Buonasera, scrivo qui perché sono davvero disperaa. Mi sono lasciata da alcuni mesi con il mio ex do

18 risposte
Buonasera, scrivo qui perché sono davvero disperaa. Mi sono lasciata da alcuni mesi con il mio ex dopo 5 anni insieme. Il mio problema è che sono ossessionata da lui. Seppur sia cosciente dei problemi che c’erano tra noi, non riesco a fare altro che pensare a tutte le emozioni intense e bellissime che mi ha fatto provare. È come se fossi dipendente da lui e nonostante stia frequentando un’altra persona, penso continuamente a lui. Era successo anche 6 anni fa quando lui dopo la nostra iniziale frequentazione non voleva impegnarsi in una relazione e ha tagliato i ponti con me. Per un anno non ho fatto altro che pensare a lui nonostante altre frequentazioni finché ci siamo messi insieme ufficialmente e non sono mai stata così innamorata in tutta la mia vita. Questa volta però a lasciarlo sono stata io e non riesco a fare altro che sentirmi in colpa per questa mia decisione. VI sembra normale che io sia così ossessionata da lui? Quando penso a lui provo delle emozioni così intense e profonde…eravamo l’opposto a livello caratteriale, lui molto dominante e io molto timida e più remissiva. Può esser stato un rapporto di tipo narcisistico? O semplicemente sono ancora innamorata e basta?
Gentile utente, la fine di una relazione importante è spesso un momento molto doloroso. Come ogni perdita/separazione. Non posso rispondere alla sua domanda viste le poche informazioni. Tuttavia mi sembra chiaro che lei oggi si sente in qualche modo ambivalente rispetto alla scelta che ha fatto. Cosa l'ha spinta a concludere la relazione? Cosa vorrebbe per lei oggi? In generale mi sento di dirle che il dolore è normale. SI conceda di stare male senza giudicarsi. Tuttavia potrebbe anche riflettere sulla possibilità di ritagliarsi uno spazio per elaborare su come vive le separazioni. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

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Buongiorno, mi spiace per la sofferenza che questa situazione le causa.
Tutte le domande che ha posto sono legittime ed importanti, per questo meritano di trovare risposta. Se è ossessionata da questa persona sicuramente ci sarà un motivo sotto che riguarda lei e il suo funzionamento. Penso che riflettere su queste domande che si pone in un contesto psicoterapeutico possa aiutarla molto per alleviare il dolore e il suo senso di colpa.

Spero di esserle stato utile,

Cordiali saluti,

Dr Emilio Selvini
Cara utente, la fine di una relazione cosi lunga inevitabilmente porta con se diverse sofferenze, capisco il suo dolore e il suo pensiero spesso rivolto a lui. Una relazione che finisce, però può farci mettere in discussione sulle nostre dinamiche e farci crescere come persone ed essere pronti alla relazione successiva. Valuterei un percorso per capire come mai succede quello che ha descritto.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Nella relazione con l'altro, soprattutto se intima ed emotivamente intensa, emergono aspetti di noi che non sempre sono così evidenti. Sono soprattutto le rotture ad attivare parti profonde di noi e le emozioni connesse. Mi sembra quindi naturale l'emergere di tanti dubbi e domande in questa fase; il bello sta nel fatto che queste situazioni sono un'occasione di conoscere sé stessi in maniera più approfondita, e comprendere in maniera chiara i propri bisogni e le proprie azioni ci permette di scegliere cosa lasciar andare e cosa tenere. Senz'altro un buon lavoro psicologico può essere di grande aiuto in questo senso.
Buongiorno, grazie per la sua condivisione. La fine di una relazione, o più in generale la separazione, possono essere momenti estremamente dolorosi e difficili da elaborare. Bisognerebbe capire perchè lo ha lasciato, che dinamiche c'erano nella vostra relazione, che cosa non ha funzionato all'inizio per lui e che cosa non ha funzionato alla fine per lei, e soprattutto quali punti questa persona va a sollecitare dentro di lei al punto da renderla così dipendente e ossessionata. Da ogni dipendenza è possibile guarire, anche da quella affettiva. Il mio consiglio è di rivolgersi ad un professionista, per sviscerare da vicino questi temi, capirsi meglio, e liberarsi della sua ossessione. Se avesse bisogno di ulteriore supporto resto a disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti
Gentile utente, la fine di una relazione, inoltre cos' duratura, è sempre molto difficile anche se si è presa la decisione di interrompere il rapporto. Le consiglierei di iniziare un percorso psicologico per comprendere innanzitutto le motivazione che l'hanno spinta ad interrompere la relazione, per poi capire cosa sottende a questo pensiero fisso. Insomma, per fare chiarezza.
Resto a disposizione in presenza e online. Dott.ssa Adele Trezza
Buongiorno,
Può che dare etichette (es. narcisismo) alla sua relazione sarebbe interessante comprendere come mai, nonostante dei sentimenti così forti, abbia deciso di lasciarlo...
Dott. Marco Cenci
Gentile utente, quando una relazione finisce, c'è tanto dolore ma bisogna vedere bene il perché è stata interrotta: se non ci sono più i presupposti per funzionare, è meglio accettare un dolore temporaneo ma ovviamente non è facile metabolizzare tutto ciò.
Le consiglio un percorso di supporto psicologico per vedere bene quali sono state le cause della rottura del rapporto, in modo da elaborare meglio questa fine della relazione.
Le auguro il meglio!
Se dovesse avere dei dubbi, può scrivermi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott Luca Rochdi
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Salve, grazie per la condivisione della sua esperienza. La fine di una relazione sentimentale è sempre molto difficile e causa emozioni molto forti e spiacevoli. Nel suo caso cercherei di analizzare la situazione e capire i motivi per cui ha deciso di lasciarlo, con annesse riflessioni su ciò che significano per lei certe situazioni, vissuti ed emozioni. In questo modo può fare maggior chiarezza sui motivi per cui questa persona è sempre nei suoi pensieri. Spero di essere stato di aiuto. Un cordiale saluto.
Buongiorno gentile utente, grazie per la condivisione del suo dolore e dei suoi dubbi. Certamente la fine di una relazione, porta indubbiamente tristezza e angoscia, a prescindere da chi sia stata presa la scelta di mettervi fine. Quando lei ha preso questa scelta doveva aver avuto i suoi motivi, che adesso, vivendo il dolore della separazione sono confusi. Ci sarebbero tante dinamiche da esplorare, al fine di comprendere le sue motivazioni, le dinamiche relazionali e i suoi desideri per il futuro.
Resto a sua disposizione
Un saluto
Dottoressa Aurora Furma
È comprensibile che dopo una relazione lunga e intensa, sia difficile dimenticare le emozioni forti che hai provato. La tua ossessione potrebbe derivare da una combinazione di fattori, tra cui la paura della solitudine, la mancanza di chiusura emotiva e l'attrazione verso le dinamiche di potere. Potrebbe essere utile esplorare questi sentimenti con un professionista per comprendere meglio la tua dipendenza emotiva. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti, Dott.ssa Francesca Gottofredi.
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Gentile Utente, le forti emozioni provate di cui parla sicuramente complicano il distacco da una persona che è stata così importante. Sarebbe utile capire per quale motivo ha deciso di lasciarlo e soprattuto esplorare più nel dettaglio il senso di colpa che prova per l'allontanamento dal suo partner. Mi rendo disponibile per ulteriori chiarimenti.
Cara utente, la situazione e i dubbi che ha al momento sono complessi da trattare con le poche informazioni fornite. Una relazione amorosa porta con se molti elementi e la fine della stessa ancora di più. Quella che definisce ossessione potrebbe essere una dipendenza affettiva o semplicemente un normale processo di separazione da una persona con cui ha passato molti anni. Sarebbe da capire meglio le motivazioni che l'hanno portata a lasciarlo dato che è stata lei a prendere la decisione, le motivazioni che l'hanno portata invece ad iniziare una nuova storia, insomma bisognerebbe avere una visione pià ampia della questione per poterle dare effettivamente delle risposte esaustive come vorrebbe. Quello che mi sento di dirle è che per lei è fondamentale sciogliere questo nodo anche per potersi vivere seranamente la nuova storia, lasciando andare il passato e potendo lavorare su di sè per capire perchè emerge questo suo lato ossessivo.
Rimango a disposizione nel caso voglia ulteriori chiarimenti.
Un caro saluto Dott.ssa Valentina Mestici
Buongiorno, la fine di una relazione è sempre un periodo doloroso. Allo stesso tempo, può anche trasformarsi in occasione per riflettere sui nostri vissuti, come tutti i cambiamenti significativi della nostra vita. Dalle sue parole percepisco il suo desiderio di voler approfondire alcune sue modalità comportamentali. Per questo le consiglio un supporto psicologico dove potrà trovare il giusto spazio per potersi fare le domande che vuole e ripercorrere quelli che sente siano nodi rilevanti del suo funzionamento. Rimango a disposizione. Dott.ssa Veronica Savio
Buongiorno, grazie per la sua condivisione.
Il suo dolore è comprensibile date le circostanze di cui parla, ma le informazioni, per quanto importanti, non sono molte per poterla soddisfare nelle risposte alle sue domande. Tuttavia, è molto positivo il suo desiderio di voler comprendere il suo dolore.
Rimango a disposizione per una eventuale consulenza.
Grazie e cordiali saluti,
dott.ssa Ingrid Madiai
Buonasera.
Non ha alcun senso dare etichette o connotazioni diagnostiche alle relazioni. Ciò che conta è come sta lei in relazione a ciò che sta vivendo e a ciò che ha vissuto in questi anni.
Sarebbe utile capire cosa intende lei con "sono ossessionata da lui". Il provare emozioni intense ripensando a lui, una persona che ha condiviso con lei diversi anni della sua vita, penso sia comprensibile.
Stare con il dolore della perdita, legata alla chiusura di un rapporto che probabilmente è stato a tutti gli effetti un legame di attaccamento è doloroso, è comprensibile anche il caos emotivo che la attraversa.
E' inoltre importante conoscere la storia, i motivi della rottura, come lei stava in questo rapporto, quali sono stati gli eventi critici etc.
Esplorare inoltre il suo essere remissiva nella relazione, attraverso episodi concreti, le emozioni provate, e come questi si sono legati a dei suoi schemi interpersonali.
Questo per comprendere anche meglio il senso di colpa a cosa si collega, e cosa significa per lei.
Al di là del partner, è importante che lei si prenda cura di sè e provi a capire cosa può far lei per attraversare questo dolore. In questo potrà esserle di aiuto uno psicologo, in modo tale che all'interno della relazione terapeutica possa sentirsi sicura di esplorare la sua sofferenza e trovare il modo per elaborarla.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi

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