Buonasera. Io sono una ragazza di 26 anni. Sono sposata e c'ho un figlio 1 anno. Io quando sono stat

24 risposte
Buonasera. Io sono una ragazza di 26 anni. Sono sposata e c'ho un figlio 1 anno. Io quando sono stata piccola sono stata felice però. Quando sono andata in scuola media, sono stata sempre quasi sola. Mi sentiva sola, perché le mie amiche sono stata sempre piu ricche,andavano sempe in giro tutte insieme e io mai, perché non mi lasciano i genitori. Pero ora sono felice amo tanto mio marito sono Innamorata tantissimo. Mi manca solo il tempo con lui perché lui è a lavoro da mattina a sera. Passo poco tempo con lui.. pero io ho fatto un errore il primo anno che sono venuta a vivere con lui. Un giorno mi sono fissata a vedere un ragazzo anche se non m'interessa nesuno. Per mi danno la sensazione come se mi danno attenzioni, amore per un atimo, e per questo ho fatto questo errore. Però io non lo faccio questa cosa quando sono sola o con altri persone.. Io soffro un po di ansia e mi sembra come se non mi ama nessuno. E pra siamo proprio male con mio marito perché lui non mi crede piu anche sse mi ama tanto pero si sente che siamo un po distanziati però non vogliamo questa cosa nessuno. Ho bisogno per aiuto perche non capisco perche mi fissò a guardare altre persone quando non m'interessa nesuno amo solo mio marito? Aiutarmi per favore con un consiglio cosa deve fare in questo caso..?
Dott.ssa Laura Bova
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Quartu Sant'Elena
Buongiorno e grazie per aver condiviso il suo vissuto con noi.
dalle sue parole si intravede una insicurezza in lei che la porta a ricercare attenzioni per poter placare la sua ansia e farla felice , anche se in realtà a lei non interessa la persona che le da queste attenzioni.
le consiglio un percorso di consapevolezza con un terapeuta, anche online che l'aiuti a rafforzare la sua autostima e le permetta così di concentrarsi appieno sul suo matrimonio.
resto a disposizione anche online.
saluti
Dott.sa Laura Bova

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Dr. Alessandro Puscio
Psicologo, Psicologo clinico
Carmiano
Gentilissima, sento molta preoccupazione in quello che lei ha scritto. Mi viene da rassicurarla: può capitare, quando ci si sente un po' trascurati, di ricercare le attenzioni che si desiderano al di fuori del nucleo familiare. Questo, però, non la rende automaticamente una persona cattiva!
Magari, questo episodio può essere utile per lei e suo marito per discutere della coppia e dei vostri desideri.
Le auguro un confronto a cuore aperto.
Dott.ssa Laura Mandelli
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Lecco
Gent.ma, cercare attenzioni e conferme da altri non significa non amare il proprio partner . Da ciò che racconta appare forte questo bisogno di colmare un vuoto, una mancanza di attenzioni che ha, tuttavia, radici lontane e che oggi nessuno può colmare se non lei stessa con un lavoro su di sé. Sarebbe importante capire che significato hanno per lei queste attenzioni in modo tale da riuscire ad elaborare questi vissuti faticosi e vivere serenamente. Un caro saluto, Laura Mandelli
Dott.ssa Emanuela Graziano
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, dalle sue parole si percepisce la preoccupazione che sente, soprattutto nei confronti del rapporto con suo marito.
Io sento di consigliarle di farsi aiutare da un professionista per capire i suoi comportamenti e le motivazioni che stanno alla base di questi.
A sua disposizione anche on-line.
Le mando un caro saluto.
Dott.ssa Emanuela Graziano
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Lisa Franzolin
Psicologo, Psicologo clinico
Vicenza
Buonasera,
Intanto grazie per aver deciso di raccontare la sua esperienza.
Mi sento di dirle che non è necessariamente segno di cattiveria o di minor cura ricercare attenzioni anche in altre situazioni. Colga piuttosto questa come un occasione per fermarsi e sentire i propri bisogni, poterli condividere con il suo compagno e insieme a lui confrontarsi in merito alla coppia.
Le auguro di trovare il suo benessere.
In bocca al lupo.

Lisaconfronto a cuore aperto.

Dott.ssa Loretta Grisenti
Psicologo, Psicologo clinico
Trento
Buonasera, dalle sue parole emerge un grande bisogno e molti sensi si colpa per aver cercato di colmare questa mancanza con delle attenzioni.
Se tiene al rapporto con suo marito è importante che entrambi riusciate a trovare uno spazio di ascolto reciproco e soprattutto per lei in questo momento è importante lavorare principalmente sulla propria consapevolezza. Resto a sua disposizione online. Un caro saluto dott.ssa Loretta Grisenti
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Dott.ssa Gaia Parenti
Psicoterapeuta, Psicologo
Castelfiorentino
Buonasera, sento molta consapevolezza e sicurezza sul suo sentire verso suo marito. Proprio per questa ragione mi sento di dirle che talvolta possiamo confondere le origini dei “vuoti” che ci portiamo dentro e ci accompagnano. Che accade? Cerchiamo di colmarli con le risorse che abbiamo in quel momento, probabilmente le attenzioni da parte di altre persone sono state “immediate” ma come lei stessa diceva, di scarsa soddisfazione in quanto non davvero riempitive. Le posso consigliare un percorso psicoterapeutico per comprendere e aumentare la sua consapevolezza. Resto a disposizione, cari saluti
Dott.ssa Laura Raciti
Psicologo, Psicologo clinico
Acireale
Buonasera e grazie per aver condiviso il suo vissuto con noi.
Dalle sue parole emerge l'insicurezza ed il desiderio di ricevere attenzioni che riempiano le sue mancanze. C'è sicuramente dell'altro da indagare che ha radici più profonde e per questo le consiglio un percorso psicologico con un professionista.
Qualora lo ritenga opportuno resto a sua disposizione, anche online.
Cordiali saluti, Dott.ssa Laura Raciti
Dott.ssa Licia Cutaia
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Palermo
Buongiorno, dalle sue parole si legge un forte senso di attaccamento alla famiglia e d una forte onestà nei sentimenti coniugali.
E' anche desiderosa di ricevere attenzioni e amore ed è anche legittimo avere questi bisogni senza sentirsi in colpa.
Nel rapporto con suo marito, forse si è creata una maggiore freddezza solo perché il suo bisogno di essere vista e rassicurata, in questo periodo, sta emergendo maggiormente. Ci sono dei punti solidi nella vostra relazione che garantiscono la forza del vostro matrimonio. In un piccolo percorso terapeutico di coppia potreste trovare l'utilità di un esperto in grado di tradurre i bisogni di entrambi sciogliendo quelle ambivalenze che vi fanno dubitare.
Credo quindi che si potrebbe chiarire molto in un breve ciclo di sedute di coppia.
Non indugi a chiedere ulteriori chiarimenti in merito.
Cordialmente.
Dott.ssa Licia Cutaia
Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Cara,

Capisco che tu stia attraversando un momento difficile e che la situazione che stai vivendo con tuo marito sia fonte di preoccupazione e dolore. È positivo che tu sia consapevole dei tuoi sentimenti e che cerchi aiuto per affrontare questa situazione.

Prima di tutto, è importante comprendere che è normale desiderare attenzione e affetto dagli altri, soprattutto quando ci sentiamo soli o trascurati. Tuttavia, è fondamentale riflettere sulle conseguenze delle nostre azioni e sulle implicazioni che esse possono avere sulle nostre relazioni, in particolare quella con il tuo marito e il tuo bambino.

Ti consiglio di parlare apertamente e onestamente con tuo marito riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue preoccupazioni. Esprimi il tuo rammarico per l'errore che hai commesso e spiega chiaramente che ami solo lui e che desideri lavorare insieme per superare questo momento difficile. La comunicazione aperta e sincera è fondamentale per rafforzare la fiducia e la comprensione reciproca nella relazione.

Inoltre, potrebbe essere utile cercare il sostegno di uno psicologo o di un terapeuta di coppia. Un professionista esperto può aiutarti a esplorare più a fondo le tue emozioni, ad affrontare l'ansia e a sviluppare strategie efficaci per migliorare la comunicazione e rafforzare il legame con tuo marito.

Ricorda che ogni relazione attraversa momenti di difficoltà e che è possibile superarli con impegno, comprensione e sostegno reciproco. Non esitare a chiedere aiuto quando ne hai bisogno e non perdere mai di vista l'amore e il rispetto che provi per tuo marito e la tua famiglia.

Spero che questi consigli ti siano utili. Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti o supporto, non esitare a chiedere. Resto qui per te.
Dott.ssa Rossana Saponara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pescara
Buon pomeriggio. Dalle sue parole emerge un urgente bisogno di ricevere conferma del proprio valore. Questa necessità di sentirsi vista probabilmente ha radici in esperienze passate non risolte ed elaborate, che si riflettono nel presente. Sarebbe utile esplorare e analizzare più approfonditamente le emozioni e i bisogni sottostanti attraverso un lavoro psicoterapeutico. Comprendere l'origine di questa necessità di attenzione gioverebbe anche al suo rapporto di coppia. Un caro saluto. Dott.ssa Rossana Saponara.





Gentile utente, dal suo messaggio emerge che l'interesse per queste persone non è di tipo sentimentale ma legato al fatto che questi potrebbero darle attenzioni. Forse l'assenza di suo marito per la maggior parte della giornata fa emergere ancora di più questo bisogno che è comunque presente in lei.
Dovrebbe quindi, in un percorso di psicoterapia, ampliare la consapevolezza su questo bisogno anche per riuscire a trovare delle risposte che non mettano in pericolo la stabilità della coppia, che sembra per lei una cosa importante e da salvaguardare.
Cordiali Saluti
Dott. Daniele D'Amico
Psicologo, Psicologo clinico
Torre del Greco
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti e chiedere.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Dr. Edoardo Bunone
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buonasera, innanzitutto grazie per aver condiviso la sua esperienza. Vorrei sottolineare che cercare attenzioni in diverse situazioni non è necessariamente indicativo di cattiveria o di mancanza di cura. Questo potrebbe essere un momento per riflettere, ascoltare i propri bisogni e parlarne apertamente con il suo compagno. Resto a disposizione. Cordiali Saluti. Dott. Edoardo Bunone.
Dott.ssa Genoveffa Del Giudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente, mi dispiace per la fatica che sta vivendo in questo momento. Dalle sue parole mi sembra di capire che è incuriosita dalla possibilità di essere vista e apprezzata da altri.
Probabilmente questo bisogno è collegato con la sua storia e la storia di coppia.
Le suggerisco di cercare il supporto di un* psicoterapeuta. Ricevo anche online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Del Giudice Genoveffa
Dott.ssa Veronica Savio
Psicologo, Psicologo clinico
Medolla
Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Dal suo racconto percepisco molta insicurezza, che le consiglio di approfondire intraprendendo un percorso psicologico. Lì potrà trovare un spazio sicuro dove poter elaborare i suoi vissuti e le sue emozioni. Rimango a disposizione. Dott.ssa Veronica Savio
 Claudia Valeria Ninci
Psicologo clinico, Psicologo
Milano
Gentilissima, la ringrazio innanzitutto per aver condiviso il suo vissuto.
Dalle sue parole emerge un'insicurezza che la conduce a ricercare attenzione anche dall'esterno.
Inoltre andrei anche a lavorare sulla sua famiglia e a comprendere l'origine di questa insicurezza.
Il consiglio che mi viene da darle è di intraprendere un percorso psicologico che le permetta di viversi nel miglior modo il suo matrimonio e la sua famiflia.
Rimango a disposizione, anche online,
Dott.ssa Claudia Valeria Ninci
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Dott.ssa Francesca Gottofredi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
sembra che tu stia attraversando una fase di insicurezza e di ricerca di attenzione. È importante ricordare che è normale desiderare l'attenzione e l'affetto del proprio partner. Tuttavia, potrebbe essere utile esplorare le ragioni profonde dietro il tuo bisogno di cercare l'attenzione di altre persone. Questo potrebbe essere collegato a un senso di insicurezza o a una mancanza di conferma nella tua vita passata. Considera di parlare con un professionista che ti aiuti a esplorare questi sentimenti e a sviluppare una maggiore fiducia in te stessa e nella tua relazione. Rimango a disposizione, Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Dott.ssa Carla Fortuna Borrelli
Psicologo clinico, Psicologo
Avezzano
Buonasera, forse questa ricerca di attenzione è dovuto probabilmente alla solitudine , soprattutto se passa l 'intera giornata da sola. Prova a frequentare luoghi affollati dove è più facile fare amicizia come palestra, parco giochi ed ecc..
Dott. Giacomo Cresta
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buonasera e grazie per aver condiviso la sua esperienza. Capisco che questo momento possa essere molto confuso e doloroso per lei. Prima di tutto, vorrei sottolineare che è molto positivo che lei riconosca il suo amore per suo marito e che desideri recuperare la vicinanza con lui. La situazione che descrive, in cui cerca l'attenzione di altre persone, nonostante ami suo marito, potrebbe essere legata a un bisogno emotivo di sentirsi desiderata o di conferma, forse legato all'insicurezza o alla solitudine che ha vissuto in passato. Questo comportamento, che potrebbe sembrare una fuga temporanea dalla sensazione di mancanza d’amore o di connessione, può anche essere una manifestazione di ansia, come lei stessa ha accennato. L'ansia può spingerci a cercare attenzioni esterne per colmare un vuoto emotivo, ma questo non significa che non ami davvero suo marito. Per affrontare questa difficoltà, sarebbe utile lavorare su due aspetti: prima di tutto, cercare di comprendere le radici di questa insicurezza emotiva e lavorare su di esse, magari con il supporto di un terapeuta. Inoltre, sarebbe importante parlare apertamente con suo marito, esprimendo i suoi sentimenti senza paura di essere giudicata, ma cercando di ristabilire la fiducia reciproca. La comunicazione onesta e il tempo insieme sono fondamentali per ritrovare la connessione che entrambi desiderate. Sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott. Valerio Borzi
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buongiorno e grazie della sua condivisione personale. Rispetto a questo, le consiglio di prendersi uno spazio di esplorazione rispetto a questo sentimento di solitudine.
Molte volte riportiamo nella relazione attuale vissuti del passato non elaborati, per cui anche se abbiamo superato in un dato momento, i vissuti ad esso legati possono riemergere successivamente.
A presto

VB
Dott.ssa Alina Mustatea
Psicologo, Psicologo clinico
Pomezia
Gentile paziente,le tue parole mostrano che sei una persona sensibile, che ama tanto la sua famiglia e che sta cercando di capire se stessa per non rovinare ciò che ha di più caro.
Quello che stai vivendo è più comune di quanto pensi. Provo a spiegarti in modo semplice cosa potrebbe succedere dentro di te:
Tu ami tuo marito e non hai nessun interesse reale per altri uomini.
Ma a volte, quando ti senti sola, trascurata o insicura, può succedere che lo sguardo o l'attenzione di qualcun altro ti faccia sentire “vista”, notata, come se per un attimo ti desse quel calore che ti manca nella quotidianità. Non significa che non ami tuo marito, significa che hai bisogno di sentirti amata e apprezzata di più anche da lui.
Inoltre,hai detto una cosa importante:
“Passiamo poco tempo insieme, lui lavora da mattina a sera.”
Questo ti fa sentire sola, e quando una persona ha vissuto la solitudine già da bambina (come racconti tu con le amiche), questa sensazione ritorna più forte anche da adulta.

Parla con tuo marito con calma, senza accusarlo, ma spiegandogli che ti senti sola, che hai bisogno di sentirvi più uniti, anche solo con piccoli momenti insieme, con gesti di affetto o parole gentili. Digli che lo ami tanto, ma che la distanza ti fa sentire insicura.

Lavora sulla tua ansia e autostima.
Potresti parlare con uno psicologo o con una persona di fiducia. Il fatto che ti senti non amata anche quando sei amata davvero, può dipendere da ferite passate che non hai ancora guarito.

Non colpevolizzarti troppo.
Hai fatto un errore, sì, ma lo riconosci, lo capisci e vuoi cambiare. Questo è molto importante. Non significa che non vali o che non meriti amore.

Cerca piccole cose che ti fanno stare bene.
Musica, scrivere, camminare, parlare con una persona positiva: tutto ciò che ti aiuta a sentire più amore anche dentro di te.

Ricorda: amare non basta, bisogna anche imparare a comunicare, ascoltarsi, curare la relazione...tu hai già fatto il primo passo: hai chiesto aiuto con sincerità.Ora continua, un passo alla volta.

Un abbraccio,
ti auguro di ritrovare presto la serenità nel tuo cuore e nella tua famiglia.
Dott.ssa Sara Petroni
Psicologo clinico, Psicologo
Tarquinia
Gentile utente,

quello che sta vivendo non significa che non ama suo marito, né che desidera davvero un’altra persona. Quello che descrive assomiglia molto di più a un bisogno emotivo che nasce dalla solitudine, dalla paura di non essere abbastanza amata e dalla mancanza di attenzioni che in certi momenti sente nella sua vita quotidiana.

Quando dice che, guardando qualcuno, sente “attenzione e amore per un attimo”, sta descrivendo una sensazione temporanea che serve solo a riempire un vuoto, non un vero desiderio verso un’altra persona. Non è un tradimento del cuore: è una reazione alla mancanza di presenza, di tempo insieme, di conferme affettive.

Lei ama suo marito, questo è molto chiaro. Ma suo marito lavora tutto il giorno e lei resta spesso sola, con un bambino piccolo e poche persone intorno. Questa situazione fa nascere ansia, insicurezza, la sensazione di non valere abbastanza. È normale che, in quei momenti, la mente cerchi qualcosa che sembri dare calore — anche solo con uno sguardo.

Non è un errore perché “vuole qualcuno”.
È un segnale che si sente trascurata, sola, affaticata, e cerca conforto.

Questo però suo marito non lo capisce fino in fondo: lui sente solo la paura di perderla, e per questo si è chiuso un po’. Ma non perché non la ama: semplicemente non sa bene come reagire.

Cosa può fare adesso?

La cosa più importante è parlare con lui con calma, non per giustificarsi ma per spiegargli cosa sente davvero: non il bisogno di un altro uomo, ma il bisogno di lui, del suo tempo, della sua vicinanza, delle sue attenzioni. Gli dica che il suo cuore è suo, ma che a volte si sente così sola da cercare uno sguardo che la faccia sentire viva. Questo lui può capirlo, se glielo dice con sincerità e senza paura.

E poi è importante lavorare su di sé: riconoscere che l’ansia le fa credere che “nessuno la ama”, mentre in realtà suo marito la ama, suo figlio la ama, e lei non è sola come si sente. Ma l’ansia fa sembrare tutto più vuoto.

Questa crisi può essere risolta.
Non è una rottura, è un messaggio del suo cuore: “ho bisogno di più presenza, di più amore, di più sicurezza”.

E questo non significa che ha sbagliato persona. Significa che è umana, emotiva, sensibile. E che ha bisogno di essere vista.

Dott.ssa Sara Petroni

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