Buona sera, ho vent’anni e sono ancora vergine… Ho una relazione da circa due anni con il mio ragazz

5 risposte
Buona sera, ho vent’anni e sono ancora vergine… Ho una relazione da circa due anni con il mio ragazzo e dopo vari tentativi nel farlo, non ci siamo ancora riusciti. Purtroppo con il tempo i miei stimoli sono diminuiti e penso sia dovuto al fatto che oltre a non riuscire a farlo entrare, si sia aggiunto il fatto che non mi piace essere toccata. I miei stimoli vengono fuori ogni due su 30 e non per colpa sua. Lui ha già avuto esperienze e devo dire che è abbastanza bravo nel gestire la cosa. Una ventenne dovrebbe avere stimoli nell’atto sessuale cosa che io no ho o meglio l’ho persa col tempo, penso che sia dovuto al trauma causato al secondo tentativo nel farlo. Quelle poche volte in cui mi eccito il
mio cervello arrivato ad una certa mi dice di fermarmi come se fossi venuta ma non è così. Il mio ragazzo mi ha consigliato di rivolgermi ad un sessuologo ma io vorrei riuscire a cavarmela da sola o meglio prima era così adesso a distanza di 5 mesi da quando me l’ha detto ho cambiato idea. Lui dice che potrei essere afflitta da vaginismo il che si spiegherebbero molte cose. La mia domanda è: perché sono così, cosa mi affligge e come dovrei procedere?
Dott.ssa Emanuela Capucci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Mirandola
Buongiorno, la sessualità rappresenta una delle fondamentali espressioni dell'essere umano, il luogo privilegiato dove si può incontrare l'altro attraverso il piacere corporeo e la condivisione di significati. Credo che una psicoeducazione sessuologica con un terapeuta sessuologo possa darle conoscenza e sicurezza sul suo funzionamento psicofisico, per sentirsi più tranquilla e autodeterminante.
Buona giornata

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Dott.ssa Ilaria Grasso
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Roma
Cara ragazza, non è possibile darle una risposta in questo modo, né fare diagnosi. Sicuramente ci troviamo di fronte a un blocco ma dovrebbe esplorare in sede clinica i suoi vissuti rispetto all'eccitazione e al piacere, per comprendere come migliorare il rapporto con la sessualità. Quello che le posso dire qua, è che informarsi e prendere contatto con il suo corpo e le sue sensazioni sono primi passi che può fare verso un maggiore benessere sessuale.
Dott.ssa Martina Panerai
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Roma
Gent.ma, Dalle sue parole si evince lo smarrimento di fronte ai segnali che il suo corpo le manda nei momenti di intimità sessuale con il suo partner. Pur riuscendo molto bene a descrivere cosa accade sarebbe importante, quando si sentirà pronta a farlo, approfondire nella giusta sede il vissuto emotivo, cognitivo e quindi le razioni fisiche e corporee che accompagnano la sua risposta sessuale. Come già detto dalle colleghe, non è opportuno né possibile fare diagnosi in questa sede ma sappia che tutto è risolvibile. Vista la sua giovane età e il suo interesse nel conoscersi meglio, valuti la possibilità di trarre beneficio da un percorso psicosessuologico. Cordiali saluti
Dott.ssa Emerilys Marthai Delgado Garcia
Psicologo, Professional counselor, Sessuologo
Salerno
Cara utente, dalle parole che scrivi si riesce a sentire il profondo disaggio che provi durante la vostra intimità, è bello leggerti quando dici vorrei riuscire a cavarmela da sola, sembrerebbe che sei una giovane donna forte e capace in tantissimi altri aspetti della tua vita, questo è molto bello; ma purtroppo noi siamo un'essere molto complesso e ricchi di tanti livelli emotivi, cognitivi e comportamentali, farti aiutare ad sbloccare quest'area renderà la tua sessualità senz'altro più soddisfacente.
Un abbraccio
Dott.ssa Emerilys Martha Delgado Garcia
Dott.ssa Adriana Gaspari
Psicologo clinico, Sessuologo
Chieti
Gentilissima le dico che essere ancora vergine a 20 anni ,non e' un problema!!!! Piuttosto c'e' da attenzionare la relazione affettiva con il suo fidanzato. Dovrebbe chiedersi se sta con lui per amore o per altri motivi ,perche' un sentimento amoroso crea desiderio ed eccitazione. Lei non deve sentirsi in colpa ne' tantomeno diversa dalle sue coetanee perche', sicuramente ci saranno delle valide ragioni a giustificare il suo comportamento sessuale, basta cercare per trovarle.
Se volesse un aiuto per affrontare questa situazione, sarei lieta di seguirla in un percorso di consulenza sessuale.
Resto a disposizione e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari
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