Buongiorno, vi scrivo perché non mi sento tranquilla emotivamente. Continuo a fare sogni ricorrenti

24 risposte
Buongiorno, vi scrivo perché non mi sento tranquilla emotivamente. Continuo a fare sogni ricorrenti riguardo ad una situazione che ho vissuto. In particolare, il conoscere un ragazzo in concomitanza ad una crisi con il mio ex. Per un mese ho portato avanti due relazioni parallele finendo per lasciare il mio ragazzo dopo anni per un altro che ritenevo più affine alla mia persona. In più, mi ero resa conto che il mio ex era troppo aggressivo con me e cercava spesso di cambiare quella che sono tramite svariate critiche. Si arrabbiava con me per un sugo cucinato male e mi paragonava ad altre ragazze sottolineando ciò che mancava a me secondo lui. Così, dato che non riuscivo a staccarmi dall’altro ragazzo, egoisticamente l’ho lasciato, senza neanche provare a sistemare i problemi. A distanza di mesi, continuo a frequentarmi con quest’altro ragazzo e lui sembra essere il ragazzo perfetto per me (stessi interessi, stessi valori) però per lui non riesco a sentire quei sentimenti importanti che provavo per il mio ex. Mi sento apatica, non mi sento soddisfatta delle mie scelte e mi pongo sempre interrogativi sulle mie scelte. Continuo a sentirmi in colpa per aver trattato il mio ex come spazzatura ed essere scomparsa da un giorno all’altro. Vorrei parlare con lui ma ho troppa paura di come potrebbe reagire (l’ultima volta mi ha insultato in tutti i modi possibili). E ogni volta che il nuovo ragazzo si altera per qualcosa o mi critica io mi innervosisco, vado sulla difensiva e vorrei lasciarlo. Quindi non sono mai soddisfatta del tutto perché tendo ad essere ipercritica sui lati negativi dell’altro e a paragonare le due relazioni. In più, faccio sempre sogni in cui ricontatto il mio ex ma nel momento in cui devo vedermi con lui mi arriva un messaggio dell’altro ragazzo e non mi presento all’appuntamento. Vi scrivo perché non mi riconosco più, non riconosco più i miei sentimenti…forse sto solo crescendo. Purtroppo non posso permettermi uno psicologo al momento. Cosa suggerite?
Dott.ssa Carmelinda Campilongo
Psicologo, Psicologo clinico
Lecce
Salve, non posso che notare che entrambi i ragazzi di cui parla sono spesso svalutanti nei suoi confronti. Credo che questo sarebbe un tema molto utile da trattare trasversalmente alle due relazioni.
Provi a chiedersi cosa dell'Altro (entrambi) la fa stare bene e come la attraversano queste svalutazioni. Chiaramente si tratta di uno spunto, ma sarebbe necessario un approfondimento in sede di analisi.
Buona serata.

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Dott.ssa Minerva Medina-Diaz
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno. Il mio consiglio è quello di investire di più su se stessa, di cercare nella sua zona dei servizi che abbiano dei costi che lei si possa permettere. I suoi sogni sono i modi che ha la mente di elaborare esperienze e vissuti. Lei avrebbe bisogno di esplorare la sua relazione con la critica e le sue emozioni. Cordiali saluti.
Dott.ssa Francesca Rodondi
Psicologo, Psicologo clinico
Brescia
Buongiorno, ciò che sta provando può avere sicuramente a che fare, come dice, anche con la crescita, e proprio per questo, trovare uno spazio per sé, dove dare la giusta attenzione ai propri bisogni senza critica o giudizio sarebbe importante. Conoscendo meglio noi stessi, può diventare più "semplice" comprendere ciò che ci fa stare davvero bene e va bene per noi in questo momento della vita. Provi a cercare nella sua zona servizi di sostegno psicologico/psicoterapia a costi accessibili per lei o a informarsi sul Bonus psicologo 2024. Un caro saluto
Dott.ssa Sara Albini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, è comprensibile la confusione che sente in questo periodo. Ritengo possa esserle utile darsi un pò di tempo e uno spazio per poter "elaborare" la relazione passata e cercare di approfondire i suoi vissuti personali in merito alle relazioni di coppia. Probabilmente il fatto che si stia ponendo delle domande è indicativo di una sua 'crescita' personale. Può provare a contattare i servizi sul suo territorio per sapere se c'è disponibilità per un sostegno psicologico.
Un caro saluto
Dott.ssa Katia Delle Monache
Psicologo, Psicologo clinico, Neuropsicologo
Genova
Gentile utente, quando scrive che non si riconosce più, si riferisce al fatto che ad un certo punto non ha più sopportato l'aggressività del suo ex e ha deciso di interrompere con lui e portare avanti la relazione con l'attuale ragazzo con gli stessi suoi valori ed interessi? Sembra proprio che in lei sia scattato qualcosa che l'abbia spinta a considerare se stessa una priorità rispetto alle continue critiche del suo ex che tentava di cambiarla e che fondamentalmente non l’accettava per quello che è. Lei si descrive egoista, io lo chiamerei amor proprio e sì, potrebbe trattarsi di una fase di crescita in cui sta cercando di tagliare i ponti con una se stessa che accettava di sentirsi inadeguata e non apprezzata. Rimane da chiarire come mai, dopo questo cambio di direzione, si sente ancora 'attratta' da chi la faceva sentire inadeguata e non riesce a provare sentimenti per chi invece la ‘riconosce’ e condivide con lei interesse e valori. Quando avrà le possibilità la invito ad approfondire questi temi con un professionista. Fino ad allora provi a guidare le sue scelte e le sue decisioni tenendo ben presente come prima cosa il suo benessere, si prenda cura delle sue fragilità e sia accogliente verso i suoi bisogni. Cari saluti
Dr. Massimo Morgione
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Gentile utente, dalle sue parole si evince una forte confusione a livello emotivo e relazionale. C’è da dire che lei è passata da una relazione subito ad un’altra, la sua apatia e insicurezza potrebbero essere pertanto un segno che lei stia ancora affrontando la chiusura della sua precedente relazione. Quando un rapporto finisce sarebbe sempre meglio avere un pò di tempo per sé stessi per ritrovare un equilibrio. Nella sua situazione penso sia difficile trovare ora soluzione al suo problema in quanto la confusione sembra essere troppa, inoltre come lei dice non si sente sicura delle scelte fatte finora. Le consiglierei di fare chiarezza su ciò che sta provando e trovare del tempo per sé stessa per riflettere. Una volta chiarito meglio cosa sente e vorrebbe potrà trovare maggiore sicurezza nel prendere delle decisioni. Spero di esserle stata d’aiuto.
Distinti saluti, dott. Morgione Massimo
Dott. Daniele D'Amico
Psicologo, Psicologo clinico
Torre del Greco
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Dott.ssa Debora Versari
Psicologo clinico, Psicologo, Psicoterapeuta
Forlì
Buonasera, sembrerebbe che entrambi i ragazzi di cui parla sono spesso svalutanti nei suoi confronti. E si chieda se è questo il modo che vorrebbe che la trattassero o se invece ha bisogno di altro. Provi ad interrogarsi su quello che le piace di uno e dell'altro e se questo tipo di interventi negativi da parte dei due ragazzi le suscitano le stesse emozioni in Lei.
Un saluto cordiale.
Dr.ssa Debora Versari
Dott.ssa Chiara Lagi
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Carissima,
a mio avviso, la sua tensione emotiva potrebbe essere dovuta alla chiusura improvvisa della relazione sentimentale con il suo ex ragazzo e alla mancata elaborazione del distacco. Non si è data il tempo di osservare gli accadimenti da varie angolazioni e di riflettere sulle possibili risposte comportamentali da dare. Le diverse prospettive avrebbero potuto trasformare le criticità conflittuali in opportunità anche solo di tipo comunicativo. Penso che un linguaggio assertivo predisponga ad una relazione più matura di rispetto e ascolto dell'altro. Provi a recuperare quel tempo di riflessione che è rimasto sospeso. La saluto, la ringrazio per la domanda e le auguro di trovare le sue risposte.
Dott.ssa Chiara Lagi
Dott.ssa Antonella D'Orlando
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Gentilissima, è chiaro che lei sta attraversando un periodo difficile, denso di emozioni complesse e incertezze. Affrontare il passato e le relazioni può essere un processo delicato, e trovare un equilibrio emotivo è spesso una sfida.

La sua esperienza con il l'ex e l' attuale relazione sembra aver portato a una serie di riflessioni e sentimenti contrastanti. Sembra che lei abbia lasciato una relazione problematica per una che sembrava più promettente, ma che ora si trovi a confrontare i due rapporti e a fare un bilancio che non è favorevole come si aspettava. È normale sentirsi confusi e in colpa in situazioni simili, ma a volte, attraverso esperienze come queste, iniziamo a capire meglio chi siamo e cosa vogliamo dalla vita. Potrebbe essere utile dedicare del tempo alla riflessione personale. Scrivere i suoi pensieri e sentimenti in un diario può offrire una prospettiva più chiara.

La gestione del senso di colpa e del rimpianto è anch'essa importante. Capire e accettare che tutti commettiamo errori è un passo fondamentale verso il percorso di auto-accettazione e crescita. È naturale ripensare alle scelte passate, ma è anche cruciale non lasciare che il rimpianto la domini.

La tua attuale relazione potrebbe meritare una valutazione più approfondita. Se sente che il suo nuovo partner è compatibile con lei ma non riesce a sviluppare sentimenti profondi, potrebbe essere il momento di riflettere sinceramente su ciò che desidera in una relazione. Ricordi che ogni relazione è unica e il confronto con il passato può talvolta essere ingannevole.

Infine, prendersi cura di sé stessi è fondamentale. Questo include attività che promuovono il benessere fisico e mentale. Se un terapeuta non è un'opzione al momento, ci sono altre risorse come supporto online, libri, podcast, e gruppi di auto-aiuto che possono offrire consigli e sostegno.

Ricordi che è normale sentirsi confusi e che non c'è fretta nel trovare tutte le risposte immediatamente. Occuparsi di se, dei propri bisogni è un viaggio che richiede tempo, pazienza e autocoscienza.
Le faccio mille auguri.
A.D.
Dott.ssa Marisa Zaninotto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, comprendo che sta attraversando un periodo di grande inquietudine. Me ne dispiace, tuttavia penso che i momenti critici possano essere utili occasioni per crescere in consapevolezza. Parlando della brusca chiusura con il suo ex, lei dà delle motivazioni importanti per la sua scelta: svalutazione, comportamenti aggressivi, insulti, tanto che lei prova paura al pensiero di ricontattarlo. Allo stesso tempo si sente in colpa, e questo è un legame ancora attivo che la rende insicura nella nuova relazione. Sarebbe certamente importante comprendere le emozioni e i pensieri che sottostanno a questa sua modalità di vivere le due relazioni di cui ci parla. Un percorso psicologico le sarebbe di grande aiuto: provi a contattare i servizi territoriali e anche ad utilizzare le risorse delle associazioni di promozione sociale della sua città. Affronti questo percorso come un viaggio alla scoperta di sé. Le auguro di trovare la strada. Un caro saluto.
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Sembra che tu stia vivendo un periodo di confusione emotiva e senso di colpa. È normale sentirsi così dopo una rottura complessa. Cerca di riflettere sulle tue scelte passate e impara da esse. Lavora sulla tua autostima e sulla comprensione di ciò che veramente desideri in una relazione. Considera il confronto con te stessa e, se possibile, parla con persone di fiducia per condividere i tuoi pensieri. Ricorda che il percorso di crescita personale richiede tempo e pazienza. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti, Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Dott.ssa Lucia Cannata
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Udine
Buonasera,
da ciò che racconta la sua confusione merita molta attenzione per diversi motivi. Innanzitutto per l'attaccamento che mostra verso l'ex nonostante il suo comportamento svalutante. Come mai è affascinata, attratta da un uomo del genere che lei stessa descrive come aggressivo, critico? Bisogna indagare da dove viene questo modello di relazione, che la porta a legarsi a uomini del genere. Per far ciò occorre lavorare sulle sue esperienze in seno alla famiglia, le sue esperienze relazionali amicali più importanti e così capire qual è la motivazione e la finalità sottostante.
L'altro aspetto che voglio evidenziarle è che lei mostra delle risorse che andrebbero supportate e che l'hanno portata a riconoscere l'influenza negativa dell'ex e a cercare un compagno più adeguato. Questo significa che ad un certo livello lei sente che essere amata può e deve essere altro.
Lei stessa sente che non ha un grande coinvolgimento per l'attuale ragazzo, quindi probabilmente questa nuova relazione le è servita per provare a staccarsi dal primo partner. Ma il cambiamento richiede un lavoro e per tale motivo le consiglierei come già suggeritole da altri colleghi di cercare un supporto psicologico (consultori, servizi territoriali, bonus psicologico).
Se le interessa può scrivermi.
Un caro saluto, Dottoressa Cannata Lucia
Dott.ssa Laura Bova
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Quartu Sant'Elena
Buongiorno.
dal suo racconto si evince he ci siano ancora delle situazione per lei irrisolte.
le consiglio di iniziare un percorso di consapevolezze che l'aiuti a fare chiarezza dentro di lei per poter affrontare serenamente le situazioni.
La saluto cordialmente
Dott.ssa Laura Bova
Dr. Giovanni Pasolini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Brescia
Gentile signora, certamente sta affrontando un momento difficile. Al di là della scelta di un partner o l'altro, credo che sarebbe utile lavorare sul suo conflitto interiore, che in questo momento si esemplifica attraverso i due uomini (il suo ex e il ragazzo che sta frequentando attualmente). A mio avviso, il rischio, nel caso in cui non si lavori su questi aspetti, potrebbe essere quello di non sentirsi mai pienamente soddisfatta, indipendentemente dalla scelta che lei potrà fare. Inoltre sarebbe interessante e utile lavorare sul contenuto dei sogni che lei ci descrive.
Un saluto.
Dr. Giovanni Pasolini
Dott.ssa Samantha Falcinelli
Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
Buongiorno, sembra che entrambi i ragazzi di cui parla la trattino spesso con svalutazione. Potrebbe interrogarsi se questo è il modo in cui desidera essere trattata, oppure se ha bisogno di qualcosa di diverso. Iniziare a comprendere cosa le piace di ciascuno dei ragazzi e che emozioni suscitano le loro reazioni negative potrebbe aiutarla a comprendere meglio le dinamiche delle sue relazioni con loro. Sarebbe sicuramente positivo iniziare un percorso per esplorare queste emozioni. Le consiglio di informarsi sui servizi che ci sono nella sua zona per il sostegno psicologico a costi accessibili, informarsi sul Bonus psicologo 2024 oppure contattare un consultorio. Un caro saluto, Dott.ssa Samantha Falcinelli
Dott. Filippo Festa
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno,
sentirsi confusi è qualcosa di estremamente normale nelle relazioni. Capire di cosa abbiamo bisogno invece, sembra essere molto più complicato. Iniziare un percorso su noi stessi può essere utile a capire meglio chi siamo e di cosa necessitiamo. Tutto questo può portare chiarezza anche sulle vicende amorose e sul perché scegliamo certe persone piuttosto che altre. La invito a prendere un appuntamento per approfondire e prendersi cura del malessere che prova in questo momento.
Resto a disposizione, Dott. Filippo Festa
Dott.ssa Eleonora Mocetti
Psicologo, Psicologo clinico
Orvieto
Cara utente, capisco che ti trovi in una situazione emotivamente complessa e difficile da gestire. Essere in una relazione che non ti soddisfa pienamente mentre continui a confrontarla con una precedente, che comunque ti ha causato sofferenza, può essere molto stressante. Vorrei offrirti alcune riflessioni che potrebbero aiutarti a trovare maggiore chiarezza:
Prima di tutto, prenditi del tempo per riflettere su cosa desideri veramente in una relazione. Quali sono i valori e le qualità che ritieni fondamentali in un partner? Essere consapevole dei tuoi bisogni ti aiuterà a capire se il tuo attuale ragazzo può realmente soddisfarli.
Evita i confronti dannosi: confrontare il tuo attuale ragazzo con il tuo ex può essere controproducente. Ogni persona è unica, e ogni relazione ha le sue dinamiche. Prova a valutare il tuo attuale rapporto per quello che è, senza paragonarlo continuamente al passato.
Chiediti cosa ti piace e cosa non ti piace della tua relazione attuale. Ci sono aspetti positivi che apprezzi? Ci sono aree che potrebbero migliorare con una buona comunicazione? Essere consapevole del presente ti aiuterà a prendere decisioni più informate.
Impara dal passato: rifletti su cosa non funzionava nella tua relazione con il tuo ex. Le critiche aggressive e costanti non sono un segno di una relazione sana. È importante riconoscere questi segnali e imparare da essi per evitare di ricadere in dinamiche simili.
Infine, parla con il tuo attuale ragazzo dei tuoi sentimenti e delle tue preoccupazioni. Una comunicazione aperta e onesta può portare a una comprensione reciproca e a possibili soluzioni.
Considera il tuo benessere: la tua salute emotiva e mentale è fondamentale. Se senti che la relazione attuale ti sta causando più stress che felicità, potrebbe essere utile valutare se questa è la relazione giusta per te in questo momento.
Rimango a tua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Un caro saluto, dott.ssa Eleonora Mocetti
Dott.ssa Alessandra Felotti
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Grumello del Monte
Gentilissima, grazie per aver condiviso la tua storia. Spesso, il senso di colpa può mascherare sentimenti più profondi, come la paura di essere giudicati, la difficoltà di accettare alcune parti di sé o il desiderio di fare pace con il passato. Chiediti: a cosa ti serve questo senso di colpa? Paragonare relazioni diverse può impedirti di vivere il presente, mentre l’ipercriticità verso il nuovo compagno potrebbe essere una risposta a vecchie ferite. Se possibile, considera sportelli gratuiti per il supporto psicologico o parla con un professionista della possibilità di accordarsi per un prezzo calmierato. Concediti il tempo per ritrovare un equilibrio. Un caro saluto.
Dott. Giacomo Cresta
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Mi dispiace molto per la confusione e il disorientamento emotivo che stai vivendo. La tua situazione sembra complessa e dolorosa, ma è anche comprensibile che tu stia attraversando un periodo di cambiamento e di crescita. Il fatto che tu stia facendo dei sogni ricorrenti e continui a riflettere sulle tue scelte indica che potresti sentirti intrappolata tra il passato e il presente, con sensi di colpa e dubbi che non riesci a superare facilmente. Questi sentimenti sono naturali quando si affrontano cambiamenti significativi nelle relazioni, ma è importante cercare di accettarli senza lasciarsi sopraffare. Una possibile strada per comprendere meglio i tuoi sentimenti potrebbe essere quella di iniziare a fare chiarezza su ciò che davvero desideri e su come puoi imparare a prendere decisioni che ti portino serenità, piuttosto che continuare a confrontare costantemente le due relazioni. Puoi provare a scrivere su carta i tuoi pensieri e le tue emozioni, cercando di analizzare cosa ti ha spinto ad agire in un certo modo, e quali sono le tue aspettative nei confronti del nuovo ragazzo. Questo esercizio di auto-riflessione può aiutarti a distaccarti da sensi di colpa e a diventare più consapevole delle tue necessità emotive. Inoltre, prova a dare il giusto spazio a te stessa. Essere troppo critici con gli altri, come stai facendo con il tuo attuale partner, può essere un riflesso di insoddisfazione interiore o di paure irrisolte. Lavorare su come accettarti e accettare le tue scelte passate, magari con tecniche di rilassamento o mindfulness, potrebbe portare a un maggiore benessere emotivo.
Anche se non puoi permetterti uno psicologo al momento, ci sono risorse gratuite online, come video e articoli, che parlano di crescita emotiva, gestione dei sensi di colpa, e relazioni. Questi potrebbero darti qualche spunto in più su come orientarti in questo momento difficile. Se desideri, posso aiutarti a cercare risorse gratuite o strategie per affrontare questo periodo di riflessione. Sono disponibile per qualsiasi ulteriore chiarimento.
Dott.ssa Martina Giordano
Psicologo, Psicologo clinico
Salerno
Buonasera.
Stai vivendo un periodo di grande confusione emotiva e senso di colpa, che potrebbe derivare dalla difficoltà di accettare le tue scelte e di elaborare il passato. Il confronto tra le due relazioni e la paura di ripetere certi schemi ti bloccano nel presente. Sarebbe utile un supporto psicologico per comprendere meglio i tuoi sentimenti e sciogliere questi nodi interiori. Esistono anche servizi gratuiti o a basso costo a cui potresti rivolgerti. Parlare con un professionista potrebbe aiutarti a ritrovare chiarezza e serenità.
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Ho letto con attenzione le sue parole e vorrei innanzitutto dirle che è comprensibile sentirsi smarrita in un momento come questo. Sta affrontando un passaggio complesso, in cui convivono senso di colpa, rimpianti, dubbi e la fatica di riconoscere e accettare ciò che prova. Da quello che racconta, emerge chiaramente che lei è una persona riflessiva, capace di analizzarsi a fondo, anche se questo la porta a volte a restare intrappolata in pensieri che girano in tondo senza darle sollievo. I sogni ricorrenti di cui parla sono un segnale importante: la sua mente sta ancora cercando di elaborare ciò che è accaduto. Le emozioni e i sogni, in questi casi, servono a mantenere vivo un legame con ciò che non è stato risolto. Non significa che lei debba tornare al passato, ma forse c’è una parte di sé che ha bisogno di perdonarsi per come sono andate le cose. È comprensibile provare senso di colpa per avere ferito una persona, anche se la sua scelta, per quanto dolorosa, è stata un passo verso il rispetto di sé. Dalle sue parole si intuisce che nella relazione con il suo ex c’era una forte componente di svalutazione, di aggressività e di controllo. È naturale, quindi, che anche oggi qualsiasi forma di critica da parte del nuovo ragazzo faccia riaffiorare dentro di lei una tensione, una paura di rivivere ciò che ha già sofferto. Quando ci si ritrova in relazioni diverse, ma ancora carichi di ferite irrisolte, la mente tende a confrontare, analizzare e riaprire vecchie dinamiche. È come se una parte di lei volesse proteggersi dal rischio di soffrire di nuovo, ma questo la spinge a guardare con una lente ipercritica ogni piccolo segnale di conflitto. Così, rischia di non riuscire a vivere con pienezza ciò che di buono potrebbe esserci ora. In questi casi, l’approccio cognitivo-comportamentale suggerisce di imparare ad osservare i pensieri in modo più distaccato. Lei può iniziare a chiedersi: a cosa mi serve questo pensiero? Mi è utile continuare a colpevolizzarmi? Oppure, cosa posso fare di concreto per trasformare questo senso di colpa in qualcosa di costruttivo? Magari scrivere una lettera al suo ex, anche senza inviarla, in cui esprime tutto quello che non ha potuto dirgli, per dare un confine e un posto a questi sentimenti. Per quanto riguarda la sua attuale relazione, può aiutarla provare a rallentare il confronto tra passato e presente. Ogni volta che sente di paragonare i due rapporti, provi a riportare l’attenzione a quello che accade davvero, qui e ora. Che cosa le piace di questa persona? Quali momenti, anche piccoli, le danno un senso di connessione? E quando si sente infastidita, provi a domandarsi se sta reagendo a lui o se sta rispondendo a vecchie ferite che riemergono. Crescere, come ha scritto, significa anche fare i conti con la complessità delle proprie emozioni e accettare che a volte non si può avere una chiarezza immediata. Non sempre ci si sente innamorati nello stesso modo, non sempre si prova un trasporto identico in relazioni diverse. E questo non significa che stia sbagliando tutto, ma solo che sta imparando a conoscersi meglio. Se al momento non può iniziare un percorso psicologico, provi a prendersi cura di sé trovando uno spazio per scrivere, meditare o confidarsi con qualcuno di fidato, in modo da alleggerire questi pensieri. Se sente di continuare a sognare di contattare il suo ex, si chieda se questa è davvero una strada che le porterebbe pace, o se rischierebbe solo di riaprire ferite che meritano invece di rimarginarsi con calma. Sia gentile con sé stessa, non giudichi troppo severamente le scelte fatte. Ogni decisione, anche se imperfetta, l’ha portata qui, a conoscere parti di sé che forse prima non vedeva. Da qui in avanti potrà imparare a costruire un modo di amare e di lasciarsi amare che sia più in sintonia con chi è oggi. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Dott.ssa Cecilia Scipioni
Psicologo, Neuropsicologo
Casalgrande
salve,
quello che descrive è una situazione emotivamente complessa e molto ambivalente, e la sensazione di non riconoscersi più è comprensibile. Ciò che sta vivendo ha a che fare con diverse dinamiche: il senso di colpa per come è finita la relazione con il suo ex, la difficoltà a sentirsi pienamente coinvolta nel rapporto attuale, la tendenza a confrontare continuamente le due esperienze, e l’ansia legata a possibili reazioni dell’ex. Tutto questo crea un circolo in cui i sentimenti diventano confusi e l’insicurezza prende il sopravvento.

I sogni ricorrenti riflettono proprio questa tensione emotiva: la mente continua a elaborare le scelte fatte, cercando di integrare i sentimenti contrastanti. Il senso di colpa è comprensibile, ma non significa che abbia sbagliato moralmente: ha agito seguendo bisogni e limiti personali, scegliendo di allontanarsi da una relazione che non la rispettava.

Anche senza psicologo, ci sono strategie pratiche per gestire questo momento:
iniziare a osservare i propri sentimenti senza giudicarli, riconoscendo che è normale avere emozioni ambivalenti. Scrivere pensieri e sogni può aiutare a chiarire cosa sente realmente, separando colpa, rimpianto e desiderio. Cercare di restare presente nella relazione attuale: quando si innervosisce o va sulla difensiva, respirare profondamente e chiedersi cosa sta realmente provando e cosa ha bisogno in quel momento. Limitare i confronti con il passato, riconoscendo che ogni relazione ha dinamiche diverse e imparare dai modelli precedenti.

Se vuole, posso aiutarla a creare un piccolo percorso quotidiano di 10-15 minuti per gestire l’ansia, rielaborare i sogni ricorrenti e comprendere meglio i suoi sentimenti, così da ritrovare un senso di chiarezza e calma interiore anche senza supporto psicologico diretto.

Saluti, resto a disposizione.

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