Buongiorno. Anni fa ho subito un intervento di fistola sacro coccigea. Da allora, di notte o quando

26 risposte
Buongiorno. Anni fa ho subito un intervento di fistola sacro coccigea. Da allora, di notte o quando ho problemi di stitichezza o anche troppa aria nell'intestino, ho delle fitte nella regione coccigea che a volte mi impediscono di camminare. Per fare passare il dolore, devo stendermi e piegare le gambe al petto. Dura una mezz'ora e poi passa. Vorrei sapere se si potrebbe trattare di coccigonidia e a che medico rivolgermi. Settimana prossima ho appuntamento con un reumatologo per altri controlli. Poteri chiedere a lui?
Grazie
Buonasera, il suo dolore potrebbe essere dovuto alle aderenze cicatriziali che spesso si creano a seguito di interventi chirurgici.
In questo caso trattare la zona della cicatrice, i legamenti sacro-coccigei e le eventuali disfunzioni instauratesi può contribuire alla riduzione della sintomatologia.

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Buonasera, concordo con la collega in quanto gli esiti cicatriziali possono interferire con numerosi fattori, all'altezza del coccige troviamo una sorta di stazione neurologica che smista informazioni riguardanti l'area in cui si trova, quindi se dovessero i tessuti essere infiammati o fibrotici i messaggi sono alterati, un trattamento specifico su cicatrice ed area circostante è di sicuro un valido metodo per rendere asintomatico l'esito operatorio, il reumatologo forse non è proprio la figura più indicata, ma di sicuro le darà la giusta via da seguire, di norma, Fisioterapisti del pavimento pelvico o Osteopati specializzati lavorano su questo ambito.
Buongiorno salve dopo il suo intervento sicuramente la neurologia e funzionalità di quella zona possono essere compromesse. Un trattamento osteopatico può aiutare a ridurre le tensioni in quella zona per cercare di ripristinare la funzionalità della zona compromessa.
Spero di esserla stata d'aiuto.
Buona giornata
Buongiorno, il reumatologo credo non sia la figura più indicata per il tipo di dolore che lei ha, le consiglierei una visita neurologica, un ortopedica o un esame ecografico della zona. La coccigodinia è un'infiammazione del coccige generica, bisogna capirne la causa se data dall'esito dell'intervento o per altri motivi.
Nella pratica osteopatica, come già precedentemente anticipato dai colleghi, le aderenze cicatriziali creano alterazione e infiammazione dei tessuti. Sarebbe indicata anche una valutazione a livello posturale se vi siano scompensi a livello del bacino e trattati.
Saluti.
Buongiorno capita spesso che dopo operazioni di questo tipo si creino delle aderenze che creano a loro volta problemi in ambito genitourinarino etc.....infatti lei allungando la struttura momentaneamente tirandosi le gambe al petto allenta il tutto stirando i tessuti e sta meglio.
Una visita da un collega è più che utile e le saprà anche dare dei consigli su quali esercizi fare per stare meglio oltre ad un vero e proprio trattamento della regione sacro coccigea e cicatrice.
Spero di averla aiutata, se desidera altre info in merito mi contatti tramite sito, diversamente se desidera un appuntamento utilizzi pure il mio numero di telefono.
Cordialmente.
Una visita osteopatica le sarà di grande aiuto.
Paolo Salimbeni
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita Osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Buongiorno, come già accennato dai miei colleghi, molto frequentemente in seguito ad interventi chirurgici si creano delle aderenze cicatriziali nella zona di intervento. Queste potrebbero essere la causa dei suoi dolori; l'osteopatia, tramite delle tecniche ben precise, è in grado di andare ad agire su di esse.
Resto disponibile per ulteriori chiarimenti,
Cordiali Saluti.
Buon pomeriggio , l'osteopata con competenze in ginecologia può aiutarla nel favorire il sistema e soprattutto capire l'origine del dolore
Buongiorno, da ciò che descrive sembrerebbe una problematica di tipo meccanico in quanto il dolore passa mettendo in accorciamento la zona addominale e in trazione la parte posteriore. Bisogna capire quali siano le strutture implicate in questo meccanismo ed agire su quelle. Anzitutto le consiglio di riferirsi ai medici che l'hanno seguita per l'intervento in quanto probabilmente avranno avuto a che fare con casi simili al suo ed eventualmente potranno darle delle risposte
Buongiorno, sarebbe utile capire che tipo di cicatrice ha lasciato sul suo corpo l'intervento. Spesso anche se si usano tecniche mini-invasive ottime dal punto di vista estetico, si creano forti tensioni fasciali sui piani profondi. Per questo quando piega le gambe prova sollievo, si allungano le fasce. Le consiglio il trattamento osteopatico per lavorare sulla cicatrice e sulle aderenze, vedrà che andrà molto meglio. Rimango a sua disposizione per ulteriori informazioni. Cordiali Saluti
Buongiorno,
il tema cicatrici è stato ampiamente trattato dai colleghi, una visita osteopatica permette di valutare bene la zona interessata che , probabilmente, irradia anche al pavimento pelvico, causandole un discreto fastidio.
Concorde che il reumatologo non è la figura professionale più indicata.
A disposizione per eventuali dubbi.
Cordiali saluti
Buongiorno, forse il reumatologo non è la figura più indicata per la sua sintomatologia ma sicuramente potrà fornirle qualche informazione in più. Non è escluso che la sua coccigodinia sia attribuita ad aderenze cicatriziali a seguito dell'intervento svolto (va comunque indagato la tipologia di intervento che ha subito). A seguito di un'anamnesi approfondita e successivo esame obiettivo, sarà possibile pianificare il miglior percorso terapeutico per lei la fine di migliorare la sua sintomatologia. Le consiglio di rivolgersi ad un Osteopata nelle sue zone.
Cordiali saluti
Buongiorno, come già accennato dai miei colleghi la presenza di cicatrici può causare delle aderenze e delle restrizioni di movimento tissutale che possono creare dolore. È necessario una valutazione della zona.
Resto a disposizione
Cordiali saluti
Buongiorno, la coccigodinia, ampiamente detto dai colleghi, può essere scatenata da esiti cicatriziali. Il dolore che va a peggiorare nel momento in cui c'è stitichezza o gonfiore addominale, probabilmente è dovuto al fatto che la cicatrice a livello sacrale interferisce con la funzione del sistema nervoso (avendo origine proprio a quel livello), mandando informazioni alterate sia per la gestione dell'evacuazione sia per la gestione dell'infiammazione. Le consiglio, pertanto, di affidarsi a un osteopata competente. Saluti
Buongiorno, come detto dai colleghi sarebbe necessari svolgere una precisa valutazione dei suoi sintomi e della sua condizione e intraprendere un percorso di trattamenti osteopatici. Buona giornata
Buongiorno, il reumatologo non è la figura adatta per il suo problema. Le consiglierei una visita con un neurologo o ortopedico in modo da approfondire anche con esami strumentali (rx o ecografia).
Il suo dolore potrebbe essere conseguenza di aderenze cicatriziali che spesso si creano a seguito di interventi chirurgici.
Con il trattamento osteopatico si può agire sulla cicatrice, i legamenti sacro-coccigei ed il coccige contribuendo alla riduzione della sintomatologia.
Cordiali saluti
Buonasera,
Può essere che l'intervento abbia creato una cicatrice nella zona coccigea, se non l'ha mai trattata le consiglio di farlo e di rivolgersi ad un Osteopata per lavorare sia la zona sia i tessuti circostanti.
Cordiali saluti
Buongiorno le consiglio una visita osteopatica per valutare attentamente la situazione, concordo con i colleghi che le hanno scritto del trattamento della cicatrice. è molto importante mantenere i tessuti in fisiologia con una buona elasticità e vascolarizzazione.
Se l'osteopata a cui si rivolgerà è anche MCB (massoterapista) potrà eseguire delle sedute Cupping therapy a livello dei tessuti.
Per qualsiasi domanda o delucidazione non esiti a contattarmi.
Cordialmente
Federica Bornago
Buongiorno, dal suo racconto si evince che nel suo caso la zona del pavimento pelvico (pavimento del nostro addome) è particolarmente sovraccaricata in quanto c'è meteorismo, stitichezza e una cicatrice che crea aderenze e va a limitare ulteriormente l'elasticità dal pavimento pelvico già contratto a causa delle alterazioni intestinali. in questo caso le consiglio vivamente di andare da un osteopata in grado di intervenire sulla cicatrice, sul pavimento pelvico e sulle eventuali asimmetrie del bacino.
le auguro una pronta guarigione,
Saluti, Jessica
Buongiorno, ci sono un pò di elementi sui quali indagare e soprattuto, se il sintomo è apparso conseguente ad un intervento, eventuali cicatrici da dover trattare. Le cicatrici potrebbero essere fonte di dolori che si ripercuotono nel tempo. Faccia comunque i controlli che ha prenotato ma una visita osteopatica è caldamente consigliata.
Buongiorno, concordo assolutamente con i colleghi su quanto già ampiamente discusso circa esiti cicatriziali e relative tensioni al pavimento pelvico. Il pavimento pelvico, così come la meccanica sacro-coccigea e pelvica, è molto importante nella dinamica, oltre che in statica, motivo per cui quando hai male fai fatica a camminare.
Da approfondire sicuramente la relazione con meteorismo e stitichezza: consiglio un* osteopata che pratichi tecniche viscerali per valutare e trattare la relazione tra addome e zona sacro-coccigea.
Da trattare assolutamente tutta la regione pelvica, pavimento pelvico incluso, e valutare eventuali compensi e trazioni fasciali provenienti anche da aree molto distanti.
Sarebbe inoltre opportuno lavorare in sinergia con un* naturopata, per valutare una dieta che aiuti a ridurre stitichezza e meteorismo in quanto causabili da cibi che digerisci poco, e con un* fisioterapista specializzat* in riabilitazione del pavimento pelvico. Rispetto a quest'ultima figura professionale, se sei in provincia di Varese, posso consigliarti una valida collega.
Ti auguro una buona giornata,
spero di esserti stata d'aiuto
Irene
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Buonasera, la visita reumatologica non mi sembra quella adatta.
Il disagio da lei avvertito potrebbe essere di competenza osteopatica. Spesso aderenze cicatriziali possono compromettere la funzionalità dei tessuti limitrofi (legamenti, muscoli, articolazioni, fascia). Con qualche trattamento osteopatico potrà riscontrare ottimi benefici, sia per quanto riguarda il dolore al coccige sia per i disturbi intestinali.
Cordiali saluti,
Dott. Melia Alessandro.
L'intervento che ha subito può aver provocato aderenze che, possono dare la sintomatologia che riporta.
Sarebbe utile provare e ripristinare la funzionalità delle strutture circostanti. Sicuramente con trattamenti osteopatici, e un percorso posturale personalizzato recupererà la sua salute.
Se ha bisogno sono a disposizione!
Buonasera, secondo quanto riportato si può sostenere che l'area del suo bacino, in particolare il pavimento pelvico è molto sollecitato a causa dell'aderenza cicatriziale, del meteorismo e della stitichezza.
Ritengo molto adeguato per il suo caso un consulto osteopatico.
Si potrà cosi agire sulla cicatrice, rilasciando le trazioni create dalle aderenze, lavorando in concomitanza sul pavimento pelvico, sul bacino e sulla zona intestinale.
Cordiali saluti.

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