buongiorno. Da qualche settimana ho iniziato ad avere una sensazione strana al petto che si trasform

21 risposte
buongiorno. Da qualche settimana ho iniziato ad avere una sensazione strana al petto che si trasforma in fitte in punti localizzati del torace, inizio a sentire il respiro che manca e come se avessi un blocco in gola che non mi fa deglutire. Ultimamente mi capita quando sono in macchina o ieri sono andata a correre e dopo 4 minuti ho iniziato anche a sudare freddo e ad avere le vertigini come se non riuscissi più ad andare avanti. cosa potrebbe essere? grazie
Gentile utente, lungi dall'effettuare una diagnosi in questa sede, va considerata la possibilità che si tratti di attacchi di panico, specialmente se si considera la natura situazionale degli episodi (la guida e la corsa) e i sintomi compatibili con la diagnosi in questione (dolore al torace, dispnea, sudorazione, vertigini). Per confermare/disconfermare tale ipotesi diagnostica potrebbe innanzitutto rivolgersi al medico di base per approfondire la sintomatologia organica, dopodiché, se si esclude quest'ultima, può pensare di rivolgersi a uno psicologo clinico per effettuare una valutazione psicodiagnostica.

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Buongiorno,
le consiglio di approfondire dal punto di vista medico le reazioni che ha avuto per escludere un'eventuale natura organica. Successivamente potrebbe condividere gli accaduti con un professionista per lavorare sul suo benessere.
Buona giornata!
Salve, data la sintomatologia potrebbe trattarsi di crisi d'ansia. Come accennava la collega, è bene prima fare qualche accertamento medico, per capire se non si tratti invece di una sintomatologia di origine organico. Nel caso in cui fisicamente non avesse nulla, potremmo prendere in considerazione l'ipotesi dell'ansia e in tal caso potrebbe iniziare ad interrogarsi sul periodo di vita che sta attraversando. Le è successo qualcosa di particolare ultimamente? Data la sintomatologia sarebbe opportuno fare dei colloqui terapeutici e valutare l'inizio di un percorso terapeutico. I miei auguri
Gentile Signore/a prima di parlare di una eventuale situazione psicologica che sembra ipotizzabile è opportuno che escluda una malattia di tipo organico. Pertanto sarà sicuramente utile consultare un medico di sua fiducia per escludere eventuali malattie. In caso negativo può valutare due opportunità una puramente diagnostica ed una ricollegata ad una psicoterapia che forse in questo caso merita una maggiore attenzione. Un cordiale saluto
Buongiorno,

in genere è consigliabile rivolgersi innanzitutto al medico di base per verificare se ci siano accertamenti da svolgere. Una volta escluse cause di natura strettamente medica, si può iniziare ad inquadrare la situazione rivolgendosi ad uno psicoterapeuta per una diagnosi.

Per quanto infatti mi sentirei di dirle che potremmo collocare la sua problematica nello spettro dei disturbi ansiosi, non mi sbilancerei nell'effettuare una diagnosi non conoscendola ed avendo solo queste informazioni a disposizione.

Sperando di esserle stata d'aiuto, le auguro una buona prosecuzione
Buongiorno Signore, dalle informazioni che fornisce, è opportuno procedere con una visita con il suo medico di base, effettuare esami diagnostici che escludano la natura organica, poi successivamente potrà prendere in considerazione un consulto psicologico. Cordiali saluti dott.ssa Troisi
Salve, potrebbero essere attacchi di panico o crisi di ansia, ma abbiamo poche informazioni per poterla aiutare. Ha mai pensato ad un consulto psicologico per chiarirsi queste idee? Buona giornata. Dott. Fiori
Buonasera, come primo passo, anche se ciò che scrive potrebbe essere riconducibile ad uno stato ansioso, le consiglierei di parlare con il suo medico di base al fine di escludere qualsiasi causa di tipo medico. Fatto ciò potrebbe approfondire la sua condizione con l'aiuto di uno psicologo ed un eventuale percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti,
dott. Filippo Maria Di Marco
Buongiorno,
una volta escluse cause fisiche andrebbero indagate quelle pricologiche. Ciò che descrive sembrerebbero attacchi di panico. Si tratta di picchi di ansia molto acuti in cui si ha la sensazione di svenire/morire/impazzire e hanno sintomi fisici importanti, del calibro di quelli che descrive. Spesso chi ha un attacco di panico viene portato in pronto soccorso ed effettuati tutti gli accertamenti non risultano cause organiche. A livello pricologiche non c'é una correlazione chiara e netta con la causa:va indagata in terapia, dapprima capendo come gestire gli attacchi e poi lavorando sulla causa al fine di ristabilire il benessere della persona. L'attacco di panico infatti é un violento campanello d'allarme che l'organismo manda al fine di elaborare o cambiare qualcosa che altrimenti blocca la vita di una persona.
Gentile utente,
innanzitutto si rivolga al suo medico curante, perché escluda ogni tipo di patologia fisica.
Se, come le auguro, tutto andrà bene dal punto di vista fisico, si potrà ipotizzare un disturbo d'ansia, e a quel punto la cosa migliore da fare sarà rivolgersi a uno psicologo o a uno psicoterapeuta per approfondire.

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Buongiorno,
non posso che condividere quanto detto dai colleghi. Le consiglio vivamente di rivolgersi al suo medico curante e qualora vengano escluse cause di tipo medico sarà importante rivolgersi ad uno psicologo affinché si indaghi sulle cause più profonde di quanto successo.
Cari saluti.
A sua disposizione
Dott.ssa Monica D'Ettorre
Salve,
esclusa altra causa organica, prenoti un colloqui con un professionista di sua fiducia per approfondire questi sintomi, forse ascrivibili a un quadro ansioso.
Un saluto,
MMM
Buongiorno,
le consiglio di contattare uno psicoterapeuta escludendo prima cause mediche.
Sicuramente sintomi da lei citati possono aver a che fare con l'ansia e anche attacchi di panico, ma da valutare attentamente in maniera specifica.
Non li trascuri.
Cordiali saluti.

Dott. Leonardo Gottardo
Gentile utente, la prima cosa da fare è escludere cause organiche, quindi le consiglio di contattare il suo MMG. Se tutti gli esami dovessero risultare negativi, la invito a parlarne con uno psicoterapeuta. Saluti - Dott.ssa Annamaria Coniglio
Buongiorno. Ogni volta che si avvertono sintomi di questa natura, il primo passo da fare è rivolgersi al proprio medico di base, descriverli ed eventualmente effettuare controlli specialistici per escludere cause organiche. La descrizione che lei fa nel suo resoconto potrebbe indicare (escludendo quanto detto sopra) una sintomatologia assimilabile al disturbo da attacchi di panico. Quindi le consiglio caldamente di parlarne con il suo medico e poi (nel caso) contattare uno specialista (Psicologo o Psicoterapeuta) per iniziare un percorso di sostegno. Cordialmente, dott. RC
Salve, potrebbe essere qualcosa di natura organica, potrebbe essere qualche sintomo psicologico. Con questi pochi elementi credo sia difficile poterla aiutare.
Ritengo comunque importante in primis un approfondimento medico per escludere possibili cause organiche; in seguito, qualora il medico dovesse escludere patologie organiche ci si può spostare sul versante psicologico.
Cordialmente, dott. FDL
Gentile utente, come le hanno suggerito i colleghi, il primo passo è rivolgersi al suo medico di base, che potrà eventualmente prescriverle degli esami per escludere cause organiche. In tal caso, sarà utile per lei rivolgersi ad uno psicoterapeuta. Quest’ultimo potrà aiutarla a comprendere il disagio sottostante queste reazioni somatiche e ripristinare uno stato di benessere, potendo così continuare a svolgere le attività quotidiane che al momento si trova a dover interrompere.
Un caro saluto
Buongiorno.
Ovviamene è impossibile in questa sede e con così pochi elementi poterle dire con precisione cosa potrebbe essere; le consiglio di rivolgersi al suo medico per escludere qualsiasi causa di tipo organico. Una volta che il suo medico ha stabilito che non c'è nessun rischio di tipo organico, può considerare l'idea che i sintomi che sente siano indice di ansia e stress. Per questo può valutare la possibilità di rivolgersi ad uno psicologo per iniziare un percorso nel quale poter imparare a gestire la sintomatologia e diminuire l'ansia.
Un caro augurio.
Buonasera,
le consiglio di parlare con il suo medico di base, per poter fare qualche accertamento e capire meglio la situazione da un punto di vista organico.
Potrebbe essere anche utile prendere un appuntamento con uno psicologo, per parlare di eventuali stati ansiosi o preoccupazioni e - escluse eventuali cause organiche - comprendere l'origine di questi sintomi.
Le auguro una buona serata,
cordialmente
Dot.ssa Alice Carbone
Buongiorno, in primo luogo le consiglio di consultare il suo medico curante al fine di valutare se sussistono delle cause organiche e fisiologiche al suo disagio.
Accertato che queste non sussistono Le consiglio di intraprendere un percorso con un professionista al fine di valutare i fattori scatenanti del disagio che vive ( da quanto tempo si manifesta c’è stata una particolare situazione un particolare pensiero che lo ha innescato?) fattori di mantenimento (in quali stazioni si manifesta questo disagio? Quali pensieri ho in quel momento? Quali conseguenze teme che potrebbero accadere?)
Un percorso con un professionista può aiutarla a comprendere meglio il suo disagio Ed affrontarlo nel miglior modo possibile. Cordiali saluti Dottor Luca Ferretti
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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