Esperienze

Benvenuti nel mio studio!
Sono una psicologa clinica e psicoterapeuta specializzata in terapia sistemico-relazionale. Coordino una rete di professionisti chiamata Oplà per la famiglia. Presso lo studio si può fare esperienza di un ambiente accogliente e non giudicante per gli individui, le coppie e le famiglie che stanno affrontando sfide evolutive.

Il Mio Approccio: Terapia Sistemico-Relazionale
Questo approccio si concentra sulle interazioni e le dinamiche tra i membri della famiglia o della coppia. L'obiettivo principale è comprendere e migliorare le relazioni e il benessere emotivo all'interno di questi contesti. Questo metodo ci permette di lavorare insieme per trovare soluzioni efficaci e durature.

Sostegno Psicologico a 360°
Il mio impegno è fornire SOSTEGNO PSICOLOGICO a chi si trova in fasi di stallo, crisi o transizione del proprio sviluppo pratico ed emotivo.

Per l'Individuo: Supporto nella crescita personale e nel superamento delle difficoltà.

Per le Coppie: Accompagno durante periodi di CRISI o SEPARAZIONE, facilitando la comunicazione e la comprensione reciproca.

Per le Famiglie: Aiuto a riscoprire le proprie risorse interne e a gestire i SINTOMI dei figli, contribuendo a un ambiente familiare sereno e supportivo.

Per i Genitori: Aiuto i GENITORI a navigare le sfide della nascita e della crescita dei loro bambini, offrendo sostegno sia privatamente che attraverso progetti mirati.

Supporto Post Parto e Perinatale: Ho esperienza nel supporto post parto e nell'accompagnare le famiglie nei primi anni di vita dei loro figli. Collaboro con il Melograno e faccio parte della Rete Perinatale dell'Ordine degli Psicologi del Lazio.

Formazione e Gestione di Gruppi: Organizzo e conduco gruppi di supporto e formazione, traendo vantaggio dalla mia esperienza come speaker ed esperta di eventi tematici.

Terapie in Presenza ed Online
Per venire incontro alle diverse esigenze dei miei clienti, offro terapie sia in presenza che online, anche in LINGUA INGLESE. Questo garantisce flessibilità e accessibilità, permettendo a chiunque di ricevere il supporto di cui ha bisogno, ovunque si trovi.

Scegliere i miei servizi significa accedere a un approccio professionale e empatico, rivolto a migliorare il benessere emotivo e relazionale del singolo e di tutta la famiglia. Mi preoccupo di offrire un ascolto attento, senza giudizi, e un supporto concreto per affrontare insieme le sfide individuali, quelle della genitorialità e della vita familiare.
Altro Su di me

Approccio terapeutico

Psicoterapia sistemico relazionale

Aree di competenza principali:

  • Psicologia clinica
  • Psicologia perinatale

Indirizzi (2)

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Studio di Psicoterapia

Via Costanza Baudana Vaccolini 5, Roma 00153

Disponibilità

Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
  • Pazienti con assicurazione sanitaria
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Prestazioni e prezzi

  • Colloquio psicologico

    Da 70 €

  • Consulenza online

    70 €

  • Psicoterapia

    Da 70 €

  • Accompagnamento in gravidanza

    Da 70 €

  • Colloquio individuale

    Da 70 €

20 recensioni

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni. Per saperne di più sulle opinioni
  • I

    Io e il mio compagno abbiamo cominciato un percorso di coppia con la dottoressa Colangelo poco dopo la nascita di nostro figlio. Abbiamo trovato in lei un'interlocutrice attenta, sensibile, estremamente professionale e - al momento giusto - anche molto simpatica. Sono rimasta profondamente colpita dal suo mix di grazia e fermezza. Ci ha accolto ma è stata anche in grado di costringerci a fermarci a osservare dinamiche e meccanismi che non vedevamo. Le sue competenze specifiche sul periodo perinatale l'hanno resa un punto di riferimento insostituibile nel primo anno di vita di nostro figlio e averla come referente esterno ci ha aiutato moltissimo a trovare mediazioni tra i nostri modelli genitoriali. Quando ha percepito che avevamo trovato un equilibrio è stata lei ad accompagnarci nella chiusura del percorso, fase che nella mia esperienza è molto delicata. La trovo una terapeuta davvero eccezionale.

     • Altro Altro  • 

    Dott.ssa Valeria Colangelo

    Isabella, le sue parole scaldano il cuore perchè leggere che sono arrivati a voi tanti elementi su cui cerco di porre attenzione quotidiana è a dir poco rigenerante. Grazie della cura che ha messo nel descrivere il percorso fatto assieme, siete stata una coppia estremamente dolce e sensibile ed è stato prezioso accompagnarvi nel vostro primo anno come famiglia. E come ci siam detti in chiusura, resto a disposizione per eventuali successive tappe evolutive;-)


  • F

    Ho iniziato un anno e mezzo fa il mio percorso terapeutico con la dott.ssa Valeria e sin da subito, anche durante la telefonata interlocutoria di conoscenza, ho percepito una grande empatia. Durante le sedute mi sono sentito accolto e compreso, aspetti questi che mi hanno aiutato a comprendere meglio le mie emozioni, nonché a trovare nuove strategie per affrontare alcune dinamiche che ho "vissuto". La dott.ssa Valeria sicuramente mi ha fatto sentire a mio agio ed ha creato un ambiente sicuro e di fiducia, aiutandomi a raggiungere i miei obiettivi, nonché a comprendere meglio me stesso. La consiglio vivamente a chi stia cercando una terapeuta competente, empatica ed attenta alle proprie esigenze. Fabio
    P.s. la vita ha sempre dei colori in serbo per te..è importante colorare ogni giorno la propria vita.

     • Studio di Psicoterapia psicoterapia  • 

    Dott.ssa Valeria Colangelo

    Fabio, che piacere leggere queste riflessioni sul suo percorso, grazie! Si dice che la terapia inizia quando finisce per cui mi auguro davvero che parte di quello che ha raccolto lungo le sedute porti frutti colorati fuori da studio. Buon proseguimento;-)


  • V

    La dottoressa Colangelo è una persona molto empatica, attenta ad ogni singola cosa, mi sono sentita ascoltata e vista, mi ha aiutata molto in questi anni di percorso.

     • Studio di Psicoterapia psicoterapia  • 

    Dott.ssa Valeria Colangelo

    Ho imparato così tanto dalla tua forza in questi anni, Vanessa. Ogni storia merita particolare attenzione, alcune un’attenzione più costante, profonda, rassicutante.


  • M

    Sin dalla nostra prima seduta, la dottoressa Colangelo mi ha permesso di esplorare la mia interiorità e di rileggere un po’ tutta la storia della mia vita, fornendomi delle risorse, già presenti dentro di me, che non avevo mai visto e considerato prima… consiglio vivamente questo percorso di (ri)scoperta. :)

     • Studio di Psicoterapia colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Valeria Colangelo

    Grazie molte di questo suo feedback. Devo ammettere che è stato naturale supportarla in questa esplorazione visto che, come lei stesso scrive, aveva tante risorse a disposizione e nuove che sta mettendo in campo. Un piacere procedere ;-)


  • F

    Una professionista competente e attenta, capace di prendersi cura dell’altro con delicatezza e al tempo stesso in modo efficace. Una delle migliori nel campo del supporto familiare, dell’infertilità e del lavoro con le coppie.

     • Altro Altro  • 

    Dott.ssa Valeria Colangelo

    Ma grazie! Un feedback cosí nutriente mette davvero voglia di continuare così ;-)


  • L

    Sono con La dottoressa da anni, professionista molto seria e preparata

     • Studio di Psicoterapia psicoterapia  • 

    Dott.ssa Valeria Colangelo

    Grazie molte L.V., in questo tempo é cresciuta davvero tanto, su molti fronti. Avanti tutta!


  • F

    Prima ed ottima esperienza, la dottoressa è molto brava a metterti a tuo agio.

     • Studio di Psicoterapia colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Valeria Colangelo

    Mi fa molto piacere Francesco che si sia sentito a suo agio. A presto!


  • A

    Puntualita' ottima.
    Attenta nei dettagli, molto empatica ma soprattutto super disponibile nei momenti difficili, sia in presenza che on-line in base alle mie necessità.
    Molta cura nella comunicazione e nell'organizzazione della psicoterapia.
    La mia dottoressa

     • Studio di Psicoterapia psicoterapia  • 

    Dott.ssa Valeria Colangelo

    Alessia grazie delle sue parole. Credo che essere puntuali sia una forma di rispetto e non posso che partire quantomeno da lì per accogliere i pazienti, per poi costruire assieme tutto il resto. Detto ciò, un piacere essere la “sua dottoressa”.


  • L

    Una visita attenta e stimolante. Consigli diretti e decisi che mi hanno colpito e riattivato e ne avevo davvero bisogno. Se cercate una complice non è la persona adatta, ma se avete bisogno di un confronto forte e dunque importante che sappia mettervi in contatto con voi stessi non esitate!

     • Studio di Psicoterapia colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Valeria Colangelo

    Grazie L. di questo feedback. Mi piace molto il concetto di complicità che porta che in terapia può avere così tante sfumature, funzioni.
    Evviva la riattivazione. Avanti tutta.


  • C

    La dottoressa Colangelo è una specialista empatica, entra subito in contatto con il paziente con molta sensibilità mettendoti a proprio agio. Io come paziente sono stata ACCOLTA e ASCOLTATA, prima di esser guidata in un percorso risolutore. Sono molto soddisfatta.

     • Altro Altro  • 

    Dott.ssa Valeria Colangelo

    Grazie Chiara, le relazioni per funzionare devono mettere entrambi le parti a proprio agio. È così che iniziano percorsi soddisfacenti!


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 9 domande da parte di pazienti di MioDottore

Perchè gli/le psicologi/psicologhe non possono provare dei sentimenti per i pazienti? Io a volte pensi che in alcuni casi si riuscirebbe meglio a curare una persona fuori dalle regole della psicoterapia.

Gentilissimo o gentilissima, i terapeuti provano svariati sentimenti verso i propri pazienti, e questi sono fondamentali nella relazione che si crea e rispetto al lavoro che si sviluppa.
Mi sembra che la sua domanda faccia più’ riferimento al tema dell’affettività, se un terapeuta prova affetto o meno? O sbaglio? Un terapeuta deve saper lavorare i propri sentimenti e vissuti mettendoli a servizio del lavoro e ha sempre necessità quindi di avere contatto, controllo, padronanza e conoscenza di cosa accade dentro di se, nel paziente e nella relazione tra i due. Ci sono poi diversi approcci e forse in alcuni di essi il paziente può avere la sensazione di un forse “distacco”. In caso, perchè non ne parla con il suo o la sua terapeuta? Non è una domanda affatto sciocca la sua e sicuramente ha a che fare con i suoi bisogni o su come lei funziona nelle relazioni.
Spero di essere stata utile.
Un caro saluto,
Valeria Colangelo

Dott.ssa Valeria Colangelo

ho avuto una vita costellata di problemi che ho affrontato sempre da sola. A coronamento di una vita difficile, succede che 10 anni fa mia madre vedova, causa incidente, diventa invalida e resta in carrozzina e io, figlia unica, mi occupo di lei e nel frattempo porto avanti anche il mio lavoro full time. Sono stati anni molto duri, ho messo da parte la mia vita, ho rinunciato a tutto, non mi sono mai concessa una vacanza, neanche un fine settimana. I medici mi consigliavano di metterla in RSA , aveva sviluppato anche moltissime patologie, e che da sola non ce l'avrei fatta e mi sarei ammalata, ma non li ho ascoltati , nonostante non fosse stata certo la migliore delle madri, la mia coscienza me lo impediva, l'ho accudita e trattata come una regina, le compravo i cibi migliori gli ausili piu costosi, curavo tutti i dettagli in modo maniacale, vivevo per lei praticamente. Due anni fa e' morta ma...9 mesi prima di morire ha gettato la maschera e ha iniziato a volermi distruggere in modo palese. Era sopraggiunta un po' di demenza
senile ma anche i medici riconoscevano che, i suoi comportamenti distruttivi verso di me, erano creati ad hoc, ben pensati e organizzati e che quindi non potevano riferirsi alla sua -poca- demenza senile, ma era il suo carattere e infatti non ero nemmeno tanto sorpresa, solo amareggiata. Ad esempio mentre io ero in cucina a prepare il pranzo, lei chiamava i cc dicendo che la stavo 'massacrando di botte', aveva convinto il fisioterapista che la trascuravo e che non le davo da mangiare. Faceva i bisogni grossi nel pannolone e poi li spargeva nel letto - tanto ero io che pulivo- . Tutto il giorno urlava che la stavo massacrando di botte, affinche i vicini sentissero. Si strappava, a morsi, lembi di carne dalle braccia per dire che ero stata io a picchiarla Ovviamente tutti i suoi tentativi di rovinarmi non andavano a buon fine perche' erano tutte enormi ed evidenti falsita' , ma ogni volta dovevo giustificarmi con i carabinieri, con la cooperativa del fisioterapista e con tutt quelli che coinvolgeva telefonicamente. Gli assistenti sociali per fortuna erano dalla mia parte e intervenivano in mia difesa. Ed ero sempre piu stanca ed esasperata, sia fisicamente che mentalmente. Poi si mise a cercare qualcuno a cui intestare la sua casa per non doverla lasciare a me , altra mazzata per me. Mi odiava talmente tanto che e' arrivata al punto di chiedermi insistmente di ucciderla, per garantirsi che alla sua dipartita io sarei finita in galera o, nella migliore delle ipotesi, tormentata dai sensi di colpa. Due giorni prima di morire mi ha detto- non vali niente come donna-. Quando e' morta non ho versato una lacrima e ancora niente dopo due anni. Provavo solo una stanchezza infinita, incolmabile. Sono rimasta come sotto shock per lunghi mesi, forse lo sono ancora , sto facendo opera di rimozione, come se lei non fosse mai esistita. Arrivo ora al punto : sono sempre stata una persona molto, moltissimo empatica, orientata verso l'ascolto e il sostegno degli altri. Ho sempre avuto argomenti di incorggiamento per chi si confidava. Mi sono sempre preoccupata per tutti, una crocerossina in poche parole. Beh adesso - ho 58 anni- dopo aver passato tutto questo mi sento un'altra persona. Non sono piu empatica, se le persone si confidano mi annoio e non sono piu ispirata nell'argomentare. Praticamente non me ne frega piu' di niente di nessuno, a dire il vero nemmeno tanto di me stessa

Salve Signora, premesso che quanto accaduto nell’ultima parte della sua vita, rispetto al rapporto con sua mamma, mi sembra davvero impegnativo e doloroso, mi domando cosa ne é stato della fase precedente che lei descrive come una vita costellata di problemi affrontati da sola. Mi domando se si é mai concessa di dedicarsi uno spazio in cui lavorare questa solitudine e questa distanza profonda che ora sente verso gli altri e verso se stessa. Ho la sensazione che in quello che racconta, per poter esplorare "l’altra persona" che si sente di esser diventata, sarebbe prezioso integrare e conoscere la persona da cui é partita.
Buona giornata.

Dott.ssa Valeria Colangelo
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