Buongiorno volevo chiedere quanto puo durare una terapia per vedere qualche buon risultato per defin

19 risposte
Buongiorno volevo chiedere quanto puo durare una terapia per vedere qualche buon risultato per definire se si e venuti fuori dal vortice del gioco?
Buonasera, il percorso terapeutico nelle dipendenze è lungo, non è possibile rispondere in termini precisi ma sicuramente si parla di anni. I tempi per uscirne possono variare da persona a persona, c’è chi riesce a prendere la decisione di “chiudere” in pochi giorni e chi impiega settimane o mesi. Dopodiché il percorso di terapia e di supporto è condizione fondamentale per mantenere la decisione presa. I contesti più adeguati per affrontare la dipendenza dal gioco sono i Centri specifici sul territorio anziché una psicoterapia privata in quanto convogliano diverse figure professionali trattando il problema in tutte le sue sfaccettature ed offrendo il contenimento adeguato. Un caro saluto.

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Salve, la dipendenza dal gioco o gambling come tutte le dipendenze richiede un lavoro lungo e costante. Convengo con la collega che è necessario un intervento multidisciplinare e un percorso di psicoterapia individuale e di gruppo.
Cordiali saluti E. Marangella
Buonasera,
una terapia utile dovrebbe non solo avere l'obiettivo di far interrompere il comportamento dannoso per sé stessi, ma anche andare a comprendere che cosa ci spinge verso la dipendenza, nel suo caso il gioco, trovare le strategie per gestire le potenziali ricadute e cercare un benessere personale, lontano dalla gratificazione e/o sensazioni date per Lei date dal gioco. Dopo la fine della terapia, che non è quantificabile a priori, si possono ad esempio prevedere dei colloqui a tre, poi sei mesi, ad un anno, per fare il punto della situazione con il terapeuta. In bocca al lupo. Dr.ssa Lorena Ferrero
Concordo con le colleghe, aggiungendo che la durata della terapia non puó essere prevedibile lì dove deriva dall’incontro intersoggettivo e dall’impegno reciproco del professionista e del paziente! La costanza e il buon rapporto terapeutico sono alla base della buona riuscita della terapia!
Dott.ssa Federica Serafini Psicologa Psicoterapeuta
Buongiorno, le problematiche di dipendenza sono molto complesse e i meccanismi sottostanti resistenti. Come già segnalato dalle mie colleghe non è determinabile a priori la durata di una terapia. Sono, inoltre, da mettere in conto anche eventuali ricadute. Quando si è all'interno di un percorso terapeutico le ricadute non sono da considerarsi come un fallimento ma come occasione per far emergere aspetti ancora irrisolti connessi alla dipendenza. Per il trattamento è indicata la presa in carico da parte di un'équipe cosa che il Ser.D (Servizio per le Dipendenze, è un servizio pubblico e territoriale) può garantirle.
Cordiali saluti dott.ssa Elena Bruno
Gentile Utente,
Non esiste una durata standard nel trattamento delle dipendenze. Tipicamente, se il problema è in fase acuta, è pensabile anche una doppia frequenza settimanale per poi, dipendentemente dai risultati e dalla loro stabilità, ridurre progressivamente gli incontri accompagnando il paziente alla conclusione della terapia. Un caro saluto
Salve, come scrivono i miei colleghi non si può prevedere la durata della terapia, xchè ogni paziente con questa patologia risponde in maniera diversa. Sicuramente il suo aiuto sarà multidisciplinare ci vorrà molto impegno, si può rivolgere anche a dei centri pubblici dove troverà dei professionisti specializzati nelle dipendenze. la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Buonasera! Un percorso non è definibile in un numero preciso di incontri. Soprattutto nel caso delle dipendenze come quella di cui parla, è necessario estirpare le cause più profonde. Le consiglio di rivolgersi al centro più vicino a lei che si occupa nello specifico di dipendenza da gioco.
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno. Le terapie per una dipendenza da gioco sono tendenzialmente lunghe. La durata specifica è soggettiva perché dipende dal contesto, dalle risorse personali e sociali, dalla motivazione e dall'impegno, dalla durata e dalla severità della problematica e da una serie di contingenze che devono essere raccolte in fase di assessment per l'impostazione di un percorso personalizzato. Le migliori chance si hanno con un trattamento multidisciplinare in équipe (ad es, come quello offerto dal Serd) in persone con una buona rete sociale, risorse personali e relazionali che possano sostenere e alimentare il cambiamento, orizzonti d'attesa identitari potenti (ad es: figli, lavoro...). Laddove queste circostanze manchino, uno degli obiettivi sarà lavorare per crearle. Si affidi a un servizio dedicato e con motivazione e impegno vedrà i risultati. in bocca al lupo! DMP
Buongiorno, la durata della terapia non la si può stabilire a priori, sarà il terapeuta a valutare nel processo terapeutico e a seconda della situazione come procedere e fino a quando.
Ottime cose, Dottor Andrea De Simone
La durata del trattamento dipende da molti fattori, la motivazione del soggetto, la rete sociale in cui è inserito, la aderenza all'implementazione delle abilità di coping, vale a dire le risorse personali. Impossibile dirlo a priori. Ovviamente più il paziente è motivato ad impegnarsi e più risultati si possono avere. Dr.ssa Daniela Benvenuti
Buongiorno,
non si può a priori determinare una "lunghezza" del percorso che ci vuole a contrastare la ludopatia, perché dipende da moltissime variabili. Detto questo, ho avuto pazienti di grande impegno che oggi vivono una vita assolutamente soddisfacente.
Certo é, e questo glielo dico per non crearle false aspettative, che non sarà una facile battaglia che richiederà motivazione e costanza.
dott Tealdi
Non c’è una regola fissa, dipende da tutto un insieme di cose che lei porterà in terapia. L’importante è che lei si sente accolto in questo suo percorso.
Buongiorno,la dipendenza dal gioco ha bisogno di un lavoro terapeutico lungo e constante, lavorando a 360° gradi, in un lavoro multidisciplinare. Si rivolga all' Asl a cui lei appartiene per chiedere se ci sono servizi che si occupano di ludopatia o in alternativa ad un psicoterapeuta privato. Con la giusta motivazione e costanza e mirando ad obiettivi di medio e lungo termine riuscirà nel suo intento. Cordiali saluti
Gent esistono vari indirizzi di psicoterapia. Per il suo sintomo consiglierei un percorso cognitivo comportamentale che prevede un tempo di cura limitato. Anche l'approccio con l'ipnosi potrebbe dare ottimi risultati in un tempo ancora più breve. La terapia con ipnosi nel suo caso consisterebbe in un percorso di desensibilizzazione sistemica con l'apprendimento di tecniche che lei potrà utilizzare in autoinduzione per avere un controllo sul sintomo. Saluti
Salve. Per il trattamento della Ludopatia esistono dei centri specializzati dove programmano nel dettaglio tempi e modi. Faccia riferimento al cim palla ASL e chieda.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.
Buongiorno ci vuole tempo e grande motivazione, ma non intraprenderei all’istante una terapia personale bensì mi affiderei a servizi specifici presenti sul territorio in cui sono attive più figure professionali che affrontano il problema da più punti di vista. La presenza della famiglia è fondamentale. Successivamente sarà utile anche un percorso terapeutico personale per poter capire in modo più profondo se stessi. Grazie Dott. Susanna Nuti
Salve,
non è possibile stabilire un tempo, perchè dipende da diversi fattori e varia da persona a persona, non siamo tutti uguali e non reagiamo allo stesso modo alla terapia, però si tratta di una dipendenza vera e propria da cui non si esce in poco tempo ed è necessario un aiuto mirato presso centri specializzati in ludopatia.
Saluti.
Buonasera, in linea di massima la durata di una terapia non è possibile stabilirla a priori senza considerare diversi elementi. Di certo una forte motivazione al cambiamento è fondamentale.
Come le hanno già suggerito i colleghi nei centri specializzati potrà trovare tutte le informazioni e aiuto necessari.
Un caro augurio
Dr.ssa Patrizia De Sanctis

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