Affrontare il discorso o affrontare un allontanamento? Ho 26 anni e io e questo mio carissimo amico

23 risposte
Affrontare il discorso o affrontare un allontanamento?
Ho 26 anni e io e questo mio carissimo amico ci conosciamo da più di 10 anni, solo che negli ultimi anni il nostro rapporto é cambiato:
In primis é subentrata una 3 persona che non so quanto possa aver influito sul nostro rapporto stretto ed intimo. Secondo nell'ultimo anno, si é comportato in maniera veramente strana.
Lui é sempre stato una persona riservata ma ora lo sta diventando molto con me cosa che prima non faceva, e noto che si sta aprendo di più a quell'altra persona. Quest'estate é capitato che non ci siamo parlati o meglio ci siamo parlati in maniera superficiale e distanziata per un paio di mesi, ne parlammo finalmente per telfono e scoprì che era una banalità. Letteralmente, e mi confessò che era rimasto male per questa banalità il problema é che il non parlarsi aveva fatto si che stessi male anche io, ma stesso in quella conversazione telefonica, che ammetto io insistetti a fare, ci siamo "chiariti" il problema é che da allora lo sento ancora più distante, non é che non parliamo, ci condividiamo una volta ogni tanto lo stretto indispensabile, non vorrei che influisse anche il fatto che io mi sia fidanzata da poco. Io e lui siamo stati veramente legati per un grande periodo della nostra vita, ma ho come l'impressione che questa amicizia si stia affievolendo, e esserne addirittura dipendente. È come se fossi rimasta in un limbo in cui non so come uscirne, se lasciar andare le cose e rimanere amici, ma incuranti dell'essere più intimi come prima o parlargli forse facendogli uscire parole che ho paura a farmi sentire e che lui magari non ha mai avuto il coraggio di dirmi per poi ferirmi inconsapevolmente.
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo utile che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero affinché possiate scambiare pareri e opinioni in merito alla situazione da lei riportata e possiate trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL

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Dott.ssa Giada Piva
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Fossò
Buonasera, leggendo il suo messaggio mi viene da chiederle, c’è stato qualcosa di più di una semplice amicizia? Credo sia importante prima chiarirsi le idee e parlare a cuore aperto con questo suo amico. Può essere che la sua nuova relazione non abbia aiutato. Può essere che ci siano stati fraintendimenti o cose non dette. Credo che una bella e lunga chiacchierata serva ad entrambi.
Resto a disposizione se ha piacere. Un caro saluto, Giada
Dott.ssa Ilaria Truzzi
Psicologo, Psicologo clinico
Reggio Emilia
Buongiorno, grazie per la condivisione.
In genere la via migliore è chiarirsi le idee in prima persona dopo un momento di introspezione e ascolto di se, per poi affrontare un dialogo aperto e sincero con l'altro. Da quello che scrive, sembra che lei in primis senta confusione rispetto alla natura di questo rapporto. Potrebbe cercare di ascoltarsi, comprendere cosa significa per lei questa persona, a quale bisogni risponde. Successivamente, chiariti questi significati, provi a chiedersi cosa la fa stare male. Le relazioni nel tempo non rimangono mai uguali a se stesse, necessitano di cambiare, riadattarsi agli stadi di vita di ciascuno. Per fare in modo che i rapporti permangano, è necessario dialogo. I mutamenti nei rapporti sono naturali, e quando questi cambiamenti non ci fanno stare bene, il dialogo è la via migliore proprio per evitare fraintendimenti e "banalità".
Cordialmente, Dott.ssa Ilaria Truzzi
Buongiorno, comprendo quanto possa essere frustrante e doloroso non riuscire a capire cosa stia accadendo all'interno di una relazione per noi importante. In passato siete stati sempre solo amici o c'è stato qualcosa in più?
Le consiglio di parlare apertamente e direttamente con questo suo amico: è l'unico modo per togliersi i dubbi che ha.
Gli esprima le emozioni che sta provando, quello che avverte tra voi sulla complicità e sul dialogo.
Nello stesso tempo, qualora volesse approfondire su di sé questi suoi sentimenti, questo suo malessere, il dubbio di "esserne addirittura dipendente", potrebbe svolgere dei colloqui psicologici.
Potrebbero aiutarla ad approfondire come vive le relazioni, cosa si aspetta da esse e cosa la fa stare male.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Dott.ssa Silvana Zito
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, è stato come restare in attesa fino il chiarimento, dopo l'ansia è scemata lasciando il posto all'incertezza di essere ancora accetta o giudicata. Quindi confusione e paura di essere ferita. Considerando il quadro emotivo suggerisco un confronto specialistico in un contesto di psicoterapia poiché episodi di difficoltà nella gestione emotiva possono lasciare una sorta di apprendimento che porta a generalizzare anche in altri contesti relazionali.
Saluti Dott ssa Silvana Zito
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Dott.ssa Martina Bernusso
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta
Asti
Gentile utente, da quello che scrive non penso che "rimanere nel limbo" sia la soluzione migliore per Lei che evidentemente sta soffrendo per una situazione che sembra appunto stagnare tra i "non detti" e le "banalità". Credo che sia necessario prima di tutto chiarire cosa significhi per lei questa persona e come mai sente di esserne dipendente, fare chiarezza dentro di sé è il primo passo per poter affrontare un dialogo aperto e sincero con il suo amico che non sia soltanto un rimarcare un comportamento sbagliato dell'altro ma una condivisone di ciò che la fa soffrire in questo momento.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Saluti, Dott.ssa Martina Bernusso
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

Le consiglio di parlare apertamente con questo suo amico: è l'unico modo per togliersi i dubbi che ha. Gli esprima le emozioni che sta provando, quello che avverte tra voi sulla complicità e sul dialogo. Ne vale della sua serenità.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Mirella Pepi
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Follonica
Buongiorno,
comprendo il disagio che lei prova, quando sentiamo più lontana la persona a cui vogliamo bene, sicuramente, visto il vostro rapporto e il legame di amicizia che vi lega, credo sia importante esprimere i dubbi e le domande che si pone, è sempre un momento di crescita per entrambi...Rimango a disposizione per riflessione e approfondimenti
un cordiale saluto Dott.ssa Mirella Pepi
Dott.ssa Maria Teresa Miletta
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Salve, Mi dispiace per il suo disagio, la sua confusione, le sue paure di perdita e il caos emotivo che ne consegue.
Parlarne è sempre meglio. Esprimere all'altra persona i propri dubbi, le domande, le incertezze, mette l'altra persona in posizione di spiegarsi. Questo dà la possibilità di recuperare il rapporto o di chiuderlo in tranquillità.
In bocca al lupo
Dott.ssa Vittoria Savini Zangrandi
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno,
È comprensibile il suo disagio e disappunto.

I rapporti di amicizia come tutte le relazioni possono attraversare dei momenti meno positivi, é importante però il confronto e la comunicazione ai fini di capirsi meglio e ristabilire un clima sereno,se possibile.

Rimango a disposizione

Vittoria Savini Zangrandi
Dott. Roberto Clemenza
Psicologo clinico, Psicologo
Palermo
Buongiorno. La sua è una situazione che rivela una scarsa comunicazione con il suo amico ma anche una difficoltà a guardare dentro sé stessa. Una lunga e franca chiacchierata chiarificatrice col suo amico sarebbe opportuna ma non prima di avere compreso cosa realmente lei prova. In questo il parere di una terza persona sarebbe un aiuto. Se ritenesse non sufficiente il parere di un amico può chiedere una consulenza psicologica. Può, se vuole, contattarmi e chiedere un incontro anche online. Cordiali saluti. Dr.Roberto Clemenza
Dr. Roberto Greco
Psicologo, Psicologo clinico
Nociglia
Buongiorno, ti ringrazio per averne voluto parlare con un professionista. I rapporti di amicizia, come qualsiasi altro rapporto importante, meritano di essere coltivati costantemente, senza aspettarsi che non cambino mai e che non vivano “scossoni”. Rispetto a quanto racconti, ti consiglierei di aprirti al dialogo con lui, chiarendo quale sia il tuo punto di vista e ascoltando il suo. Questi momenti potrebbero portare una buona dose di agitazione ma ciò non vuol dire che l’obiettivo sia da trascurare. Un contesto protetto come quello del terapeuta potrebbe aiutarti senz’altro ad identificare aspettative e desideri inespressi che potrebbero incidere in questa situazione. Valuta se aprirti a questo percorso. Resto a disposizione e ti auguro una buona giornata. Dott. Roberto Greco
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Gentile utente, credo che si cerchino altre persone per mille ragioni e non penso che tutto dipenda da questa altra donna. Dovrebbe chiedersi cosa la lega così tanto ad un uomo che non si mette del tutto in gioco nella vostra relazione. Dovrebbe analizzare i motivi della sua scelta alla luce di ciò che effettivamente le dà, piuttosto di ciò che potrebbe darle e di cui lei avrebbe bisogno. Se non fa chiarezza sul suo processo di scelta il rischio è di invischiarsi in situazioni simili. Un consulto con uno psicoterapeuta potrebbe aiutarla per il momento attuale e per il suo futuro.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Sara Bachiorri
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Capisco che ti trovi in una situazione complicata riguardo alla tua amicizia con questo carissimo amico che conosci da molto tempo. È normale che i rapporti evolvano e cambino nel corso degli anni, specialmente quando entrano in gioco nuove persone o situazioni che possono influenzare la dinamica.

La prima cosa da considerare è se questa amicizia è ancora reciproca e soddisfacente per entrambi. Se noti che il tuo amico si sta comportando in modo distante e riservato, potrebbe essere utile affrontare apertamente il problema. Cerca di avere una conversazione sincera e aperta con lui, esprimendo le tue preoccupazioni e i tuoi sentimenti riguardo al cambiamento nel vostro rapporto. Fagli capire quanto la vostra amicizia significhi per te e il desiderio di mantenere un rapporto intimo come in passato. Ascolta anche le sue prospettive e i suoi sentimenti, cercando di capire se ci sono questioni o motivi specifici che lo hanno portato a comportarsi in questo modo.

È importante essere preparati al fatto che potrebbe esserci un motivo dietro il suo comportamento, come ad esempio influenze esterne o cambiamenti personali. Potrebbe anche essere che lui stia attraversando un periodo difficile o che si senta insicuro riguardo alla tua nuova relazione. In ogni caso, cercate di comunicare in modo aperto e rispettoso, cercando di comprendere l'altro senza giudicare.

Tuttavia, è anche fondamentale essere realisti riguardo alle aspettative. Le persone cambiano nel corso della vita e le amicizie possono evolversi o persino allontanarsi. Potrebbe essere necessario accettare che la vostra amicizia si stia trasformando e che non tornerà esattamente come era in passato. Potresti prendere in considerazione l'idea di mantenere un rapporto di amicizia più distanziato, ma ancora significativo, che consenta a entrambi di coltivare nuove esperienze e relazioni.

Ricorda che è normale e sano che le amicizie cambino nel corso del tempo. È importante mettere il benessere di entrambi al primo posto e cercare di trovare una soluzione che soddisfi entrambe le parti. Se non riesci a raggiungere un accordo o se la situazione continua a causarti dolore o turbamento, potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista, come uno psicologo, che può aiutarti ad affrontare queste emozioni complesse e a trovare una soluzione adeguata per te.

Ricorda che la tua felicità e il tuo benessere sono importanti e che meriti di avere relazioni significative nella tua vita. Cerca di mantenere un atteggiamento aperto e flessibile, e sii gentile con te stessa durante questo processo di adattamento e cambiamento.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!
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Dott.ssa Martina Orzi
Psicologo, Psicologo clinico
Collegno
Buongiorno, se lei sente il bisogno di parlare al suo amico del suo stato emotivo rispetto il vostro rapporto può farlo cercando di promuovere uno scambio autentico che la aiuti a capire anche il punto di vista dell’altro.
Il rischio di sentirsi dire qualcosa che può farla star male fa parte dello stare in relazione ma si può imparare a regolare le emozioni di sofferenza, sopratutto con un terapeuta.
Si ascolti.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Martina Orzi
Dr. Massimo Morgione
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Cara utente, uno dei problemi delle relazioni è che con il tempo purtroppo possono cambiare. Certamente evitare di parlare tra di voi aumenterebbe solo il distacco. Avete fatto molto bene ad affrontare il discorso insieme. C'è da tener conto che nei rapporti con gli altri è importante che entrambe le part siano libere di essere se stesse. Forzare se o gli altri a parlare di cose di cui non si è ancora pronti può solo far male. La sua è certamente una situazione in cui il rapporto che avete sembra che vada ridefinito e che lei faccia chiarezza su cosa vuole da questa amicizia prendendosi ovviamente il dovuto tempo per pensarci.
Dott.ssa Alessandra Pinto
Psicologo, Psicologo clinico
Padova
Buongiorno, leggendo quanto scrive mi dispiaccio molto per la situazione che si è creata tra lei e il suo amico.
Ciò che mi sento di dire è che purtroppo a volte tutto ciò nelle amicizie può capire, sopratutto in giovane età. Cambiano gli obiettivi, cambiano gli stili di vita e gli allontanamenti avvengono. Ma questo non significa che deve rinunciare a questa amicizia. Ciò che mi sento di consigliarle è per prima cosa cercare di avere nuovamente un confronto con l'altra persona, e se anche di fronte a questo la situazione non cambia, si deve chiedere lei se da questa amicizia le basta avere un rapporto "più superficiale" oppure se questo la fa soffrire troppo. In questo secondo caso potrebbe diventare una relazione "tossica" e sarebbe forse meglio interromperla per proteggersi e pensare al suo benessere.
In ogni caso, sarei molto felice di poterla aiutare, quindi non esiti a contattarmi. Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Pinto
Dott. Diego Emmanuel Cordoba
Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
Gentilissimo utente, grazie di condividere con noi un momento così difficile.
È importante affrontare il discorso con il tuo caro amico per capire cosa sta succedendo e per cercare di risolvere eventuali malintesi o problemi che potrebbero essersi creati tra di voi. Comunicare apertamente e sinceramente è fondamentale per mantenere un rapporto sano e duraturo.
Potresti iniziare parlandogli della percezione che hai della vostra amicizia e dei cambiamenti che hai notato nel suo comportamento. Esprimi le tue preoccupazioni e i tuoi sentimenti in modo chiaro e onesto, senza paura di essere vulnerabile. Chiedigli di condividere con te i suoi pensieri e sentimenti, ascoltando attentamente ciò che ha da dire.
Se non ti senti pronta o sicura di affrontare direttamente il discorso, potresti anche scrivere una lettera o un messaggio in cui esprimi i tuoi pensieri e sentimenti. L'importante è trovare un modo per comunicare apertamente con lui e cercare di risolvere la situazione insieme.
Ricorda che le relazioni possono cambiare nel tempo e che è normale affrontare momenti di crisi o di distanza. Tuttavia, è importante fare del proprio meglio per preservare e coltivare i legami significativi nella propria vita. Buona fortuna! Resto a tua disposizione per una consulenza.
Dott. Cordoba

Dott.ssa Estella D'Elia
Psicologo, Psicologo clinico
Busto Arsizio
Buongiorno, è sicuramente frustrante rimanere nel "limbo".
Potrebbe essere d'aiuto mettere per iscritto le sue sensazioni, le paure e i dubbi rispetto a questa relazione, così da fare ordine dentro di sè e poter eventualmente affrontare un dialogo con questa persona in modo consapevole e aperto
Dott.ssa Jessica Furlan
Psicologo, Psicologo clinico
Fiumicino aeroporto
Buonasera, mi è poco chiaro dalle sue parole la natura del suo rapporto con questo suo amico. Lei si è fidanzata e pensa che il suo amico si sia allontanato perché si è sentito escluso? Il vostro rapporto se così solido da 10 anni, come mai lo sente così fragile ora? Molte cose non dette ci sono dietro, la invito a fare chiarezza dentro di lei su cosa prova per questo suo amico e come poter affrontare con lui un dialogo aperto e sincero sulle sue paure, desideri e aspettative sul come evolvere insieme e migliorarvi.
La sincerità e il dialogo portano sempre dei benefici.
Saluti
 Jessica Venga
Psicologo
Lucca
Buongiorno,
perdere un'amicizia stretta è un evento molto triste che implica nostalgia per i momenti passati, a volte impotenza perché si pensa che non ci sia modo di recuperare, rammarico... da quello che scrive penso che lei stia provando questo. La vostra amicizia non è proprio finita, ma si è trasformata. Spesso il trascorrere del tempo cambia le cose: perdiamo amicizie, ne facciamo altre, alcune si trasformano e tutti per i più svariati motivi: trasferimenti, lavoro, famiglia... Sembra che il vostro rapporto sia cambiato col tempo. Lei racconta che in estate lei ha chiamato il suo amico e ha scoperto che c'è stato un allontanamento per una banalità e riferisce che vi siete chiariti anche se dopo lui è stato più distante. Può essere che quella che per lei è una banalità, non lo sia stata per lui: spesso le persone hanno visioni diverse delle cose, e che questa vicenda lo abbia fatto allontanare.
Da quello che racconta sembra che sia sempre lei a cercare il suo amico negli ultimi tempi e che ci stia investendo più di lui, sia in termini concreti (chiamate, ecc.) che affettivi. Potrebbe essere che per lui la vostra amicizia non è più importante come quella di una volta, mentre per lei evidentemente lo è.
Capisco il dolore che provoca non avere gli stessi sentimenti, anche in ambito di amicizia, quindi penso che lei dovrebbe riflettere bene se accettare che la vostra amicizia non sia più quella di prima o lasciarlo andare. So che la sua domanda in merito è proprio questa, ma non posso dirle quale sia la scelta giusta: questo spetta a lei, e per farlo le suggerisco di esplorare i sentimenti che prova riguardo a questa situazione, se riuscirebbe a tollerare una minore "intimità", ecc.
Se avesse difficoltà potrebbe avvalersi di un consulto psicologico. nel caso, rimango a disposizione.

Saluti,
Dott.ssa Jessica Venga
Dott.ssa Benedetta Marra
Psicologo, Psicologo clinico
Firenze
Ciao, la tua storia mi interessa molto, perché credo che le relazioni di amicizia molto intense siano a tutti gli effetti delle storie di amore (in senso lato, ovviamente). Parallelamente, l'allontanamento e/o la separazione da un* car* amic* può essere vissuto come un lutto, e pertanto essere un evento molto doloroso.
Il mio desiderio per la vostra amicizia è immaginare che tu possa aprire il tuo cuore ed esprimere le tue emozioni al tuo amico: che effetto ti fa pensare di dirgli "Mi dispiace molto che ci siamo allontanati e mi manchi"?
Spero che le mie parole ti siano d'aiuto, per qualsiasi cosa resto a disposizione. Un abbraccio
Dott.ssa Paola Schizzarotto
Psicologo, Psicologo clinico
Limena
Cara utente,
trovarsi ad un bivio non è mai piacevole. Ci sentiamo divisi perfettamente in due, ogni strada sembra sbagliata, ogni strada sembra giusta. Allora come si sceglie?
Prova ad esempio a cambiare il tipo di domande che ti fai. Invece di chiederti "se lasciar andare le cose e rimanere amici o parlargli forse facendogli uscire parole che ho paura a farmi sentire", prova a chiederti che cosa senti veramente per lui. Se la tua è un'amicizia pura o forse qualcosa di più. Se hai bisogno della sua presenza perchè vuoi lui nella tua vita come amico, o se la sua presenza è più un bisogno di sentirti importante o utile per qualcuno. Vedrai che le risposte arriveranno. L'importante è che tu abbia il coraggio di guardarle in faccia.
In bocca al lupo

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