Buongiorno, ho un problema che mi affligge: tra pochi giorni dovrò volare con la mia famiglia per an

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno e grazie per la sua condivisione. Cerchi dei centri convenzionati, che offrano supporto psicologico a prezzi calmierati. Un caro saluto.

Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Sarebbe sicuramente utile poter esplorare queste paure in terapia, di modo tale da poterne dare un senso e coglierne l'origine. Capisco la questione del denaro, per questo mi sentirei di consigliarle di rivolgersi ad un Consultorio della sua zona, che dovrebbe offrire percorsi brevi a prezzi calmierati. Questo può essere un buon compromesso per cominciare a lavorare su di Sé. Cordialmente, dott. Simeoni

Bentrovata!
Penso sia necessario un aiuto di un professionista: i suoi pensieri intrusivi limitano la sua vita e ne compromettono la qualità. Coraggio, chieda una consulenza.
Tanti auguri, Mgf

Gentile utente se in questa piattaforma non trova un terapeuta con una tariffa per lei accessibile, cerchi su internet perché ci sono colleghi con tariffe calmierate.
Se vuole avere ulteriori informazioni mi contatti pure
Un cordiale saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis

Cara utente, posso solo immaginare la fatica che lei sta provando e vivendo, immagino quanto possa essere invalidante tutto questo per lei. Esistono molti centri, ambulatori o servizi territoriali che offrono percorsi di terapia a prezzi calmierati. Provi ad informarsi, anche tramite il suo medico di base se necessario, su cosa è attivo nella sua zona di residenza e limitrofi. Cordiali saluti Dott.ssa Alessia D'Angelo

Il problema che presenta potrebbe essere gestito con un terapia breve, anche on-line, con costi contenuti. Potrebbero bastare anche una decina si incontri. Buona serata

Gentile utente, lei è consapevole che ha sempre più fobie e sa anche che non può trovare “rimedio” con una risposta semplice di uno specialista. Per capire le sue fobie bisogna fare un percorso, ci sono dei consultori che offrono aiuto psicologico anche gratuito o magari provi attraverso qualche sportello donna. In bocca al lupo.

Carissima, credo proprio sia consigliabile un percorso psicologico; non so dove abita ma potrebbe informarsi sulla presenza di Consultori nel suo territorio, luoghi dove in genere una prima serie di colloqui sono gratuiti e poi possono proseguire a prezzi calmierati. Oppure verificare se ci sono professionisti che lavorano a prezzi calmierati. Mi scriva o mi contatti se desidera un supporto anche di tipo informativo. Cordiali saluti! Dottor Montanaro

Buonasera, la domanda che si pone è ottima ma da soli è davvero difficile rispondere. Può comunque provarci. Intanto se non ha disponibilità economiche per un percorso può rivolgersi al suo medico curante per richiedere un consulto presso il servizio pubblico.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Buonasera, Le paure che descrive sono molte e sembra persistere da anni. La vita diventa difficile. Inoltre lei é mamma e ha un ruolo importante. Ha detto inoltre che poi alla fine riesce a fare cio che la terrorizzava e ha dei buoni feedback. Non si faccia bloccare dal costo, perché si inizia sempre con un incontro e si prosegue con un successivo a seconda delle proprie possibilità, diluendo il tutto nel tempo, ma mi creda ogni incontro sarà per lei un passo enorme.

Gentile Amica,

capisco bene che una psicoterapia possa essere costosa. Tuttavia in scienza e coscienza è l'unica via per riuscire a superare queste paure, che, come ben riconosce lei stessa, sembra il frutto di una disposizione generale verso la vita: sente la vita minacciosa o lei si sente fragile e senza difese verso di essa? Se è di un primo spunto che ha bisogno, le suggerisco di partire da qui.

con i migliori auguri,
dr. Ventura

Buongiorno, per la psicoterapia può farsi indirizzare all'asl dal suo medico. I tempi sono troppo stretti però per risolvere entro la data del volo quindi la cosa più pratica che può fare è ricorrere ad un ansiolitico da assumere al bisogno

Gentile utente di mio dottore,
le fobie sono manifestazioni di un disturbo d' ansia. Le problematiche di natura ansiosa possono esser curate con successo attraverso l'ausilio combinato della farmacoterapia e della psicoterapia. Inizi quanto prima un percorso psicologico, vedrà che con il tempo riuscirá ad uscire dalla morsa dei suoi sintomi.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Buongiorno,

apprezzo molto che abbia condiviso le sue preoccupazioni e le sfide che sta affrontando in relazione alle sue fobie e all'ansia che ne deriva. È coraggioso cercare supporto e comprensione in situazioni così complesse.

Le fobie possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita e sull'autonomia personale. È importante sapere che non è sola in questo, e molte persone affrontano sfide simili. La paura intensa e irrazionale che accompagna queste situazioni può essere difficile da gestire da sola.

La buona notizia è che esistono approcci terapeutici efficaci per affrontare le fobie e l'ansia. La terapia cognitivo-comportamentale, ad esempio, può aiutarla a esplorare i pensieri catastrofici e ad adottare strategie per affrontare le situazioni temute in modo graduale e progressivo.

Capisco che il costo della terapia possa essere una preoccupazione. In molti paesi, esistono servizi pubblici o associazioni che offrono supporto psicologico a costi ridotti o gratuiti. Potrebbe valere la pena cercare opzioni simili nella sua area. Inoltre, alcuni terapeuti offrono tariffe basse o piani di pagamento flessibili, quindi potrebbe valere la pena di esplorare queste possibilità.

Sono incoraggiata dalla sua volontà di cercare soluzioni e supporto per affrontare le sfide che sta incontrando. Se desidera, può anche iniziare a esplorare risorse online, come libri, podcast o video, che affrontano il tema delle fobie e dell'ansia.

Ricordo che la ricerca di supporto professionale è un passo importante verso il benessere emotivo. Spero che trovi le risorse e il sostegno necessari per iniziare un percorso di affronto e guarigione.

Cordiali saluti,
Ilaria

Sicuramente affronterai questo viaggio, in in modo o nell altro. Ma con tanta tanta fatica. Non sarebbe meglio farti aiutare un po' a 360 gradi e liberati delle tue fobie? Ci pensa già la vita ad essere difficile. Non sarebbe meglio alleggerire tutto ciò che é possibile, rivolgendoti ad un professionista? In fondo, se avessi mal di denti h24 che faresti, sopporteresti a oltranza o andresti da
un dentista? Prova qualche consulto, magari specifico per le fobie. Fermati dove ti senti sufficientemente a tuo agio e poi mettici tutta la fatica che ora stai mettendo per sopravvivere nonostante le difficoltà. Dirigi i tuoi sforzi verso quello che desideri ottenere. È sempre sofferenza all'inizio, ma la prospettiva cambia drasticamente: libertà anziché limiti.

Buongiorno, grazie per la condivisione. Comprendo molto quanto la situazione e il disagio che sta vivendo la preoccupino e l'addolorano.
Ritengo, come molti dei colleghi le hanno consigliato, di intraprendere un percorso psicologico. Nel suo comune di residenza ci sarà sicuramente un consultorio o un dipartimento di salute mentale a cui lei si può rivolgere. Lì le sapranno indicare la via più giusta da percorrere. In questi servizi, in genere, i primi colloqui sono gratuiti e, successivamente, si possono proseguire a prezzi calmierati. Cordiali saluti! Dott. Iacopo Curzi

Buon pomeriggio. Per il volo potrebbe portare con sé qualcosa che la rilassi e che le dia serenità in caso di bisogno. Un oggetto la cui vicinanza le dia conforto.
Potrebbe inoltre fare degli incontri con uno psicoterapeuta per comprendere il motivo di quanto lei espone e di quello che le procura disagio e lavorarci. Può esserle utile.
Un caro saluto, dottoressa Teresita Forlano

Buongiorno e grazie per aver condiviso la sua storia. Purtroppo non esiste un'altra soluzione alla sua problematica che non sia un percorso psicoterapico, in quanto queste paure/fobie vanno indagate a fondo per riuscire a trarne qualcosa e valutare quanto spazio di manovra si ha. Riconosco l'impegno economico che ha fare un percorso di questo tipo, ma come le avranno probabilmente detto i miei colleghi prima di me non vi è un'altra opzione.
Spero di esserle stato d'aiuto con la mia trasparenza e di non averla turbata. Le faccio un imbocca al lupo per la vacanza e rimango disponibile per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente, dottor Moraschini.

Carissima, capisco che un percorso psicologico sia costoso e non voglio dire che sia l'unica via, ma per capire cosa sta sotto sotto tutte queste paure e fobie e accettarle, comprenderle e non sentirsi vittima, è una delle strade con esiti migliori. Detto ciò ovviamente può tentare tutte quelle strategie che le permettono per lo meno di fronteggiare queste paure. Ad esempio libri, distrazioni, miorilassanti, percorsi meditativi, percorsi meno costosi per la gestione dell'ansia o tecniche di respirazione o rilassamento ad esempio un corso di training autogeno. Le auguro il meglio per il suo viaggio, un caro saluto, Dott.ssa Roberta Evangelista

Gentile utente, ovviamente una risposta non può dare aiuto al suo problema, è comunque necessario rivolgersi ad uno specialista e fare un percorso psicologico per comprendere le sue paure e le sue ansie. Queste, mi pare di capire, siano ormai diventate tante e invalidanti, e come dice lei si trova protetta solo all'interno delle mura domestica. Alla base c'è sicuramente un disturbo d'ansia che va affrontato e capire le paure che origini hanno.
Cordiali Saluti.
Dott.ssa Sara Rocco

Ciao, capisco quanto possa essere difficile vivere con tante fobie e ansie quotidiane. La paura di volare è molto comune, ma quando è accompagnata da altre fobie, come nel tuo caso, può diventare davvero debilitante. La sensazione che provi in vista del volo è assolutamente comprensibile, soprattutto considerando che hai già affrontato altre situazioni di ansia in passato, come quella del vaccino. Il fatto che tu sia riuscita a superare quelle paure è un segno che, anche se difficile, sei in grado di affrontarle. Tuttavia, quando ci si trova di fronte a nuove sfide, la mente tende automaticamente a pensare al peggio.

Le fobie, come quelle che descrivi, sono spesso legate a pensieri catastrofici che si amplificano, alimentando la paura. Questo fenomeno, chiamato "pensiero ansiogeno", porta a evitare certe situazioni, creando una spirale di ansia che può diventare difficile da fermare. Sebbene sia difficile uscire da questa spirale da soli, con gli strumenti giusti e il giusto supporto è possibile ridurre l'intensità di queste paure.

Per affrontare la situazione, una cosa che potrebbe esserti utile è imparare a usare alcune tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda e il rilassamento muscolare progressivo. Concentrarti sul respiro, inspirando lentamente dal naso ed espirando dalla bocca, può aiutarti a calmare il corpo e la mente. Puoi praticare questi esercizi prima di salire sull'aereo e ogni volta che senti l'ansia crescere. Inoltre, una tecnica che potrebbe aiutarti è la visualizzazione positiva. Immaginarti mentre voli serenamente e arrivi a destinazione senza problemi può contrastare i pensieri negativi e ridurre la paura.

Un altro strumento utile è imparare a riconoscere e sfidare i pensieri negativi che emergono quando senti la paura crescere. Spesso, i nostri pensieri sono esagerati e non corrispondono alla realtà. L'aereo, ad esempio, è uno dei mezzi di trasporto più sicuri in assoluto, ma la mente tende a focalizzarsi su rischi improbabili. Ogni volta che l'ansia sale, provare a mettere in discussione questi pensieri può aiutarti a ridurre la loro intensità.

Inoltre, se puoi, prova ad esporsi gradualmente alla situazione che ti spaventa. Iniziare con immagini di aerei o video che mostrano il volo in modo tranquillo può aiutarti a ridurre la paura senza dover affrontare immediatamente la situazione reale. Questo processo di esposizione graduale ti permetterà di desensibilizzarti lentamente.

Un'altra cosa che potrebbe esserti utile è il supporto della tua famiglia. Parlare apertamente con loro delle tue paure può farti sentire meno sola e più supportata. È importante che anche loro capiscano quello che stai vivendo, per poterti aiutare in momenti di stress.

Se il supporto psicologico diretto ti sembra troppo costoso, ci sono molte risorse online che potrebbero esserti di aiuto. Esistono gruppi di supporto virtuali, app per la meditazione e anche professionisti che offrono consulenze a tariffe più accessibili tramite sessioni online.

Infine, prova a essere gentile con te stessa. Le tue paure sono reali e la tua reazione emotiva è completamente comprensibile. Non sono un fallimento, ma una risposta naturale del corpo. La strada per superare queste paure è graduale, e ogni piccolo passo che fai è un successo. Non c'è fretta, e concederti tempo e pazienza è fondamentale.

Se l'ansia continua a influire negativamente sulla tua vita, potresti considerare di cercare un supporto psicologico, magari tramite modalità online, che sono più economiche. Ricorda che la gestione delle paure è un processo e, con il giusto supporto, potrai affrontarle meglio.

Buongiorno, capisco bene quanto tutto questo la stia logorando: prepararsi per una vacanza che dovrebbe essere piacevole e sentirsi paralizzata dalla paura è frustrante e ingiusto. È normale chiedersi perché certe paure si accendano in modo così intenso, soprattutto se sono ricorrenti e riguardano ambiti diversi della vita. Le paure hanno spesso la funzione di proteggerci da un pericolo percepito, ma quando diventano molteplici e limitano la vita quotidiana trasformano la protezione in prigione. Il fatto che riconosca il problema e che desideri aiuto è già un buon punto di partenza. Dal punto di vista pratico e secondo un approccio cognitivo comportamentale, ci sono alcune cose concrete che può iniziare a fare subito per ridurre l’ansia da volo e, più in generale, per gestire le fobie. Prima di tutto può lavorare sui pensieri catastrofici: quando immagina il peggio provi a chiedersi quali prove oggettive ci sono a favore e quali contro. Spesso la mente ingrandisce possibilità molto improbabili. Un semplice esercizio è scrivere il peggior scenario che teme e poi valutare la probabilità reale che accada da 0 a 100, quindi scrivere tre ragioni reali per cui quella probabilità è bassa. Questo esercizio aiuta a far scendere il livello di allarme mentale e a riattivare il pensiero razionale. In secondo luogo, riduca i comportamenti di sicurezza che mantengono la paura. Se, per esempio, evita ogni attività che contiene anche solo un piccolo rischio, l’ansia rimane forte. Per il volo questo significa pianificare un’esposizione graduale: non pensi “devo sopportare l’aereo o niente”, ma passi per piccoli passi. Nei giorni che precedono il viaggio si può esercitare guardando brevi video di voli, poi procedere a simulazioni pratiche come andare in aeroporto solo per qualche ora, avvicinarsi a un aereo dal suolo se possibile, sedersi in un sedile di un mezzo simile e praticare le tecniche di rilassamento. L’esposizione ripetuta e graduale insegna al corpo e alla mente che la situazione è tollerabile e che la paura si riduce con l’esperienza. Per la gestione dell’ansia nel momento in cui sale, impari due tecniche molto efficaci: la respirazione diaframmatica e il grounding sensoriale. La respirazione diaframmatica consiste nell’inspirare lentamente contando fino a quattro, trattenere un attimo e poi espirare contando fino a sei; ripetuta per qualche minuto abbassa l’attivazione fisiologica. Il grounding sensoriale, utile soprattutto al momento dell’imbarco o durante il volo, consiste nello portare l’attenzione su cose concrete nell’ambiente: nominare mentalmente cinque cose che vede, quattro che tocca, tre che sente, due che annusa e una che assapora. Questi esercizi spostano l’attenzione dal timore catastrofico al qui e ora e smorzano la spirale ansiosa. Pensando alla giornata di volo, pianifichi alcune azioni pratiche che riducono lo stress logistico: scelga il posto che la fa sentire più sicura, porti con sé oggetti che la tranquillizzano (una sciarpa, cuffie, musica preferita), eviti caffeina e alcol nelle ore precedenti, mangi leggero, e predisponi distrazioni piacevoli (audiolibri, playlist, giochi semplici). Se lo ritiene utile, informi la compagnia aerea al check-in: molte compagnie possono segnalare all’equipaggio che c’è una persona ansiosa e il personale può dare rassicurazioni in volo. Può anche concordare con qualcuno a casa di fare una telefonata breve appena atterrata, così ha un piccolo obiettivo rassicurante da mantenere. Per le fobie multiple vale la stessa logica: non si tenta di risolverle tutte insieme, ma si sceglie una priorità (per esempio l’aereo) e si applicano gli strumenti CBT su quella. Man mano che ottiene piccoli successi, la fiducia cresce e sarà più facile affrontare le altre paure. Se le paure sono molto radicate, l’esposizione guidata da un terapeuta esperto è il metodo più rapido ed efficace, ma capisco il problema dei costi. Ci sono però alcune alternative a basso costo: informarsi sui servizi pubblici locali di salute mentale, che spesso offrono percorsi a tariffe ridotte; cercare centri universitari dove studenti avanzati, supervisionati da docenti, fanno psicoterapia a prezzi contenuti; valutare gruppi di autoaiuto o percorsi online CBT che sono meno costosi. Anche alcuni libri pratici di autoaiuto basati sulla CBT, se usati con metodo, possono fornire esercizi utili. Infine le suggerisco di essere gentile con se stessa. Le paure non si sconfiggono con la sola forza di volontà e il sentirsi in colpa perché si è ansiosi peggiora tutto. Guardi ai piccoli progressi come successi e non si confronti con l’idea di dover essere “positiva” per forza. Se può, provi a fissare piccoli obiettivi giornalieri: praticare 5 minuti di respirazione, guardare un breve video sul volo, preparare la borsa con le cose che la aiutano. Ogni micro-esperimento è un mattone che costruisce la possibilità di godersi la vacanza. Se vuole, posso aiutarla a mettere per iscritto un piccolo piano per i prossimi giorni: esercizi di respirazione da praticare, piccoli passi di esposizione pre-volo e idee di cosa mettere nella borsa per il viaggio. Non è una terapia completa, ma è un kit pratico per partire con qualcosa di concreto e fattibile. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero