Buongiorno. Il quesito è questo. Per me non è un problema, ma x la mia donna si. Anche io sono una d

4 risposte
Buongiorno. Il quesito è questo. Per me non è un problema, ma x la mia donna si. Anche io sono una donna. Se durante la fase del petting io mi ecciti e poi non si conclude il rapporto e non provo l'orgasmo, io dopo sto male, sono irrequieta, tensione addominale, a livello del clitoride grossa tensione, inquieta, nervosa, anche arrabbiata. Agita. Talvolta mi masturbo per abbattere qyesta tensione. Lei sostiene che si può fare qualcosa. Io ho da sempre cmq una spiccata sessualità. Io credo di essere normale e che questo post interrotto è normale.
Credo che dal sessuologo ci si rivolge nel caso in cui le cose non partono o ci siano problemi legati al l'orgasmo o al l'eccitazione, al desiderio. Potreste aiutarmi a capire?
Grazie
Buonasera. Quello che esplicita si articola su più livelli. Sta portando un quesito che è suo ma che è in maniera evidente anche di coppia, inoltre, sebbene asserisca che lei non soffre di questa condizione, riporta agitazione, rabbia e nervosismo, emozioni che immagino abbiano una ricaduta sul suo benessere. Sarebbe importante approfondire gli spunti che ha evidenziato perché sono convinta che questo potrebbe liberarla da una condizione che la fa rimanere in sospeso tra piacere e rabbia. Qualora si sentisse di approfondire sono disponibile per una consulenza a studio oppure online. Cordialmente. Dott.ssa Daniela Pedriale

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Buonasera.
Da* sessuolog* ci si rivolge se si ritiene che una condizione ci porta disagio, non per forza per un "problema" che si può inscatolare in un insieme come quello dell'orgasmo e dell'eccitazione; questo non deve frenarla dal chiedere una consulenza anche solo per togliersi qualche dubbio o per trovare uno spazio sicuro dove esprimersi, da sol* o in coppia.
La comunicazione con partner nella sessualità è fondamentale, spesso però non sappiamo bene come comunicare le nostre emozioni o come farle capire all'altr*.
Sarebbe interessante andare a capire da dove parte questa rabbia e questa frustrazione, cosa della sospensione dell'attività sessuale le accende.
Rimanga in contatto con le sue emozioni, provi a comunicarle onestamente a se stessa e alla sua partner.
Per qualsiasi cosa può, potete, sempre rivolgersi/vi ad un* sessuolog*.

Buonasera, mi sembra di capire che la questione da lei sollevata riguardi la sincronicita' dell'orgasmo, che non sempre avviene, quindi se lei si masturba dopo il rapporto, qual è il disagio della sua compagna? E qual è la ragione della rabbia? È solo una
questione fisica o un c'è qualcosa nella
relazione che non va? È la prima volta
che le succede ? Con le precedenti relazioni com'è andata? Sarebbe utile rispondere a queste ed altre domande da sola ed eventualmente in due. Cordiali saluti.
Afferma di avere “una spiccata sessualità”. Questa tematica, unitamente alle radici della frustrazione-rabbia che sperimenta (e probabilmente, ma non necessariamente correlate), potrebbero essere approfondite esattamente con una/o specialista in psicosessuologia, che non si occupa esclusivamente della risposta fisiologica sessuale (desiderio, eccitazione, orgasmo), ma del benessere psicologico individuale e della serenità di coppia.

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