Buongiorno, scrivo perché da tre settimane sono in uno stato di profonda frustrazione a seguito di
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Buongiorno,
scrivo perché da tre settimane sono in uno stato di profonda frustrazione a seguito di un percorso terapeutico che stavo seguendo da poco più di un anno. Il terapeuta è letteralmente scomparso dopo che io non ho potuto accettare una sua modifica di orario.,per la prima volta. Ho avuto uno sfogo, tramite email con lui, a cui non ho ricevuto risposta. Poi ho mandato altre due email di scuse, ringraziamento e richiesta di nuovo appuntamento per chiarire. Nemmeno a quelle ho ricevuto risposta. Ho scritto un wa... Ignorato anche quello. Per una che come me, tra le altre cose, era da lui per stati di ansia e paura di abbandono, con autostima assente, non é facile da gestire. Sto parecchio male con ripetute crisi di pianto e deterioramento del rapporto con chi mi è vicino anche. Non so come rielaborare e se scrivergli fino almeno a ricevere una risposta. Risposta che credo potrebbe essere, non ho piu tempo per te, ho ormai l agenda piena. Farà male, e non so cosa cambierebbe per me perché rimane incomprensibile che non abbia più spazio quando il percorso non era ancora concluso. Vorrei solo alcuni consigli.
scrivo perché da tre settimane sono in uno stato di profonda frustrazione a seguito di un percorso terapeutico che stavo seguendo da poco più di un anno. Il terapeuta è letteralmente scomparso dopo che io non ho potuto accettare una sua modifica di orario.,per la prima volta. Ho avuto uno sfogo, tramite email con lui, a cui non ho ricevuto risposta. Poi ho mandato altre due email di scuse, ringraziamento e richiesta di nuovo appuntamento per chiarire. Nemmeno a quelle ho ricevuto risposta. Ho scritto un wa... Ignorato anche quello. Per una che come me, tra le altre cose, era da lui per stati di ansia e paura di abbandono, con autostima assente, non é facile da gestire. Sto parecchio male con ripetute crisi di pianto e deterioramento del rapporto con chi mi è vicino anche. Non so come rielaborare e se scrivergli fino almeno a ricevere una risposta. Risposta che credo potrebbe essere, non ho piu tempo per te, ho ormai l agenda piena. Farà male, e non so cosa cambierebbe per me perché rimane incomprensibile che non abbia più spazio quando il percorso non era ancora concluso. Vorrei solo alcuni consigli.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive perché posso comprendere la disagio connesso.
Onestamente non mi permetto di commentare quanto accaduto con il terapeuta perché a volte le situazioni sono molto più complesse di quel che sembrano, la invito però a pensare a se stesso ed a riprendere un percorso terapeutico nuovo se ritiene di averne bisogno, al fine di trovare strategie utili a fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL
Onestamente non mi permetto di commentare quanto accaduto con il terapeuta perché a volte le situazioni sono molto più complesse di quel che sembrano, la invito però a pensare a se stesso ed a riprendere un percorso terapeutico nuovo se ritiene di averne bisogno, al fine di trovare strategie utili a fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
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Salve, nella vita ci troviamo di fronte a tante situazioni alle quali non riusciamo a dar spiegazioni ... ma se lei sta male deve cercare di riprendere in mano la sua vita. Si rivolga a un altro professionista che l'aiuti ad acquisire maggior consapevolezza di se, delle sue emozioni, dei suoi pensieri, trovando le strategie più adatte ad affrontare la situazione. Qualora lo volesse resto a disposizione, anche online.
Cordialmente
dott.ssa Miculian
Cordialmente
dott.ssa Miculian
Buongiorno, è utile e necessario andare oltre facendosi aiutare ad elaborare anche gli eventi che racconta e che hanno bisogno di una rilettura attenta da parte sua e di un nuovo terapeuta.
Un saluto.
Daniela Bianchi
Un saluto.
Daniela Bianchi
Buonasera, concordo con i colleghi e credo che, ancorché difficoltoso da accettare per mancanza di spiegazioni , debba prendere atto della situazione e rivolgersi ad un altro professionista.
Un caro saluto
Dott.ssa Cristina Villa
Un caro saluto
Dott.ssa Cristina Villa
Buonasera, cercare spiegazioni sul comportamento altrui è legittimo ma non sempre possibile. Volti pagina e accetti questo assunto senza insabbiarsi in supposizioni che non le servono a nulla. Piuttosto cerchi un altro terapeuta con cui elaborare il vissuto e continuare il percorso. Buona serata, dr.ssa Daniela Benvenuti
Gentile utente, il silenzio paradossalmente parla, ma va interpretato nel dipanarsi del fatti. Gli elementi forniti non sembrano sufficienti e si rischia di formulare giudizi inutili. A quanto sembra la relazione si è chiusa e perseverare le fa perdere solo tempo. Si dedichi al suo benessere, se lo merita! Capisco l'attaccamento e la perdita, ma non esiste un unico terapeuta. Sono sicura che un nuovo aiuto e supporto psicologico la porterà fuori da questo loop. Saluti Dott ssa Silvana Zito
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Buonasera, mi spiace tanto leggere ciò che le accaduto. Non immagino che sia capitato al collega. Certo che sarà un punto su cui dovrà iniziare se vorrà intraprendere un nuovo percorso psicologico. Vada avanti. Saluti dott.ssa Maria Lombardo
Gentilissima, mi dispiace per quello che sta attraversando e per la sua esperienza. Bisognerebbe ricevere maggiori informazioni per comprendere meglio cosa sia successo con il terapeuta che l'ha seguita, è probabile che non sia al momento disponibile per diverse ragioni che potrebbero esulare da lei. Se ha provato anche a chiamarlo per chiedergli almeno un incontro per chiarire la situazione altro non può fare. Come altri colleghi hanno suggerito, può provare a sentire anche un altro psicoterapeuta se al momento ha una certa urgernza di essere seguita. Le auguro che si risolva la situazione al più presto, un caro saluto
Gentile utente la sua sofferenza traspare chiaramente dalle sue parole. Mi dispiace per quanto sta vivendo. Senza indugio, chieda aiuto ad un altro terapeuta che l'aiuti ad accettare questo distacco per poter andare avanti.
Un caro saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis
Un caro saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis
Gentile Amica o Amico,
i rapporti di psicoterapia, benché professionali, sono sempre umani. Pertanto possono essere deteriorati e confusi, distorti e difficili come ogni altro rapporto.
Non si lasci abbattere da questo! Anzi, con ancor maggior determinazione cerchi un altro professionista con cui continuare e risolvere i suoi problemi: lavorare su se stessi richiede coraggio, e lei lo sta dimostrando.
con i migliori auguri,
dr. Ventura
i rapporti di psicoterapia, benché professionali, sono sempre umani. Pertanto possono essere deteriorati e confusi, distorti e difficili come ogni altro rapporto.
Non si lasci abbattere da questo! Anzi, con ancor maggior determinazione cerchi un altro professionista con cui continuare e risolvere i suoi problemi: lavorare su se stessi richiede coraggio, e lei lo sta dimostrando.
con i migliori auguri,
dr. Ventura
Gentile paziente, comprendo la sua profonda frustrazione e perplessità per quanto successo. Le auguro di poter chiarire con il suo terapeuta ma se non fosse possibile le suggerisco di prendersi cura di Sé e di cercarne un altro, con tutte le difficoltà nell'intraprendere, nuovamente, un percorso che ha bisogno di fiducia oltre che di apertura. Un caro saluto. Mara dr. Zaupa
Gentile utente di mio dottore,
nessuno psicoterapeuta abbandona un proprio paziente. Molto probabilmente l'imposizione di un orario potrebbe aver a che fare col setting o semplicemente con delle problematiche personali che in questo momento il suo terapeuta starà avendo ma che non ha condiviso con lei e che gli impediscano di venirle incontro in merito agli orari e alle disponibilità richieste. Provi ad accettare l'appuntamento (giorno e orario) a cui può il suo terapeuta, provando a chiarire e ad avere un confronto di persona con lui a tal proposito, sicuramente saprà accogliere ed orientare le sue domande.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
nessuno psicoterapeuta abbandona un proprio paziente. Molto probabilmente l'imposizione di un orario potrebbe aver a che fare col setting o semplicemente con delle problematiche personali che in questo momento il suo terapeuta starà avendo ma che non ha condiviso con lei e che gli impediscano di venirle incontro in merito agli orari e alle disponibilità richieste. Provi ad accettare l'appuntamento (giorno e orario) a cui può il suo terapeuta, provando a chiarire e ad avere un confronto di persona con lui a tal proposito, sicuramente saprà accogliere ed orientare le sue domande.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Invece io trovo il comportamento del collega ingiustificabile. Al di là di tutte le considerazioni lette fino a qua, un professionista non può e non dovrebbe assumere certi atteggiamenti altrimenti non può definirsi tale. Detto questo, è inutile perseverare nella ricerca di una risposta che non c'è, lei deve poter utilizzare questo episodio come momento di crescita ed elaborazione, quindi le consiglio di CONTINUARE il suo percorso terapeutico affidandosi ad un altro/a professionista.
Signora lei ha quantomeno diritto ad una motivazione valida per un'eventuale chiusura prima di un nuovo percorso terapeutico, la invito a ricontattare il suo terapeuta per una risposta sollecita. Cordialmente
Buongiorno, non commento i fatti da lei descritti perché si dovrebbero avere molti più elementi. Se lei sente che questa persona non è riuscita a prenderla in carico come necessita, è necessario che si rivolga ad un altro terapeuta per proseguire il suo percorso di cura e rielaborare quanto da lei vissuto, sgravando l'ambiente che la circonda che non può darle un aiuto professionale.
Non demorda.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Non demorda.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, non è possibile entrare in merito al comportamento di chi non si conosce. Posso dirle che comprendo il suo smarrimento, ma è bene reagire per non farsi sopraffare. Insista nel volere una spiegazione, che le è dovuta, ma se non arriva mandi dietro alle spalle questa situazione e trovi un altro/altra terapeuta per continuare la sua terapia. Vedrà che quello su cui avrà lavorato non andrà perduto. Cordiali saluti, dott.ssa Silvia Ragni
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Dalle sue parole emerge un sentimento di abbandono e perdita. Da psicoterapeuti e non giudici non siamo chiamati a lavorare sui fatti ma sui vissuti, pertanto, non credo conveniente esprimermi su quanto accaduto quanto invece trovo rilevante che si soffermi sul modo in cui si sente. Ritengo che sia questo il punto da cui iniziare ad interrogarsi per comprendere meglio ciò che si muove dentro di lei e nelle relazioni che incontra. Quando se la sentirà, questo potrebbe essere un elemento da cui partire per un percorso terapeutico che miri ad un lavoro più profondo
Buongiorno,
Mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. La sua frustrazione è comprensibile, soprattutto in un momento delicato come quello che sta attraversando. Quando un terapeuta interrompe improvvisamente il rapporto senza spiegazioni, può essere estremamente doloroso, soprattutto per chi ha già difficoltà legate all'abbandono. Le consiglio di riflettere sulla possibilità di trovare un nuovo terapeuta, che possa aiutarla a elaborare questa esperienza, ma anche ad affrontare il dolore e le emozioni legate all'abbandono. In ogni caso, non è consigliabile insistere troppo con il terapeuta precedente, soprattutto se non risponde, in quanto potrebbe essere un segnale che non desidera proseguire il rapporto. Focalizzarsi su una nuova figura professionale potrebbe essere più utile per il suo percorso di guarigione.
Buongiorno, i suoi dubbi sono legittimi. Una psicoterapia è consigliata perché, se da una parte "guarisce" gli stati d'animo che non la fanno stare bene, dall'altro "educa" alla consapevolezza e alla conoscenza di sé. La conseguenza di questa "educazione" è che poi lei è in grado di fronteggiare tutto ciò che la vita ci riserva quotidianamente, in modo adeguato. Se non trova riscontro con lo psicoterapeuta che dovesse frequentare, conviene cambiare. Ognuno ha un suo metodo di lavoro e non è detto che quel metodo vada bene per lei. A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente. dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta
Salve, il silenzio del terapeuta può attivare ferite emotive profonde e aumentare la sofferenza. È importante, però, tutelare il suo benessere, evitando di insistere troppo con messaggi che rimangono senza risposta, poiché questo potrebbe amplificare il suo disagio.
Le suggerisco di rivolgersi a un altro professionista, magari un terapeuta che utilizzi approcci come l’EMDR o la psicoterapia umanistica, per elaborare questo vissuto di abbandono e ricostruire la fiducia nel percorso terapeutico. Nel frattempo, può trovare sollievo in pratiche di Mindfulness o altre tecniche che favoriscano la gestione dell’ansia e delle emozioni. Ricordi che la sua sofferenza merita ascolto e cura, e che un nuovo supporto qualificato può aiutarla a riprendere il cammino verso un equilibrio più stabile. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Le suggerisco di rivolgersi a un altro professionista, magari un terapeuta che utilizzi approcci come l’EMDR o la psicoterapia umanistica, per elaborare questo vissuto di abbandono e ricostruire la fiducia nel percorso terapeutico. Nel frattempo, può trovare sollievo in pratiche di Mindfulness o altre tecniche che favoriscano la gestione dell’ansia e delle emozioni. Ricordi che la sua sofferenza merita ascolto e cura, e che un nuovo supporto qualificato può aiutarla a riprendere il cammino verso un equilibrio più stabile. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
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