Buongiorno, sono un ragazzo di 21 anni e vorrei chiedere un consiglio su un tipo di stato mentale/se

Gentilissimo buongiorno, immagino lei conosca già la risposta, allora le ribalto la domanda: perchè non approfondisce mai una relazione? paura di impegnarsi, di amare e soffrire, paura del giudizio altrui? Vede, questa sua difficoltà ad impegnarsi in una relazione è solo il sintomo di una difficoltà che meriterebbe un approfondimento. Ci pensi. Resto a sua disposizione se lo desidera e la saluto cordialmente, dott.ssa Manuela Leonessa

Gentile utente , le cause di questo repentino cambiamento e interruzione delle sue relazioni potrebbe avere radici profonde; paura del rifiuto , dell'abbandono ma anche del fatto che impegnarsi in una relazione determina un grande impegno e sacrificio e sostanzialmente potrebbe non essere il momento giusto per lei.
Le risposte potrà trovarle attraverso un percorso psicologico che le saprà indicare il giusto cammino e gli strumenti da utilizzare per affrontare questa difficoltà.
Resto a disposizione per dubbi o chiarimenti.
Un abbraccio.
Dr. Luca Russo

Buongiorno, dai pochi elementi condivisi è difficile dare una spiegazione rispetto a cosa le fa da ostacolo nello sperimentarsi un po' più a lungo in una relazione. Non c’è nulla di sbagliato nel chiudere una frequentazione dopo neanche un mese e sperimentarsi in un'altra, a meno che ciò non le crei difficoltà perché in contrasto con quello che in questo momento desidera. Potrebbero esserci delle paure che hanno origine in esperienze pregresse? La invito ad approfondire in uno spazio di ascolto questo suo vissuto in modo tale anche da fare chiarezza su quali siano le richieste rispetto ad una relazione e, se ci sono, quali sono le difficoltà che le creano disagio. Rimango a disposizione per qualsiasi approfondimento. Un caro saluto, Dott.ssa Maria Teresa Poggioni

Buongiorno,
purtroppo ha deciso di non condividere troppe informazioni e già questo ci dà modo (ma soprattutto LE da modo) di riflettere su quanto ha deciso di riportare, ma soprattutto di quello che ha deciso di non dire, mi spiego meglio:
Alla base della sua volontà di chiudere delle relazioni cosa c'è? Un'emozione, uno stato d'animo, o magari semplicemente noia? O magari lei non lo sa... La prima cosa che le consiglio di fare è di porsi questa domanda.
La seconda domanda che deve porsi è: Perchè lei continua a ricercare relazioni? Cosa la spinge in questo senso?
Ha paura di restare solo? C'è stato qualche avvenimento nella sua vita che questo ciclo in qualche modo continua a riproporre?
Vede, ci sono tantissimi spunti in quello che ha deciso di riportare, ma secondo me la strada migliore resta sempre quella del porsi le domande giuste, perchè le risposte a queste domande potranno portarla a sciogliere qualche nodo importante che ora, preso dalla rabbia di questo circolo vizioso, non riesce a vedere.
La ringrazio per aver condiviso con noi questo problema, resto disponibile per qualsiasi approfondimento,
dott. Daniele D'Amico.

Gentile Utente, sicuramente intraprendere un percorso di psicoterapia con uno specialista può aiutarla ad approfondire la situazione che ha descritto.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo.

Buona sera. Immagino sia difficile vivere in questa condizione sopratutto dal momento in cui la denuncia. Il fatto che lei riconosca questo disagio sicuramente è un bel punto di partenza per capire insieme quali sono stati i vissuti e le esperienze che l'hanno portato a vivere i suoi rapporti in questo modo, giusto o sbagliati che siano.
Se lei vive male questa condizione credo sia giusto intraprendere un percorso e se vuole possiamo farlo insieme, con la massima serenità.
Resto a sua disposizione.
Dott. Eugenio di Giovanni

Salve, da quel poco che leggo, deduco che la situazione nella quale si trova le dà fastidio no? Sente qualche sensazione di disagio nel rileggere ciò che ha scritto? oppure si sente/vede in quella situazione e prova disagio?
Vuole superare questa situazione per ottenere maggiore stabilità nella sua vita sentimentale? oppure vuole interrompere "questo ciclo continuo"?
Per ulteriori chiarimenti mi può contattare
Dr. Domenico Cafaro

Gentile utente, per approfondire questa sua dinamica relazionale sarebbe importante rivolgersi alla psicoterapia ad orientamento psicodinamica. Il nostro modo di stare nelle relazioni è il riflesso di esperienze e sentimenti che se non compresi ed elaborati, si ripresentano nel tempo.
Rimango a disposizione.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Laura Ramundo

Capisco che stai attraversando un periodo in cui entri in relazioni che desideri chiudere dopo un breve periodo di tempo, solo per ritrovarti coinvolto in un'altra storia con una persona diversa poco dopo. Questo ciclo di relazioni brevi può essere confuso e ti piacerebbe capire il motivo dietro a questo schema ripetitivo.

Ci potrebbero essere diverse spiegazioni per questo tipo di comportamento. Alcune possibili ragioni includono la paura dell'impegno, la paura dell'abbandono, la difficoltà nella gestione delle emozioni, il bisogno di novità e stimoli costanti o la mancanza di autostima e insicurezza.

La paura dell'impegno potrebbe portarti a interrompere le relazioni quando iniziano a diventare più serie o intense. La paura dell'abbandono potrebbe farti chiudere le relazioni prima che qualcun altro possa ferirti emotivamente. Se hai difficoltà a gestire le tue emozioni più profonde, potresti preferire evitare situazioni emotivamente complesse interrompendo le relazioni. Alcune persone cercano costantemente nuove emozioni e stimoli, quindi quando una relazione diventa stabile, possono sentirsi annoiate e desiderare un cambiamento. Inoltre, la mancanza di autostima o l'insicurezza possono spingerti a cercare conferme attraverso nuove relazioni.

Per capire meglio il motivo dietro al tuo comportamento, potrebbe essere utile riflettere sulle tue esperienze nelle relazioni e cosa ti spinge a volerle chiudere così rapidamente. Potresti considerare l'idea di parlare con uno psicologo o uno psicoterapeuta, che può aiutarti a esplorare queste dinamiche emotive in modo più approfondito.

Imparare a conoscerti meglio, compresi i tuoi bisogni e le tue paure, può aiutarti a costruire relazioni più soddisfacenti e durature. Prendi in considerazione l'importanza della consapevolezza di questi modelli e il supporto di un professionista che può accompagnarti nel tuo percorso di crescita e comprensione di te stesso.

Ricorda che è normale avere bisogno di tempo per capire cosa vuoi davvero da una relazione e per imparare a gestire le emozioni ad esse associate. Non c'è una sola strada percorribile in questo senso, e l'aiuto di un esperto può essere molto prezioso nella tua ricerca di relazioni più appaganti.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentilissimo, intraprendere un percorso di psicoterapia la può sicuramente aiutare a fare chiarezza rispetto a questi suoi modi di essere nella relazione con l'altro..un caro saluto, dott.ssa Giada D'Amico

Buongiorno,
Bisogna osservare bene quello che si vuole, la proprie motivazioni in merito alle relazioni, perchè alle volte chiediamo all’altra persona di adempiere ad un ruolo, o ancora, farci sentire in un certo modo. Esplorare bene questa dimensione psicologica nella coppia è molto importante, grazie, Dottor Benjamin Collins

Gentilissimo utente, per rispondere alla sua domanda bisognerebbe ulteriormente ampliare i suoi contesti di vita, tra cui ovviamente quello relazionale per comprendere il perché di questo comportamento. Le suggerisco di intraprendere un percorso di supporto psicologico per aiutarla ad acquisire una maggiore consapevolezza dei suoi modi di essere con l'altro.

Gentilissimo,
il motivo di questo comportamento potrebbe essere nascosto in molti fattori: paura di impegnarsi, il fatto di non aver incontrato una persona realmente compatibile con te, paura di essere abbandonato...
Per comprendere realmente ciò che hai dentro sarebbe utile intraprendere un percorso psicologico, anche breve e mirato,
in modo da comprendere qualcosa di più su te stesso e poterci lavorare, se vorrai.
Rimango a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giorgia Ferrucci

Buongiorno gentile ragazzo, si "ritrova" in che senso? sarebbe utile per lei approfondire le sue dinamiche relazionali?
Cordialmente, Dr.ssa M. C.

Buon pomeriggio gentile utente,
le consiglio di approfondire questo argomento con uno psicoterapeuta di orientamento sistemico- relazionale che la può aiutare nelle sue relazioni.
Sono a disposizione, anche online.
Un saluto, dottoressa Nibbioli.

Salve, il motivo del suo atteggiamento nei confronti delle relazioni può derivare da moltissimi fattori che andrebbero opportunamente indagati attraverso un consulto psicologico. Quello che mi sento di dirle è che il fatto che lei abbia la percezione e consapevolezza di mettere in atto meccanismi non salutari ai fini di un benessere psicologico è un già un gran primo passo che le permetterà se vorrà di scoprire le cause e spezzare quel ciclo continuo di cui parla. Resto a disposizione per ulteriore chiarimenti. Un saluto, dottoressa Sagliocco.

Caro utente,
da cosa si sta proteggendo? come mai è così rischioso per lei impegnarsi in una relazione duratura? di cosa ha timore?
Provi a cercare la risposta a queste domande. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a trovare le risposte che sta cercando.
Cordialmente,
Dott.ssa Elena Marchese