buona sera, dopo essere stato visitato da mio medico di base per un dolore e bruciore al ginocchio s
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buona sera, dopo essere stato visitato da mio medico di base per un dolore e bruciore al ginocchio si presume da una tendinite rotulea, dovuta ad uno sforzo fatto per una bicicletta con misura errata, mi ha consigliato un antinfiammatorio ma dopo due settimane il problema ancora persiste. cosa mi consigliate? un fisioterapista o un ortopedico??cosa posso fare??
Buonasera, bisognerebbe capire il meccanismo di sovraccarico del ginocchio che le ha portato all'infiammazione. Le suggerisco di affidarsi ad un professionista osteopata e fisioterapista che grazie ad un attenta anamesi e valutazione posturale, e un trattamento mirato e con degli esercizi di mantenimento, può riequilibrare il sistema corpo e ritornare nella forma ideale.
Rimango a disposizione
Cordialmente
Dott. Alberto Marcellini
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Buonasera, le consiglierei di fare delle sedute di fisioterapia, dopo aver inquadrato bene il suo problema.
Un caro saluto
Un caro saluto
Buongiorno, una tendinite è un'infiammazione che difficilmente sopraggiunge per un singolo evento potenzialmente lesivo. Probabilmente il suo problema è dovuto ad uno squilibrio nella distribzuione delle tensioni miofasciali che hanno portato l infiammazione al ginocchio. Le consiglierei di iniziare un percorso da un buon professionista fisioterapista o osteopata, se il problema non si risolvesse dopo 5-6 sedute allora procederei con indagini più approfondite.
Saluti,
Angelo Greco
Saluti,
Angelo Greco
Buongiorno,
Assolutamente le consiglio una visita con un bravo ortopedico/fisiatra che sappia valutare la situazione a 360 gradi tenendo conto di tutti i fattori scatenanti.
Insieme al medico potra'essere valutata una strategia fisioterapica, magari anche dopo qualche esame diagnostico per immagini, ma assolutamente prima si faccia visitare da un medico specialista.
Assolutamente le consiglio una visita con un bravo ortopedico/fisiatra che sappia valutare la situazione a 360 gradi tenendo conto di tutti i fattori scatenanti.
Insieme al medico potra'essere valutata una strategia fisioterapica, magari anche dopo qualche esame diagnostico per immagini, ma assolutamente prima si faccia visitare da un medico specialista.
Buongiorno, se la diagnosi è corretta è improbabile che due settimane di antinfiammatorio risolvano in maniera definitiva il disturbo, una patologia tendinea è generalmente causata da un sovraccarico, probabilmente dovuto all'allenamento in bici, o ad altro sport che lei pratica, dopo una accurata valutazione un Fisioterapista potrà impostare un programma di esercizi che rendano il suo complesso muscolare e tendineo più forte, in grado di tollerare gli sforzi che gli vengono richiesti, e nel contempo valutare se ci sono degli errori nella programmazione del suo allenamento (magari aumenti bruschi della velocità o del chilometraggio), normalmente non è una cosa brevissima, ma il decorso è ottimale nella maggior parte dei pazienti. Un saluto
Buonasera, sono d’accordo con i colleghi nel dirle di rivolgersi ad un ortopedico/fisiatra per poterne uscire con una diagnosi corretta. Un’infiammazione (se realmente del singolo distretto corporeo quindi nel suo caso ginocchio) difficilmente si protrae per così tanto tempo. Bisognerebbe analizzare l’insieme sia posturale che del gesto atletico (pedalata) e capire se questa infiammazione è in realtà la risposta di una problematica di un’altro segmento corporeo per poter fare delle terapie adatte.
Rimango a disposizione per eventuali consulti.
Cordiali saluti
Rimango a disposizione per eventuali consulti.
Cordiali saluti
Buongiorno, potrebbe essere un problema insorto per una dose errata di carico. Per tale motivo non consiglio per il momento una visita ortopedica, bensì un consulto fisioterapico volto alla riduzione del sintomo e ad un training corretto del carico
Sovraccarico dell’ileopsoas!
Buongiorno. Premesso che, senza poterla valutare di persona, diventa molto difficile darle una risposta, vista la persistenza del dolore, visto inoltre che la causa dell’infiammazione non è stata chiarita( la eventuale errata misura della bici avrebbe dovuto causarle una sintomatologia ad entrambe le ginocchia), io sarei propenso a pensare che il suo sia un problema posturale, che la porta ad un carico ripartito in modo non simmetrico a livello degli arti inferiori. Le consiglierei una visita posturale, se possibile con un professionista che si occupi anche di terapia manuale o osteopatia, in modo da poter affrontare il problema da tutti i fronti. Buona giornata!
Buongiorno le consiglio un inquadramento fisiatrico/ortopedico per una corretta diagnosi, con l’ausilio di immagini ecografiche, perchè ci possono essere varie ipotesi diagnostiche. Fatto ciò si rivolga ad un Osteopata-Fisioterapista in quanto sarà importante capire se il problema è solo locale oppure può dipendere da uno squilibrio muscolare, o da un problema viscerale che ha indebolito l’arto inferiore. E successivamente consolidare il risultato ottenuto con degli esercizi terapeutici.
Buona giornata
Buona giornata
Carissima,
Per capire in maniera approfondita le cause del dolore è fondamentale una Visita Posturale, con la quale è possibile risalire alle "spine irritative" che hanno causato nel tempo un disturbo di questo tipo.
Mi contatti direttamente per maggiori dettagli.
Dott. Alberto Dioli
Per capire in maniera approfondita le cause del dolore è fondamentale una Visita Posturale, con la quale è possibile risalire alle "spine irritative" che hanno causato nel tempo un disturbo di questo tipo.
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Dott. Alberto Dioli
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi a un Fisioterapista OMT nella sua zona, in modo che possa valutarla adeguatamente.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Salve per prima cosa bisognerebbe capire la localizzazione precisa del dolore, il momento della giornata in cui si presenta, se ci sono cose come salire e scendere le scale che lo fanno peggiorare o se ci sono cose che invece qualora si sia presentato riescano a ridurlo, come il riposo... tutte queste cose servono a capire se lei è meglio che si rivolga ad professionista tecnico come un osteopata o fisioterapista, o è meglio che si rivolga ad un medico ortopedico o fisiatra per magari implementare le informazione con un accertamento diagnostico tipo rx o ecografia.
Salve. Le parlo da fisioterapista e osteopata. Da ciò che ho letto sui suoi sintomi è strano che una tendinite dia dolore più bruciore... Quest ultimo spesso é da riferire a disturbi dei nervi periferici. Spesso gli stessi ortopedici non considerano tale cosa, sempre che le facciano una "visita attenta". Raccontava di bicicletta inadatta se non erro...., che può aver influito sul lavoro dell anca che nell area inguinale è vicina al passaggio del nervo femorale.. O col sellino sovraccaricato il pavimento pelvico e quindi disturbi del nervo otturatore. Tali nervi possono dare dolori e bruciori sino al ginocchio ipsilaterale e le cure coi Fans, anche prolungate, risultano spesso inefficaci. Mi son capitati altri casi del genere a studio. Se non le è chiaro qualcosa mi chiami pure...
Buongiorno, l'Osteopata è il professionista in primis più idoneo alla sua terapia, le consiglio di contattarne uno di fiducia e farsi vedere.
Oltre all'infiammazione ci sarà sicuramente qualche zona limitrofa da osservare, anca, bacino, visceri, sacro, caviglia. Bisogna capire cosa ha portato al disequilibrio.
Successivamente alla riarmonizzazione biomeccanica, vascolare e nervosa che farà l'Osteopata, si può eventualmente aiutare anche con terapie strumentali portate avanti dal fisioterapista.
Oltre all'infiammazione ci sarà sicuramente qualche zona limitrofa da osservare, anca, bacino, visceri, sacro, caviglia. Bisogna capire cosa ha portato al disequilibrio.
Successivamente alla riarmonizzazione biomeccanica, vascolare e nervosa che farà l'Osteopata, si può eventualmente aiutare anche con terapie strumentali portate avanti dal fisioterapista.
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Buonasera, le consiglierei visita e trattamento fisioterapico che comprenda per completezza e infine anche l'analisi del gesto sportivo erroneo che ha provocato la tendinite, lavorandone la corretta dinamica di modo che tale disturbo non si ripresenti una volta che tornerà ad allenarsi in bici. Al momento siccome in seguito all'emergenza nazionale non possiamo operare fisicamente, le consiglio di mettersi in contatto con un fisioterapista che proponga consulenze on line che sarà sicuramente in grado di insegnarle delle tecniche di mobilizzazione che potrà eseguire autonomamente e potrebbero in questo momento di passaggio alleviarle il dolore. Dott.ssa Viola De Felice
Salve, come un po’ tutte le situazioni di infiammazione il farmaco può togliere il sintomo ma non la causa.
Le consiglio un fisioterapista che possa valutare la sua postura ed approfondire il problema.
Le consiglio un fisioterapista che possa valutare la sua postura ed approfondire il problema.
Buongiorno. L' antinfiammatorio può andar bene inizialmente ma poi bisogna andare più a fondo nel trattamento. Le consiglio una valutazione da un fisioterapista o un osteopata per un lavoro più specifico sulla muscolatura della coscia e sull' eventuale squilibrio biomeccanico che può essere alla base della disfunzione del ginocchio. Grazie
Gentile utente,
La certezza diagnostica può essere fornita solo dal medico specialista; tuttavia, se il medico di base ha ipotizzato un processo infiammatorio a carico del tendine quadricipitale, direi che ci sono i presupposti per sottoporsi ad una visita fisioterapica in modo da meglio comprendere l'eventuale alterazione della biomeccanica articolare e valutare e trattare gli eventuali disturbi associati.
Cordialità
La certezza diagnostica può essere fornita solo dal medico specialista; tuttavia, se il medico di base ha ipotizzato un processo infiammatorio a carico del tendine quadricipitale, direi che ci sono i presupposti per sottoporsi ad una visita fisioterapica in modo da meglio comprendere l'eventuale alterazione della biomeccanica articolare e valutare e trattare gli eventuali disturbi associati.
Cordialità
Salve, un fisioterapista può tranquillamente aiutarla nella gestione della tendinopatia rotulea. La terapia dovrebbe basarsi fondamentalmente su esercizio terapeutico a carico incrementale e consigli per correggere i fattori scatenanti la problematica. A volte a questo viene aggiunta terapia strumentale (tecar o altro) per cercare di alleviare la sintomatologia, questa può aiutare ma non è comunque fondamentale e le consiglio di cambiare terapista se le venisse proposto solamente un approccio basato sulla terapia strumentale.
Saluti
Saluti
Buongiorno, una valutazione specialistica sicuramente aiuterebbe in quanto, anche attraverso indagini strumentali, si avrebbe una visione più precisa ed accurata della problematica. Successivamente affidarsi ad un fisioterapista che attraverso un percorso riabilitativo la aiuterà a risolvere la problematica.
Per fortuna la sindrome femore rotulea è di semplice risoluzione nelle mani di un professionista fisioterapista. Difficilmente, come già detto da alcuni, è un problema che si genera da un singolo evento circoscritto nel tempo.
Centraggio rotuleo come presidio momentaneo e terapia manuale con una specializzazione in riabilitazione posturale (Metodo Souchard) sono stati a lungo i miei strumenti canonici per questi problemi ma recentemente ho cominciato ad usare anche i nastri nmt del dottor Blow con risultati davvero buoni.
In bocca al lupo.
Centraggio rotuleo come presidio momentaneo e terapia manuale con una specializzazione in riabilitazione posturale (Metodo Souchard) sono stati a lungo i miei strumenti canonici per questi problemi ma recentemente ho cominciato ad usare anche i nastri nmt del dottor Blow con risultati davvero buoni.
In bocca al lupo.
Buongiorno,
Il programma ideale per una condizione simile prevede il riadattamento tendineo al carico, per cui sovraccarico progressivo a livello dell'arto inferiore per recuperare la capacità di carico del tendine, in parole povere esercizio attivo con pesi
Il programma ideale per una condizione simile prevede il riadattamento tendineo al carico, per cui sovraccarico progressivo a livello dell'arto inferiore per recuperare la capacità di carico del tendine, in parole povere esercizio attivo con pesi
Buongiorno, il programma di ripresa da una tendinopatia rotulea si basa sull'esercizio terapeutico, con graduale recupero della capacità del tendine di sopportare il carico.
Le consiglio di farsi seguire da un professionista che possa valutare la SUA personale situazione e sappia guidarla nella stesura di un piano di esercizio, riesca a prospettare i tempi di recupero e chiarire ogni suo dubbio.
Spero di essere stato utile, buona giornata
Le consiglio di farsi seguire da un professionista che possa valutare la SUA personale situazione e sappia guidarla nella stesura di un piano di esercizio, riesca a prospettare i tempi di recupero e chiarire ogni suo dubbio.
Spero di essere stato utile, buona giornata
Buongiorno
Un buon fisioterapista è certamente in grado di inquadrare correttamente il suo problema e proporle un percorso riabilitativo.
La terapia corretta sarà basata su:
- modificare temporaneamente le attività che irritano il tendine.
- esercizio terapeutico a carico progressivo.
- eventuali terapie fisiche per un migliore controllo del dolore.
Buon recupero!
Un buon fisioterapista è certamente in grado di inquadrare correttamente il suo problema e proporle un percorso riabilitativo.
La terapia corretta sarà basata su:
- modificare temporaneamente le attività che irritano il tendine.
- esercizio terapeutico a carico progressivo.
- eventuali terapie fisiche per un migliore controllo del dolore.
Buon recupero!
Salve, le consiglio di rivolgersi ad un ortopedico o ad un fisiatra per inquadrare il problema e, poi, proseguire con una fisioterapia appropriata.
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Grazie
Buon giorno, un fisioterapista può inquadrare perfettamente il problema, consigliarle qualche terapia anti infiammatoria come laser o tecar ed intervenire con esercizi specifici di rinforzo eccentrico ed allungamento per impedire che questa problematica si ripresenti.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Salve, per quanto accurato possa essere il suo medico curante, il suo problema è di pertinenza ortopedica/fisiatrica.
Faccia una visita dopodiché, se occorre, le verranno consigliati diversi trattamenti; fra questi potrebbe essere incluso quello fisioterapico.
Faccia una visita dopodiché, se occorre, le verranno consigliati diversi trattamenti; fra questi potrebbe essere incluso quello fisioterapico.
Gentile Paziente
Se dopo due settimane di trattamento con antinfiammatorio il dolore e il bruciore al ginocchio non sono migliorati, potrebbe essere utile seguire questi passi:
1. Consultare un fisioterapista: Un fisioterapista può aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione attraverso tecniche manuali (come massaggi o mobilizzazioni articolari) e un programma di esercizi specifici. Gli esercizi mirati alla riabilitazione del tendine (come gli esercizi eccentrici) e al rinforzo dei muscoli circostanti (quali quadricipite e muscoli stabilizzatori del ginocchio) possono essere molto efficaci nel trattamento della tendinite rotulea.
2. Consultare un ortopedico: Se il dolore non migliora con il trattamento conservativo, potrebbe essere utile consultare un ortopedico. L'ortopedico, dopo una valutazione approfondita, potrebbe suggerire esami diagnostici come ecografie o risonanze magnetiche per verificare lo stato del tendine e della struttura articolare, escludendo altre possibili patologie. In alcuni casi, l'ortopedico può prescrivere infiltrazioni o altre terapie avanzate.
3. Riposo relativo e correzione del movimento: È importante evitare attività che possano sovraccaricare il ginocchio (come pedalare con una bicicletta di misura errata o fare sforzi eccessivi), ma al tempo stesso è necessario un recupero attivo. La fisioterapia sarà utile per guidarla in un programma di esercizi che non sollecitino il tendine in modo errato, ma che permettano di recuperare forza e flessibilità.
4. Terapie fisiche aggiuntive: Se non lo ha già fatto, potrebbe essere utile integrare il trattamento con terapie fisiche come la tecarterapia, l'ultrasuonoterapia o l'uso di onde d'urto, che sono tecniche usate per ridurre l'infiammazione e stimolare la guarigione del tendine.
In sintesi, la combinazione di fisioterapia per il trattamento conservativo e l'eventuale consulto ortopedico per escludere complicazioni o patologie più gravi è il percorso migliore in caso di persistenza del dolore.
Se dopo due settimane di trattamento con antinfiammatorio il dolore e il bruciore al ginocchio non sono migliorati, potrebbe essere utile seguire questi passi:
1. Consultare un fisioterapista: Un fisioterapista può aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione attraverso tecniche manuali (come massaggi o mobilizzazioni articolari) e un programma di esercizi specifici. Gli esercizi mirati alla riabilitazione del tendine (come gli esercizi eccentrici) e al rinforzo dei muscoli circostanti (quali quadricipite e muscoli stabilizzatori del ginocchio) possono essere molto efficaci nel trattamento della tendinite rotulea.
2. Consultare un ortopedico: Se il dolore non migliora con il trattamento conservativo, potrebbe essere utile consultare un ortopedico. L'ortopedico, dopo una valutazione approfondita, potrebbe suggerire esami diagnostici come ecografie o risonanze magnetiche per verificare lo stato del tendine e della struttura articolare, escludendo altre possibili patologie. In alcuni casi, l'ortopedico può prescrivere infiltrazioni o altre terapie avanzate.
3. Riposo relativo e correzione del movimento: È importante evitare attività che possano sovraccaricare il ginocchio (come pedalare con una bicicletta di misura errata o fare sforzi eccessivi), ma al tempo stesso è necessario un recupero attivo. La fisioterapia sarà utile per guidarla in un programma di esercizi che non sollecitino il tendine in modo errato, ma che permettano di recuperare forza e flessibilità.
4. Terapie fisiche aggiuntive: Se non lo ha già fatto, potrebbe essere utile integrare il trattamento con terapie fisiche come la tecarterapia, l'ultrasuonoterapia o l'uso di onde d'urto, che sono tecniche usate per ridurre l'infiammazione e stimolare la guarigione del tendine.
In sintesi, la combinazione di fisioterapia per il trattamento conservativo e l'eventuale consulto ortopedico per escludere complicazioni o patologie più gravi è il percorso migliore in caso di persistenza del dolore.
Salve buonasera per un tipo di problema come il suo sarebbe utile rivolgersi a un terapista specializzato in riabilitazione sportiva il quale può aiutarla con un piano riabilitativo specifico. Allo stesso tempo se preferisce prima fare una vista da un ortopedico specializzato va bene anche questa dí strada.
Per una tendinopatia rotulea il gold standard è il riposo dalle attività provocative stressanti e protocolli di rinforzo con esercizio terapeutico progressivo a tolleranza del carico personalizzato sul paziente.
Buonasera, se il dolore non è eccessivo e troppo limitante le consiglio di effettuare una visita con un Fisioterapista. In prima istanza bisogna prediligere sempre l'approccio conservativo. Buona guarigione
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