Buonasera a tutti . Parto col dirvi che ho 22 anni e fino a 3 mesi fa non ho mai sofferto di mal d

Salve, Mi spiace molto per la situazione che descrive poichè posso comprendere il disagio connesso.
Ha fatto bene ad effettuare gli accertamenti del caso perché è necessario escludere In prima battuta cause organiche. Senza dubbio l'ansia e gli stati i motivi derivanti dal conoscere tutte queste informazioni sullo stato di salute possono aver contribuito a creare un disagio anche a livello psicologico e tanto ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Salve, visti i numerosi accertamenti di tipo organico o medico che cita nella sua nota forse sarebbe opportuno valutare anche gli aspetti psicologici di tutta questa situazione. Pertanto un consulto con uno psicoterapeuta che può facilmente individuare anche su questo sito potrebbe essere una buona possibilità. Ovviamente la scelta è solo sua ma considerato che tutti gli esperti in medici che ha contatta non hanno individuato un elemento che possa spiegare la situazione forse la causa di tutto questo potrebbe essere legata proprio all'ambito psicologico. Un cordiale saluto

Buongiorno, condivido il giudizio dei miei colleghi. Del resto è prassi, nel fare diagnosi, escludere eventuali cause organiche con accertamenti medici.
Fatto questo, come nel suo caso, è quasi certo che il suo problema sia di natura psicologica. Deve sapere che mente e corpo sono legatissimi. Spesso la salute dell'uno dipende dall'atro. L'influenza della mente sul corpo dà luogo talvolta ai cosiddetti disturbi psicosomatici. Per cui, una sofferenza psicologica, specie se inconscia, si va a "scaricare" sul soma. Da qui il termine psico-somatico.
In questi casi, sempre dopo avere accertato l'assenza di patologie organiche (come lei ha fatto), andrebbero fatti accertamenti psicodiagnostici. Si tratta di strumenti diagnostici ("test") per valutare il funzionamento della mente.
Per essere più chiaro immagini che il corpo corrisponde all'hardware del computer, mentre la mente al software.
Pertanto, per un accurato accertamento le consiglio di rivolgersi a uno psicologo clinico e psicodiagnosta.
Cordiali saluti.
Dott. Francesco Romano

Gent.ma, visto il tenore delle sue preoccupazioni e le sue esperienze personali, potrebbe esserle di aiuto una consulenza per valutare il suo disagio, contestualizzare le sue vicende emotive e consentirle di ritrovare un orientamento per sé stessa. SG

Salve a lei. Mi spiace e comprendo la grande fatica che sta riscontrando a causa di questa sintomatologia fisica per la quale non ha riscontri organici. Le dico che è possibile che l’ansia, come forti emozioni, preoccupazioni e pensieri, possa causare anche sintomatologie somatiche o andarle ad acuire. Comprendo che anche l’associazione che lei stessa fa tra mal di testa e la sua precedente condizione di gravida o il suo ciclo mestruale, sia un punto fondamentale per lei tanto sul piano fisico che sul piano psicologico. Dovrebbe considerare la possibilità di darsi uno spazio per parlare e condividere con un/una psicologo/a quello che sente e prova in questo momento.
Un caro saluto
Dott.sa Chiara Caliandro

Buonasera, come i miei colleghi e colleghe hanno già espresso, gli accertamenti che ha fatto sono stati la scelta migliore: è sempre opportuno escludere cause fisiche in primis, per poi indagare quelle psichiche. Corpo e mente sono strettamente collegati e, soprattutto, una situazione come quella che sta affrontando ora può portare alla formazione di uno stato ansioso, accompagnato da pensieri che molto spesso faticano a venire alla luce alla coscienza, rimanendo relegati nell'inconscio. È utile in questi casi un consulto psicologico per poter analizzare quali possano essere questi pensieri che hanno generato lo stato ansioso. Rimango a sua disposizione, anche online. Corrado Schiavetto.

Cara utente, capisco che la sua situazione la possa far sentire disorientata e forse fare tutti questi accertamenti non bastano a tranquillizzarla profondamente. Magari potrebbe valutare la possibilità di una consulenza psicologica per poter parlare in un ambiente sicuro, del suo attuale momento di vita, stare a sentire che cosa le vuole dire questa ansia.
Un saluto

Salve. Fa bene ad approfondire sul piano organico se ci sono problemi. Se si esclude tutto, l'ansia, l'angoscia, la confusione, il conflitto, lo stress, possono portare sintomatologie sul piano fisico molto importanti che possono far pensare a malattie gravi. Ma la causa è psicologica ed emotiva. Valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a fare un pó di chiarezza, dove possa esprimere ed elaborare i vissuti emotivi collegati alla situazione e alle decisioni prese in questo ultimo periodo. Uno spazio dove essere, stare, senza dover fare, per potersi concedere una tregua, dove possa persare a sé per trovare quella fiducia in sé che può portarla fuori dal tumulto di angosce che sta vivendo. Distinti saluti

Cara utente, la situazione che hai affrontato ha probabilmente portato nella tua vita emozioni confuse e destabilizzanti. La decisione di interrompere una gravidanza, per quanto venga presa con convinzione e consapevolezza, può essere fonte di dolore, di paura, di senso di colpa.. ognuno la vive diversamente e non tutti i contesti, purtroppo, sono in grado di accogliere con rispetto ed amore questo tipo di scelta. Di certo gli accertamenti medici sono stati una scelta giusta per iniziare a capire cosa succede ma se, come dici, tutto è nella norma allora è probabilmente il caso di dar spazio alle tue emozioni in un percorso di psicoterapia che possa aiutarti a scoprire cosa c'è dietro questa ansia (che si, può esprimersi attraverso sintomi fisici) per scoprire come andare avanti serenamente nella tua vita. Ti consiglio di prendere un primo appuntamento con il terapeuta che senti possa essere giusto per te, troverai uno spazio protetto e senza giudizio per te e per tutto ciò che provi. Un caro saluto

Buonasera, se in seguito alle analisi non è emerso niente di organico, potrebbe essere che la sua ansia si stia somatizzado e che dunque potrebbe esserle utile chiedere un consulto psicologico per comprendere in modo opportuno i motivi per cui si sente in ansia, quando è iniziata, come sta evolvendo e in quali contesti e come intervenire affinchè si senta meglio.
Un cordiale saluto, Dott.ssa Matilde Ciaccia

Buonasera, si l’ansia può dare tale sintomatologia. Questa è amplificata anche dalla gravidanza e dai visiti emotivi che può generare. Le consiglierei di intraprendere un percorso di psicoterapia che la aiuti in questo momento così emozionante a trovare la chiave per gestire l’ansia e vivere con più serenità
Saluti
Dott. ssa Viola Barucci

Buongiorno, mi pare di capire che la preoccupazione circa il suo stato di salute stia avendo un peso importante nella sua vita attuale. Di fronte ad una situazione come quella descritta si consiglia immediatamente un consulto con medici specializzati del settore così da escludere problematiche di tipo organico, ma mi pare di comprendere che lei si sia già mossa con grande precisione. Accanto a questo credo che dare spazio anche alla propria mente possa essere di estrema importanza, per questo penso che un percorso psicologico possa permetterle di comprendere il senso della sua sofferenza e dei suoi vissuti ansiosi (che per altro sono comprensibili vista la notizia molto importante della gravidanza). Avere uno spazio tutto per sè in cui ascoltarsi ed in cui sentirsi ascoltata può fare la differenza e permettere di dare un significato più profondo ai sintomi ed alla situazione che lei ha descritto con tanto coraggio. Tornare ad essere padrona della propria vita potrà permetterle di vivere più pienamente e con maggiore e ritrovata consapevolezza e serenità. Resto a disposizone anche per colloqui online. Cordialmente, Andrea Brumana

Buonasera, è importante che lei non sottovaluti le conseguenze psicologiche di un'integrazione di gravidanza, anche se voluta; molto probabilmente rincorrere la causa organica di sintomi che sente è una strategia non consapevole per non fermarsi e affrontare le emozioni legate a questo evento. Le consiglio di farsi accompagnare da un professionista in questo percorso difficile ma inevitabile per permetterle di non rimanere bloccata.

Buonasera,
sembra che lei non si capaciti che vada tutto bene a livello organico. Non è così strano, l'ansia può dare forti sintomi o comunque accade che sintomi fisici importanti non abbiano un corrispettivo organico. Il disagio psicologico prende molte vie, soprattutto se non è riconosciuto. Può prednere la via del corpo. Finora ha dediacato molte energie a cercare la cause organiche, le suggerisco di fare altrettanto sul piano emotivo psichico.
Sono a sua disposizione, dott.ssa Franca Vocaturi

Buonasera cara, mi dispiace leggere le sue parole dalle quali riesce a far passare bene la sofferenza di questi mesi. Ha fatto bene ad indagare le cause del suo malessere perchè, in prima istanza, escludere una causa organica è la prassi. Il dolore emotivo trova molti modi per venir fuori e uno dei più semplici è proprio il nostro corpo. Comprendo che sia difficile credere a ciò che lo sto scrivendo, ma i "problemi personali" che cita e che l'hanno portata alla scelta di un'IVG, forse hanno lo stesso diritto dei suoi mal di testa di essere ascoltati, indagati e, perchè no, risolti.
Se le va, posso aiutarla in questo percorso di esplorazione.
Saluti
Dott.ssa Valeria Vitiello

Buongiorno,
La sua è una storia molto delicata e con dei risvolti personali importanti che potrebbero trovare sollievo all'interno di uno spazio terapeutico personale.
Una volta accertata definitivamente l'assenza di problematiche organiche, le consiglio di valutare un percorso psicoterapeutico.
In bocca al lupo. EP

Gentile utente di mio dottore,

il corpo è spesso bersaglio della mente, per tanto i suoi mal di testa e le sue sensazioni corporee possono esprimere un disagio più profondo e non organico. Avendo già effettuato tutti i controlli del caso, direi sarebbe opportuno intraprendere un percorso di supporto e di psicoterapia con l'obiettivo di poter approfondire la funzioni relazionali dei suoi sintomi corporei ma di matrice psicogena. Non perda altro tempo, contatti uno specialista.

Cordiali Saluti
Dottor. Diego Ferrara

Gentile utente, dalle sue parole emerge chiaramente la preoccupazione per il suo stato di salute e i controlli medici che ha fatto non la stanno rassicurando, nonostante i pareri positivi ottenuti. Anzi sembra convinta di “avere qualcosa di brutto al cervello”. Molto probabilmente i mal di testa che lei riporta hanno una causa psicologica e per questo le consiglio di esplorare la sua situazione con uno psicoterapeuta. Questa paura per la propria salute che, così descritta ha una sfumatura ipocondriaca, deve essere approfondita. Che significato hanno questi mal di testa adesso nella sua vita? Che messaggi sta inviando il suo corpo alla sua mente?
Le faccio i migliori auguri per il futuro.
Dott. Carla Nesci

Buongiorno, leggendo la sua esperienza penso che il suo corpo si stia facendo portavoce di qualche situazione che non la fa sentire serena. Ha fatto bene a fare le visite per escludere una componente organica, pare si tratti di qualcosa di psicosomatico. Parlarne con un professionista può aiutare a comprendere meglio come sta e ad accogliere quelli che sono i messaggi che il suo corpo sta portando in questo momento. Non è sola!

Buonasera, innanzitutto mi mi dispiace che tu stia soffrendo in questo modo;
è assolutamente possibile che tu, pur non avendo nessun problema organico, non credi che questo possa essere possibile. In questi casi è importantissimo scegliere con cura i propri medici e fidarsi di loro e dei loro giudizi da esperti, allo stesso tempo sarebbe opportuno e necessario indagare la natura delle tue preoccupazioni con uno psicologo professionista.

Un caro saluto,
Dott.ssa Angelita Vicino

Buonasera sono la Dott.ssa Giulia De Rienzo. innanzitutto voglio riconoscere che quello che stai vivendo è davvero un momento molto complesso e carico di emozioni. È comprensibile che tu senta una certa preoccupazione, soprattutto quando il corpo e la mente sembrano non rispondere come ti aspetteresti. È positivo che tu abbia fatto diversi accertamenti medici e che gli specialisti non abbiano riscontrato nulla di grave. Tuttavia, il fatto che ti stia ancora preoccupando e sentendo ansiosa è altrettanto valido.

L'ansia può davvero avere un impatto notevole sul nostro corpo, manifestandosi in sintomi fisici come mal di testa, vertigini, difficoltà a concentrarsi e anche una percezione di “perdita di controllo” su ciò che sta accadendo nel nostro corpo. Questi sintomi possono essere molto simili a quelli di patologie più gravi, ma la differenza è che, in assenza di cause organiche riscontrabili, spesso l'ansia è la principale responsabile.

La tua gravidanza, con le sue trasformazioni ormonali, è sicuramente un altro fattore che può influire sul tuo benessere fisico e mentale, accentuando lo stress o l’ansia. I cambiamenti ormonali possono anche manifestarsi con sintomi simili a quelli che descrivi. Inoltre, il fatto che tu abbia scelto di affrontare un IVG è un’esperienza che, per quanto possa essere una decisione presa consapevolmente, porta con sé anche una serie di emozioni da elaborare. È importante darti il permesso di sentire queste emozioni e di non ignorarle.

Avere una risonanza magnetica programmata è una buona decisione se ti permette di sentirti più tranquilla, anche se i medici ti hanno rassicurata. A volte, sapere che hai fatto tutto il possibile per escludere qualsiasi problema può aiutarti a ridurre l'ansia.

Il mio consiglio principale è di continuare a prenderti cura della tua salute mentale quanto della tua salute fisica. Considera di parlare con uno psicologo o con un professionista che possa aiutarti ad affrontare l’ansia, per esplorare insieme i tuoi pensieri e le tue preoccupazioni in modo sicuro. La terapia cognitivo-comportamentale, ad esempio, potrebbe essere utile nel gestire i pensieri negativi che possono alimentare l'ansia.

Infine, continua a monitorare la tua salute, ma cerca anche di prenderti delle pause, fare attività che ti rilassano e, se puoi, condividere con qualcuno di fidato ciò che provi. Non sei sola in questa situazione e, anche se può sembrare difficile, è possibile affrontare questi periodi complessi con il giusto supporto.

Spero che tu possa trovare la serenità che cerchi, e che il tuo percorso di cura ti porti le risposte e la tranquillità che meriti. Se hai bisogno di parlare o esplorare ulteriori pensieri, sono qui.

Buonasera, le consiglio un percorso psicologico per la gestione dell'ansia. Cordiali saluti.

Gentile utente,
quello che descrive è un momento davvero complesso — fisicamente ed emotivamente — e le sensazioni che prova sono assolutamente comprensibili. Una gravidanza, anche se interrotta o non portata avanti, rappresenta un evento intenso per l’organismo: i cambiamenti ormonali, la stanchezza, la tensione emotiva e la preoccupazione possono scatenare sintomi fisici anche molto forti, come mal di testa, vertigini, tachicardia o senso di confusione.

Il fatto che tutti gli esami e le visite specialistiche siano risultati nella norma è un dato molto rassicurante. Quando non emerge nulla di organico, e i sintomi continuano, è probabile che il corpo stia esprimendo uno stato di ansia o stress profondo, come spesso accade dopo situazioni cariche di paura, decisioni difficili o senso di colpa. L’ansia può essere estremamente “fisica”: tensione muscolare, alterazioni del respiro, iper-vigilanza e stanchezza cronica possono amplificare il dolore fino a farlo sembrare qualcosa di grave.

Può aiutarla:
– Concedersi tempo per recuperare: dopo un periodo così intenso, il corpo ha bisogno di calma, alimentazione regolare, sonno e movimento dolce (camminate, stretching, respirazione).
– Ridurre la ricerca di conferme mediche: capisco il bisogno di “essere sicura”, ma ripetere esami e controlli può mantenere l’attenzione sul sintomo e aumentare l’ansia, che a sua volta amplifica il dolore.
– Parlare con un professionista della salute mentale, anche per poche sedute, per gestire la componente emotiva legata a quanto ha vissuto e alle paure che oggi la assillano.
– Esercizi di respirazione o rilassamento (ad esempio inspirare lentamente contando fino a 4, espirare contando fino a 6) da ripetere più volte al giorno per abbassare il livello generale di tensione.

La risonanza che ha programmato potrà darle ulteriore tranquillità, ma tutto ciò che ha già riferito fa pensare a un disturbo da somatizzazione dell’ansia, non a una patologia neurologica. Non è “solo nella sua testa”: è il suo corpo che sta chiedendo tregua dopo un periodo difficile.

Si dia tempo, e cerchi di non spaventarsi per ogni sensazione fisica: poco a poco, man mano che ritroverà equilibrio emotivo, anche i sintomi si ridurranno.

Dott.ssa Sara Petroni

Salve, grazie per aver condiviso in maniera chiara ciò che sta attraversando. La sua preoccupazione è comprensibile; trovarsi ad affrontare contemporaneamente una serie di sintomi fisici, accertamenti medici, una gravidanza e la decisione di interromperla può rappresentare fonte di stress intenso.
Sarebbe utile affrontare un percorso di supporto psicologico.
Resto a disposizione.