Buongiorno sono un ragazzo che sta subendo molto stress ogni giorno e in questi giorni ho paura che

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buon pomeriggio,
sicuramente un livello di stress troppo elevato influisce negativamente sul nostro benessere sia a livello fisico che psicologico.
Questo stress di cui parli da cosa è dato?
Ti consiglio di richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la problematica con maggiori dettagli e capire come gestirla al meglio.
Resto disponibile per dei colloqui online.
Dott. Michele Arnaboldi.

Salve, scrive di soffrire di attacchi di panico da circa due anni. Data la situazione le consiglio di intraprendere al più presto un percorso psicologico per riuscire a gestire sufficientemente bene lo stress che descrive.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Buonasera, le consiglio di effettuare dei colloqui psicologici per gestire lo stress che prova.
Cordiali saluti
Dott.ssa Giulia Proietti

Buonasera, da quanto riferisce credo sua opportuno per lei rivolgersi ad un professionista per un consulto in modo da comprendere come mai la presenza di questa quota consistente di ansia. Sono certa troverà il modo di affrontare questo disagio per poter godere a pieno della sua quotidianità. Mi faccia sapere. Un caro saluto

Buonasera. Penso a quanto possa essere importante comprendere meglio lo stress da Lei menzionato. Mi domando: cosa intendiamo precisamente per stress? Sarebbe opportuno provare a comprendere meglio tale aspetto, provando anche a riflettere su come e quanto possa incidere sulla nostra salute. Inoltre sarebbe utile poter ragionare anche sui timori che accompagnano il nostro stato di salute. Penso possa essere importante avere uno spazio all'interno del quale si possa riflettere e provare a fare maggiore chiarezza rispetto a tali dubbi ed alle paure che le accompagnano. Cordialmente, Dott. Cosimo De Cicco

Gentile utente, prima di tutto mi dispiace per il disagio che lei vive giornalmente. Credo che la cosa migliore sia intraprendere da subito un percorso psicoterapeutico che la aiuti in primo luogo a liberarsi da questi attacchi di panico che la attanagliano. Il passo successivo sarà quello di comprendere la sua ansia e di sciogliere lo stress.
In bocca al lupo.
Dr.ssa Maria Sole Ricci

Buonasera, sono dispiaciuta nel leggere questa richiesta. Non è facile poterla aiutare con così poche informazioni, le potrei suggerire di intraprendere un percorso psicologico per ridurre questa intensa ansia che non le da tregua. Rimango a disposizioni se vuole approfondire qualche pratica di mindfulness proprio a ridurre questo tipo di difficoltà. Un caro saluto GP

Buongiorno gentile utente, lei ha dei sintomi e su questi fa una valutazione per decidere se sono pericolosi per la sua salute.
Torniamo ai sintomi, riporta di aver fatto esami cui risultato è nella norma. Le chiedo: cosa è attendibile la sua valutazione sui sintomi o quella diagnostica? Mi sembra ovvio che la portata della sua valutazione arrechi un tono dell'umore basso e la preoccupazione attacchi di panico. Secondo la mia esperienza nel suo caso, la terapia cognitivo comportamentale da ottimi risultati. Resto disponibile. Saluti Dott.ssa SZ,

Gentile Utente, la inviterei a prendere in considerazione di rivolgersi ad un terapeuta che possa prenderla in carico per aiutarla a gestire non solo la situazione attuale ma anche tutto il carico emotivo che da tempo si porta dietro .
La saluto.

Gentile Amico,
sì ha ragione: lo stress può provocare danni fisiologici, perché la condizione di allarme cronica in cui il corpo viene a trovarsi ha un costo.
Ma questi costi non sono inevitabili. Può imparare come gestire lo stress, attraverso tecniche come la mindfulness, e soprattutto comprendere come gli eventi della sua vita si siano trasformati in uno stress. Molto dipende infatti da come interpretiamo e viviamo gli accadimenti delle nostre esistenze. Per questo una psicoterapia è, nel suo caso, la risposta migliore al suo disagio.

con i migliori auguri,
dr. Ventura

Salve, mi fa piacere che si senta meglio, ma da ciò che scrive mi sembra ancora molto angosciato. Chieda aiuto per cercare di stare ulteriormente meglio, sono disponibile per dei colloqui on line. Cordiali saluti

Gentile utente di mio dottore,

le confermo che i pensieri e le preoccupazioni da cui è afflitto di possono esser alla base di una sindrome ansiosa depressiva. Nel caso avesse bisogno di un consulto per approfondire il quadro non esiti a contattarmi. Cordiali saluti. Dott. Diego Ferrara

Buonasera. Mi dispiace per lo stress che sta vivendo in modo frequente ed intenso e per la paura e la preoccupazione che questa situazione genera in lei. Ritengo possa esserle d'aiuto rivolersi ad un/a professionista psicoterapeuta per esplorare più a fondo la sua esperienza e valutare l'inizio di un percorso psicologico attraverso il quale poter intraprendere un lavoro di conoscenza e di cambiamento personale attraverso il quale poter comprendere come affrontare gli attacchi di panico che riferisce e come migliorare la propria salute ed il proprio benessere. Un saluto, Dott. Felice Schettini

Buongiorno, chiami uno psicologo e inizi a lavorare sulle sue paure e sul bisogno di controllo, altrimenti passerà la vita a fare esami specialistici spendendo molto di più che per una psicoterapia.

Buongiorno, sicuramente la situazione che riporta è molto difficile. Convivere due anni con gli attacchi di panico non deve essere facile, anche se suppongo abbia trovato le sue metodologie per fronteggiarli. A lungo andare è stato riscontrato che forti periodi di stress possano causare delle problematiche fisiche, ma se ancora a lei non è successo potrebbe voler dire che non è il suo caso. In ogni caso è una preoccupazione lecita che si associa all'ansia e stress che prova già aumentandole però. Le consiglierei di intraprendere un percorso psicologico in modo tale da fronteggiare al meglio lo stress che continua a vivere e riuscire così a diminuire le sue preoccupazioni inerenti. Rimango a disposizione.

Buonasera , per capire da dove deriva questo stress , per gestirlo al meglio e per esplorare le sue paure, può sicuramente esserle di aiuto un percorso psicologico. Buona serata . Dott.ssa Alessia Greco

Ehi ragazzo! Come posso esserti utile? Hai tutte le capacità per scegliere il tuo terapeuta, basta scegliere! Sono a disposizione, non ho molti elementi per poter darti un buon consiglio ma questo è ciò che sento di suggerirti. Saluti dott.ssa Maria Lombardo

Gentile utente, l'ansia che prova e che le fa richiedere immediato soccorso /tampone a ciò che prova va visto come un campanello di allarme che le sta dicendo che qualcosa non va. Tradurlo in un pensiero costruttivo, ascoltarlo davvero è compito che può assolvere con una psicoterapia.
Si prenda cura di sé evitando che la difficoltà si ingigantisca.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Buonasera, le consiglio di consultare uno psicologo per iniziareare un percorso che l'aiuti nella gestione di ansia e attacchi di panico. Cordiali saluti.

Buongiorno, spesso la sofferenza è invisibile agli occhi degli altri ma le assicuro che, se ne parla con un professionista, verrà accolto ed ascoltato. La sofferenza psicologica è importante tanto quanto quella fisica ed è per questo che la invito a prendere appuntamento per intraprendere un percorso di psicoterapia per la risoluzione delle sue problematiche riportate. La attendiamo a braccia aperte. Un caro saluto e Le auguro buon tutto!

Gentile utente le consiglio di contattare uno psicologo per intraprendere un percorso di supporto psicologico.
Sarei felice di accompagnarla in questo percorso.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi

Buonasera, mi dispiace molto per il periodo che sta attraversando, capisco quanto possa essere difficile convivere ogni giorno con una forte tensione e la paura che lo stress possa avere conseguenze sulla salute. Tuttavia, da ciò che scrive, mi sembra ci sia una piccola contraddizione che sarebbe importante chiarire: da una parte teme che lo stress possa causarle problemi fisici, ma dall’altra racconta di aver fatto a maggio un esame cardiologico agonistico con esito completamente nella norma. Questo mi porta a chiederle: che cosa teme più profondamente? Quando parla di “stare male per lo stress”, a cosa si riferisce esattamente? Che cosa significa per lei essere stressato e che implicazioni pensa che possa avere nella sua vita? È vero, avere problemi di salute non è mai piacevole e può spaventare, ma nel suo caso il cuore sta bene, quindi cosa altro teme che possa succedere? Spesso dietro queste preoccupazioni si nasconde un bisogno di sicurezza o la paura di non riuscire più a gestire ciò che accade dentro e fuori di noi. Lei ha anche scritto di essere riuscito in passato a superare momenti difficili di ansia e depressione. Si ricorda come aveva fatto? Quali strategie o strumenti aveva utilizzato per stare meglio? Forse potrebbe provare a riprendere ciò che allora le era stato utile. E se oggi sente di non riuscire a utilizzare le stesse risorse, si chieda: cosa glielo impedisce? Cosa è cambiato rispetto a prima che ora la fa sentire più fragile, sia fisicamente che psicologicamente? Ci sono stati eventi o cambiamenti recenti nella sua vita che hanno alimentato il malessere, aumentato i timori o modificato l’immagine che ha di sé? Forse qualcosa ha compromesso obiettivi per lei importanti, rendendola più vulnerabile allo stress. Farsi queste domande e cercare di comprendere che cosa sta accadendo dentro di sé può essere un primo passo importante per ritrovare equilibrio e forza. Quando impariamo a leggere i nostri stati interiori, anche lo stress diventa più gestibile, perché smette di essere un nemico e diventa un segnale da ascoltare con attenzione e cura. Dott.ssa Chiara Avelli