cambiamento. Sono ovviamente a sua disposizione, qualora lo volesse, anche da remoto. Cordiali saluti. Dottor Montanaro

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