Buonasera Dottori, non ho amici, non ho soldi e non so che cosa mi piace fare. Da bambino non ho r
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Buonasera Dottori,
non ho amici, non ho soldi e non so che cosa mi piace fare.
Da bambino non ho ricevuto l'amore e la cura da parte dei miei genitori, e come conseguenza di ciò ho sviluppato delle strategie difensive che mi proteggessero dal lutto del mancato amore.
La mancanza dell'amore di mio padre mi ha ingenerato problemi di identità, di sessualità e di autostima. Inoltre, nel corso degli anni (ora ne ho quasi 25) ho proiettato sui miei amici maschi quel bisogno che era stato disatteso da mio padre, per cui ho cercato nei miei amici l'amore che mio padre non mi aveva dato. Come risultato, tutti i miei amici si sono sentiti pressati e mi hanno allontanato, persino quelli che non vedevo tanto spesso.
Intanto, ho affrontato questi problemi in psicoterapia e solo in parte risolti; ma non sono riuscito in tempo a farmi altri amici prima di interrompere la terapia, col risultato che ora sono solo e non ho nessuno con cui parlare dalla mattina alla sera, se non con una madre autoritaria e con un padre con una grave dipendenza affettiva che scarica e proietta su di me.
Allo stesso tempo, sono uno studente e non lavoro, e pertanto non ho soldi. Non riesco a trovare lavoro: tutti i commercianti e negozianti della mia città e delle due città vicine mi hanno risposto allo stesso modo: "sono da solo in questo negozio e vado avanti a stento; non potrei mai pagare un dipendente".
Non riuscendo a trovare lavoro, non posso iscrivermi in palestra, piscina, non frequento sale giochi, centri scommesse e non posso permettermi abbonamenti a eventi sportivi di alcun tipo. Non frequentando questi ambienti, non riesco a fare amicizia. Tuttavia, sono riuscito a costruirmi, negli ultimi mesi, qualche occasione per farne: ma nessuno dei ragazzi con cui ho parlato si è mostrato interessato e mi ha contattato in seguito, nemmeno quelli che dispongono del mio numero di telefono. Ecco dunque che ho provato a contattare io loro, poiché fare il primo passo verso l'altro è sempre stato in me come una seconda natura: risposta: totale disinteresse e rapporto caduto. Ciò lo attribuisco al fatto che non ho una personalità, non ho carattere, non ho decisione, assertività o identità e non so cosa mi piace: per cui come farebbe l'altro a interessarsi a me? Gli altri possono trovarti interessante solo se hai una tua personalità grazie alla quale ti riconoscono.
Ciò che ho a mia disposizione ora, è una fede incrollabile in Dio e una feroce voglia di far cambiare direzione alla mia vita.
Che cosa devo fare?
Grazie a tutti gli psicoterapeuti e buona sera.
non ho amici, non ho soldi e non so che cosa mi piace fare.
Da bambino non ho ricevuto l'amore e la cura da parte dei miei genitori, e come conseguenza di ciò ho sviluppato delle strategie difensive che mi proteggessero dal lutto del mancato amore.
La mancanza dell'amore di mio padre mi ha ingenerato problemi di identità, di sessualità e di autostima. Inoltre, nel corso degli anni (ora ne ho quasi 25) ho proiettato sui miei amici maschi quel bisogno che era stato disatteso da mio padre, per cui ho cercato nei miei amici l'amore che mio padre non mi aveva dato. Come risultato, tutti i miei amici si sono sentiti pressati e mi hanno allontanato, persino quelli che non vedevo tanto spesso.
Intanto, ho affrontato questi problemi in psicoterapia e solo in parte risolti; ma non sono riuscito in tempo a farmi altri amici prima di interrompere la terapia, col risultato che ora sono solo e non ho nessuno con cui parlare dalla mattina alla sera, se non con una madre autoritaria e con un padre con una grave dipendenza affettiva che scarica e proietta su di me.
Allo stesso tempo, sono uno studente e non lavoro, e pertanto non ho soldi. Non riesco a trovare lavoro: tutti i commercianti e negozianti della mia città e delle due città vicine mi hanno risposto allo stesso modo: "sono da solo in questo negozio e vado avanti a stento; non potrei mai pagare un dipendente".
Non riuscendo a trovare lavoro, non posso iscrivermi in palestra, piscina, non frequento sale giochi, centri scommesse e non posso permettermi abbonamenti a eventi sportivi di alcun tipo. Non frequentando questi ambienti, non riesco a fare amicizia. Tuttavia, sono riuscito a costruirmi, negli ultimi mesi, qualche occasione per farne: ma nessuno dei ragazzi con cui ho parlato si è mostrato interessato e mi ha contattato in seguito, nemmeno quelli che dispongono del mio numero di telefono. Ecco dunque che ho provato a contattare io loro, poiché fare il primo passo verso l'altro è sempre stato in me come una seconda natura: risposta: totale disinteresse e rapporto caduto. Ciò lo attribuisco al fatto che non ho una personalità, non ho carattere, non ho decisione, assertività o identità e non so cosa mi piace: per cui come farebbe l'altro a interessarsi a me? Gli altri possono trovarti interessante solo se hai una tua personalità grazie alla quale ti riconoscono.
Ciò che ho a mia disposizione ora, è una fede incrollabile in Dio e una feroce voglia di far cambiare direzione alla mia vita.
Che cosa devo fare?
Grazie a tutti gli psicoterapeuti e buona sera.
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo importante che lei possa proseguire il percorso di psicoterapia per terminare ciò che era stato lasciato in sospeso: per alcune situazioni, il cambiamento richiede tempo.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Ritengo importante che lei possa proseguire il percorso di psicoterapia per terminare ciò che era stato lasciato in sospeso: per alcune situazioni, il cambiamento richiede tempo.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
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Salve, data la situazione ha pensato di ricontattare il collega che la seguiva?Lei stesso scrive di essersi trovato bene e di aver fatto importanti passi in avanti. Forza, non demorda.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve, chi legge l'oroscopo tutte le.mattine spesso realizza le profezie lette, negative o positive che siano.
Smetta di leggere l'oroscopo ogni mattina e viva alla giornata.
Saluti
Smetta di leggere l'oroscopo ogni mattina e viva alla giornata.
Saluti
Buonasera,mi dispiace per la sua sofferenza.Il lavoro sulla autostima e su di sé deve proseguire ..la sua insicurezza è ancora profonda .Non desista ,lei è intelligente ,sensibile , può fare un buon percorso ! Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Salve,
Potrebbe essere utile riprendere il suo percorso. Il suo terapeuta conosce già il suo vissuto e può esserle d’aiuto. Un caro saluto
Dott.ssa Laura Perdisci
Potrebbe essere utile riprendere il suo percorso. Il suo terapeuta conosce già il suo vissuto e può esserle d’aiuto. Un caro saluto
Dott.ssa Laura Perdisci
Il lavoro di costruzione di sè è lungo, bisogna avere molta pazienza ed imparare anche per prove ed errori. In questo caso la ricerca degli amici può essere solamente secondario al trovare se stesso, altrimenti non sa cosa cercare. è importantissimo per lei proseguire il suo percorso, non demorda, molti studenti fanno lavoretti part time nel week end o alla sera come camerieri o consegne a domicilio, sono campi in cui c’è un buon ricambio ed è più facile trovare
Buonasera, grazie a lei per la fiducia nei confronti nostri e della piattaforma mia dottore.it. Ho letto che ha concluso un percorso di psicoterapia, è solo per l'aspetto economico che l'ha fatto? Non mi è molto chiaro. Speriamo che presto si attivi il bonus psicologico magari potrà usufruirne e ricominciare con chi più vuole la sua nuova psicoterapia. Io ci sono! Saluti dott.ssa Maria Lombardo
Buonasera gentile utente, da quanto espone ha fatto un buon lavoro in terapia. Data la sua età è normale che ancora alcune caratteristiche destano disagio. Non si fermi, continui assolutamente. Finchè ha un lavoro, si rivolga ai Centri di Salute, le daranno supporto in attesa di una maggiore autonomia.
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Buongiorno. Credo possa esserle d'aiuto riprendere il percorso psicologico che ha interrotto oppure rivolgersi ad un/a altro/a professionista, nell'ambito pubblico o privato.
Mi ha colpito in particolare quando dice di avere una "feroce voglia di cambiare la direzione della sua vita"; il mio suggerimento è di utilizzare questa forza nel rispetto delle sue fragilità e dei suoi tempi, individuando i piccoli prossimi passi che possano gradualmente permetterle di iniziare ad invertire la rotta in una direzione che risuoni maggiormente con sé stesso.
Un saluto, Dott. Felice Schettini
Mi ha colpito in particolare quando dice di avere una "feroce voglia di cambiare la direzione della sua vita"; il mio suggerimento è di utilizzare questa forza nel rispetto delle sue fragilità e dei suoi tempi, individuando i piccoli prossimi passi che possano gradualmente permetterle di iniziare ad invertire la rotta in una direzione che risuoni maggiormente con sé stesso.
Un saluto, Dott. Felice Schettini
Gentile utente di mio dottore,
potrebbe essere utile riprendere il suo percorso. Il suo terapeuta conosce già il suo vissuto e potrebbe esserle d’aiuto.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
potrebbe essere utile riprendere il suo percorso. Il suo terapeuta conosce già il suo vissuto e potrebbe esserle d’aiuto.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buonasera, prima di tutto credo che se riprendesse il percorso di psicoterapia interrotto farebbe una cosa molto buona, da quello che scrive percepisco una persona intelligente, capace di autocritica e di introspezione, con tanta voglia di andare avanti e di trovare la propria strada.
Ha già fatto dei tentativi per trovare amici e lavoro che non sono andati a buon fine, questo mi dispiace e immagino ancor di più a lei, ma proprio questo deve rinforzare in lei la motivazione a provare ancora, se non trova lavoro può intanto fare del volontariato attivo, è un ottimo modo per conoscere persone, per aumentare la propria fiducia in se stessi e per riempire i tempi morti delle giornate.
Per quanto riguarda quello che dice riguardo se stesso, che non ha una sua personalità e che non sa cosa le piace, ecco, parta proprio da qui e si metta alla ricerca, a volte la strada migliore è quella inversa, cercare di capire cosa NON le piace per arrivare a ciò che le piace.
Insomma ha del lavoro da fare e può essere tranquillamente un bel lavoro, pieno e soddisfacente.
In bocca al lupo.
Dr.ssa Maria Sole Ricci
Ha già fatto dei tentativi per trovare amici e lavoro che non sono andati a buon fine, questo mi dispiace e immagino ancor di più a lei, ma proprio questo deve rinforzare in lei la motivazione a provare ancora, se non trova lavoro può intanto fare del volontariato attivo, è un ottimo modo per conoscere persone, per aumentare la propria fiducia in se stessi e per riempire i tempi morti delle giornate.
Per quanto riguarda quello che dice riguardo se stesso, che non ha una sua personalità e che non sa cosa le piace, ecco, parta proprio da qui e si metta alla ricerca, a volte la strada migliore è quella inversa, cercare di capire cosa NON le piace per arrivare a ciò che le piace.
Insomma ha del lavoro da fare e può essere tranquillamente un bel lavoro, pieno e soddisfacente.
In bocca al lupo.
Dr.ssa Maria Sole Ricci
Buongiorno. L’essere troppo severi con noi stessi, spesso, ci porta a non vedere le nostre qualità e a dimenticarci che dobbiamo essere noi i primi a volerci bene; se non sappiamo come si fa, è necessario impararlo: proprio così, si può imparare a volersi bene. Come possiamo pretendere di essere rispettati e voluti dagli altri se siamo i primi a considerarci negativamente? Il supporto psicologico può fungere da valido strumento, esso può infatti accompagnarla in un percorso di conoscenza e crescita. Se ritenesse opportuno, sono a disposizione sia online che presso il mio studio previo appuntamento in piattaforma.
Salve, ho letto con attenzione il suo racconto e l'ho trovato ricolmo di diagnosi psicologiche e di estremo negativismo verso se stesso e la vita. La mancanza di soldi è ovviamente un problema che non voglio sminuire ma dubito che alla sua età non riesca a trovare una occupazione anche part-time e mal pagata forse, ma utile per uscire dalla confort zone in cui si è rifugiato, seppur negativa ma sicura e conosciuta. Ovviamente le suggerirei di riprendere un percorso psicologico ma se non possibile, si concentri sul trovare una qualsiasi occupazione e vedrà che arriveranno gli amici, si concentrerà su altro, le si apriranno nuove e inaspettate opportunità e si distaccherà un po' dai suoi genitori. Non analizzi troppo se stesso e la sua famiglia, lo lasci fare a chi deve, e affronti la vita senza autocommiserazione che di certo non la aiuterà. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno, mi sembra sulla buona strada, non demorda! Ha fatto già un’analisi dettagliata del suo disagio. Continui su questa strada che vedrà le porterà i risultati che si merita. Continui il percorso di psicoterapia se la situazione economica glielo consente.
I risultati arriveranno.
Un abbraccio
Dott. Ssa Viola Barucci
I risultati arriveranno.
Un abbraccio
Dott. Ssa Viola Barucci
Salve,
Credo che lei possa trarre giovamento da uno spazio personale dove poter fare chiarezza dentro di sé aprendo spunti di riflessione profondi, ragionare sui suoi vissuti, cercare risposte ragionevoli a domande molto importanti che in questo particolare momento della sua vita sono fonte di sofferenza e disagio. Domande che andrebbero affrontate con calma e con più informazioni.
Un percorso psicoterapeutico potrà certamente aiutarla.
Cordialmente, EP
Credo che lei possa trarre giovamento da uno spazio personale dove poter fare chiarezza dentro di sé aprendo spunti di riflessione profondi, ragionare sui suoi vissuti, cercare risposte ragionevoli a domande molto importanti che in questo particolare momento della sua vita sono fonte di sofferenza e disagio. Domande che andrebbero affrontate con calma e con più informazioni.
Un percorso psicoterapeutico potrà certamente aiutarla.
Cordialmente, EP
Salve, mi dispiace molto per la situazione che Lei ha descritto nel dettaglio riferendosi a contesti e relazioni che le creano sofferenza. Concordo con i colleghi nel consigliare di riprendere il percorso di terapia che ha interrotto tempo fa o, in alternativa, intraprenderne uno nuovo, poiché il supporto psicologico può essere una valida risorsa per affrontare questa situazione di malessere generalizzato e cercare soluzioni più efficaci e funzionali.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Elisa Dal Forno
Cordiali saluti.
Dott.ssa Elisa Dal Forno
Buonasera, credo che lei abbia fatto un bel percorso e mi complimento per la sua determinazione a cambiare direzione. Cosa fare? Riprendere il percorso anche nel pubblico se non può privatamente. Non so che titolo di studi abbia, ma potrebbe cercare lavoro in un'altra città e spostare la sua residenza. Potrebbe sfruttare gli strumenti tecnologici per ricercare gruppi affini per passioni. Ha scritto che non ha identità e non sa cosa gli piace, ma provando può iniziare a capire cosa le piace o meno. Importante, lo sottolineo di nuovo, è riprendere il percorso, in quanto i cambiamenti richiedono punti di appoggio.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
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