Dott.ssa Violante Veronesi

Il colloquio psicologico o counselling psicologico è una tecnica di intervento, tendenzialmente di breve durata, per il trattamento e la risoluzione di tematiche specifiche, senza l'esplorazione del profondo, per cui si rivela più efficace la Psicoterapia.

La consulenza on line rappresenta il primo momento di contatto con la Persona, per inquadrare le sue esigenze e definire insieme la migliore via possibile per lei/lui.

La consulenza Psicologia è un incontro in cui viene offerta una panoramica alla Persona che vuole capire quali sono le vie possibili da intraprendere nell'ottica di un migliore/maggiore benessere psicologico.

Non è facile descrivere il processo terapeutico: è come l’arte, è un accadimento, un incontro, una relazione imparagonabile, un luogo di co-costruzione di significati, simboli e archetipi. Un vero e proprio viaggio alla ricerca di sé, un viaggio consapevole dell’individuo che lo porterà alla comprensione e alla rilettura dei suoi processi, delle sue emozioni e della sua storia individuale. Il mio approccio psicoterapeutico ha un solo scopo: promuovere il cambiamento per giungere al benessere ed alla salute psicologica. Questo è il motivo per cui si va in psicoterapia, per stare meglio ed è questo quello che voglio raggiungere, incontro dopo incontro, con i miei pazienti. Mi ripropongo di valorizzare le capacità, le energie delle persone, di ampliare gli spazi in cui si risvegliano le risorse per rispondere – anche in maniera inaspettata - agli eventi della vita e alle emozioni. Nel mio studio i pazienti trovano uno spazio d’ascolto che parte prima di tutto dal (ri)contatto con se stessi: il grounding o radicamento è una delle tecniche utilizzate per favorire la presa di coscienza del proprio stato e lo si fa, prima di tutto, centrandosi. Chi vive stati ansiosi, depressivi, difficoltà relazionali, psicosomatiche, finanche legate al sesso o alla dipendenza può ritrovarsi, in un adeguato contesto di intervento terapeutico che sia finalizzato alla risoluzione di queste forme di disagio. Come anticipato, si tratta di un viaggio coscienzioso dell’individuo: il mio approccio non prevede bacchette magiche o pensieri new age. Il presupposto è sempre che si cambia, se lo si vuole. In terapia si cambia, io parto sempre da questo presupposto. Si cambia imparando a gestire le convinzioni, le limitazioni, le sfide che il cambiamento e la vita ci impongono, si impara a focalizzarsi sugli obiettivi sostenibili e mettere in atto le migliori strategie per raggiungerli, si trasforma la resistenza in cambiamento. Si impara tutto questo, se lo si vuole con tutto il cuore.

Non è facile descrivere il processo terapeutico: è come l’arte, è un accadimento, un incontro, una relazione imparagonabile, un luogo di co-costruzione di significati, simboli e archetipi. Un vero e proprio viaggio alla ricerca di sé, un viaggio consapevole dell’individuo che lo porterà alla comprensione e alla rilettura dei suoi processi, delle sue emozioni e della sua storia individuale. Il mio approccio psicoterapeutico ha un solo scopo: promuovere il cambiamento per giungere al benessere ed alla salute psicologica. Questo è il motivo per cui si va in psicoterapia, per stare meglio ed è questo quello che voglio raggiungere, incontro dopo incontro, con i miei pazienti. Mi ripropongo di valorizzare le capacità, le energie delle persone, di ampliare gli spazi in cui si risvegliano le risorse per rispondere – anche in maniera inaspettata - agli eventi della vita e alle emozioni. Nel mio studio i pazienti trovano uno spazio d’ascolto che parte prima di tutto dal (ri)contatto con se stessi: il grounding o radicamento è una delle tecniche utilizzate per favorire la presa di coscienza del proprio stato e lo si fa, prima di tutto, centrandosi. Chi vive stati ansiosi, depressivi, difficoltà relazionali, psicosomatiche, finanche legate al sesso o alla dipendenza può ritrovarsi, in un adeguato contesto di intervento terapeutico che sia finalizzato alla risoluzione di queste forme di disagio. Come anticipato, si tratta di un viaggio coscienzioso dell’individuo: il mio approccio non prevede bacchette magiche o pensieri new age. Il presupposto è sempre che si cambia, se lo si vuole. In terapia si cambia, io parto sempre da questo presupposto. Si cambia imparando a gestire le convinzioni, le limitazioni, le sfide che il cambiamento e la vita ci impongono, si impara a focalizzarsi sugli obiettivi sostenibili e mettere in atto le migliori strategie per raggiungerli, si trasforma la resistenza in cambiamento. Si impara tutto questo, se lo si vuole con tutto il cuore. La teoria bioenergetica si avvale di un livello di analisi della realtà duplice: corporeo e mentale, consentendo all’individuo di sostenere la sua capacità di autoregolazione, esplorando al contempo la salute psicologica, la crescita individuale e il suo stare bene. La connessione fra questi due “mondi” permette di restituire voce e corpo per camminare con consapevolezza in se stessi.

La Terapia Bioenergetica si avvale di un livello di analisi della realtà duplice: corporeo e mentale, consentendo all’individuo di sostenere la sua capacità di autoregolazione, esplorando al contempo la salute psicologica, la crescita individuale e il suo stare bene. La connessione fra questi due “mondi” permette di restituire voce e corpo per camminare con consapevolezza in se stessi. L'analisi Bioenergetica è una tecnica di Psicoterapia che integra il lavoro corporeo nel Setting analitico classico. Non è richiesta alcuna precedente informazione o conoscenza della disciplina per beneficiare dei suoi effetti.

Il Coaching si rivolge a coloro i quali (manager, professionisti e lavoratori) vogliano approfondire aspetti specifici relativi alle proprie posizioni lavorative e potenziare la performance, la leadership e l'autoefficacia.

Il colloquio psicologico o counselling psicologico di coppia è una tecnica di intervento, tendenzialmente di breve durata, per il trattamento e la risoluzione di tematiche specifiche, senza l'esplorazione del profondo, per cui si rivela più efficace la Psicoterapia.

Il colloquio psicologico o counselling psicologico individuale è una tecnica di intervento, tendenzialmente di breve durata, per il trattamento e la risoluzione di tematiche specifiche, senza l'esplorazione del profondo, per cui si rivela più efficace la Psicoterapia.

Il colloquio Psicoterapico è il primo colloquio di un percorso di Psicoterapia ed apre le porte dell'interessante viaggio verso dentro, che la Psicoterapia offre. In questa sede normalmente vengono messe le basi per gli incontri successivi e vengono definiti, per quanto possibile, gli obiettivi del Processo.

In una sessione di esercizi respiratori, la Persona ha l'occasione di riflettere sul suo modo di respirare, come veicolo di informazioni su di se e come riflessione metaforica sul suo modo di vivere l'esperienza corporea. Imparare, o meglio re-imparare a respirare può essere salvifico per il trattamento e la prevenzione di patologie psicosomatiche e legate allo stress, degne di nota e di importanza clinica.

La consulenza di Psicodiagnosi può avere una valenza clinica, assicurativa, legale e prevede l'utilizzo di tecniche proprie della Psicodiagnosti (test di personalità, proiettivi e non).

Non è facile descrivere il processo terapeutico: è come l’arte, è un accadimento, un incontro, una relazione imparagonabile, un luogo di co-costruzione di significati, simboli e archetipi. Un vero e proprio viaggio alla ricerca di sé, un viaggio consapevole dell’individuo che lo porterà alla comprensione e alla rilettura dei suoi processi, delle sue emozioni e della sua storia individuale. Il mio approccio psicoterapeutico ha un solo scopo: promuovere il cambiamento per giungere al benessere ed alla salute psicologica. Questo è il motivo per cui si va in psicoterapia, per stare meglio ed è questo quello che voglio raggiungere, incontro dopo incontro, con i miei pazienti. Mi ripropongo di valorizzare le capacità, le energie delle persone, di ampliare gli spazi in cui si risvegliano le risorse per rispondere – anche in maniera inaspettata - agli eventi della vita e alle emozioni. Nel mio studio i pazienti trovano uno spazio d’ascolto che parte prima di tutto dal (ri)contatto con se stessi: il grounding o radicamento è una delle tecniche utilizzate per favorire la presa di coscienza del proprio stato e lo si fa, prima di tutto, centrandosi. Chi vive stati ansiosi, depressivi, difficoltà relazionali, psicosomatiche, finanche legate al sesso o alla dipendenza può ritrovarsi, in un adeguato contesto di intervento terapeutico che sia finalizzato alla risoluzione di queste forme di disagio. Come anticipato, si tratta di un viaggio coscienzioso dell’individuo: il mio approccio non prevede bacchette magiche o pensieri new age. Il presupposto è sempre che si cambia, se lo si vuole. In terapia si cambia, io parto sempre da questo presupposto. Si cambia imparando a gestire le convinzioni, le limitazioni, le sfide che il cambiamento e la vita ci impongono, si impara a focalizzarsi sugli obiettivi sostenibili e mettere in atto le migliori strategie per raggiungerli, si trasforma la resistenza in cambiamento. Si impara tutto questo, se lo si vuole con tutto il cuore.

Non è facile descrivere il processo terapeutico: è come l’arte, è un accadimento, un incontro, una relazione imparagonabile, un luogo di co-costruzione di significati, simboli e archetipi. Un vero e proprio viaggio alla ricerca di sé, un viaggio consapevole dell’individuo che lo porterà alla comprensione e alla rilettura dei suoi processi, delle sue emozioni e della sua storia individuale. Il mio approccio psicoterapeutico ha un solo scopo: promuovere il cambiamento per giungere al benessere ed alla salute psicologica. Questo è il motivo per cui si va in psicoterapia, per stare meglio ed è questo quello che voglio raggiungere, incontro dopo incontro, con i miei pazienti. Mi ripropongo di valorizzare le capacità, le energie delle persone, di ampliare gli spazi in cui si risvegliano le risorse per rispondere – anche in maniera inaspettata - agli eventi della vita e alle emozioni. Nel mio studio i pazienti trovano uno spazio d’ascolto che parte prima di tutto dal (ri)contatto con se stessi: il grounding o radicamento è una delle tecniche utilizzate per favorire la presa di coscienza del proprio stato e lo si fa, prima di tutto, centrandosi. Chi vive stati ansiosi, depressivi, difficoltà relazionali, psicosomatiche, finanche legate al sesso o alla dipendenza può ritrovarsi, in un adeguato contesto di intervento terapeutico che sia finalizzato alla risoluzione di queste forme di disagio. Come anticipato, si tratta di un viaggio coscienzioso dell’individuo: il mio approccio non prevede bacchette magiche o pensieri new age. Il presupposto è sempre che si cambia, se lo si vuole. In terapia si cambia, io parto sempre da questo presupposto. Si cambia imparando a gestire le convinzioni, le limitazioni, le sfide che il cambiamento e la vita ci impongono, si impara a focalizzarsi sugli obiettivi sostenibili e mettere in atto le migliori strategie per raggiungerli, si trasforma la resistenza in cambiamento. Si impara tutto questo, se lo si vuole con tutto il cuore.

Non è facile descrivere il processo terapeutico: è come l’arte, è un accadimento, un incontro, una relazione imparagonabile, un luogo di co-costruzione di significati, simboli e archetipi. Un vero e proprio viaggio alla ricerca di sé, un viaggio consapevole dell’individuo che lo porterà alla comprensione e alla rilettura dei suoi processi, delle sue emozioni e della sua storia individuale. Il mio approccio psicoterapeutico ha un solo scopo: promuovere il cambiamento per giungere al benessere ed alla salute psicologica. Questo è il motivo per cui si va in psicoterapia, per stare meglio ed è questo quello che voglio raggiungere, incontro dopo incontro, con i miei pazienti. Mi ripropongo di valorizzare le capacità, le energie delle persone, di ampliare gli spazi in cui si risvegliano le risorse per rispondere – anche in maniera inaspettata - agli eventi della vita e alle emozioni. Nel mio studio i pazienti trovano uno spazio d’ascolto che parte prima di tutto dal (ri)contatto con se stessi: il grounding o radicamento è una delle tecniche utilizzate per favorire la presa di coscienza del proprio stato e lo si fa, prima di tutto, centrandosi. Chi vive stati ansiosi, depressivi, difficoltà relazionali, psicosomatiche, finanche legate al sesso o alla dipendenza può ritrovarsi, in un adeguato contesto di intervento terapeutico che sia finalizzato alla risoluzione di queste forme di disagio. Come anticipato, si tratta di un viaggio coscienzioso dell’individuo: il mio approccio non prevede bacchette magiche o pensieri new age. Il presupposto è sempre che si cambia, se lo si vuole. In terapia si cambia, io parto sempre da questo presupposto. Si cambia imparando a gestire le convinzioni, le limitazioni, le sfide che il cambiamento e la vita ci impongono, si impara a focalizzarsi sugli obiettivi sostenibili e mettere in atto le migliori strategie per raggiungerli, si trasforma la resistenza in cambiamento. Si impara tutto questo, se lo si vuole con tutto il cuore.

La Psicoterapia per dipendenze è rivolta a coloro i quali soffrono di una dipendenza o più: alcool, droghe (leggere e pesanti), fumo, sesso, gioco. Tendenzialmente è previsto un lavoro di equipe. Ogni caso merita un'attenzione peculiare e specifica.

L'intervento per il superamento di eventi traumatici ha come primo obiettivo il riconoscimento ed accettazione dell'effetto stressante e traumatico che uno o più eventi possono portare nella vita delle Persone, con conseguenze più o meno riconoscibili. Da qui si parte verso il rilascio graduale dello Stress Traumatico attraverso l'analisi e l'intervento con tecniche mirate, normalmente basate sull'asse mente-corpo, ineludibile in caso di Traumi semplici, complessi, precoci o tardivi.

Le tecniche di rilassamento sono utili e necessarie quando la Persona vive stati di tensione e Stress prolungati e/o continui.

La Terapia di Gruppo è un lavoro molto interessante riservato a chi già ha iniziato un percorso di Psicoterapia individuale (anche se in certi casi non è necessario, ma va valutato caso per caso) e rappresenta un'occasione unica di lavoro con se stessi e sull'aspetto relazionale, di cui il Gruppo per definizione, è una cassa di risonanza molto efficace. Per approfondire ti rimando alla sezione Psicoterapia.

Lo Stress può essere definito in vari modi, di sicuro è una delle patologie sintomatologiche prevalenti nella nostra epoca e va opportunamente riconosciuto e trattato. L'intervento e trattamento dello Stress va definito caso per caso e non può prescindere la considerazione dell'asse mente-corpo, ovvero di intervenire sia sul piano mentale/congnitivo sia su quello fisico e corporeo. Di qui il valore di tecniche di inoculazione dello stress come la Bioenergetica integrata che ha come l'Emdr l'obiettivo di integrare le esperienze stressanti e di consentire alla Persona di accedere ad un migliore stato di ben-essere.

La consulenza on line rappresenta il primo momento di contatto con la Persona, per inquadrare le sue esigenze e definire insieme la migliore via possibile per lei/lui.

La consulenza Psicologia è un incontro in cui viene offerta una panoramica alla Persona che vuole capire quali sono le vie possibili da intraprendere nell'ottica di un migliore/maggiore benessere psicologico.

Non è facile descrivere il processo terapeutico: è come l’arte, è un accadimento, un incontro, una relazione imparagonabile, un luogo di co-costruzione di significati, simboli e archetipi. Un vero e proprio viaggio alla ricerca di sé, un viaggio consapevole dell’individuo che lo porterà alla comprensione e alla rilettura dei suoi processi, delle sue emozioni e della sua storia individuale. Il mio approccio psicoterapeutico ha un solo scopo: promuovere il cambiamento per giungere al benessere ed alla salute psicologica. Questo è il motivo per cui si va in psicoterapia, per stare meglio ed è questo quello che voglio raggiungere, incontro dopo incontro, con i miei pazienti. Mi ripropongo di valorizzare le capacità, le energie delle persone, di ampliare gli spazi in cui si risvegliano le risorse per rispondere – anche in maniera inaspettata - agli eventi della vita e alle emozioni. Nel mio studio i pazienti trovano uno spazio d’ascolto che parte prima di tutto dal (ri)contatto con se stessi: il grounding o radicamento è una delle tecniche utilizzate per favorire la presa di coscienza del proprio stato e lo si fa, prima di tutto, centrandosi. Chi vive stati ansiosi, depressivi, difficoltà relazionali, psicosomatiche, finanche legate al sesso o alla dipendenza può ritrovarsi, in un adeguato contesto di intervento terapeutico che sia finalizzato alla risoluzione di queste forme di disagio. Come anticipato, si tratta di un viaggio coscienzioso dell’individuo: il mio approccio non prevede bacchette magiche o pensieri new age. Il presupposto è sempre che si cambia, se lo si vuole. In terapia si cambia, io parto sempre da questo presupposto. Si cambia imparando a gestire le convinzioni, le limitazioni, le sfide che il cambiamento e la vita ci impongono, si impara a focalizzarsi sugli obiettivi sostenibili e mettere in atto le migliori strategie per raggiungerli, si trasforma la resistenza in cambiamento. Si impara tutto questo, se lo si vuole con tutto il cuore.

Non è facile descrivere il processo terapeutico: è come l’arte, è un accadimento, un incontro, una relazione imparagonabile, un luogo di co-costruzione di significati, simboli e archetipi. Un vero e proprio viaggio alla ricerca di sé, un viaggio consapevole dell’individuo che lo porterà alla comprensione e alla rilettura dei suoi processi, delle sue emozioni e della sua storia individuale. Il mio approccio psicoterapeutico ha un solo scopo: promuovere il cambiamento per giungere al benessere ed alla salute psicologica. Questo è il motivo per cui si va in psicoterapia, per stare meglio ed è questo quello che voglio raggiungere, incontro dopo incontro, con i miei pazienti. Mi ripropongo di valorizzare le capacità, le energie delle persone, di ampliare gli spazi in cui si risvegliano le risorse per rispondere – anche in maniera inaspettata - agli eventi della vita e alle emozioni. Nel mio studio i pazienti trovano uno spazio d’ascolto che parte prima di tutto dal (ri)contatto con se stessi: il grounding o radicamento è una delle tecniche utilizzate per favorire la presa di coscienza del proprio stato e lo si fa, prima di tutto, centrandosi. Chi vive stati ansiosi, depressivi, difficoltà relazionali, psicosomatiche, finanche legate al sesso o alla dipendenza può ritrovarsi, in un adeguato contesto di intervento terapeutico che sia finalizzato alla risoluzione di queste forme di disagio. Come anticipato, si tratta di un viaggio coscienzioso dell’individuo: il mio approccio non prevede bacchette magiche o pensieri new age. Il presupposto è sempre che si cambia, se lo si vuole. In terapia si cambia, io parto sempre da questo presupposto. Si cambia imparando a gestire le convinzioni, le limitazioni, le sfide che il cambiamento e la vita ci impongono, si impara a focalizzarsi sugli obiettivi sostenibili e mettere in atto le migliori strategie per raggiungerli, si trasforma la resistenza in cambiamento. Si impara tutto questo, se lo si vuole con tutto il cuore. La teoria bioenergetica si avvale di un livello di analisi della realtà duplice: corporeo e mentale, consentendo all’individuo di sostenere la sua capacità di autoregolazione, esplorando al contempo la salute psicologica, la crescita individuale e il suo stare bene. La connessione fra questi due “mondi” permette di restituire voce e corpo per camminare con consapevolezza in se stessi.

La Terapia Bioenergetica si avvale di un livello di analisi della realtà duplice: corporeo e mentale, consentendo all’individuo di sostenere la sua capacità di autoregolazione, esplorando al contempo la salute psicologica, la crescita individuale e il suo stare bene. La connessione fra questi due “mondi” permette di restituire voce e corpo per camminare con consapevolezza in se stessi. L'analisi Bioenergetica è una tecnica di Psicoterapia che integra il lavoro corporeo nel Setting analitico classico. Non è richiesta alcuna precedente informazione o conoscenza della disciplina per beneficiare dei suoi effetti.

Il colloquio psicologico o counselling psicologico di coppia è una tecnica di intervento, tendenzialmente di breve durata, per il trattamento e la risoluzione di tematiche specifiche, senza l'esplorazione del profondo, per cui si rivela più efficace la Psicoterapia.

Il colloquio psicologico o counselling psicologico individuale è una tecnica di intervento, tendenzialmente di breve durata, per il trattamento e la risoluzione di tematiche specifiche, senza l'esplorazione del profondo, per cui si rivela più efficace la Psicoterapia.

Il colloquio Psicoterapico è il primo colloquio di un percorso di Psicoterapia ed apre le porte dell'interessante viaggio verso dentro, che la Psicoterapia offre. In questa sede normalmente vengono messe le basi per gli incontri successivi e vengono definiti, per quanto possibile, gli obiettivi del Processo.

La consulenza di Psicodiagnosi può avere una valenza clinica, assicurativa, legale e prevede l'utilizzo di tecniche proprie della Psicodiagnosti (test di personalità, proiettivi e non).

Non è facile descrivere il processo terapeutico: è come l’arte, è un accadimento, un incontro, una relazione imparagonabile, un luogo di co-costruzione di significati, simboli e archetipi. Un vero e proprio viaggio alla ricerca di sé, un viaggio consapevole dell’individuo che lo porterà alla comprensione e alla rilettura dei suoi processi, delle sue emozioni e della sua storia individuale. Il mio approccio psicoterapeutico ha un solo scopo: promuovere il cambiamento per giungere al benessere ed alla salute psicologica. Questo è il motivo per cui si va in psicoterapia, per stare meglio ed è questo quello che voglio raggiungere, incontro dopo incontro, con i miei pazienti. Mi ripropongo di valorizzare le capacità, le energie delle persone, di ampliare gli spazi in cui si risvegliano le risorse per rispondere – anche in maniera inaspettata - agli eventi della vita e alle emozioni. Nel mio studio i pazienti trovano uno spazio d’ascolto che parte prima di tutto dal (ri)contatto con se stessi: il grounding o radicamento è una delle tecniche utilizzate per favorire la presa di coscienza del proprio stato e lo si fa, prima di tutto, centrandosi. Chi vive stati ansiosi, depressivi, difficoltà relazionali, psicosomatiche, finanche legate al sesso o alla dipendenza può ritrovarsi, in un adeguato contesto di intervento terapeutico che sia finalizzato alla risoluzione di queste forme di disagio. Come anticipato, si tratta di un viaggio coscienzioso dell’individuo: il mio approccio non prevede bacchette magiche o pensieri new age. Il presupposto è sempre che si cambia, se lo si vuole. In terapia si cambia, io parto sempre da questo presupposto. Si cambia imparando a gestire le convinzioni, le limitazioni, le sfide che il cambiamento e la vita ci impongono, si impara a focalizzarsi sugli obiettivi sostenibili e mettere in atto le migliori strategie per raggiungerli, si trasforma la resistenza in cambiamento. Si impara tutto questo, se lo si vuole con tutto il cuore.

La Psicoterapia per dipendenze è rivolta a coloro i quali soffrono di una dipendenza o più: alcool, droghe (leggere e pesanti), fumo, sesso, gioco. Tendenzialmente è previsto un lavoro di equipe. Ogni caso merita un'attenzione peculiare e specifica.

L'intervento per il superamento di eventi traumatici ha come primo obiettivo il riconoscimento ed accettazione dell'effetto stressante e traumatico che uno o più eventi possono portare nella vita delle Persone, con conseguenze più o meno riconoscibili. Da qui si parte verso il rilascio graduale dello Stress Traumatico attraverso l'analisi e l'intervento con tecniche mirate, normalmente basate sull'asse mente-corpo, ineludibile in caso di Traumi semplici, complessi, precoci o tardivi.

Le tecniche di rilassamento sono utili e necessarie quando la Persona vive stati di tensione e Stress prolungati e/o continui.