Buonasera dottori, Sono una ragazza di 27 anni, fidanzata da quasi 5. Inizialmente la nostra relaz

18 risposte
Buonasera dottori,
Sono una ragazza di 27 anni, fidanzata da quasi 5. Inizialmente la nostra relazione andava benissimo, mi trovavo bene con il mio ragazzo nonostante le nostre differenze (a volte ideologiche, ma soprattutto riguardo passioni ed interessi che non sempre coincidevano), perché non le ho mai viste come un limite, ma anzi abbiamo entrambi sempre cercato di venirci incontro (anche se più io di lui).
Abbiamo entrambi un carattere molto forte ed impulsivo, secondo me abbiamo un modo sbagliato di comunicare perché entrambi ci facciamo prendere dalla rabbia e spesso diciamo cose che in realtà non pensiamo. Quando poi ci chiariamo, tutto torna come prima.
Ad aprile lui ha ricevuto una proposta di lavoro per un altro Paese, ed io l’ho inizialmente presa male perché non ho mai creduto alle relazioni a distanza e soprattutto perché lui aveva preso la decisione di trasferirsi senza prima nemmeno consultarmi. Ma comunque poi l’ho accettata e ho scelto di provare a vedere come sarebbe andata la relazione nonostante la distanza.
Dopo qualche settimana che si è trasferito, sono venuta a sapere che ha frequentato un’altra ragazza per qualche giorno e che l’ha anche baciata.
Mi sono confrontata con lui, che mi ha detto che è stato solo un momento di debolezza dovuto allo spaesamento per essersi trasferito ed al non avere più con lui i suoi punti di riferimento (amici, lavoro e famiglia). Ha pianto, ha detto che non c’è stato nessun rapporto fisico e mi ha giurato che mi ama e che vuole un futuro con me.
Nonostante sia sempre stata dell’idea che il tradimento non va mai perdonato, io ho fatto l’opposto anche se non credo di aver mai accettato il dolore che mi ha fatto provare, perché le nostre discussioni sono aumentate molto negli ultimi mesi e sono arrivata addirittura ad avere incubi la notte e paura che mi lasciasse per un’altra, oltre che sospetti infondati anche solo quando vedo che prende in mano il telefono.
Pensavo che le cose fossero tornate alla normalità, ma invece ho l’impressione di non riuscire a fidarmi di lui come prima e non so cosa fare.
Nel frattempo, tramite il mio gruppo di amici, ho conosciuto un altro ragazzo con cui mi trovo benissimo sotto ogni punto di vista. Lui sa che sono fidanzata, ma mi ha esplicitato il suo interesse nei miei confronti tante volte. So che non avrei dovuto alimentare questo suo interesse (che però provo anch’io nei suoi confronti) per rispetto del mio ragazzo, ma questo secondo ragazzo sembra rispondere ad ogni mia esigenza e mi sembra mi capisca meglio di chiunque altro.
Non so cosa fare, perché da una parte vorrei sistemare la relazione con il mio ragazzo, ma dall’altra parte ho paura di perdere tempo con qualcuno che non cambierà mai perché ormai mi ha delusa profondamente e di precludermi l’opportunità di essere felice con quest’altro ragazzo conosciuto grazie ai miei amici.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Gentile utente, grazie di aver condiviso il suo momento di fatica.
Sarebbe importante individuare le dinamiche relazionali che si mettono in campo nella relazione di coppia. Fare ciò risulta fondamentale per comprendere il proprio funzionamento e non correre il rischio di ritrovarsi in una relazione dove non si è soddisfatti. Oltretutto, è normale sperimentare questo senso di "fare la cosa giusta", ma altrettanto importante è capirsi fino in fondo con consapevolezza. Solamente così potrà trovare risposta alla sua domanda.
È essenziale comprendere come proteggersi, alcune volte, a discapito di emozioni importanti come vergogna o sensi di colpa.
Un caro saluto
Dott. Giuseppe Gara
Salve, data la giovane età, sembra una situazione piuttosto comune e frequente.
La sensazione è che abbia già deciso quale strada prendere, ma, se così non fosse, La invito a riflettere sul grado di coinvolgimento che ha attualmente con il compagno lontano e quanto sia invece "necessario" per Lei avere soddisfatti i bisogni che sente di avere in questo momento.
Il tradimento è una delle ferite più grandi e difficili da risanare, ma è importante anche preservare amor proprio ed autostima in modo da capire meglio di cosa ha bisogno e chi, tra le persone che frequenta, può rispondere alle Sue legittime necessità. Tanti auguri!
Salve,
sicuramente il tradimento non è una ferita facile da sanare e trovo legittimi tutti i dubbi che prova al momento, considerando che il suo ragazzo si trova a distanza.
Io consiglierei di continuare a frequentare questo ragazzo che le piace al momento, considerando anche che non lo conosce ancora profondamente e nel frattempo cercare di capire se prova ancora dei sentimenti forti nei confronti del suo ragazzo e se riesce a perdonargli questa "scappatella".
Buonaserata
Dr.ssa Siciliano S.
Buongiorno, posso capire la enorme difficoltà che ha in fidarsi del suo fidanzato, il tradimento fa perdere una parte importante nei rapporti, cioè, la fiducia. Potrebbe iniziare a capire cose vuole lei in un rapporto, se le base che ha fatto con il suo ragazzo sono sufficientemente forti per sopportare la distanza e il tradimento. Sarebbe interessante, per lei, iniziare un percorso psicoterapeutico per prendere consapevolezza dei suoi progetti di vita.
Un abbraccio
Gentilissima, capisco il disagio e la difficoltà che sta vivendo in questo momento.
Una delle linfe vitali alla base di un rapporto è la fiducia ed il tradimento o l'idea dello stesso rappresenta un elemento di forte disturbo che fa vacillare le fondamenta su cui i rapporti si sono costruiti.
Forse il suo perdono concesso non corrisponde esattamente al suo sentire più intimo e la distanza fisica in questo caso non aiuta ad accorciare quella emotiva.
Le consiglio di fermarsi un attimo, prendere del tempo per se stessa per pensare che cosa la renderebbe felice e quali progetti vorrebbe per la sua vita.
Comprendo che valutare la decisione di chiudere un rapporto non sia facile, anche per gli anni di relazione e i vissuti che vi legano, però la invito a riflettere su se stessa e suoi suoi bisogni attuali e futuri.
Le risposte che seguiranno le indicheranno la strada per la sua decisione.
Le auguro il meglio,

Dott.ssa GM
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Ciao, comprendo le difficoltà che stai provando ed il momento difficile che stai attraversando. Non sempre è semplice fare chiarezza dentro di sé e capire quali siano i nostri desideri, ancor prima di individuare la scelta giusta da compiere. Immagino che non sia stato facile per te scoprire del tradimento del tuo fidanzato, e comprendo che questo pensiero ti tormenti ancora oggi. Ritengo che sia cruciale comprendere i tuoi attuali sentimenti nei suoi confronti, al fine di orientare la tua decisione e determinare la scelta migliore da compiere.
Ti rendi conto se qualcosa è cambiato rispetto a ciò che provavi per lui? Oppure i tuoi sentimenti sono rimasti gli stessi, ma è il rancore a emergere? Rispondere a questa domanda è fondamentale per comprendere come muoverti. Nel caso in cui avvertissi un cambiamento nei tuoi sentimenti, sarebbe opportuno, nel modo più rispettoso possibile verso il tuo compagno, dedicare del tempo a te stessa e, se lo desiderassi, esplorare nuove relazioni. Se invece senti che il tuo amore nei suoi confronti, nonostante tutto, persiste e il desiderio di un futuro insieme a lui è ancora presente, sarebbe importante lavorare sul rancore che comprensibilmente provi, al fine di concedere una nuova opportunità alla vostra relazione.
Se avessi bisogno di chiarire ulteriormente questi aspetti e desiderassi essere supportata in questo percorso, non esitare a scrivermi in privato. Resto a tua disposizione per qualsiasi cosa. Un caro saluto
Gentile utente,
la sua situazione è complessa e dolorosa. Il tradimento del suo fidanzato ha causato una profonda ferita e la ricostruzione della fiducia non è semplice.
Le sue emozioni sono comprensibili: dolore, rabbia, confusione e paura sono naturali in questa situazione.
Le posso consigliare un percorso con un professionista che potrà aiutarla a:
Comprendere meglio le sue emozioni e il loro impatto sulla sua vita.
Lavorare sulla sua autostima e imparare a mettere al primo posto il suo benessere.
Comunicare in modo efficace con il suo fidanzato, sia che decida di rimanere nella relazione o di lasciarla.
Prendere decisioni consapevoli per il suo futuro, basate su ciò che è meglio per lei.

Se altre domande, sono a disposizione.
Cordiali Saluti
Dott. Marco Marchini
Buonasera. Lei sicuramente sa che un racconto tanto dettagliato e complesso nelle sue dimensioni emotive richiede una adeguata attenzione.
Perciò le propongo un colloquio online per valutare insieme se e come approfondire la sua esperienza emotiva e arrivare a compiere scelte in cui prevalga il rispetto per se stessa e la bellezza di sentirsi libera.
Buonasera,
La ringrazio per avere condiviso la Sua storia. Mi fa venire in mente una poesia di Brecht che dice "non aspettarti alcuna risposta, oltre la tua". Sarebbe interessante comprendere a fondo che significato abbiano per Lei la paura, l'impulsività, il dolore per un tradimento e a quali esperienze della sua vita si leghino, tanto forse da non lasciarla andare. Dopo averle conosciute meglio, la incoraggerei in ogni caso a dare fiducia alle sue emozioni. La poesia si chiama "A chi esita", è il mio pensiero per Lei. Tanti auguri
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso il vissuto di questo particolare periodo della sua vita. Comprendo che sta vivendo un momento complesso: la distanza e la perdita di fiducia conseguente al tradimento, hanno modificato profondamente il rapporto con il suo ragazzo e il confronto aperto che avete avuto non ha sanato le ferite emotive, tanto che lei oggi prova ansia, paura e sospettosità, che intaccano il suo benessere nella quotidianità. La conoscenza di un nuovo ragazzo le fa intravedere la possibilità di una relazione più soddisfacente. Nello stesso tempo si sente legata da vincoli di lealtà al suo attuale ragazzo.
Comprendere questa sua situazione e scegliere ciò che è meglio per lei, richiede un profondo ascolto di sé stessa e delle sue esigenze, richiede libertà da schemi di pensiero predeterminati: le auguro di trovare la via e sono certa che la troverà.
Nella difficoltà un percorso psicologico potrebbe esserle di aiuto.
Un caro saluto.
Salve, mi spiace per la sua confusione e per il dolore che ha provato nell'ultimo periodo
Credo che infondo lei una scelta l'abbia presa già, poiché ha parlato di aver lasciato correre la storia del tradimento, ma non ha esplicitato un vero e proprio perdono. A volte ci sentiamo pronti a farlo, a volte no, ognuno deve sapere quali limiti interiori ha e rispettarli, quindi se non sente di riuscire più a fidarsi, la scelta deve essere coerente con i suoi bisogni. Dall'altra parte, mi piacerebbe capire perché sente il bisogno di legarsi ad un altra persona, come se desse per scontato che l'altro ragazzo possa essere una soluzione o banalmente possa essere meglio. A tal proposito mi piacerebbe approfondire con lei il tema delle relazioni, che spesso vengono vissute come fonte di piacere e di felicità. Sicuramente possono esserlo, ma reputo che un primo passo per star bene con qualcuno, sia saper star bene con noi stessi e che l'arrivo di una persona nella nostra vita debba essere un di più.
Se vuole, mi contatti per approfondire questa tematica.
Grazie
Dott. Festa
Cara, dopo 5 anni di fidanzamento, capisco bene che sia molto difficile prendere la decisione di interrompere il rapporto e che una parte di lei desideri "sistemare" la relazione col suo ragazzo. Esiste però un'altra parte di lei che ha sofferto e soffre molto per il tradimento e -sembra- una parte che si sente attratta da questo ragazzo conosciuto di recente con cui non sembrano esserci i problemi che nel tempo si sono creati con il suo attuale fidanzato. Credo possa essere utile far esprimere queste parti - ognuna con i propri bisogni e convinzioni - e farle dialogare tra loro, invece che farsi la guerra l'una con l'altro. Così facendo potrebbe uscire dal conflitto interno che in questo momento la paralizza e le impedisce di prendere una decisione. Se vuole, sono disponibile a un colloquio online o anche in presenza (a seconda di dove vive Lei). In ogni caso, Le auguro il meglio!
Cara utente, la sua storia meriterebbe di essere approfondita per indagare ulteriormente i suoi vissuti emotivi e le sue credenze, indagare i suoi bisogni veri, attuali per aiutarla a scegliere una strada piuttosto che l'altra. Scegliere significa accogliere ma anche perdere e questo alle volte può essere davvero doloroso e non facile da affrontare.
Un consulto anche online potrebbe sciogliere i suoi dubbi. Le auguro maggiore serenità. Dott.ssa Iolanda Lamanna
Buongiorno, grazie di aver condiviso la sua incertezza. Sarebbe opportuno in seduta, individuare le dinamiche relazionali che si mettono in campo nella relazione di coppia. Da quello che racconta mi sembra di aver percepito un suo maggior impegno nella relazione rispetto al suo fidanzato, che nello specifico non ha prima chiesto il suo parere sul suo trasferimento, come se vivesse la sua vita individuale e non di coppia e da qui evinco il suo senso di poca fiducia nei confronti del compagno oltre la dinamica del contatto con un'altra donna . E' normale provare questo senso di "fare la cosa giusta", ma è importante è capirsi fino in fondo con profonda consapevolezza ed ascoltare anche la nostra "vocina interna" che molto probabilmente le dice di potersi fidare del "secondo" ragazzo incontrato. Solamente così potrà trovare risposta alla sua domanda. Evidentemente ogni incontro nella nostra vita non avviene a caso.. e potrebbe avere lo scopo di insegnarci qualcosa, in una direzione o nell'altra.
Un caro saluto. Dr.ssa Debora Versari
Gentile utente, capisco che sta attraversando un periodo molto complesso e emotivamente intenso nella sua relazione. È evidente che ci sono stati dei cambiamenti significativi, come il trasferimento del suo ragazzo in un altro paese e la situazione del tradimento che ha affrontato.
La sua reazione iniziale al trasferimento, la sua accettazione di provare una relazione a distanza e la sua capacità di perdonare il tradimento mostrano una notevole flessibilità e apertura da parte sua. Tuttavia, è altrettanto importante considerare il modo in cui questi eventi hanno influenzato la sua fiducia nella relazione.
La mancanza di fiducia può essere un elemento chiave nelle dinamiche di coppia, e può richiedere tempo e sforzi da entrambe le parti per essere ricostruita. È fondamentale comunicare apertamente con il suo ragazzo riguardo ai suoi sentimenti, alla paura di essere tradita di nuovo e al bisogno di ristabilire la fiducia reciproca. La comunicazione onesta e aperta può essere un passo importante nella giusta direzione per comprendere le ragioni dietro il tradimento e lavorare insieme per superare le difficoltà.
D'altra parte, la connessione che ha sviluppato con il nuovo ragazzo potrebbe essere un riflesso delle insicurezze e delle tensioni nella sua relazione attuale. È importante riflettere su cosa cerca in una relazione e cosa le manca nella sua attuale situazione.
Un percorso possibile potrebbe essere dedicare del tempo a riflettere su cosa realmente desidera dalla sua relazione attuale e se crede che ci siano possibilità di recupero. Se ritiene che il suo attuale ragazzo meriti una seconda possibilità e se è disposta a impegnarsi per ricostruire la fiducia, potreste considerare l'opzione di cercare supporto professionale, come la consulenza di coppia, per affrontare insieme le vostre sfide.
Allo stesso tempo, è essenziale essere onesta con sé stessa e valutare se la sua connessione con il nuovo ragazzo è basata su una reale compatibilità o se è influenzata dalle difficoltà nella sua relazione attuale. Prendere decisioni importanti richiede tempo, auto-riflessione e, se necessario, il coinvolgimento di uno psicologo per supportarla attraverso questo processo. Resto a disposizione per eventuali dubbi o approfondimenti. Un caro saluto. Dott.ssa Pasqualina Annoso
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Buongiorno,
la capisco quando dice dice essere delusa e sfiduciata. Quando la percezione che abbiamo dell'altro viene meno, perdiamo i nostri punti di riferimento.
Per questo si sta orientando "altrove".
La sua difficoltà nel chiudere con la relazione attuale per iniziarne, eventualmente, una nuova e più corrispondente è una difficoltà che si può affrontare di sicuro in terapia.
Un caro saluto
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