Buonasera, scrivo qui perché sono davvero disperaa. Mi sono lasciata da alcuni mesi con il mio ex do

24 risposte
Buonasera, scrivo qui perché sono davvero disperaa. Mi sono lasciata da alcuni mesi con il mio ex dopo 5 anni insieme. Il mio problema è che sono ossessionata da lui. Seppur sia cosciente dei problemi che c’erano tra noi, non riesco a fare altro che pensare a tutte le emozioni intense e bellissime che mi ha fatto provare. È come se fossi dipendente da lui e nonostante stia frequentando un’altra persona, penso continuamente a lui. Era successo anche 6 anni fa quando lui dopo la nostra iniziale frequentazione non voleva impegnarsi in una relazione e ha tagliato i ponti con me. Per un anno non ho fatto altro che pensare a lui nonostante altre frequentazioni finché ci siamo messi insieme ufficialmente e non sono mai stata così innamorata in tutta la mia vita. Questa volta però a lasciarlo sono stata io e non riesco a fare altro che sentirmi in colpa per questa mia decisione. VI sembra normale che io sia così ossessionata da lui? Quando penso a lui provo delle emozioni così intense e profonde…eravamo l’opposto a livello caratteriale, lui molto dominante e io molto timida e più remissiva. Può esser stato un rapporto di tipo narcisistico? O semplicemente sono ancora innamorata e basta?
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, la fine di una relazione importante è spesso un momento molto doloroso. Come ogni perdita/separazione. Non posso rispondere alla sua domanda viste le poche informazioni. Tuttavia mi sembra chiaro che lei oggi si sente in qualche modo ambivalente rispetto alla scelta che ha fatto. Cosa l'ha spinta a concludere la relazione? Cosa vorrebbe per lei oggi? In generale mi sento di dirle che il dolore è normale. SI conceda di stare male senza giudicarsi. Tuttavia potrebbe anche riflettere sulla possibilità di ritagliarsi uno spazio per elaborare su come vive le separazioni. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

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Dott. Emilio Selvini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, mi spiace per la sofferenza che questa situazione le causa.
Tutte le domande che ha posto sono legittime ed importanti, per questo meritano di trovare risposta. Se è ossessionata da questa persona sicuramente ci sarà un motivo sotto che riguarda lei e il suo funzionamento. Penso che riflettere su queste domande che si pone in un contesto psicoterapeutico possa aiutarla molto per alleviare il dolore e il suo senso di colpa.

Spero di esserle stato utile,

Cordiali saluti,

Dr Emilio Selvini
Dott.ssa Virgilia Crescenzi
Psicoterapeuta, Psicologo
San Benedetto del Tronto
Cara utente, la fine di una relazione cosi lunga inevitabilmente porta con se diverse sofferenze, capisco il suo dolore e il suo pensiero spesso rivolto a lui. Una relazione che finisce, però può farci mettere in discussione sulle nostre dinamiche e farci crescere come persone ed essere pronti alla relazione successiva. Valuterei un percorso per capire come mai succede quello che ha descritto.
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott. Diego Chuhan
Psicologo clinico, Psicologo
Firenze
Nella relazione con l'altro, soprattutto se intima ed emotivamente intensa, emergono aspetti di noi che non sempre sono così evidenti. Sono soprattutto le rotture ad attivare parti profonde di noi e le emozioni connesse. Mi sembra quindi naturale l'emergere di tanti dubbi e domande in questa fase; il bello sta nel fatto che queste situazioni sono un'occasione di conoscere sé stessi in maniera più approfondita, e comprendere in maniera chiara i propri bisogni e le proprie azioni ci permette di scegliere cosa lasciar andare e cosa tenere. Senz'altro un buon lavoro psicologico può essere di grande aiuto in questo senso.
Dott.ssa Elena Gianotti
Psicologo, Psicoterapeuta
Milano
Buongiorno, grazie per la sua condivisione. La fine di una relazione, o più in generale la separazione, possono essere momenti estremamente dolorosi e difficili da elaborare. Bisognerebbe capire perchè lo ha lasciato, che dinamiche c'erano nella vostra relazione, che cosa non ha funzionato all'inizio per lui e che cosa non ha funzionato alla fine per lei, e soprattutto quali punti questa persona va a sollecitare dentro di lei al punto da renderla così dipendente e ossessionata. Da ogni dipendenza è possibile guarire, anche da quella affettiva. Il mio consiglio è di rivolgersi ad un professionista, per sviscerare da vicino questi temi, capirsi meglio, e liberarsi della sua ossessione. Se avesse bisogno di ulteriore supporto resto a disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti
Dott.ssa Adele Trezza
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Gentile utente, la fine di una relazione, inoltre cos' duratura, è sempre molto difficile anche se si è presa la decisione di interrompere il rapporto. Le consiglierei di iniziare un percorso psicologico per comprendere innanzitutto le motivazione che l'hanno spinta ad interrompere la relazione, per poi capire cosa sottende a questo pensiero fisso. Insomma, per fare chiarezza.
Resto a disposizione in presenza e online. Dott.ssa Adele Trezza
Dr. Marco Cenci
Psicologo, Psicologo clinico
Brescia
Buongiorno,
Può che dare etichette (es. narcisismo) alla sua relazione sarebbe interessante comprendere come mai, nonostante dei sentimenti così forti, abbia deciso di lasciarlo...
Dott. Marco Cenci
Dott. Luca Rochdi
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, quando una relazione finisce, c'è tanto dolore ma bisogna vedere bene il perché è stata interrotta: se non ci sono più i presupposti per funzionare, è meglio accettare un dolore temporaneo ma ovviamente non è facile metabolizzare tutto ciò.
Le consiglio un percorso di supporto psicologico per vedere bene quali sono state le cause della rottura del rapporto, in modo da elaborare meglio questa fine della relazione.
Le auguro il meglio!
Se dovesse avere dei dubbi, può scrivermi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott Luca Rochdi
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Dott. Alessandro Macchi
Psicologo, Psicoterapeuta
Pontedera
Salve, grazie per la condivisione della sua esperienza. La fine di una relazione sentimentale è sempre molto difficile e causa emozioni molto forti e spiacevoli. Nel suo caso cercherei di analizzare la situazione e capire i motivi per cui ha deciso di lasciarlo, con annesse riflessioni su ciò che significano per lei certe situazioni, vissuti ed emozioni. In questo modo può fare maggior chiarezza sui motivi per cui questa persona è sempre nei suoi pensieri. Spero di essere stato di aiuto. Un cordiale saluto.
Dott.ssa Aurora Furma
Psicologo, Psicologo clinico
Palermo
Buongiorno gentile utente, grazie per la condivisione del suo dolore e dei suoi dubbi. Certamente la fine di una relazione, porta indubbiamente tristezza e angoscia, a prescindere da chi sia stata presa la scelta di mettervi fine. Quando lei ha preso questa scelta doveva aver avuto i suoi motivi, che adesso, vivendo il dolore della separazione sono confusi. Ci sarebbero tante dinamiche da esplorare, al fine di comprendere le sue motivazioni, le dinamiche relazionali e i suoi desideri per il futuro.
Resto a sua disposizione
Un saluto
Dottoressa Aurora Furma
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
È comprensibile che dopo una relazione lunga e intensa, sia difficile dimenticare le emozioni forti che hai provato. La tua ossessione potrebbe derivare da una combinazione di fattori, tra cui la paura della solitudine, la mancanza di chiusura emotiva e l'attrazione verso le dinamiche di potere. Potrebbe essere utile esplorare questi sentimenti con un professionista per comprendere meglio la tua dipendenza emotiva. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti, Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Dott.ssa Maria Luisa Di Costanzo
Psicologo, Terapeuta, Psicoterapeuta
Napoli
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Dott.ssa Alessia Silvaggi
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile Utente, le forti emozioni provate di cui parla sicuramente complicano il distacco da una persona che è stata così importante. Sarebbe utile capire per quale motivo ha deciso di lasciarlo e soprattuto esplorare più nel dettaglio il senso di colpa che prova per l'allontanamento dal suo partner. Mi rendo disponibile per ulteriori chiarimenti.
Dott.ssa Valentina Mestici
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Cara utente, la situazione e i dubbi che ha al momento sono complessi da trattare con le poche informazioni fornite. Una relazione amorosa porta con se molti elementi e la fine della stessa ancora di più. Quella che definisce ossessione potrebbe essere una dipendenza affettiva o semplicemente un normale processo di separazione da una persona con cui ha passato molti anni. Sarebbe da capire meglio le motivazioni che l'hanno portata a lasciarlo dato che è stata lei a prendere la decisione, le motivazioni che l'hanno portata invece ad iniziare una nuova storia, insomma bisognerebbe avere una visione pià ampia della questione per poterle dare effettivamente delle risposte esaustive come vorrebbe. Quello che mi sento di dirle è che per lei è fondamentale sciogliere questo nodo anche per potersi vivere seranamente la nuova storia, lasciando andare il passato e potendo lavorare su di sè per capire perchè emerge questo suo lato ossessivo.
Rimango a disposizione nel caso voglia ulteriori chiarimenti.
Un caro saluto Dott.ssa Valentina Mestici
Dott.ssa Veronica Savio
Psicologo, Psicologo clinico
Medolla
Buongiorno, la fine di una relazione è sempre un periodo doloroso. Allo stesso tempo, può anche trasformarsi in occasione per riflettere sui nostri vissuti, come tutti i cambiamenti significativi della nostra vita. Dalle sue parole percepisco il suo desiderio di voler approfondire alcune sue modalità comportamentali. Per questo le consiglio un supporto psicologico dove potrà trovare il giusto spazio per potersi fare le domande che vuole e ripercorrere quelli che sente siano nodi rilevanti del suo funzionamento. Rimango a disposizione. Dott.ssa Veronica Savio
Dott.ssa Ingrid Madiai
Psicologo, Psicologo clinico
Prato
Buongiorno, grazie per la sua condivisione.
Il suo dolore è comprensibile date le circostanze di cui parla, ma le informazioni, per quanto importanti, non sono molte per poterla soddisfare nelle risposte alle sue domande. Tuttavia, è molto positivo il suo desiderio di voler comprendere il suo dolore.
Rimango a disposizione per una eventuale consulenza.
Grazie e cordiali saluti,
dott.ssa Ingrid Madiai
Dott.ssa Martina Orzi
Psicologo, Psicologo clinico
Collegno
Buonasera.
Non ha alcun senso dare etichette o connotazioni diagnostiche alle relazioni. Ciò che conta è come sta lei in relazione a ciò che sta vivendo e a ciò che ha vissuto in questi anni.
Sarebbe utile capire cosa intende lei con "sono ossessionata da lui". Il provare emozioni intense ripensando a lui, una persona che ha condiviso con lei diversi anni della sua vita, penso sia comprensibile.
Stare con il dolore della perdita, legata alla chiusura di un rapporto che probabilmente è stato a tutti gli effetti un legame di attaccamento è doloroso, è comprensibile anche il caos emotivo che la attraversa.
E' inoltre importante conoscere la storia, i motivi della rottura, come lei stava in questo rapporto, quali sono stati gli eventi critici etc.
Esplorare inoltre il suo essere remissiva nella relazione, attraverso episodi concreti, le emozioni provate, e come questi si sono legati a dei suoi schemi interpersonali.
Questo per comprendere anche meglio il senso di colpa a cosa si collega, e cosa significa per lei.
Al di là del partner, è importante che lei si prenda cura di sè e provi a capire cosa può far lei per attraversare questo dolore. In questo potrà esserle di aiuto uno psicologo, in modo tale che all'interno della relazione terapeutica possa sentirsi sicura di esplorare la sua sofferenza e trovare il modo per elaborarla.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Dott.ssa Alessia Arpino
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Caserta
Buonasera, mi spiace molto che stia vivendo un dolore ed una angoscia così forte. Purtroppo penso che non sia possibile rispondere alla sua domanda in base alle poche informazioni e alla poca conoscenza di ciò che è accaduto. Credo però che possa essere molto utile intraprendere un percorso psicologico per comprendere quali siano le dinamiche che si innescano in questo rapporto e cosa la fa sentire così dipendente da lui e da questo legame. Comprendere se stessi, le proprie paure e i propri bisogni è indispensabile per una relazione sana. Nel caso volesse sono a disposizione. Dott.ssa Alessia Arpino
Dr. Raffaello Pinelli
Psicologo, Psicologo clinico
Reggello
Cara Utente,

grazie per aver condiviso con tanta apertura i tuoi pensieri e sentimenti. È evidente quanto questa relazione abbia avuto un impatto profondo su di te, e quanto sia difficile ora gestire le emozioni e i pensieri legati a questa esperienza. Voglio rassicurarti: ciò che stai vivendo è comune dopo una relazione intensa e duratura, e non sei sola in questo percorso di elaborazione.

1. Le emozioni intense e la "dipendenza affettiva"
Dopo una relazione significativa come quella che descrivi, è normale sperimentare emozioni intense. Talvolta, queste emozioni possono sembrare simili a una dipendenza, poiché il cervello associa la persona amata a momenti di felicità e piacere. È possibile che il legame emotivo con il tuo ex abbia creato una sorta di "impronta" che rende difficile distaccarti, anche dopo aver riconosciuto i problemi della relazione.

Questa sensazione può essere amplificata dal fatto che la relazione aveva una dinamica molto forte, in cui voi due sembravate "completarvi" nonostante (o forse proprio grazie) alle vostre differenze caratteriali.

2. È amore o un legame disfunzionale?
Dal tuo racconto emergono alcuni elementi su cui riflettere:

Il senso di colpa per averlo lasciato: Questo potrebbe indicare che hai difficoltà a mettere i tuoi bisogni emotivi al primo posto. Forse ti senti responsabile della sua sofferenza o temi di aver "tradito" il legame.
La sua personalità dominante e il tuo ruolo più remissivo: Una relazione in cui i ruoli sono molto sbilanciati può a volte creare una dinamica di dipendenza affettiva, in cui una delle due parti sente di non poter essere completa senza l'altra. Questo non significa necessariamente che fosse una relazione "narcisistica", ma potrebbe essere stata caratterizzata da un equilibrio emotivo non del tutto sano.
Essere innamorata e avere un legame disfunzionale non si escludono a vicenda. È possibile provare sentimenti profondi anche in relazioni che non ci fanno bene.

3. Perché questa ossessione?
L’ossessione che descrivi può avere diverse radici:

Nostalgia delle emozioni positive: È normale ricordare con intensità i momenti belli, anche se erano accompagnati da difficoltà.
Bisogno di chiusura emotiva: Anche se sei stata tu a prendere la decisione di lasciarlo, potresti non aver ancora elaborato completamente il distacco.
Ciclo di rinforzo emotivo: Pensare a lui continuamente alimenta le emozioni che provi, rendendo più difficile interrompere il circolo di pensieri.
4. Cosa puoi fare per stare meglio
Ecco alcune strategie che potrebbero aiutarti:

Accettare i tuoi sentimenti
Prima di tutto, è importante non giudicare le tue emozioni. Accetta che sia normale provare nostalgia, senso di colpa o amore, anche dopo una separazione. Le emozioni hanno bisogno di tempo per trasformarsi.

Riconoscere i tuoi bisogni
Chiediti: cosa desideri davvero in una relazione? Ti sentivi veramente felice e soddisfatta in questa dinamica, o c’era una parte di te che si sentiva limitata o meno valorizzata? Riconoscere i tuoi bisogni ti aiuterà a comprendere se la tua ossessione è legata a un amore autentico o a un legame emotivo difficile da spezzare.

Staccarti gradualmente dai pensieri su di lui
Prova a:

Ridurre le situazioni che ti portano a pensare a lui, come rileggere messaggi o guardare foto.
Distrarti con attività che ti piacciono o ti appassionano, come uno sport, un hobby o il tempo con amici che ti fanno sentire bene.
Utilizzare tecniche di mindfulness per osservare i tuoi pensieri senza giudicarli, lasciandoli andare come se fossero nuvole che passano.
Rivolgere l’attenzione a te stessa
Dopo una relazione lunga, può essere utile concentrarti su chi sei al di fuori del rapporto. Cosa ti rende felice? Quali obiettivi vorresti raggiungere? Dedica tempo a coltivare te stessa e la tua crescita personale.

Considerare il supporto di un professionista
Se senti che l’ossessione diventa troppo pesante o ti impedisce di vivere serenamente, un percorso con uno psicologo potrebbe aiutarti a elaborare i tuoi sentimenti e a trovare strategie più efficaci per voltare pagina.

In conclusione ti dico che ciò che stai vivendo è una fase naturale del processo di distacco emotivo, ma il fatto che tu stia riflettendo e cercando risposte dimostra quanto sei consapevole e pronta a lavorare su te stessa. Concediti il tempo necessario per elaborare ciò che è stato, senza fretta e senza giudizio.

Ricorda: una relazione può essere stata importante, ma il tuo valore non dipende da essa. La tua felicità e il tuo equilibrio emotivo meritano di essere al centro della tua attenzione.

Un caro saluto,
Dr. Raffaello Pinelli
Dott. Giacomo Cresta
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Grazie per aver condiviso la sua esperienza. È normale sentirsi così dopo una relazione intensa e significativa come la sua. Le emozioni che prova potrebbero essere legate sia al legame che aveva con il suo ex, sia alla difficoltà di elaborare la perdita e accettare la separazione. Quando idealizziamo una relazione, ricordiamo più facilmente i momenti belli, mettendo in secondo piano i problemi che c'erano.
Il senso di colpa per averlo lasciato e i pensieri ossessivi potrebbero indicare una dipendenza emotiva, soprattutto se nella relazione tendeva a mettere da parte sé stessa per adattarsi a lui. Tuttavia, questo non significa necessariamente che fosse un rapporto narcisistico. È importante riflettere su come si è sentita nella relazione e su quanto spazio ha avuto per esprimere i suoi bisogni. Le consiglio di non giudicarsi per ciò che prova. Un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarla a comprendere meglio le sue emozioni, elaborare la rottura e ritrovare un equilibrio. Rimango a disposizione per ogni chiarimento.
Dott.ssa Federica Giudice
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Alcuni elementi, come il senso di colpa per averlo lasciato, la difficoltà a staccarti dal ricordo delle emozioni vissute e la fatica nel coinvolgerti pienamente in una nuova relazione, potrebbero suggerire la presenza di una dinamica relazionale caratterizzata da un forte attaccamento, forse anche da una certa idealizzazione del passato.
Non è detto che si tratti di una relazione “narcisistica” nel senso clinico del termine, ma potrebbe essere utile esplorare in profondità il modo in cui hai vissuto questo legame, il ruolo che ha avuto per te e cosa ti spinge ancora a rimanere ancorata a lui. Un percorso psicologico potrebbe aiutarti a comprendere meglio queste dinamiche, a lavorare sul tuo senso di autostima e indipendenza emotiva e a trovare un modo più sano per elaborare questa separazione. Se senti che questa situazione sta influenzando negativamente la tua vita quotidiana, potrebbe essere il momento giusto per prenderti cura di te e affrontare questi vissuti con il giusto supporto.
Dott. Luca Fiorona
Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
Buonasera, comprendo le forti emozioni che riporta e mi spiace per la difficile situazione che sta vivendo. Per aiutarla a comprendere meglio come mai è ancora così intensamente legata al suo ex vorrei invitarla a riflettere su alcune questioni.
In che modo quest'uomo ha arricchito la sua vita? Quali emozioni le faceva vivere? Come mai si sente in colpa per averlo lasciato nonostante abbia preso lei questa decisione? com'era la sua vita prima di conoscerlo sei anni fa?
Credo che prendere consapevolezza rispetto a come quest'uomo l'ha fatta stare, quali bisogni emotivi riusciva a soddisfare e il perché per lei erano aspetti così centrali tanto da faticare ora a farne a meno, possa essere un ottimo punto di partenza per comprendere perché ora è ancora così ossessionata da lui nonostante abbia scelto lei di concludere la vostra storia. Quindi sì, credo che il provare ancora un legame così forte sia espressione dell'intensità e della significatività che ha avuto per lei questa relazione.
Qualora volesse approfondire queste riflessioni rimango a disposizione. Un caro saluto, Dott. Luca Fiorona
Buonasera,
le sensazioni che descrive sono frequenti quando una relazione è stata molto intensa e costruita su ruoli complementari, con una parte più dominante e una più remissiva. In questi casi è facile sviluppare una forma di dipendenza affettiva, che rende il distacco estremamente difficile anche quando la scelta di separarsi è stata consapevole.
Il pensiero fisso, il senso di colpa e le emozioni molto forti non indicano necessariamente una relazione “narcisistica”, ma un legame che per lei aveva un peso profondo nella propria autostima e nel modo di sentirsi amata.
Queste reazioni non sono strane: semplicemente il distacco non è stato ancora elaborato.Un percorso psicologico può aiutarla a comprendere meglio questa dinamica di attaccamento e a separare il bisogno affettivo dalla figura del suo ex, permettendole di ritrovare spazio emotivo per sé.
Un saluto.

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