Dott.ssa
Giorgia Anceschi
Psicologo,
Psicologo clinico,
Psicoterapeuta
Altro
Torino, Reggio Emilia 2 indirizzi
Indirizzi (3)
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza online • 45 €
Colloquio individuale • 45 €
Orientamento scolastico (descrizione) • 35 € +2 Altro
Sostegno alla genitorialità (descrizione) • 60 €
Sostegno psicologico adolescenti (descrizione) • 45 €
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Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza psicologica • 50 €
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
Prestazioni suggerite
Consulenza online
45 €
Consulenza online
Consulenza psicologica
Torino
50 €
Studio Privato di Psicologia Giorgia Anceschi
Pascal, Reggio Emilia
Studio Privato Giorgia Anceschi
Altre prestazioni
Colloquio individuale
45 €
Consulenza online
Orientamento scolastico
35 €
Consulenza online
L'intervento è volto ad aiutare ragazzi e giovani adulti nella scelta del percorso più idoneo alle proprie risorse. Vengono aiutati sia ragazzi delle medie che delle superiori per cercare, insieme, di capire quale possa essere la scelta più adeguata, per aiutarli a risolvere i dubbi e le domande tipiche di questa fase evolutiva.
Sostegno alla genitorialità
60 €
Consulenza online
Il riferimento è relativo alla coppia genitoriale, nel caso in cui fosse presente un solo genitore il prezzo sarebbe di 45 euro.
Si tratta di un intervento volto all'aiuto nelle funzioni genitoriali con adulti in difficoltà in relazione a diverse motivazioni come separazioni, problemi personali, difficoltà nella gestione del figlio a causa di problematiche individuali o della fase evolutiva attraversata dal minore.
Sostegno psicologico adolescenti
45 €
Consulenza online
L'adolescenza è un periodo evolutivo complesso dettato da cambiamenti, incertezze e nuove scoperte. Lo scopo di questa consulenza è volto all'aiuto nell'affrontare le difficoltà e i disagi che si possono riscontrare. Questi possono essere legati alla propria individualità ma anche alle relazioni coi pari, coi genitori o con altre figure di riferimento.
Esperienze
Su di me
Sono la Dott.ssa Giorgia Anceschi, Psicologa clinica e psicoterapeuta in formazione ad indirizzo relazionale e dell'attaccamento.
Ho avuto la p...
Formazione
- Università degli studi di Torino
Specializzazioni
- Psicoterapia
Tirocini
- Ospedale Infantile Regina Margherita
- Neuropsichiatria Infantile presso ASL Reggio Emilia
Competenze linguistiche
- Italiano
Premi e riconoscimenti
- .
Pubblicazioni e articoli
11 recensioni
Punteggio generale
Ordina recensioni per
Rosalinda Torrealba
La dottoressa è un vero tesoro! Inizialmente scettica perché non avevo mai fatto una seduta psicologica, mi ha sorpreso positivamente con la sua professionalità. Mi ha aiutata tanto e continuerà a farlo. Eccellente!
I.S.
Le sedute sono state svolte in modo impeccabile, mi sono sentita ascoltata e compresa. Abbiamo fatto insieme importanti riflessioni e collegamenti. Professionista seria, competente ed empatica. Consiglio vivamente!
G.F.
La persona giusta.
La Dottoressa si è dimostrata la professionista perfetta.
Il suo approccio mi ha permesso di sentirmi ascoltato e accolto, in questo suo impeccabile equilibrio tra disponibilità, competenza, comprensione e gentilezza; il tutto si è rivelato essere quello che serve per sentirsi al posto giusto, nel momento giusto della propria vita.
Questo ha fatto si che nel percorso intrapreso, abbia trovato gli strumenti per capirmi e comprendermi, per iniziare a strutturare la mia persona in modo sano e solido.
Il dialogo instaurato mi ha stimolato ed aiutato a vedere le cose, a percepirle, in maniera funzionale e ad iniziare ad agire e reagire in modo costruttivo.
Lisa A.
Ero un po’ titubante nell’approcciarmi a questo tipo di consulenza ma ogni mio timore è svanito fin dal primo momento. La dottoressa è molto cordiale, gentile e mette a proprio agio. Continuerò il mio percorso con lei.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, ho dei problemi con una persona a me molto cara. Ultimamente gli ho chiesto se era possibile farsi una chiamata ma non avendo risposta ho insistito scrivendogli troppo tutto giorni cercando di avere una risposta che mi ha dato solo dopo molti messaggi rispondendomi cara non mi chiedere chiamate per favore . Comunichiamo solo attraverso la chat perché ha cambiato vita e vive lontano. Poi gli ho chiesto di un libro che mi era molto piaciuto che lui aveva letto consigliandomelo ed è esploso dicendomi sono due anni che mi scrivi non ne posso più sono esausto ma non lo vedi che non ti scrivo mai non ti rispondo - in realtà non è vero perché quando ho rallentato nel contatto facendomi sentire meno una volta ogni settimana o una volta ogni due e con solo un messaggio di una riga, sporadico mi rispondeva normalmente anche dopo un giorno o dopo un paio di ore interessandosi anche a cosa facessi io - gli ho domandato Ma che devo fare per avere una amicizia con te? E risponde niente siamo amici punto butta questo cellulare fatti una vita innamorati di qualcuno. Non è la prima volta che mi risponde così quando scrivo di seguito messaggi che lascia senza risposta e mi ha ferito molto perché mi ha anche detto sempre che quando tornava mi avrebbe avvisata che ci rivedevamo per un saluto. Non riesco a comprendere il suo comportamento ambiguo perché quando non mi faccio sentire e mi distacco sembra rispondermi sempre e non infastidito affatto. Inoltre mi dice che siamo amici mi considera sua amica ma non vuole sentirmi? Che tipo di approccio posso adottare? Pensate che dopo un silenzio di qualche mese avrà voglia di risentirmi o devo aspettare si rifaccia vivo lui? Ci sono state volte in cui sembrava tenerci anche mandandomi vocali in cui diceva era tutto ok tra noi tranquillizzandomi
Buongiorno, dal suo messaggio si percepisce il disagio che questa situazione apporta a lei.
E' difficile dare una risposta pratica e concreta su come agire non conoscendo lei e la persona interessata. Credo che questo modo che ha il suo amico di comunicare con lei possa averle attivato parti del suo vissuto ancora da approfondire, conoscere ed elaborare.
Le relazioni evolvono nel tempo cambiando, in quanto ogni persona cambia. E' necessario che ci si parli con sincerità e onestà per capire quali sono i desideri e cosa ci si aspetta all'interno della relazione con l'altro. Ritengo, quindi importante avere un dialogo aperto con questa persona in cui entrambi vi mettiate in una posizione di apertura ma anche di ascolto per riuscire a comprendere le esigenze reciproche e ciò che, in questa fase della vita, ritenete che la relazione possa darvi e cosa, anche, ricercate dalla vostra relazione. Tutto ciò è importante anche per evitare di soffrire per un comportamento senza aver appreso e senza essere a conoscenza delle motivazioni di base.
Detto ciò, credo comunque che sia utile un supporto psicologico per capire come mai suddetta situazione la faccia stare così male.
Rimango a disposizione per un'eventuale colloquio. Dott.ssa Anceschi
Buongiorno
Penso di essere gelosa di una delle mie amiche.
Sono molto amica con questa ragazza da molti anni abbiamo avuto altre amiche ma siamo sempre state più legate io e lei.
Da quando abbiamo incominciato le superiori abbiamo conosciuto una ragazza.
All’inizio era molto legata a me poi piano piano si è legata anche a questa mia amica e siamo diventate un trio.
All’inizio ci divertivamo tantissimo ci dicevamo tutto infatti è capitato che prima di scuola di incontrarci e ci fare una passeggiata e cose del genere.
Però poi io mi fidanzo e certe cose che facevo loro a me non andava più di farle perché non mi sembravano giuste da fare da fidanzata.
Da questo momento inizio a vedere un netto distacco.
Iniziano a rispondere male anche a litigare con me a eliminarmi da qualsiasi loro piano.Io ci sono rimasta molto ma molto male piangevo tanto la notte e l’unica persona che era al mio fianco era il mio ragazzo.
Quando io e la mia amica stretta siamo sole lei cerca anche di parlare con me ma appena arriva questa ragazza io non esisto più per nessuna delle due.
sono sempre gentile e disponibile con loro ma è come se mi sentissi sempre un’intrusa in questo rapporto, sempre un gradino più in basso rispetto a loro.
A volte mi convinco di non aver bisogno di loro ma ogni volta che hanno questi comportamenti nei miei confronti non nego che mi fa abbastanza male e anche un po’ di rabbia.
Da loro non me lo sarei mai aspettato.
Non capisco sono io il problema?cosa sbaglio?
Buongiorno, da queste poche righe trapela il suo disagio per questa situazione.
Da quello che ho capito è in fase adolescenziale e, in questo momento della vita, le amicizie tra i pari sono molto importanti in quanto ci si identifica con essi.
Sicuramente quando una persona si fidanza le dinamiche e l'equilibrio del gruppo o delle relazioni amicali possono subire delle modifiche: si ha meno tempo da dedicare agli amici, le priorità non sono più le stesse ...
Credo però che sia fondamentale avere un dialogo aperto con la possibilità, da entrambe le parti, di potersi aprire con sincerità e di poter ascoltare ciò che l'altro ha da comunicare. Solo in questo modo si riesce a far luce su aspetti di cui, forse, non si era a conoscenza prima. Penso che sia scorretto che lei si svaluti e si consideri sbagliata, così come che si cerchi di auto-convincere che non ha bisogno di loro, come detto in precedenza sono fondamentali le relazioni di amicizia.
Nonostante ciò questa esperienza di "esclusione" che lei riporta può aver attivato i lei vissuti passati di cui, magari, non è a conoscenza e che sarebbe fondamentale poter esplorare ed elaborare. Tutto ciò è possibile con un supporto psicologico.
Rimango a sua disposizione per un eventuale colloquio
Dott.ssa Anceschi
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