Esperienze

Sono Psicologo, Psicoterapeuta ad orientamento analitico-transazionale in formazione. Svolgo colloqui e percorsi di consulenza e sostegno psicologico destinati ad adulti, bambini ed adolescenti. Ricevo a Firenze e Pisa. Offro i miei servizi in lingua italiana, spagnola ed inglese.

Ho lavorato per anni nel campo educativo e sociale con bambini ed adolescenti, sia in contesto comunitario che formativo, sviluppando la capacità di comprendere ed accogliere le criticità di queste fasi evolutive.
Mi occupo inoltre di formazione e consulenza organizzativa nell'ambito di aziende di marketing digitale.

Il mio approccio all'intervento clinico prevede la costruzione condivisa con il paziente di un percorso che guardi oltre il sintomo e che tocchi i bisogni profondi, favorendo la consapevolezza del proprio mondo emotivo.

Attraverso il metodo analitico-transazionale, identifichiamo la storia di sé che ogni persona scrive a partire dalle proprie esperienze di vita, storie che a volte ci intrappolano, come se recitassimo la parte di un copione. Il nostro obiettivo sarà proprio quello di liberarci da questi stretti confini e poter esplorare i nostri desideri e bisogni autentici.
Altro Su di me

Approccio terapeutico

Psicoterapia
Psicoanalisi
Psicoterapia analitica transazionale

Aree di competenza principali:

  • Psicologia clinica
  • Psicodiagnostica
  • Psicologia dell'età evolutiva
  • Psicologia della salute

Indirizzi (3)

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Diego Chuhan

Viale Spartaco Lavagnini 41, Firenze 50129

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Performat salute Pisa

Via Giuseppe Mazzini 128, Pisa 56125

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Prestazioni e prezzi

  • Colloquio psicologico

    50 € - 60 €

  • Colloquio psicologico clinico

    Da 50 €

  • Consulenza online

    50 €

  • Consulenza psicologica

    50 € - 60 €

  • Studio clinico

    50 €

3 recensioni

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni. Per saperne di più sulle opinioni
  • M

    Ho contattato il Dottore in un momento difficile della mia vita e mi sono sentita accolta e capita. Ho apprezzato la competenza e la spontaneità.

     • Diego Chuhan colloquio psicologico  • 

  • N

    Il dottore è una persona molto accogliente ed empatica. Durante il primo incontro mi ha fornito un'idea delle modalità e dei tempi del percorso. Ho già intravisto alcuni nodi da sciogliere e mi sento parte attiva nel percorso che sto iniziando. L'ambiente è professionale, la gestione del tempo è perfetta e allo stesso tempo rilassata.

     • Diego Chuhan primo colloquio psicologico  • 

    Dott. Diego Chuhan

    La ringrazio per il suo gentile riscontro.


  • B

    Sempre cortese e puntuale, sa mettere a suo agio il paziente con disponibilità ed empatia
    Sono davvero soddisfatto del percorso fatto assieme

     • Diego Chuhan sostegno psicologico  • 

    Dott. Diego Chuhan

    Grazie B., sono molto contento degli obiettivi raggiunti insieme e rinnovo un grande in bocca al lupo.


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore

buonasera, scrivo perché da un po’ di mesi sto affrontando una situazione di disagio emotivo abbastanza consistente. ho 21 anni e sono fidanzata con un mio coetaneo da poco meno di un anno, e abbiamo una storia fantastica di cui non posso davvero lamentarmi. io attualmente sono iscritta all’università (sono al 3 anno ma per problemi personali ho abbastanza esami indietro, perciò non credo di riuscire a laurearmi entro la fine di questo anno accademico) mentre lui lavora in un ufficio informatico. diciamo che questo lavoro lo soddisfa solo sotto il punto di vista dell’indipendenza economica (specifico che entrambi viviamo ancora con i rispettivi genitori), ma essendo lui una persona molto intraprendente e ambiziosa, con tanta voglia di scoprire e imparare, non ha ovviamente intenzione di rimanere in quell’ufficio per sempre. ha sempre accennato qualche idea sul futuro, ma ce n’è una che è molto consistente e riguarda il trasferimento in australia per un anno. mi ha parlato di questo desiderio per la prima volta circa 3 mesi fa, ma ammetto di averla presa un po’ alla leggera, anche perché come dicevo prima è una persona che fantastica molto e oltretutto attualmente non ci sarebbero le basi economiche per un trasferimento così importante. solo che durante questi mesi ha continuato a parlarne più volte e vedo che piano piano prende sempre più forma; soldi messi da parte, lui che si informa continuamente ecc. io non ho mai voluto parlarne per non risultare pesante anche perché come discorso mi sembra un po’ prematuro, non sta certamente partendo domani mattina, però è un pensiero che mi sta angosciando molto; io non riuscirei a portare avanti per un anno una relazione con così tanta distanza, mi manca l’aria solo al pensiero. ovviamente non posso tarpargli le ali e lui non può vivere in funzione di me e della coppia, però allo stesso tempo sento che per me sarebbe una situazione troppo grande da accettare e affrontare; non vederci per così tanto, parlare solo poco tempo al giorno per via del fuso orario, il pensiero che lui possa conoscere qualcun’altra perché ha 21 anni ed è da solo lontano da casa… non so, è un mix di pensieri che mi mettono davvero tanta ansia, a tal punto che sono arrivata a pensare di parlargliene innanzitutto per capire che intenzioni ha al riguardo, e poi, nel caso in cui si dimostrasse convinto di volersene andare, dirgli che allora preferirei chiudere questa relazione subito, piuttosto che andare avanti finché non parte per poi ritrovarmi a soffrire il doppio. so che è un ragionamento stupido, ma dentro di me penso che “prevenire è meglio che curare” e che continuare a stare insieme prolungherebbe solo la mia agonia dopo.

Buonasera, sembra che lei stia vivendo una situazione molto complessa e angosciante. Sembra che lei stia faticando a trovare un modo per rispettare i bisogni e desideri del suo partner e allo stesso tempo prendersi cura di sé stessa. Nella vita di coppia a volte questi bisogni sono divergenti ed è necessaria una comunicazione chiara e aperta per potersi comprendere reciprocamente e capire se esiste un terreno comune su cui costruire un progetto di coppia. Non mi sentirei di darle un'indicazione su cosa dovrebbe fare poiché ritengo che nessuna persona possa essere più indicata di Lei per prendere una decisione che riguarda la sua vita, ma sono convinto che esplorare e chiarire le sue emozioni a riguardo di quello che sta succedendo possa aiutarla a prendere una decisione che prenda il più possibile in considerazione il suo benessere. Certamente una consulenza psicologica la può aiutare in questo. Le auguro di trovare la sua risposta alle domande che qui pone.

Dott. Diego Chuhan

Buonasera, scrivo qui perché sono davvero disperaa. Mi sono lasciata da alcuni mesi con il mio ex dopo 5 anni insieme. Il mio problema è che sono ossessionata da lui. Seppur sia cosciente dei problemi che c’erano tra noi, non riesco a fare altro che pensare a tutte le emozioni intense e bellissime che mi ha fatto provare. È come se fossi dipendente da lui e nonostante stia frequentando un’altra persona, penso continuamente a lui. Era successo anche 6 anni fa quando lui dopo la nostra iniziale frequentazione non voleva impegnarsi in una relazione e ha tagliato i ponti con me. Per un anno non ho fatto altro che pensare a lui nonostante altre frequentazioni finché ci siamo messi insieme ufficialmente e non sono mai stata così innamorata in tutta la mia vita. Questa volta però a lasciarlo sono stata io e non riesco a fare altro che sentirmi in colpa per questa mia decisione. VI sembra normale che io sia così ossessionata da lui? Quando penso a lui provo delle emozioni così intense e profonde…eravamo l’opposto a livello caratteriale, lui molto dominante e io molto timida e più remissiva. Può esser stato un rapporto di tipo narcisistico? O semplicemente sono ancora innamorata e basta?

Nella relazione con l'altro, soprattutto se intima ed emotivamente intensa, emergono aspetti di noi che non sempre sono così evidenti. Sono soprattutto le rotture ad attivare parti profonde di noi e le emozioni connesse. Mi sembra quindi naturale l'emergere di tanti dubbi e domande in questa fase; il bello sta nel fatto che queste situazioni sono un'occasione di conoscere sé stessi in maniera più approfondita, e comprendere in maniera chiara i propri bisogni e le proprie azioni ci permette di scegliere cosa lasciar andare e cosa tenere. Senz'altro un buon lavoro psicologico può essere di grande aiuto in questo senso.

Dott. Diego Chuhan
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