Dott.ssa Roberta Bello

Il colloquio psicologico clinico è il principale strumento di intervento di competenza dello psicologo. Tramite il suo utilizzo vengono raccolte le informazioni per un'eventuale valutazione diagnostica o una presa in carico. La richiesta di un colloquio clinico può riguardare i più svariati ambiti di disagio o la più diversa sintomatologia. Solitamente, ha una durata di 50 minuti.

Il colloquio psicologico clinico è il principale strumento di intervento di competenza dello psicologo. Tramite il suo utilizzo vengono raccolte le informazioni per un'eventuale valutazione diagnostica o una presa in carico. La richiesta di un colloquio clinico può riguardare i più svariati ambiti di disagio o la più diversa sintomatologia. Solitamente, ha una durata di 50 minuti.

La consulenza psicologica comprende tutte le attività caratterizzanti la professione psicologica e cioè, l'ascolto attivo, la definizione del disagio e la valutazione del problema presentato. Ciò permette al professionista di eventualmente formulare gli obiettivi di una possibile presa in carico.

La psicoterapia riguarda un sistema di cura, una pratica terapeutica della psicologia clinica che si basa sull'impiego di mezzi psichici conseguiti nell'ambito del rapporto di interazione terapeuta-paziente e diretti essenzialmente a ricostruire o rafforzare l'efficienza funzionale della personalità. La Psicoterapia che si offre è Psicodinamica ad orientamento Socio Costruttivista.

La Psicoterapia è un processo interpersonale, consapevole e pianificato, volto a modificare situazioni di sofferenza e/o disagio, con mezzi prettamente psicologici in vista di un fine elaborato in comune, che può essere la risoluzione dei sintomi, dei problemi relazionali o di personalità. In questo caso il processo terapeutico è centrato sul funzionamento e sulle modalità relazionali di un unico soggetto.

L'assessment psicologico è una valutazione clinica della struttura di personalità del paziente. Tramite ciò lo Psicologo può individuare le risorse su cui contare per eventualmente definire degli obiettivi terapeutici.

Il colloquio psicologico di coppia permette al clinico di accogliere la richiesta della coppia che chiede supporto psicologico per eventuali problematiche o ridefinizioni del rapporto. Tramite ciò lo Psicologo può cogliere il funzionamento della coppia stessa e definire eventualmente gli obiettivi di lavoro.

Il colloquio psicologico è il principale strumento di intervento di competenza dello psicologo. Tramite il suo utilizzo vengono raccolte le informazioni per un'eventuale valutazione diagnostica o una presa in carico del cliente. La richiesta di un colloquio clinico può riguardare i più svariati ambiti di disagio o la più diversa sintomatologia. Solitamente, ha una durata di 50 minuti.

Il colloquio psicoterapeutico è un colloquio clinico inserito in un percorso terapeutico definito e concordato tra terapeuta e cliente. Ha come obiettivo quello di giungere ad una nuova, diversa e più adattiva situazione di vita.

L'orientamento scolastico si inserisce in percorsi di sostegno psicologico utili per offrire allo studente supporto riguardo al mondo scolastico, affinchè si possano operare scelte consone e ponderate in base alle aspirazioni, ai desideri e alla propria struttura di personalità.

In italiano, letteralmente "allenamento del genitore", è una prestazione che punta a potenziale le risorse, le abilità e le competenze genitoriali nel rapporto con i figli.

La prima visita è un colloquio in cui Psicologo e cliente si incontrano per la prima volta. Si tratta, quindi, di un incontro conoscitivo che permette di definire il motivo per il quale si è richiesta consulenza. A ciò, fa solitamente seguito un aspetto più organizzativo: lo Psicologo è tenuto ad illustrare eventuali regole di Setting e modalità di lavoro clinico.

Il primo colloquio è un colloquio psicologico in cui Psicologo e cliente si incontrano per la prima volta. Si tratta, quindi, di un incontro conoscitivo che permette di definire il motivo per il quale si è richiesta consulenza. A ciò, fa solitamente seguito un aspetto più organizzativo: lo Psicologo è tenuto ad illustrare eventuali regole di Setting e modalità di lavoro clinico.

Il primo colloquio psicoterapeutico dà avvio ad una fase di lavoro più propriamente terapeutica, dopo prime fasi più conoscitive e organizzative in cui si arriva a definire un contratto di lavoro con obiettivi definiti.

Si pone come obiettivo quello di indagare non il funzionamento del singolo ma quello del sistema coppia. Utile in tutti i casi di difficoltà relazionali, sentimentali, sociali e/o sessuali che i partner non riescono a gestire da soli in modo efficace.

La psicoterapia di gruppo consiste in incontri periodici tra persone che avvertono una sofferenza psichica o che condividono un percorso, sia esso terapeutico o di formazione. Gli incontri vengono guidati da uno psicoterapeuta che conduce il gruppo, all'interno di una cornice che garantisce il segreto professionale rispetto a quanto emerso.

La psicoterapia familiare è una terapia rivolta alla gestione delle complesse dinamiche relazionali che caratterizzano e coinvolgono l'intero sistema famiglia.

Viene proposta una riflessione sui meccanismi che possono essere alla base della dipendenza, su alcuni processi che la caratterizzano e che possono essere l’obiettivo di un intervento psicoterapeutico, a prescindere dallo specifico della tecnica usata.

La psicoterapia si basa sulla relazione e si fa nella relazione. Il numero di sedute può variare. Solitamente una seduta dura circa 50 MIN e richiede la partecipazione attiva di paziente e terapeuta.

Il sostegno alla genitorialità è un percorso che porta alla "crescita" dei genitori stessi che, con l'aiuto del terapeuta, provano a gestire e ad affrontare le problematiche e i disagi relazionali che vivono nel rapporto con i figli.

Il Sostegno Psicologico è un intervento il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita dell’individuo e degli equilibri adattivi in tutte le situazioni (di salute e di malattia). Tramite ciò, si punta a garantire continuità e contenimento. L’obiettivo del sostegno psicologico è sia comprendere il disagio, il suo significato e la sua funzione all’interno dei contesti relazionali in cui la persona vive e interagisce, sia sostenere, supportare e potenziare le risorse inespresse della persona stessa.

Il percorso di sostegno psicologico per l’adolescente fornisce uno spazio di ascolto e di elaborazione del disagio sperimentato e legato al processo di crescita e transizione. Le tematiche più comunemente affrontate con l’adolescente riguardano la progettualità futura, le relazioni con i coetanei e con gli adulti, la gestione delle emozioni, il rapporto con il proprio corpo, la scuola, etc.

Ogni trauma, a prescindere da ciò che l’ha causato, spezza il legame fra l’individuo e il resto del mondo e tende a generare vulnerabilità, sfiducia e disagio. Un percorso psicologico può rivelarsi utile per gestire al meglio ciò che per il soggetto è divenuta fonte di sofferenza psichica.

Il Supporto Psicologico è un intervento il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita dell’individuo e degli equilibri adattivi in tutte le situazioni (di salute e di malattia). Tramite ciò, si punta a garantire continuità e contenimento. L’obiettivo del supporto psicologico è sia comprendere il disagio, il suo significato e la sua funzione all’interno dei contesti relazionali in cui la persona vive e interagisce, sia sostenere, supportare e potenziare le risorse inespresse della persona stessa.

La terapia familiare è una terapia rivolta alla gestione delle complesse dinamiche relazionali che caratterizzano e coinvolgono l'intero sistema famiglia.