Buongiorno a tutti, sono passati due anni dal parlarmi della mia storia d'amore piena d'avventura e
20
risposte
Buongiorno a tutti,
sono passati due anni dal parlarmi della mia storia d'amore piena d'avventura e colpi di scena il ricordo passato resta nitido.
Ho cambiato prospettiva di reagire all'angoscia per quella donna di vedere la vita sotto altri aspetti piu prosperosi.
Il passato lo lascio nelle tenebre.
Il presente l'ho preso sotto gamba come si suol dire girando un pagina nuova del capitolo pronta ad essere riscritta da capo.
sono passati due anni dal parlarmi della mia storia d'amore piena d'avventura e colpi di scena il ricordo passato resta nitido.
Ho cambiato prospettiva di reagire all'angoscia per quella donna di vedere la vita sotto altri aspetti piu prosperosi.
Il passato lo lascio nelle tenebre.
Il presente l'ho preso sotto gamba come si suol dire girando un pagina nuova del capitolo pronta ad essere riscritta da capo.
Buongiorno,
grazie per aver condiviso con così tanta autenticità un frammento importante del tuo vissuto. Il percorso che descrivi, fatto di avventure, colpi di scena e trasformazioni interiori, dimostra una grande forza e volontà di cambiamento. Lasciare il passato "nelle tenebre" e aprirsi a una nuova prospettiva significa iniziare a prendersi cura di sé, cercando di costruire un presente più consapevole e, possibilmente, sereno.
È importante ricordare, però, che anche quando si decide di "voltare pagina", i vissuti profondi e le emozioni che ci hanno accompagnato possono continuare a esercitare un’influenza sul nostro modo di relazionarci e di vivere il quotidiano.
Per questo motivo, sarebbe utile e consigliato, per approfondire e dare valore al proprio percorso interiore, rivolgersi ad uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
grazie per aver condiviso con così tanta autenticità un frammento importante del tuo vissuto. Il percorso che descrivi, fatto di avventure, colpi di scena e trasformazioni interiori, dimostra una grande forza e volontà di cambiamento. Lasciare il passato "nelle tenebre" e aprirsi a una nuova prospettiva significa iniziare a prendersi cura di sé, cercando di costruire un presente più consapevole e, possibilmente, sereno.
È importante ricordare, però, che anche quando si decide di "voltare pagina", i vissuti profondi e le emozioni che ci hanno accompagnato possono continuare a esercitare un’influenza sul nostro modo di relazionarci e di vivere il quotidiano.
Per questo motivo, sarebbe utile e consigliato, per approfondire e dare valore al proprio percorso interiore, rivolgersi ad uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buonasera, le auguro di scrivere parole di vita gioiosa nella sua nuova pagina.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Salve,
si occupi pure della sua nuova vita, pensando al presente, dandosi la possibilità di esplorare aspetti sino ad ora sconosciuti. Vedrà che pian piano questo le darà la possibilità di guardare con maggior fiducia anche al suo futuro.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
si occupi pure della sua nuova vita, pensando al presente, dandosi la possibilità di esplorare aspetti sino ad ora sconosciuti. Vedrà che pian piano questo le darà la possibilità di guardare con maggior fiducia anche al suo futuro.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Rispondo per provare a capirla meglio: è felice di essere riuscito a lasciarsi il passato alle spalle? Oppure sente che c'è qualcosa di irrisolto, che le piacerebbe elaborare meglio rispetto alla sua relazione passata? Cosa significa che ha preso il presente sotto gamba? Se avesse bisogno di approfondire meglio la questione mi trova a disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti
Buongiorno,
intanto grazie per aver condiviso questo scorcio così personale e profondo del tuo percorso. Le tue parole trasmettono il peso di un vissuto intenso, ma anche la forza e il coraggio che hai messo in atto nel trasformare il dolore in un'opportunità di crescita.
Il fatto che tu dica "ho cambiato prospettiva di reagire all’angoscia" è un passaggio chiave. In psicoterapia, riconosciamo quanto la sofferenza possa essere non solo un segnale, ma anche una porta verso nuove consapevolezze. Non significa dimenticare il passato o cancellare ciò che si è vissuto, ma scegliere consapevolmente di non rimanere incatenati ad esso.
Hai menzionato "girare pagina": questo è un atto simbolico molto potente. Ma ti chiederei, con dolcezza: cosa c'è scritto nella prima riga di questa nuova pagina? Quali sono le emozioni, i desideri, forse anche le paure, che accompagnano questo nuovo inizio?
È importante anche soffermarsi su "il presente l’ho preso sotto gamba". A volte, quando ci si rialza dopo una caduta, si può avere la sensazione di dover correre, di afferrare tutto subito. Ma il presente ha bisogno di essere vissuto con cura, passo dopo passo, ascoltando sé stessi. Ti sei dato spazio per sentirti, per capire davvero cosa desideri oggi?
Se ti fa piacere, possiamo esplorare insieme questa nuova pagina, costruirla frase per frase. Non per cancellare ciò che è stato, ma per integrarlo, e riscrivere con autenticità e presenza.
Come ti senti, oggi, nel rileggere tutto questo tuo percorso?
intanto grazie per aver condiviso questo scorcio così personale e profondo del tuo percorso. Le tue parole trasmettono il peso di un vissuto intenso, ma anche la forza e il coraggio che hai messo in atto nel trasformare il dolore in un'opportunità di crescita.
Il fatto che tu dica "ho cambiato prospettiva di reagire all’angoscia" è un passaggio chiave. In psicoterapia, riconosciamo quanto la sofferenza possa essere non solo un segnale, ma anche una porta verso nuove consapevolezze. Non significa dimenticare il passato o cancellare ciò che si è vissuto, ma scegliere consapevolmente di non rimanere incatenati ad esso.
Hai menzionato "girare pagina": questo è un atto simbolico molto potente. Ma ti chiederei, con dolcezza: cosa c'è scritto nella prima riga di questa nuova pagina? Quali sono le emozioni, i desideri, forse anche le paure, che accompagnano questo nuovo inizio?
È importante anche soffermarsi su "il presente l’ho preso sotto gamba". A volte, quando ci si rialza dopo una caduta, si può avere la sensazione di dover correre, di afferrare tutto subito. Ma il presente ha bisogno di essere vissuto con cura, passo dopo passo, ascoltando sé stessi. Ti sei dato spazio per sentirti, per capire davvero cosa desideri oggi?
Se ti fa piacere, possiamo esplorare insieme questa nuova pagina, costruirla frase per frase. Non per cancellare ciò che è stato, ma per integrarlo, e riscrivere con autenticità e presenza.
Come ti senti, oggi, nel rileggere tutto questo tuo percorso?
L’amore, quando è pieno di avventure e colpi di scena, spesso ci cambia nel profondo. Ma la vera svolta arriva quando, come hai fatto tu, decidiamo consapevolmente di cambiare prospettiva, di non restare prigionieri di ciò che è stato, e di scrivere una nuova pagina, con mano più salda e sguardo più ampio.
Lasciare il passato “nelle tenebre” non significa rinnegarlo, ma semplicemente riconoscere che non ha più il potere di definirci.
E prendere “sotto gamba” il presente – come dici con leggerezza – può essere proprio il modo più sano per ricominciare a respirare, a vivere con meno peso sul cuore, e più spazio dentro per ciò che verrà.
Lasciare il passato “nelle tenebre” non significa rinnegarlo, ma semplicemente riconoscere che non ha più il potere di definirci.
E prendere “sotto gamba” il presente – come dici con leggerezza – può essere proprio il modo più sano per ricominciare a respirare, a vivere con meno peso sul cuore, e più spazio dentro per ciò che verrà.
Gentile utente. Intanto mi dispiace per la sua situazione. Penso che il desiderio che nutre verso la ricerca di un lavoro sia assolutamente naturale e degno di essere ascoltato. Nelle poche righe che ha scritto ci sono sicuramente temi molto importanti su cui la incito a riflettere magari in un percorso di terapia su di lei. Non so cosa spinga la sua famiglia a non sostenerla nel suo processo di autonomia e indipendenza, ma e possibile che ci siano dei confini da mettere o fare rispettare. Le auguro un in bocca al lupo.
Gentile paziente,
la fine di una relazione d'amore è estremamente doloroso, anche quando una relazione non è serena ed entrambi i partner sono consapevoli che qualcosa non funziona come dovrebbe.
Per dirla con le parole di Pascal <<il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce>> e spesso non si riesce ad accettare che il suo futuro venga distrutto dalla fine della relazione.
Anche persone decisamente resilienti, cioè in grado di resistere agli urti della vita e che hanno dimostrato ampiamente di essere in grado di superare dure prove, spesso soccombono di fronte alla fine di un amore.
L’atteggiamento che in questi casi prevale è rappresentato dal tentativo reiterato di evitare il dolore: le persone non vogliono soffrire, rifiutano il dolore e vorrebbero a tutti i costi ricostruire la relazione tornando “come prima”, illudendosi che sia possibile riavvolgere il nastro.
Il passato lo lascio nelle tenebre. Il presente l'ho preso sotto gamba...
la prima domanda che questa sua frase mi suscita è: "E'riuscita veramente a scrivere un nuovo capitolo della sua vita se il passato resta nitido o si sta illudendo di farlo e come una marionetta con la testa rotta, cammina nel presente guardando al passato? questo capitolo l'ha scritto con l'inchiostro o con la matita?".
La invito a riflettere su queste domande e a cercare di fare chiarezza, proprio perchè ora la sua vera casa è il presente, e per non trascorre la vita in attesa di iniziare a vivere.
Nessuno può tornare indietro e incominciare un nuovo inizio, ma chiunque può partire oggi e creare un nuovo finale…
Il futuro ci tormenta, il passato ci trattiene, ecco perché il presente rischia di sfuggire.
La psicoterapia breve strategica è efficace nell’aiutare a superare il dolore provocato dalla fine di una relazione importante, quando ciò non avviene in maniera naturale, attraverso tecniche mirate a fare in modo che le persone imparino e concedersi il dolore per riuscire a superarlo, collocare il passato nel posto giusto e ricostruire se stesse per rinascere più forti di prima.
A disposizione,
saluti
la fine di una relazione d'amore è estremamente doloroso, anche quando una relazione non è serena ed entrambi i partner sono consapevoli che qualcosa non funziona come dovrebbe.
Per dirla con le parole di Pascal <<il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce>> e spesso non si riesce ad accettare che il suo futuro venga distrutto dalla fine della relazione.
Anche persone decisamente resilienti, cioè in grado di resistere agli urti della vita e che hanno dimostrato ampiamente di essere in grado di superare dure prove, spesso soccombono di fronte alla fine di un amore.
L’atteggiamento che in questi casi prevale è rappresentato dal tentativo reiterato di evitare il dolore: le persone non vogliono soffrire, rifiutano il dolore e vorrebbero a tutti i costi ricostruire la relazione tornando “come prima”, illudendosi che sia possibile riavvolgere il nastro.
Il passato lo lascio nelle tenebre. Il presente l'ho preso sotto gamba...
la prima domanda che questa sua frase mi suscita è: "E'riuscita veramente a scrivere un nuovo capitolo della sua vita se il passato resta nitido o si sta illudendo di farlo e come una marionetta con la testa rotta, cammina nel presente guardando al passato? questo capitolo l'ha scritto con l'inchiostro o con la matita?".
La invito a riflettere su queste domande e a cercare di fare chiarezza, proprio perchè ora la sua vera casa è il presente, e per non trascorre la vita in attesa di iniziare a vivere.
Nessuno può tornare indietro e incominciare un nuovo inizio, ma chiunque può partire oggi e creare un nuovo finale…
Il futuro ci tormenta, il passato ci trattiene, ecco perché il presente rischia di sfuggire.
La psicoterapia breve strategica è efficace nell’aiutare a superare il dolore provocato dalla fine di una relazione importante, quando ciò non avviene in maniera naturale, attraverso tecniche mirate a fare in modo che le persone imparino e concedersi il dolore per riuscire a superarlo, collocare il passato nel posto giusto e ricostruire se stesse per rinascere più forti di prima.
A disposizione,
saluti
Salve, sembra che il tormentone del passato sia superato e che lei riesca ad affrontare il presente con maggior leggerezza. Mi auguro che questo sia frutto di un lavoro di auto riflessione ed integrazione delle esperienze che le avevano creato angoscia; il passato non scompare magicamente e potrebbe riproporsi se non debitamente processato.
Saluti
Saluti
Buonasera, spero che tutto ciò le faccia piacere, l'importante è avere chiaro l'obiettivo e come ci si arriva ma ricordandosi di fare un pezzetto alla volta..solo cosi si costruisce qualcosa di vero e di concreto.
in bocca al lupo
Dr. Jasmine Scioscia
in bocca al lupo
Dr. Jasmine Scioscia
Dire di aver “girato pagina” è utile se il libro interiore è davvero scritto fino all’ultima riga, altrimenti il capitolo si riapre nei momenti di fragilità. Verifichi tre indicatori di elaborazione: (1) riesce a raccontare la vecchia storia senza picchi emotivi? (2) costruisce progetti attuali senza confronti automatici con l’ex? (3) percepisce uno slancio autentico verso nuove relazioni o avventure, non una semplice fuga dal vuoto? Se anche uno di questi tre punti vacilla, è probabile che ci sia materiale emotivo non digerito. Un breve ciclo di sedute orientate al “lutto amoroso” consente di trasformare la nostalgia latente in ricchezza autobiografica, così che il passato diventi competenza, non zavorra.
Per consolidare la chiusura emotiva e convertire il ricordo in energia progettuale, prenoti un incontro con me su MioDottore: utilizzeremo tecniche di esposizione narrativa e di ristrutturazione simbolica per sigillare davvero quel capitolo e liberare risorse per il presente.
Per consolidare la chiusura emotiva e convertire il ricordo in energia progettuale, prenoti un incontro con me su MioDottore: utilizzeremo tecniche di esposizione narrativa e di ristrutturazione simbolica per sigillare davvero quel capitolo e liberare risorse per il presente.
Gent.mo,
la ringrazio per aver condiviso il suo percorso e le riflessioni che sta maturando. È sempre significativo quando una persona sceglie di raccontare la propria crescita personale.
È umano provare angoscia e nostalgia per relazioni passate, specialmente quando sono state intense e ricche di emozioni. Tuttavia, è altrettanto naturale — e molto positivo — desiderare di voltare pagina e costruire nuovi significati per il presente e il futuro.
Dal punto di vista psicologico, il suo cambiamento di prospettiva indica una buona capacità di resilienza e di elaborazione del passato. Non è semplice, ma è un segnale che sta investendo nel proprio benessere.
Le suggerisco di considerare un breve percorso psicologico per approfondire questa fase di rinascita e darle ancora più solidità.
Con il giusto supporto, potrà continuare a scrivere il nuovo capitolo della sua vita con maggiore consapevolezza e serenità.
Cordiali saluti,
Dott. Abate
la ringrazio per aver condiviso il suo percorso e le riflessioni che sta maturando. È sempre significativo quando una persona sceglie di raccontare la propria crescita personale.
È umano provare angoscia e nostalgia per relazioni passate, specialmente quando sono state intense e ricche di emozioni. Tuttavia, è altrettanto naturale — e molto positivo — desiderare di voltare pagina e costruire nuovi significati per il presente e il futuro.
Dal punto di vista psicologico, il suo cambiamento di prospettiva indica una buona capacità di resilienza e di elaborazione del passato. Non è semplice, ma è un segnale che sta investendo nel proprio benessere.
Le suggerisco di considerare un breve percorso psicologico per approfondire questa fase di rinascita e darle ancora più solidità.
Con il giusto supporto, potrà continuare a scrivere il nuovo capitolo della sua vita con maggiore consapevolezza e serenità.
Cordiali saluti,
Dott. Abate
Buongiorno, è stata molto coraggiosa e forte a voltare pagina ad una storia piena e intesa. Ora ha la sua vita davanti, giri una pagina per volta dopo aver scritto e riempito il foglio, non la prenda sotto gamba.
Ogni capitolo deve essere vissuto. Se ha piacere ci sono.
Un caro saluto,
Giada
Ogni capitolo deve essere vissuto. Se ha piacere ci sono.
Un caro saluto,
Giada
Buongiorno,
fa piacere leggere che ha trovato la forza di voltare pagina e di orientare le sue energie verso una prospettiva più serena e costruttiva. Dare un nuovo significato al passato e focalizzarsi sul presente è un passo importante per il benessere psicologico. Continui a coltivare questa apertura, lasciandosi tempo e spazio per consolidare i cambiamenti.
Un caro saluto,
Dott. Jacopo Modoni
fa piacere leggere che ha trovato la forza di voltare pagina e di orientare le sue energie verso una prospettiva più serena e costruttiva. Dare un nuovo significato al passato e focalizzarsi sul presente è un passo importante per il benessere psicologico. Continui a coltivare questa apertura, lasciandosi tempo e spazio per consolidare i cambiamenti.
Un caro saluto,
Dott. Jacopo Modoni
Buongiorno,
le sue parole esprimono una maturazione importante: il modo in cui ha trasformato l’angoscia in uno sguardo più ampio e fiducioso verso la vita mostra un processo di consapevolezza e rinascita.
A volte lasciar andare il passato non significa dimenticarlo, ma riconoscere che ha fatto il suo corso e che ora può lasciare spazio a qualcosa di nuovo. Ogni nuovo capitolo che si apre porta con sé possibilità diverse, e la sua disponibilità a riscrivere la propria storia è già un passo coraggioso ed importante nel suo percorso di crescita personale.
Se sentisse il bisogno di un accompagnamento nel dare forma a questo nuovo capitolo, può contare su percorsi che aiutano a integrare le esperienze e a rafforzare questa ritrovata direzione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Chiara Gagliano
le sue parole esprimono una maturazione importante: il modo in cui ha trasformato l’angoscia in uno sguardo più ampio e fiducioso verso la vita mostra un processo di consapevolezza e rinascita.
A volte lasciar andare il passato non significa dimenticarlo, ma riconoscere che ha fatto il suo corso e che ora può lasciare spazio a qualcosa di nuovo. Ogni nuovo capitolo che si apre porta con sé possibilità diverse, e la sua disponibilità a riscrivere la propria storia è già un passo coraggioso ed importante nel suo percorso di crescita personale.
Se sentisse il bisogno di un accompagnamento nel dare forma a questo nuovo capitolo, può contare su percorsi che aiutano a integrare le esperienze e a rafforzare questa ritrovata direzione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Chiara Gagliano
Buongiorno! Prendere consapevolezza di ciò che fa soffrire, di ciò che fa star male è sempre un punto di partenza per svoltare capitolo della propria vita... quando si comincia a capire cosa crea ansia poi la vita ti sorride e avvengono maggiori cambiamenti positivi!! Sei tu il vero gestore della tua vita puoi farcela! Forza!!
Gentilissimo, grazie per la condivisione. Spesso riuscire ad elaborare ed interiorizzare quanto accaduto nel nostro passato, seppur doloroso, può aiutarci a vivere con maggiore consapevolezza il momento presente.
cordiali saluti
AV
cordiali saluti
AV
Buonasera. Questo ricordo le provoca ancora turbamenti? Mi scusi la domanda ma da quanto scrive nel finale non riesco a comprendere se questi ricordi sono disfunzionali. Grazie.
Salve, é bello sentire che ha deciso di lasciarsi alle spalle il passato e guardare al futuro con una nuova prospettiva. A volte, voltare pagina è il passo fondamentale per crescere e trovare nuova energia. Le auguro di riscrivere questo capitolo con serenità e ottimismo, imparando dalle esperienze passate ma non lasciandosi definire da esse. Potrebbe fare un percorso breve di mindfulness con uno psicoterapeuta, laauterebbe a rendere queste sue nuove consapevolezze ancora più salde. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.