Buongiorno ho un problema con mia moglie (siamo assieme da 27 anni). Nel 2009 abbiamo avuto un gros

20 risposte
Buongiorno ho un problema con mia moglie (siamo assieme da 27 anni).
Nel 2009 abbiamo avuto un grosso problema economico derivante dalla gestione di un attività che ci ha portato via tutto, casa e soldi (la colpa di questo disastro è mia)
Anche i miei suoceri hanno rischiato di perdere la casa per questo problema (i rapporti con i miei suoceri sono praticamente inesistenti da allora).
Tutt'oggi abbiamo ancora debiti rilevanti con Agenzia entrate che non riusciamo a pagare.
Mio suocero è incominciato a sentirsi poco bene nel periodo in cui ha rischiato di perdere la casa.Poco più di 1 anno fa gli è stato diagnosticato un problema cardiaco grave ed un aspettativa di vita di 2 anni. Ora vengo incolpato di essere la causa della sua malattia e recentemente mia moglie mette in dubbio il nostro rapporto.
Aggiungerei che mia moglie sembra sia in depressione (in passato ha avuto almeno 1 periodo di depressione grave). Da sempre, tra alti e bassi, ha problemi di autostima e si non si sente indipendente.
Io sono ancora innamorato di lei e non so più cosa fare per aiutarla e ristabilire in nostro rapporto.
Grazie in anticipo per le risposte
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Buongiorno,

Capisco quanto la sua situazione sia complessa e dolorosa, sia per il peso delle difficoltà economiche passate che per le tensioni relazionali che ne sono derivate. Il senso di colpa, il risentimento e la sofferenza possono avere un impatto significativo sia su di lei che su sua moglie, rendendo difficile la comunicazione e il recupero del rapporto.

Dal suo racconto emerge anche una possibile condizione di sofferenza psicologica di sua moglie, che potrebbe includere sintomi depressivi e problemi di autostima, fattori che possono influenzare la percezione della relazione e la capacità di affrontare le difficoltà insieme. In situazioni come questa, è importante creare uno spazio di ascolto e comprensione reciproca, ma anche valutare il supporto di un professionista che possa aiutare a elaborare il passato, ricostruire la fiducia e trovare strategie per migliorare la relazione.

Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista, che possa offrirvi un supporto personalizzato e aiutarvi a ritrovare un equilibrio di coppia e individuale.

Cordiali saluti,
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA

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Dott.ssa Cristina Sinno
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Buonasera caro utente, mi spiace molto per la situazione che sta vivendo, intrappolato tra problemi e sensi di colpa. Penso che sia utile per Lei iniziare un percorso di psicoterapia per affrontare questa sofferenza che si porta dietro da tanto tempo come un fardello e riuscire magari a coinvolgere anche sua moglie. Bisogna trovare del tempo da dedicare a se stessi e condividere i problemi, per avere il giusto supporto per andare avanti. Sono disponibile per qualsiasi informazione, non esiti a contattarmi anche per terapie online. Un caro saluto, d.ssa Cristina Sinno
Dott.ssa Gloria Tosi
Psicologo, Psicoterapeuta
Tortona
Buongiorno, come prima cosa mi sentirei di suggerirle di parlare con sua moglie rispetto al suo stato depressivo e capire come affrontare questa problematica, se ne è consapevole oppure no. Mi sembra dalle sue parole che, nonostante siano trascorsi parecchi anni, il problema dell'attività e dei debiti sia ancora presente nella sua vita e in quella della sua famiglia, le suggerisco di riflettere su questa cosa ed eventualmente rivolgersi ad un professionista nella sua zona per poter elaborare l'accaduto e liberarsi del peso delle conseguenze che tutt'ora la impensieriscono. Le auguro un buon proseguimento per tutto, buona giornata.
Dr. Cristina Finocchiaro
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile Sig.re, gli eventi della vita mettono a dura prova, non solo le relazioni. Ci sono molte ricerche nel campo della psiconeuroendocrinoimmunologia che dimostrano che l'affrontare situazioni stressanti porta ad un abbassamento del sistema immunitario e disfunzionalità sistemiche. Ora, sta scrivendo di accadimenti del 2009, spero che la vostra situazione sia migliorata, però la invito a scindere tra ciò che è la vostra economia e quella che è la vostra vita affettiva. Potrebbe parlarne con sua moglie, visto l'affetto che ancora vi lega. Se non ci riesce e la preoccupa la depressione di sua moglie potrete, lei sola o insieme rivolgervi ad un professionista che vi sosterrà in questa fase critica che Lei ha osservato. Le "buone" relazioni familiari (basate su tenerezza, gentilezza, rispetto e buonumore) sono di sostegno nei periodi di crisi, vale quindi la pena spenderci energia, pensieri come lei ha già iniziato a fare. Buon proseguimento e cordialità
Dott.ssa Antonella D'Orlando
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Salve,
la sua storia racconta bene come certi eventi possano attivare una sorta di effetto domino che finisce per coinvolgere non solo le questioni economiche, ma l’intera struttura emotiva e relazionale della famiglia. Lei parla chiaramente della responsabilità che sente di avere riguardo alla cattiva gestione economica che ha provocato queste difficoltà, e questo è certamente un atto importante di consapevolezza.
Tuttavia, è essenziale poter distinguere con grande delicatezza e rispetto tra quelle che sono le effettive conseguenze pratiche della sua azione (i problemi economici, la perdita della casa, le difficoltà finanziarie) e le conseguenze emotive e relazionali che ne sono scaturite (la malattia cardiaca di suo suocero, la depressione di sua moglie, le tensioni nel rapporto di coppia).
Non è sempre così lineare il rapporto di causa-effetto tra eventi e sofferenze emotive o fisiche delle persone che amiamo. Questo non significa sottrarsi alla responsabilità, ma ridistribuirla in maniera più realistica e meno gravosa. Immagino che lei non potesse prevedere né desiderare che questi eventi generassero così tanta sofferenza nei suoi cari. Quando le cose si complicano, infatti, spesso entrano in gioco dinamiche personali e familiari più profonde che meritano una riflessione più ampia e condivisa.
Forse ciò che può essere utile in questo momento è proprio uscire da una dinamica colpa-vittima per entrare in una dimensione più autentica e reciproca di responsabilità condivisa. Questo passaggio può aiutare sia lei che sua moglie a trovare uno spazio di dialogo e comprensione, alleviando il peso del senso di colpa che rischia di paralizzare le vostre possibilità future.
Saluti.
A.D.
Dott. Salvatore Augello
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Palermo
Salve, la ringrazio per la sua condivisione, e mi dispiace per la situazione che sta vivendo. La sua è una storia importante e che va esaminata nel dettaglio per comprendere a pieno il suo vissuto e quello dei suoi parenti, per questo data la situazione e la durata molto lunga della stessa, le consiglio vivamente magari anche nel pubblico di rivolgersi a uno psicoterapeuta. Purtroppo in base a ciò che lei ha esplicitato mi sembra una situazione che la mette davanti da tempo a grandi muri e difficoltà economiche che incidono in maniera determinante sulla sua vita familiare, queste difficoltà dovrebbe affrontarle in un percorso di psicoterapia per comprendere appieno se esse sono correlate a sue caratteristiche di personalità, per comprendere se l'astio e il distacco nei suoi confronti sia giustificato e cosa l'alimenta attualmente e tanto altro.
Cordiali saluti.
Dott.Salvatore Augello
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, posso solo immaginare la delicatezza del momento e la complessità. Se sua moglie sta affrontando un momento di difficoltà solo lei potrà chiedere aiuto, ma lei in quanto marito potrebbe condividere e comunicare con lei ciò che sente e prova e ciò che la preoccupa. Le racconti ciò che prova e ciò che vede e sente. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dott.ssa Ramona Borla
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Orbassano
Gentile utente, spesso difficoltà nella vita portano all'instaurarsi di dinamiche che allontanano le coppie, mettendole in difficoltà. Potreste pensare di iniziare un percorso terapeutico di coppia nel quale poter rivedere insieme quanto vi è accaduto e come lo avete gestito/affrontato, alla ricerca di una maggior comprensione reciproca di quanto vissuto e di nuovi strumenti da condividere. Un caro saluto, Dott.ssa Ramona Borla
Dott.ssa Jasmine Scioscia
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno provi a contattare direttamente un collega che possa aiutarvi in un percorso di terapia.
Cordialmente Dr. Jasmine Scioscia
Buongiorno, mi dispiace per la situazione, immagino la sua sofferenza al riguardo. Se il dolo non è stato volontario, rassicuri sua moglie sul fatto che mai avrebbe voluto far male ai suoi suoceri e le mostri il suo dispiacere! La aiuti e la accompagni nelle cure.. se non lo sta già facendo, sarebbe bene se sua moglie facesse un percorso in un centro per la salute mentale, si offra di accompagnare lei e il suocero alle visite, si renda disponibile, le faccia capire in modo visibile e tangibile che le è vicino e si prende cura dei suoi bisogni e delle persone a lei care.
Dott.ssa Laura Fortunato
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Caro, non è possibile capire da poche righe quale sia la natura delle sue difficoltà nel rapporto con sua moglie, che forse hanno a che fare con le difficoltà economiche e con la famiglia di origine di sua moglie, ma probabilmente comprendono anche il vostro modo di relazionarvi tra voi e di gestire insieme le difficoltà. Penso che una terapia di coppia possa aiutarla a comprendere meglio sua moglie e aiutare entrambi a trovare insieme delle modalità relazionali che vi permettano di ristabilire il vostro rapporto. Un caro saluto
Dr. Antonio Rivetti
Psicologo, Psicoterapeuta
Caserta
Gentile Utente, i suoi sensi di colpa e le accuse di sua moglie sono molto evidenti in questo post. Lei è consapevole che l'errore di questa situazione è scaturito da sue decisione che hanno avuto conseguenze drastiche e, quindi, La invito ad assumersi le sue responsabilità, iniziando con l'essere più comprensione nei confronti delle persone che ha coinvolto nelle sue scelte (sua moglie e i suoi suoceri si sono in questa situazione per sua stessa ammissione) e cercando di trovare soluzioni a questo momento difficile (senza coinvolgere altre persone, soprattutto, le persone che ama). Questo dimostrerebbe maturità da parte sua (tutti possiamo sbagliare ma abbiamo la responsabilità di chiedere scusa e rimediare ai nostri errori). Grazie.
Dott.ssa Lucia Taddei
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Importante sarebbe un chiarimento tra voi: se accadono delle cose e si decide di restare insieme, non devono poi esserci recriminazioni.
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

lei è portatore di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. Ne parli anche con sua moglie, sarebbe una occasione evolutiva per entrambi. Cordiali saluti Dott. Diego Ferrara
Dr. Fabio Ricardi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Il cuore del problema, suo e di sua moglie,è riuscire a riprendersi la vita chiudendo col passato.La sua lettera è molto sintrtica, ma posso immaginare che lei abbia vissuto momenti molto difficili e dolorosi quando, per risanare le perdite economiche, ha dovuto vendere la casa e impegnare i propri risparmi." La colpa di questo disastro è mia". La parola "colpa" è molto pesante.Forse errori nella gestione della sua attività? Forse anche una componente di sfortuna?Non è detto che gli errori siano una colpa, anche se naturalmente è bene cercare di farne il meno possibile. Forse c'è stata anche una componente di sfortuna? Non so come lei e sua moglie abbiate affrontato questa vicenda difficile. Certo oggi dovete riscoprire la solidarietà tra voi due, se per caso l'avete persa. Se ci sono delle responsabilità da parte sua,è giusto riconoscerle e chiedere scusa a sua moglie. E poi ripartire guardando al futuro,visto che avete un pezzo di vita ancora davanti, e sarebbe un peccato sprecarla tormentandosi per quel che è successo.
Dott. Simone Festa
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Napoli
Buonasera, apprendo che la problematica sulla quale lei chiede un parere di tipo psicologico sia relativa al rapporto tra lei e sua moglie. L'obiettivo della richiesta sarebbe come ripulire questo rapporto dagli errori del passato, i quali hanno avuto una ricaduta anche nel rapporto con la famiglia di sua moglie. La colpa è come un veleno, una volta in circolo può infettare tutto l'organismo senza limitarsi. Quando i cuori sono stati colpiti allora gli affetti possono essere compromessi. Tuttavia non bisogna dimenticare che il veleno veniva da fuori non da dentro. Se le cose stanno così, sarebbe utile una terapia di coppia.
Resto a disposizione per le vostre necessità.

Dott. Simone Festa
Dott.ssa Paola Grasso
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente, la situazione economica svolge sicuramente un ruolo importante rispetto al rapporto di coppia. Tuttavia, i problemi che descrive non sembrano riconducibili solo a quelli economici, per cui sarebbe opportuno che vi faceste aiutare da un terapeuta.
L'ideale sarebbe una terapia di coppia. Nel caso sua moglie non fosse disponibile, potrebbe comunque rivolgersi lei ad un terapeuta,
Le faccio tanti auguri
Dott.ssa Alessia Crespi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Cagliari
Buonasera, la vostra situazione economica ha compromesso il rapporto di coppia e il rapporto con la famiglia di origine dei suoceri. Questi accadimenti creano delle crisi importanti in seguito alle quali si ricerca un colpevole per dare un significato e canalizzare la rabbia. Ovviamente nessuno ha la colpa di quanto è accaduto, purtroppo alcuni eventi capitano e basta. Ora quello che lei può fare è sostenere sua moglie invitandola a farsi seguire da un professionista che la possa aiutare, così come presumibilmente ha fatto in passato(ha parlato di periodo di depressione grave). Prendersi cura di sua moglie, sostenerla in questo periodo vi potrà aiutare a creare un dialogo anche con l'aiuto del professionista che seguirà sua moglie. Ci vuole tanta pazienza e determinazione per affrontare il malessere di sua moglie, chiedendo aiuto alle persone giuste si può fare! in bocca al lupo
Dott.ssa Elisabetta Cristofaro
Psicoterapeuta, Psicologo
Orta di Atella
salve, credo che posso essere molto utile iniziare un percorso di coppia così da trovare un luogo protetto in cui possiate mettere in campo i non-detti derivanti da questa situazione. saluti
Dott.ssa Giulia Virginia La Monica
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Trento
Buon pomeriggio,
spiacente per quanto scrive, immagino ci siano stati momenti difficili.
Quello che in questo contesto posso consigliarLe è: 1) un percorso individuale in cui affrontare i propri vissuti ad es. in merito a quanto riferisce la moglie dirLe o per gli accadimenti del passato (da valutare se potrebbe essere di supporto indiretto rispetto alle fatiche della signora) e/o 2) un percorso di coppia per approfondire eventuali dinamiche e capire come intervenire.
Saluti

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