Buonasera, Ho da poco tempo fatto uso di sostanze stupefacenti tra quali la cocaina e l'ecstasy. D

20 risposte
Buonasera,
Ho da poco tempo fatto uso di sostanze stupefacenti tra quali la cocaina e l'ecstasy.
Da un po di tempo sento un'odore sgradevole nel naso. Da cosa è provocato?

Oltre questo, cosa mi consigliate per ripristinare i miei livelli di serotonina? 5-HTP?
Dott.ssa Marta Corradi
Psicologo, Psicoterapeuta, Professional counselor
Rho
Gentilissimo, credo sarebbe importante che formulasse in maniera più ampia la sua domanda, in modo da permettere sia ai medici che agli psicologi del portale di provare a darle una risposta per quanto possibile esaustiva. La prima cosa che occorrerebbe sapere come mai si chieda come poter “ripristinare” i suoi “livello di serotonina”. Data queste domanda che pone - mi chiedo e le chiedo - sente per caso
di avere umore deflesso per cui cerca qualcosa che possa risollevarlo? Parallelamente le domando, quale effetto psicologico cercava nell’assumere ecstasy e cocaina ? Un effetto euforizzante ? Antidepressivo analogo a quello che cercherebbe nel 5-HTP? O altro ? E, da ultimo, a cosa pensa possa essere dovuto l’odore “sgradevole nel naso”? In generale
comunque il mio consiglio sarebbe quello di porre prima di tutto il suo quesito al suo medico di base. Questo prima di tutto per capire se ci siano cause di carattere medico alla base del disturbo, e dell’odore sgradevole in primis. Parlarne con un medico sarebbe prioritario, tanto più che la questione che pone tocca in qualche modo il campo medico-farmacologico. Comprendo che possa essere in imbarazzo a parlare di questo tema con lui, ma consideri che un medico, così come uno psicologo, è tenuto al segreto professionale. In seconda battuta sarebbe opportuno che lei ponesse la questione ad uno psicologo. Un saluto, Marta Corradi.

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Dott.ssa Ilaria Rasi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno, è una richiesta particolare la sua. Da quanto tempo assume sostanze? E con quale frequenza? L'assunzione di cocaina comporta conseguenze fisiche su più fronti: sistema nervoso centrale, sistema cardiovascolare, sistema gastroenterico e sistema respiratorio (di cui nel suo caso sta avvertendo i sintomi). Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno psicologo e la invito a contattarmi privatamente.
Dott.ssa Barbara Gizzi
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Palermo
Buonasera, da quanto tempo ha iniziato a fare uso di sostanze stupefacenti? L'Abuso di cocaina comporta alterazioni del sistema nervoso, respiratorio, del ritmo sonno veglia e tanto altro. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta. Resto a sua disposizione. Cordiali saluti. Dottoressa Barbara Gizzi
Dott.ssa Federica Leonardi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Caro utente, la sua domanda è particolare ma molto generica e non ben contestualizzata. Non è possibile darle una risposta conoscendo solo un'informazione importante. La scelta di fare uso di sostanze è sempre legata a delle motivazioni che vanno indagate, per questo la invito a richiedere un colloquio psicologico. Rimango a disposizione se ha bisogno.
Dott.ssa Federica Leonardi
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,
come già indicato da alcuni colleghi la scelta di fare uso di sostanze è sempre legata a delle motivazioni che vanno indagate, per questo la invito a richiedere un colloquio psicologico.
Dovesse aver bisogno di un consulto, non esiti a contattarmi privatamente.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
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Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Gentile utente, perché crede sia necessario ristabilire i suoi valori di serotonina? Le dico che dei semplici integratori ( gli unici che potrebbe prendere senza ricetta e visita psichiatrica) non sono privi di effetti collaterali. Credo che sia importante capire cosa cercava nell'uso di queste sostanze che possono provocare danni seri in futuro. Consiglierei un appoggio psicologico anche solo per inquadrare la sua situazione generale.
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Elisa Galantini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, è molto interessante che ponga questa domanda a degli psicoterapeuti perché non sembra esserci tra le righe una richiesta esplicita circa l’impatto psicologico delle sostanze stupefacenti e i motivi che l’hanno portata a scegliere questa auto-cura. Per avere delucidazioni esatte su conseguenze organiche è consigliabile rivolgersi a un medico che potrà sostenerla nella richiesta specifica che sta ponendo. Un cordiale saluto Dottsa Elisa Galantini
Dott. Simone Marenco
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Torino
Gentile utente, l'uso di sostanze stupefacenti può causare diversi scompensi al tono dell'umore, è da capire il motivo per cui ha iniziato ad usare sostanze e che tipo di uso ne sta facendo. Le consiglio di affidarsi ad un professionista per indagare bene la sua domanda e le probabili problematiche psicologiche che sta affrontando. A disposizione. Dott. Marenco Simone
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Gentile Utente,
Per darle una risposta di tipo psicologico sarebbe opportuno avere più elementi a disposizione. Dietro l'uso di sostanze stupefacenti si possono ravvisare molte questioni che meritano un approfondimento specialistico. Lei parla di livelli di serotonina quindi sembra ipotizzabile che il ricorso alle sostanze possa rappresentare un tentativo di autocura rispetto a vissuti emotivi spiacevoli? Per quanto concerne gli elementi più medici della sua richiesta le consiglio di rivolgersi al suo medico di base che le potrà dare delle informazioni in merito e consigliarle eventuali esami e terapie. Sarebbe opportuno un percorso psicologico per occuparsi invece dell'uso di sostanze considerando che le conseguenze a cui si espone a più livelli (fisico, psichico, relazionale, sociale) sono molto rilevanti. Un caro saluto, Dott.ssa Piantelli
Dott.ssa Sabrina Scarpetta
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Salerno
Gentile utente l'uso di sostanze stupefacenti comporta alterazioni del sistema nervoso centrale e quindi alterazioni a livello fisico e psichico. le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico dal quale potrà trovare sollievo e giovamento. per qualsiasi informazione resto a sua disposizione . un caro saluto
Dott. Donato Scorza
Psicologo, Psicoterapeuta
Brescia
Buonasera, sinceramente le chiedo quale è lo scopo di queste domande? Se si tratta di avere risposte per poter continuare il suo comportamento di abuso di sostanze, non credo sia un atteggiamento utile alla sua salute psicofisica. Per quale motivo vorrebbe dei consigli per ripristinare il suo livello di serotonina? Per esperienza professionale, con persone che hanno avuto problemi simili ai suoi, posso dedurre quale sia la sua motivazione. Non quella esplicita che racchiude in sé una "bugia", ma quella implicita che posso immaginare e riguarda il tornare a poter rifare uso di sostanze dopo aver riempito nuovamente i "serbatoi". Faccio comunque delle ipotesi con gli elementi (comunque significativi) della domanda. Inoltre, "da poco tempo" cosa significa? Un'ora, un giorno, un mese? Con tutto il rispetto, le consiglio di prendere in mano la sua situazione, possibilmente facendosi aiutare da qualcuno. Presuppongo anche, dalle domande che ha posto e per come sono state poste, che la situazione sia molto a rischio se non fuori controllo. Non prenda in giro sé stesso e probabilmente anche noi, e si guardi con sincerità davanti allo specchio in modo da riprendere in mano le redini della sua vita. Cordiali Saluti. Dott. Donato Scorza
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Dott.ssa Eleonora Riva
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile signore mescolare farmaci e sostanze stupefacenti non e mai una buona idea. Le sostanze sono tagliate e non c'è modo di capire sempre come e perché si sviluppano certi sintomi. Credo che ristabilire il livello di serotonina (sempre che abbia degli esami oggettivi che dicono che sono troppo bassi) sia al momento l'ultimo dei suoi problemi. Per potersi sentire meno depresso dovrebbe prima interrompere l'uso di sostanze stupefacenti, rivolgendosi ad un centro apposito, e solo in in secondo momento rivolgersi ad un medico psichiatra e ad uno psicoterapeuta
Dott. Lorenzo Cruciani
Psicologo, Psicoterapeuta
Fermo
Salve, sarebbe utile che fornisse ulteriori dettagli, specificando da quanto tempo lei faccia uso di questo tipo di sostanze, la frequenza e la quantità. Il sentire un odore sgradevole potrebbe dipendere da innumerevoli fattori, potrebbe essere ad esempio un'allucinazione olfattiva indotta da sostanze o un sintomo prodromico relativo ad altre problematiche. Le consiglierei una visita specialistica per approfondire questo tipo di segni e se necessario, per iniziare una terapia. Cordialmente.
Dott.ssa Rebecca Silvia Rossi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Usmate Velate
Buongiorno, non credo che l'aiuto migliore che posso darle sia effettivamente rispondere alla sua domanda, ma invitarla a riflettere se alcune questioni. Innanzitutto, l'assunzione di sostanze stupefacenti è sempre dettata da motivazioni profonde e per lo più inconsapevoli, che andrebbero indagate con una psicoterapia. Inoltre, lei riporta un solo sintomo che la preoccupa, un odore sgradevole, ma chiede come ripristinare i suoi livelli di serotonina, il che fa pensare ad altri tipi di problematiche, più sul versante dell'umore. Infine, ricorrerebbe ad una molecola chimica quale il 5 HTP come soluzione, al suo stato attuale. Mi domando dove si collochi lei in tutto questo, il piano emozionale, il suo stato generale, il momento della vjta che sta attraversando, il suo passato, i pensieri al futuro, le sue paure e i suoi desideri. Entrare in questo mondo potrebbe darle l'aiuto ideale, per capire la complessità dell'essere umano, lei compreso, senza dover ricorrere ad alterazioni esterne. Qualora avesse voglia di intraprendere un percorso del genere mi contatti pure. Un caro saluto
Dott.ssa Susanna Nuti
Psicoterapeuta, Psicologo
Firenze
Buonasera, credo che la prima cosa da fare si decidere cosa vuol fare con le
Sostanze stupefacenti e di conseguenza quale vita ha scelto di fare. Prima cosa è farsi aiutare da una struttura adeguata a smettere l’uso e a capire quali scelte fare conoscendo meglio se stessi e la propria storia....poi un giorno potrà fare un percorso terapeutico per approfondire questi temi.....Ma vuole fare queste scelte? Buona fortuna
Dott.ssa Maria Gonaria Demontis
Psicologo, Professional counselor, Psicoterapeuta
Roma
Salve, concordo con i colleghi che andrebbe esplorata un pò meglio la sua richiesta, per comprendere cosa intende per "come ripristinare i livelli di serotonina". Potrebbe essere utile affrontare con il suo medico da una parte e con uno psicologo dall'altra,un tema così delicato come quello legato all'uso di sostanze stupefacenti ed agli effetti a livello organico e psichico. Saluti Dot.sa Demontis Maria Gonaria
Dott.ssa Beatrice Planas
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Firenze
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Dott. Michele Iannelli
Omeopata, Agopuntore, Psicoterapeuta
Roma
In caso di problemi di (soprattutto se recenti) di uso di sostanze stupefacenti, le consiglio di rivolgersi immediatamente a servizi pubblici o privati per fare un serio percorso psicoterapeutico individuale e/o di gruppo in cui si lavori sulle dinamiche profonde che l'hanno portata a fare uso di queste dannosissime sostanze. Salve!
Dott.ssa Dominga Verrone
Psicologo, Psicoterapeuta
Sant'Antimo
Gentile utente, in prima istanza le consiglio di consultare un medico che valuti il sintomo "odore sgradevole"(fantosmia). Le allucinazioni olfattive possono dipendere da danni o infiammazioni del Sistema Nervoso e, come lei ben sa', le sostanze stupefacenti possono provocare danni sia organici che psichici. Sarà sempre il medico (lo Psichiatra) a valutare la necessità di una cura farmacologica che ripristini i livelli di serotonina e o di altri neurotrasmettitori. Le consiglio inoltre di affrontare le motivazioni profonde che l'hanno spinta a fare uso di sostanze stupefacenti forse, non a caso, pone una domanda di carattere medico a degli Psicoterapeuti. A qualche livello, forse, c'è una richiesta implicita di comprensione profonda dei comportamenti dannosi che ha di recente adottato.
Cordialmente Dott.ssa Dominga Verrone
Caro utente,
quello che descrivi — l’odore sgradevole persistente nel naso dopo l’uso di cocaina — è un fenomeno molto frequente.
Le mucose nasali, quando vengono irritate da sostanze così aggressive, possono infiammarsi, seccarsi, creare piccole ulcerazioni o crosticine. Questa irritazione può alterare la percezione degli odori, generando sensazioni spiacevoli o “fantasmi olfattivi” anche a distanza di giorni o settimane.
Non è raro che la mente, già provata dall’esperienza, amplifichi tutto ciò che è corporeo: è come se il corpo parlasse e dicesse “qualcosa mi ha fatto male”, e la percezione si fa più acuta.
Riguardo alla serotonina: dopo l’ecstasy è comune vivere una sorta di “vuoto”, una discesa, un’apatia o una tristezza che non ha un nome. Non è un semplice calo biochimico: è un’interruzione brusca di qualcosa che ha alterato, per qualche ora, la percezione del piacere, dell’intimità, del contatto con se stessi.
E qui è importante dirlo con delicatezza: non esiste una compressa che “ripristina” davvero ciò che è stato smosso.
È il tempo, la cura, la regolarità, il riposo, il cibo, il tornare lentamente alle proprie abitudini interne che riallineano ciò che si è scompensato.
Integratori come il 5-HTP vengono spesso citati, ma non affrontano la radice della questione: l’impatto psichico dell’esperienza, l’immaginario che si è aperto, l’effetto che ha avuto sul corpo e sulla mente.
Prima ancora di pensare a cosa assumere, sarebbe più utile domandarsi:
che spazio dentro di me ha trovato questa esperienza? cosa cercavo? cosa volevo placare, intensificare, dimenticare?
È in quel terreno che si gioca davvero il “ripristino”.
Se il sintomo nasale continua, o se dentro di te restano inquietudini, non esitare a parlarne con un professionista: non per giudicare ciò che hai fatto, ma per capire cosa ha mosso, e come accompagnare il tuo corpo e la tua psiche a ritrovare un equilibrio più stabile.

Dott.ssa Raffaella Pia Testa

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