Buongiorno, Sono una donna di 27 anni (altezza 1,67 m circa; peso 57 kg). Dalle ultime analisi
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risposte
Buongiorno,
Sono una donna di 27 anni (altezza 1,67 m circa; peso 57 kg).
Dalle ultime analisi del sangue, svolte in occasione di una donazione, ho ricevuto i seguenti risultati:
- Colesterolo totale 235 mg/dl
- Colesterolo hdl 99 mg/dl
- Trigliceridi 54 mg/hdl
Ho contattato il mio medico di base che mi ha consigliato di limitare grassi e formaggi.
Tuttavia mi sono sembrati risultati anomali in quanto non consumo carne, affettati e grassi animali. Consumo raramente cibi confezionati e faccio abitualmente attività fisica (camminate e sala pesi). Ho pensato che, seguendo un regime in parte vegetariano (consumando comunque pesce) possa aver ecceduto nel consumo di latticini (che si limitano comunque a fiocchi di latte, stracchino o parmigiano) o di uova (circa due porzioni settimanali per un totale di circa 4-5 uova a settimana).
Per quanto riguarda la componente ereditaria, sia da parte materna che paterna c'è una tendenza al colesterolo alto, ma c'è anche da dire che i miei familiari hanno sempre seguito un regime alimentare diverso dal mio.
A cosa possono essere dovuti questi valori?
In che modo è possibile gestirli?
Sarebbe opportuno inoltre ripetere le analisi tra un certo periodo di tempo?
Vi ringrazio anticipatamente.
Sono una donna di 27 anni (altezza 1,67 m circa; peso 57 kg).
Dalle ultime analisi del sangue, svolte in occasione di una donazione, ho ricevuto i seguenti risultati:
- Colesterolo totale 235 mg/dl
- Colesterolo hdl 99 mg/dl
- Trigliceridi 54 mg/hdl
Ho contattato il mio medico di base che mi ha consigliato di limitare grassi e formaggi.
Tuttavia mi sono sembrati risultati anomali in quanto non consumo carne, affettati e grassi animali. Consumo raramente cibi confezionati e faccio abitualmente attività fisica (camminate e sala pesi). Ho pensato che, seguendo un regime in parte vegetariano (consumando comunque pesce) possa aver ecceduto nel consumo di latticini (che si limitano comunque a fiocchi di latte, stracchino o parmigiano) o di uova (circa due porzioni settimanali per un totale di circa 4-5 uova a settimana).
Per quanto riguarda la componente ereditaria, sia da parte materna che paterna c'è una tendenza al colesterolo alto, ma c'è anche da dire che i miei familiari hanno sempre seguito un regime alimentare diverso dal mio.
A cosa possono essere dovuti questi valori?
In che modo è possibile gestirli?
Sarebbe opportuno inoltre ripetere le analisi tra un certo periodo di tempo?
Vi ringrazio anticipatamente.
Buonasera e grazie per aver condiviso con attenzione le tue informazioni.
I valori di colesterolo totale leggermente elevati, nonostante un’alimentazione attenta e uno stile di vita attivo, possono dipendere da diversi fattori, tra cui la componente genetica che hai correttamente segnalato.
Per quanto riguarda l’alimentazione, è importante sottolineare che il consumo moderato di uova generalmente non aumenta in modo significativo il colesterolo “cattivo” (LDL) nella maggior parte delle persone e può contribuire ad aumentare il colesterolo “buono” (HDL). Anche i latticini freschi a basso contenuto di grassi, come fiocchi di latte o yogurt magro, di solito non influenzano negativamente i livelli di colesterolo. Tuttavia, i latticini più ricchi di grassi saturi potrebbero avere un effetto maggiore.
Un altro aspetto da considerare è l’eventuale assunzione di contraccettivi orali (pillola anticoncezionale), che possono influenzare il profilo lipidico. Se la stai assumendo, ti suggerisco di discuterne con il tuo medico.
Ti consiglio di ripetere le analisi tra 3 e 6 mesi per monitorare l’andamento. Nel frattempo, mantenere un’alimentazione ricca di fibre (frutta, verdura, cereali integrali) e continuare con l’attività fisica regolare sono ottimi strumenti per supportare il benessere cardiovascolare.
Se i valori dovessero rimanere elevati, sarà utile approfondire con il medico eventuali strategie personalizzate.
Rimango a disposizione per ogni ulteriore chiarimento o supporto.
I valori di colesterolo totale leggermente elevati, nonostante un’alimentazione attenta e uno stile di vita attivo, possono dipendere da diversi fattori, tra cui la componente genetica che hai correttamente segnalato.
Per quanto riguarda l’alimentazione, è importante sottolineare che il consumo moderato di uova generalmente non aumenta in modo significativo il colesterolo “cattivo” (LDL) nella maggior parte delle persone e può contribuire ad aumentare il colesterolo “buono” (HDL). Anche i latticini freschi a basso contenuto di grassi, come fiocchi di latte o yogurt magro, di solito non influenzano negativamente i livelli di colesterolo. Tuttavia, i latticini più ricchi di grassi saturi potrebbero avere un effetto maggiore.
Un altro aspetto da considerare è l’eventuale assunzione di contraccettivi orali (pillola anticoncezionale), che possono influenzare il profilo lipidico. Se la stai assumendo, ti suggerisco di discuterne con il tuo medico.
Ti consiglio di ripetere le analisi tra 3 e 6 mesi per monitorare l’andamento. Nel frattempo, mantenere un’alimentazione ricca di fibre (frutta, verdura, cereali integrali) e continuare con l’attività fisica regolare sono ottimi strumenti per supportare il benessere cardiovascolare.
Se i valori dovessero rimanere elevati, sarà utile approfondire con il medico eventuali strategie personalizzate.
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Gentile Utente,
bisognerebbe analizzare in modo piú approfondito l'alimentazione per poter rispondere; sicuramente é utile consumare adeguate porzioni di frutta e verdura nella giornata, se graditi consumare alimenti integrali, modulare la frequenza dei secondi piatti (formaggi 1 volta a settimana, legumi 3-4 volte a settimana, pesce 2-3 volte a settimana, uova 2-4 volte a settiaman) ed eventualmente le quantitá ed eseguire attivitá fisica (come sta facendo ora).
Bisogna poi considerare sicuramente la componente ereditaria.
Consiglio quindi di seguire una adeguata alimentazione per 6 mesi e poi ripetere analisi nel sangue; se ancora il colesterolo non dovesse essere sceso, é probabile che la causa sia congenita e in quel caso suggerisco di provare con integratori, sempre sotto consiglio di professionista.
Rimango a disposizione per poter capire al meglio come affrontare queste problematiche, anche online!
Buona giornata
Dr.ssa Dietista Caterina Bracchetti
bisognerebbe analizzare in modo piú approfondito l'alimentazione per poter rispondere; sicuramente é utile consumare adeguate porzioni di frutta e verdura nella giornata, se graditi consumare alimenti integrali, modulare la frequenza dei secondi piatti (formaggi 1 volta a settimana, legumi 3-4 volte a settimana, pesce 2-3 volte a settimana, uova 2-4 volte a settiaman) ed eventualmente le quantitá ed eseguire attivitá fisica (come sta facendo ora).
Bisogna poi considerare sicuramente la componente ereditaria.
Consiglio quindi di seguire una adeguata alimentazione per 6 mesi e poi ripetere analisi nel sangue; se ancora il colesterolo non dovesse essere sceso, é probabile che la causa sia congenita e in quel caso suggerisco di provare con integratori, sempre sotto consiglio di professionista.
Rimango a disposizione per poter capire al meglio come affrontare queste problematiche, anche online!
Buona giornata
Dr.ssa Dietista Caterina Bracchetti
I valori riportati indicano un colesterolo HDL (quello “buono”) molto elevato, che rappresenta un fattore protettivo cardiovascolare. Di conseguenza, nonostante il colesterolo totale sia lievemente elevato, l’indice colesterolo totale/HDL risulta favorevole. In soggetti giovani, attivi, con stile alimentare corretto, può trattarsi di una predisposizione genetica.
È comunque consigliabile:
moderare l’apporto di formaggi stagionati e latticini grassi,
preferire grassi insaturi (olio extravergine di oliva, frutta secca),
aumentare il consumo di fibra (cereali integrali, legumi, verdure).
Utile ripetere gli esami dopo 4-6 mesi per valutarne l’evoluzione. In caso di conferma, può essere indicato approfondire con la misurazione dell’LDL piccolo e denso o della lipoproteina(a).
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
È comunque consigliabile:
moderare l’apporto di formaggi stagionati e latticini grassi,
preferire grassi insaturi (olio extravergine di oliva, frutta secca),
aumentare il consumo di fibra (cereali integrali, legumi, verdure).
Utile ripetere gli esami dopo 4-6 mesi per valutarne l’evoluzione. In caso di conferma, può essere indicato approfondire con la misurazione dell’LDL piccolo e denso o della lipoproteina(a).
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buongiorno,
Mi presento, sono Lucia e sono una Nutrizionista specializzata in alimentazione vegana e vegetariana.
Premettiamo che il colesterolo totale da solo può essere fuorviante. Infatti, quello che conta davvero è il rapporto tra colesterolo totale e HDL, e più in generale l’equilibrio tra HDL (buono) e LDL (cattivo), che però non è stato riportato.
Il rapporto tra colesterolo totale e HDL è di 2,37 che non è affatto male visto che deve essere inferiore a 5 per le donne. Quindi l'elevato HDL e i trigliceridi bassi ti proteggono.
Tuttavia, farei comunque qualche piccolo aggiustamento nella tua dieta, anche perché potrebbe esserci una condizione genetica (non per forza ereditaria) che porta il tuo fegato a produrre più colesterolo di quanto mediamente accada.
Mi presento, sono Lucia e sono una Nutrizionista specializzata in alimentazione vegana e vegetariana.
Premettiamo che il colesterolo totale da solo può essere fuorviante. Infatti, quello che conta davvero è il rapporto tra colesterolo totale e HDL, e più in generale l’equilibrio tra HDL (buono) e LDL (cattivo), che però non è stato riportato.
Il rapporto tra colesterolo totale e HDL è di 2,37 che non è affatto male visto che deve essere inferiore a 5 per le donne. Quindi l'elevato HDL e i trigliceridi bassi ti proteggono.
Tuttavia, farei comunque qualche piccolo aggiustamento nella tua dieta, anche perché potrebbe esserci una condizione genetica (non per forza ereditaria) che porta il tuo fegato a produrre più colesterolo di quanto mediamente accada.
Gentile Paziente i valori di colesterolo da Lei indicati sono leggermente superiori alla norma. Leggendo quanto ha scritto tali valori potrebbero essere più alti del normale per la componente genetica siccome entrambi i suoi genitori manifestano una tendenza al colesterolo alto. Inoltre il consumo di parmigiano reggiano e stracchino o fiocchi di latte incrementa notevolmente la quota di grassi saturi totali, per le uova non c'è da preoccuparsi molto. Per la gestione del colesterolo alto ci sono manipolazioni dietetiche che si effettuano per limitare la sua concentrazione plasmatica come per esempio un elevato consumo di pesce di piccola taglia e di fibre contenute in frutta e verdura. Le analisi del sangue le consiglio di ripeterle tra 3 mesi. Ancora meglio se segue una dieta ad hoc magari accompagnata da un protocollo integrativo cucito ad personam. Spero di esserle stato d'aiuto. A presto. Cordiali saluti.
Buonasera,
dai parametri corporei che ha riportato la sua condizione ponderale è perfettamente nella norma. Da quello che descrive relativamente al suo stile di vita e alla sua dieta non dovrebbero esserci influenze negative di questi sui valori dei colesterolo totale, pertanto il dato è da ritenersi alterato prevalentemente per ragioni di predisposizione genetica. Potrebbe al più aver consumato una quantità di grassi saturi maggiore del solito nei giorni che hanno preceduto la sua donazione del sangue.
E' possibile contenere la colesterolemia attraverso la dieta riducendo il consumo di grassi saturi (es. ridurre il consumo di formaggi ad alto tenore di grassi) e zuccheri semplici (si trovano non solo nei prodotti industriali ma anche nella frutta, che va assolutamente consumata ma senza esagerare) e implementando quello di grassi monoinstauri (es. olio di oliva) e polinsaturi (es. pesce, frutta secca), fibra (es. legumi, frutta secca, frutta e verdura) e fitosteroli (es. cereali integrali, noci).
In merito a quando ripetere gli esami le suggerisco di concordare con il suo modico quando sia più opportuno anche in base alla sua storia familiare.
dai parametri corporei che ha riportato la sua condizione ponderale è perfettamente nella norma. Da quello che descrive relativamente al suo stile di vita e alla sua dieta non dovrebbero esserci influenze negative di questi sui valori dei colesterolo totale, pertanto il dato è da ritenersi alterato prevalentemente per ragioni di predisposizione genetica. Potrebbe al più aver consumato una quantità di grassi saturi maggiore del solito nei giorni che hanno preceduto la sua donazione del sangue.
E' possibile contenere la colesterolemia attraverso la dieta riducendo il consumo di grassi saturi (es. ridurre il consumo di formaggi ad alto tenore di grassi) e zuccheri semplici (si trovano non solo nei prodotti industriali ma anche nella frutta, che va assolutamente consumata ma senza esagerare) e implementando quello di grassi monoinstauri (es. olio di oliva) e polinsaturi (es. pesce, frutta secca), fibra (es. legumi, frutta secca, frutta e verdura) e fitosteroli (es. cereali integrali, noci).
In merito a quando ripetere gli esami le suggerisco di concordare con il suo modico quando sia più opportuno anche in base alla sua storia familiare.
Gentile paziente,
I valori di colesterolo che ha riportato mostrano un colesterolo totale elevato, ma è importante notare che il colesterolo HDL (quello buono) è molto alto, il che è generalmente considerato positivo. I trigliceridi sono invece nella norma.
La sua alimentazione prevalentemente vegetariana, l’attività fisica regolare e il limitato consumo di carne e grassi animali sono sicuramente fattori positivi. Tuttavia, il colesterolo alto può essere influenzato da vari fattori, tra cui la genetica, come ha accennato, e il consumo di latticini e uova. È possibile che un’assunzione moderata di latticini e uova, combinata con una predisposizione genetica, possa contribuire ai suoi valori.
Per gestire il colesterolo, potrebbe considerare di:
Limitare il consumo di latticini ad alto contenuto di grassi e scegliere opzioni a basso contenuto di grassi o sostituti vegetali può aiutare.
Aumentare il consumo di fibre con alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura, legumi e cereali integrali, possono aiutare a ridurre il colesterolo.
Continuare l’attività fisica perché l’esercizio regolare è fondamentale per mantenere i livelli di colesterolo in equilibrio.
Monitorare l’assunzione di grassi e preferire grassi sani, come quelli presenti in avocado, noci e olio d’oliva.
È consigliabile ripetere le analisi del sangue dopo un intervallo di tempo stabilito con il suo medico, per monitorare eventuali cambiamenti e valutare l’efficacia delle modifiche apportate alla dieta e allo stile di vita. La cosa migliore è seguire le indicazioni del suo nutrizionista per un piano personalizzato.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
I valori di colesterolo che ha riportato mostrano un colesterolo totale elevato, ma è importante notare che il colesterolo HDL (quello buono) è molto alto, il che è generalmente considerato positivo. I trigliceridi sono invece nella norma.
La sua alimentazione prevalentemente vegetariana, l’attività fisica regolare e il limitato consumo di carne e grassi animali sono sicuramente fattori positivi. Tuttavia, il colesterolo alto può essere influenzato da vari fattori, tra cui la genetica, come ha accennato, e il consumo di latticini e uova. È possibile che un’assunzione moderata di latticini e uova, combinata con una predisposizione genetica, possa contribuire ai suoi valori.
Per gestire il colesterolo, potrebbe considerare di:
Limitare il consumo di latticini ad alto contenuto di grassi e scegliere opzioni a basso contenuto di grassi o sostituti vegetali può aiutare.
Aumentare il consumo di fibre con alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura, legumi e cereali integrali, possono aiutare a ridurre il colesterolo.
Continuare l’attività fisica perché l’esercizio regolare è fondamentale per mantenere i livelli di colesterolo in equilibrio.
Monitorare l’assunzione di grassi e preferire grassi sani, come quelli presenti in avocado, noci e olio d’oliva.
È consigliabile ripetere le analisi del sangue dopo un intervallo di tempo stabilito con il suo medico, per monitorare eventuali cambiamenti e valutare l’efficacia delle modifiche apportate alla dieta e allo stile di vita. La cosa migliore è seguire le indicazioni del suo nutrizionista per un piano personalizzato.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
buongiorno, la componente ereditaria può influire, sui tuoi valori di colesterolo totale, certo è che se magari per un lungo periodo il consumo di latticini è anche arrivato a 3-4 volte a settimana può esserci stato un '' eccesso'', è consigliabile per un periodo magari limitare il consumo di questi ultimi ad 1-2 volte a settimana come da linee guida, in porzioni da 100-120 gr.
Il valore non è particolarmente alto, ha sicuramente un ottimo quantitativo di colesterolo hdl!
per avere una risposta più precisa, sarebbe necessario conoscere di più le sue abitudini alimentari, anche troppi carboidrati semplici potrebbero influire sul colesterolo
per avere una risposta più precisa, sarebbe necessario conoscere di più le sue abitudini alimentari, anche troppi carboidrati semplici potrebbero influire sul colesterolo
Gentile paziente, i suoi valori mostrano un colesterolo totale elevato ma con HDL ottimale (99 mg/dl) e trigliceridi bassi, suggerendo una componente genetica importante. Con la sua alimentazione e stile di vita sani, è probabile che si tratti di ipercolesterolemia familiare, confermata dalla familiarità. L'LDL calcolato risulterebbe comunque nella norma.
Le consiglio di ripetere le analisi tra 2-3 mesi e valutare un approccio nutrizionale mirato che ottimizzi ulteriormente la sua già buona alimentazione. Sono disponibile per consulenze specifiche per ipercolesterolemia in studio a Firenze o online per creare un piano personalizzato.
Dott.ssa Barzaghi Federica
Le consiglio di ripetere le analisi tra 2-3 mesi e valutare un approccio nutrizionale mirato che ottimizzi ulteriormente la sua già buona alimentazione. Sono disponibile per consulenze specifiche per ipercolesterolemia in studio a Firenze o online per creare un piano personalizzato.
Dott.ssa Barzaghi Federica
Salve, nonostante il valore del colesterolo totale risulti oltre il limite raccomandato, il profilo lipidico è assolutamente buono e non preoccupante.
È molto probabile che sia una componente genetica ad influenzare il suo colesterolo, soprattutto se in famiglia c’è una tendenza all’ipercolesterolemia (la maggior parte del colesterolo viene prodotta dal fegato, e non dipende solo da ciò che mangiamo).
Dal momento che segue già uno stile di vita sano, potrebbe provare a ridurre un po’ il consumo di latticini (magari sostituendoli con alternative vegetali) e uova per qualche mese, aumentando invece quello di alimenti ricchi di fibre (come avena, legumi, verdura e frutta) e grassi “buoni” come olio extravergine di oliva, frutta secca e semi di lino.
Può sicuramente essere utile ripetere le analisi del sangue tra circa 6 mesi, per valutare la risposta individuale a queste modifiche alimentari.
È molto probabile che sia una componente genetica ad influenzare il suo colesterolo, soprattutto se in famiglia c’è una tendenza all’ipercolesterolemia (la maggior parte del colesterolo viene prodotta dal fegato, e non dipende solo da ciò che mangiamo).
Dal momento che segue già uno stile di vita sano, potrebbe provare a ridurre un po’ il consumo di latticini (magari sostituendoli con alternative vegetali) e uova per qualche mese, aumentando invece quello di alimenti ricchi di fibre (come avena, legumi, verdura e frutta) e grassi “buoni” come olio extravergine di oliva, frutta secca e semi di lino.
Può sicuramente essere utile ripetere le analisi del sangue tra circa 6 mesi, per valutare la risposta individuale a queste modifiche alimentari.
Salve, la condizione di ipercolestrolemia dipende da più fattori, primo tra tutti la genetica e familiarità, che lei possiede da entrambe le linee genitoriali. Incide un'alimentazione ricca non soltanto di grassi saturi (formaggi, latticini, carne), ma soprattutto ricca di carboidrati raffinati e zuccheri. Inoltre alcune condizioni cliniche possono creano uno stato di infiammazione cronica, quali i disturbi autoimmuni (tiroide ecc.).
Il consiglio nutrizionale è una dieta ricca di prodotti vegetali, legumi, cereali integrali e pesce, evitare i grassi trans (presenti negli alimenti trasformati e nelle margarine), includere grassi sani presenti in olio d'oliva, avocado e noci.
Consiglio inoltre di approfondire con una visita specialistica cardiologica e di farsi seguire da un nutrizionista competente, per avere un piano personalizzato, completo, senza carenze nutrizionali e mirato alle sue esigenze.
Il consiglio nutrizionale è una dieta ricca di prodotti vegetali, legumi, cereali integrali e pesce, evitare i grassi trans (presenti negli alimenti trasformati e nelle margarine), includere grassi sani presenti in olio d'oliva, avocado e noci.
Consiglio inoltre di approfondire con una visita specialistica cardiologica e di farsi seguire da un nutrizionista competente, per avere un piano personalizzato, completo, senza carenze nutrizionali e mirato alle sue esigenze.
Buongiorno, per rispondere alla sua domanda il colesterolo totale è leggermente sopra al valore massimo di riferimento (che è 200mg/dl), anche se non lo supera in maniera troppo eccessiva, probabilmente grazie allo stile di vita sano che segue.
Purtroppo il colesterolo circolante nel nostro corpo solo in minima parte dipende dalla nostra alimentazione, la maggior parte viene prodotta in maniera autonoma dal nostro corpo, e su questa produzione incidono tanti fattori su cui noi non possiamo farci niente come ad esempio fattori genetici.
Per questo motivo le consiglio comunque di seguire uno stile di vita sano perchè questo è la base, ma di tenere controllato, insieme al suo medico, l'andamento futuro dei valori.
Purtroppo il colesterolo circolante nel nostro corpo solo in minima parte dipende dalla nostra alimentazione, la maggior parte viene prodotta in maniera autonoma dal nostro corpo, e su questa produzione incidono tanti fattori su cui noi non possiamo farci niente come ad esempio fattori genetici.
Per questo motivo le consiglio comunque di seguire uno stile di vita sano perchè questo è la base, ma di tenere controllato, insieme al suo medico, l'andamento futuro dei valori.
Gentile Paziente, il colesterolo è parte integrante del processo di produzione degli ormoni sessuali e dell'ormone dello stress, cortisolo. Bisognerebbe indagare con maggiore dettaglio il suo stile di vita e se ci sono altre motivazioni connesse a questo aumento di colesterolo. La componente alimentare influisce solo per 15% ed esistono delle strategie naturali per migliorare il risultato delle sue analisi. Rimango a Sua disposizione. Cordiali Saluti. Dott.ssa Ester Bonaccorsi
Gentile paziente, non riesco a capire se l'ultimo valore si riferisce ai soli trigliceridi o al rapporto trigliceridi/hdl. In ogni caso, limitandoci ai valori di colesterolo totale e hdl, la sua situazione non mi sembra per nulla preoccupante. Il colesterolo totale è solo di poco più alto del limite massimo e, soprattutto, ha un buon valore di hdl. Provi a ripetere le analisi tra qualche mese e non apporti modifiche sostanziali alla sua alimentazione, le ricordo solo di dare ampio spazio ai cereali integrali, ai legumi e naturalmente a frutta e verdura e di usare olio extravergine di oliva per condire.
Buonasera cara, certamente i valori da lei riportati vanno attenzionati .
L'HDL è un buon livello che non desta preoccupazione
I suoi Trigliceridi un poco bassi sicuramente, e possono incidere fattori come un certo tipo di dieta ,il suo stile di vita .
Bisogna affrontare tutta una serie di considerazioni come queste.
La cosa da fare è impostare un piano alimentare adeguato al suo caso , e ripetere gli esami dopo un certo periodo .
Io Generalmente ai miei pazienti dopo due mesi dall'inizio del programma alimentare .
Un cordiale saluto , Dottssa, Patrizia Desogus
L'HDL è un buon livello che non desta preoccupazione
I suoi Trigliceridi un poco bassi sicuramente, e possono incidere fattori come un certo tipo di dieta ,il suo stile di vita .
Bisogna affrontare tutta una serie di considerazioni come queste.
La cosa da fare è impostare un piano alimentare adeguato al suo caso , e ripetere gli esami dopo un certo periodo .
Io Generalmente ai miei pazienti dopo due mesi dall'inizio del programma alimentare .
Un cordiale saluto , Dottssa, Patrizia Desogus
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