buongiorno, mi chiamo Jessica ho 28 anni, sempre avuto una vita normale, purtroppo da un mese soffro

20 risposte
buongiorno, mi chiamo Jessica ho 28 anni, sempre avuto una vita normale, purtroppo da un mese soffro di insoddisfazione che mi provoca ansia e apatia verso tutto. ho avuto pensieri intrusivi, che sono partiti dal fare del male a me stessa, agli altri ed ora non mi sento piu soddisfatta della mia relazione, sto andando da una psicologa, ho fatto due sedute ma non riesco a capire perche non sono piu come prima e non riesco a ritrovare la serenità e voglia di vivere! ho paura di diventare depressa e di non poterne piu uscire portandomi ad atti brutti che non voglio fare e mi creano ansia. Cosa suggerite?
Dott.ssa Minerva Medina-Diaz
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Cara ragazza, per capire quello che ti succede e provare un cambiamento c'è bisogno di un po' più di tempo.
In questo tipo di situazioni è molto importante imparare a gestire l'ansia e la paura dell'ansia, queste emozioni "negative" spesso vogliamo respingerle, e questo tipo di atteggiamento è una parte centrale del problema, È importante questo cambiamento di prospettiva su queste emozioni intense e dei pensieri collegati a essa come l'impulso a farti del male o fare del male a qualcuno.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive perché posso comprendere il disagio connesso. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato. La sua disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Serena Gabrielli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Prato
Cara utente, prima di ottenere un cambiamento è necessario analizzare in maniera approfondita la sua situazione, capire come funziona il problema e identificare i meccanismi disfunzionali che lo alimentano. Successivamente sarà possibile individuare le strategie più idonee e funzionali per produrre i primi cambiamenti e miglioramenti e sviluppare nuove risorse e capacità personali nel fronteggiare e risolvere il problema. Cordiali saluti, Dr.ssa Serena Gabrielli
Dott.ssa Violante Veronesi
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta
Roma
Buongiorno, grazie per avere condiviso. Sicuramente la scelta di rivolgerti ad una Professionista è un'ottima base. Si tratta di dare tempo al Processo e di monitorare eventuali stati/manifestazioni auto-distruttivi, che invito a condividere con la Psicologa. E' piuttosto normale, di fronte a certe manifestazioni non riconosciute di se, di sperimentare paura, a volte anche panico. Allo stesso tempo è molto importante sapere che il percorso verso dentro non sempre restituisce benessere immediato. Nel rimanere a disposizione, le auguro il meglio. Un caro saluto, Violante
Dott.ssa Alessandra Palanga
Psicologo, Psicologo clinico, Neuropsicologo
Tuscania
Buongiorno cara Jessica, sappi che i dubbi e le paure che tutti abbiamo sono alla base dell’evoluzione dell’umanità perché, se ben affrontati, portano ad una consapevolezza maggiore di sé e dei propri strumenti interiori. Senza crisi non si cresce, senza una forza opposta non potremmo mai capire quale sia la nostra forza.
Il solo fatto di aver chiesto aiuto denota una buona volontà e forza da parte tua nel voler iniziare a portare alla luce ciò che ti appartiene dall’inizio: la tua essenza. Se vorrai potrai riflettere sul fatto di intraprendere un percorso psicoterapeutico che ti possa sostenere lavorando nel quotidiano e, al contempo, nei tuoi vissuti più profondi attraverso il dialogo, l’analisi dei sogni, la biografia familiare e gli eventi nel qui ed ora. Buona riflessione, un abbraccio.
Dott.ssa Samantha Baiardo Bruni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve Jessica le consiglio di approfondire i suoi vissuti con la psicologa che ha iniziato a vedere... spero possa essere un punto di riferimento con cui confrontarsi su queste esperienze dolorose che sta vivendo. A volte chiedere più pareri mentre si sta facendo già un percorso rischia di creare tanta confusione rispetto a se stessi, provi a percorrere una strada... se poi non dovesse trovarsi allora guarderà altrove!
Buona fortuna,
Dott.ssa Baiardo Bruni
Dott.ssa Claudia Camplone
Psicologo, Psicoterapeuta
Pescara
Caro utente, mi dispiace per la situazione , ma consideri che ci vuole del tempo per comprendere cosa stia accadendo .
Le consiglio comunque di proseguire la psicoterapia
Saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buongiorno Jessica, credo che la scelta migliore per uscire da questo periodo che sta attraversando, l'abbia già presa. Iniziare una psicoterapia le farà trovare nuove risorse in sé stessa e vedere le cose in modo diverso. Due sedute sono veramente poche per poter fare un bilancio. Sicuramente questo percorso non la farà peggiorare per come teme.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Daniela Chieppa
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Cara Jessica, capisco il periodo di malessere che sta vivendo ma la strada giù l’ha intrapresa. Provi a darsi del tempo, il percorso di psicoterapia le fornirà gli strumenti più adeguati per poter gestire i suoi stati emotivi e scoprirà risorse interne ed esterne che non pensava di avere.
Buon lavoro
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Dott. Felice Schettini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera Jessica, ha già fatto un passo molto importante a mio avviso nel chiedere aiuto ad una professionista per esser supportata nel momento che sta attraversando. Il suggerimento è di continuare a lavorare ed a confrontarsi con la psicoterapeuta con cui ha iniziato il suo percorso, condividendo direttamente con lei tutti i suoi vissuti e la sua esperienza ed impegnandosi nel prendersi cura di sé stessa per poter ritrovare gradualmente il proprio benessere e la propria salute. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Dott.ssa Orianna Miculian
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Trieste
Gentilissima Jessica, mi spiace per quello che sta provando e ritengo che l'aver iniziato un percorso con una terapeuta sia stata la scelta giusta. Ci vuole del tempo però, anche il suo malessere si è 'costruito' con il tempo. Vedrà che con la terapeuta riuscirà a individuare emozioni e pensieri che stanno dietro al suo malessere, insieme troverete le strategie più adatte ad affrontare le difficoltà e pian piano riuscirà a guardare al futuro in modo più sereno.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Miculian
Dott. Stefano Ventura
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Gentile Amica,

mi sento di incoraggiarla a proseguire il cammino che ha intrapreso: due sedute sono molto poche per poter giudicare un effettivo miglioramento in una situazione che probabilmente si è strutturata in anni. Forse proprio questa aspettativa di un veloce miglioramento potrebbe essere il primo ostacolo d discutere con la collega: da dove deriva?

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Dott.ssa Tiziana Liverani
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Gentile Jessica
La scelta di rivolgersi ad uno specialista, già da indicazioni preziose su come lei sta affrontando il suo stato di sofferenza.
Si è senz’altro mossa nel modo corretto.
Due sedute sono un po’ poche per poter valutare l’intervento e la sua risoluzione,
Questo suo bisogno di risolvere in tempi brevi forse meriterebbe un approfondimento adeguato, e protrebbe essere esso stesso fonte di ansia.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott.ssa Tiziana Liverani
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

per il suo malessere ha già chiesto aiuto ad una collega. I risultati di una psicoterapia si vedono nel tempo. Continui il percorso iniziato con fiducia e senza fretta. Nel caso in cui questo malessere e questi pensieri intrusivi al momento non le consentissero di svolgere le attività quotidiane regolarmente ne parli anche in seduta con la psicologa. Potrebbe esser valutata la possibilità di affiancare alla psicoterapia anche un trattamento farmacologico.

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Alessandra Rosa
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Pescara
Buongiorno Jessica, grazie per aver condiviso il suo stato d'animo. A mio parere per raggiungere un cambiamento deve prima analizzare in maniera più approfondita la sua situazione attuale ed anche i pensieri disfunzionali che alimentano la sua sofferenza.
Con l'aiuto della psicoterapia riuscirà ad apprendere nuove strategie di problem-solving per fronteggiare situazioni problematiche.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Rosa
Dott.ssa Silvia Ragni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno Jessica, grazie della condivisione. Il suo malessere è molto recente e lei ha già intrapreso un percorso psicologico. Brava, ha fatto la cosa giusta e non ha perso tempo. Adesso deve avere pazienza, lo so che in questo momento è una cosa difficile, ma è l'unica cosa da fare. La psicoterapia ha i suoi tempi. Non siamo dispositivi elettronici che si sostituiscono, siamo fatti di emozioni, pensieri. I vissuti vanno esplorati e c'è un processo di consapevolezza che si deve attivare. Non rimaniamo sempre uguali, e le nuove esperienze ci aiutano a crescere. Abbia fiducia, un cordiale saluto dott.ssa Silvia Ragni
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott.ssa Antonella Cramarossa
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Bari
Gentile utente, purtroppo le informazioni fornite non sono sufficienti a darle una spiegazione esaustiva.
In ogni caso, le pongo qualche domanda, al fine di sollecitarle utili riflessioni: in che modo l'insoddisfazione le provoca ansia e apatia? (stati d'animo opposti, che suppongo accadano in momenti diversi della giornata); cosa è successo un mese fa nella sua vita, tanto da scompensarla in questo modo?
Mi pare sia ancora nella fase preliminare/iniziale del percorso che ha intrapreso, deve darsi tempo per comprendere pienamente ciò che le è accaduto; la figura dell* Psicolog* Psicoterapeuta è la più indicata per accompagnarla in questo cammino.
Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Dr. Michele Scala
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
Ciao Jessica, mi dispiace molto che tu stia vivendo questo periodo di sofferenza. I pensieri intrusivi, l'ansia e l'insoddisfazione che provi possono essere segnali di un disagio emotivo che, purtroppo, può essere difficile da gestire da sola. È positivo che tu abbia già iniziato un percorso con una psicologa, perché affrontare questi temi con un professionista è un passo fondamentale per capire cosa sta succedendo e come muoverti verso il benessere.

Prima di tutto, è importante sottolineare che i pensieri intrusivi, seppur spaventosi, sono molto comuni in situazioni di stress o ansia e non indicano necessariamente una patologia grave come la depressione. Questi pensieri non sono segno di volere davvero fare del male a te stessa o agli altri, ma sono il risultato di un'ansia che cerca di prendere il controllo. Il fatto che tu riconosca questi pensieri come spaventosi e non desiderati è un segno che non li stai cercando attivamente, ma che invece stai cercando di capire cosa c'è dietro.

La serenità e la voglia di vivere possono sembrare irraggiungibili in questo momento, ma con il giusto supporto e una buona terapia, è possibile ritrovare l'equilibrio. Oltre alla psicoterapia, che è già un buon passo, considera di praticare tecniche di rilassamento o mindfulness per gestire l'ansia nel quotidiano. Ricordati che la cura per il benessere mentale è un processo e non sempre i cambiamenti sono immediati.

Non sei sola in questo, e il fatto che tu stia cercando di capire cosa succede a te è un segno di forza. Se i pensieri intrusivi e l'ansia diventano troppo difficili da gestire, è sempre utile parlarne con la tua psicologa, che può anche consigliarti di approfondire altre opzioni terapeutiche.
Dr. Stefano Golasmici
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Milano
Gent.ma, ha appena iniziato a consultare una specialista e si deve dare del tempo: un lavoro psicoterapeutico richiede anche un certo impegno e continuità (oltre che disponibilità ad esplorare la propria esperienza personale) affinché sia possibile innescare un graduale processo trasformativo che le consenta di riconquistare equilibrio e serenità. SG
Dott.ssa Livia Sterza
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buongiorno Jessica,
grazie per la sua condivisione. Credo abbia fatto un passo molto importante nel decidere di iniziare un percorso di terapia: riconoscere il proprio disagio e chiedere aiuto è già parte del processo per dare significato al malessere e stare meglio. È comprensibile che, dopo solo due sedute, non si senta ancora come prima e questo può spaventare ma la terapia richiede tempo e fiducia per poter dare i suoi frutti. I pensieri e l’ansia che descrive possono essere molto difficili da gestire, ma il fatto che ne parli e cerchi aiuto mostra la sua forza e la sua volontà di stare meglio. Continui a condividere tutto questo con la sua psicologa, senza timore: è proprio da lì che inizia il cambiamento.
Cordialmente,
Dottoressa Livia Sterza

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.