Voglio farvi una domanda chi è davvero omosessuale

23 risposte
Voglio farvi una domanda chi è davvero omosessuale a paura delle sue possibili azioni oppure desidera solo poterlo fare liberamente? Io non lo desidero mi mettono ansia e angoscia …
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per il disagio e angoscia che sta provando.
La domanda posta così è a mio parere troppo generica per poterle dare un valido aiuto.
Ritengo pertanto utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Dr. Michele Arnaboldi
Psicologo, Psicologo clinico
Bovisio Masciago
Penso che anche se uno vuole fare azioni l’ ostacolo maggiore sia la paura per il giudizio da parte delle altre persone per via dei tanti pregiudizi che sono ancora molto radicati e forti.
Resto a disposizione per un eventuale confronto sul tema.
Dott. Michele Arnaboldi.
Dott. Gianpaolo Bocci
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Latina
Buongiorno,
le giro la domanda in questo modo:
"chi è eterosessuuale ha paura delle sue possibili azioni oppure desidera solo poterlo fare liberamente?"
L'omosessualità non è una malattia o una disfunzione, ciò comporta che gli omosessuali abbiano gli stessi vissuti, timori, desideri, ecc. di tutti gli altri esseri umani.
Forse il suo dubbio è relativo al fatto che alcuni suoi pensieri e vissuti verso persone del suo stesso sesso possano fare di lei un omosessuale.
Non è proprio così!

Le auguro una buona giornata,
Gianpaolo Bocci
Dott.ssa Beatrice Bicchi
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Salve,
la scoperta e il vissuto della propria identità sessuale sono molto soggettivi. Le paure, le ansie e le angosce relative ai comportamenti/azioni possono talvolta far parte del vissuto nel momento in cui si accede ai propri desideri e caratterizzare alcuni passaggi di crescita. Ritagliarsi del tempo per dare ascolto i propri bisogni in modo più approfondito può essere di aiuto a vivere la propria vita sessuale con più serenità e libertà. Bicchi
Dr. Ugo Ungaro
Psicologo, Psicoterapeuta
L'Aquila
Salve forse può essere una buona possibilità per lei affrontare questi temi con l'aiuto di un esperto in psicoterapia per leggerne tutti gli aspetti che forse sono alla base del suo disagio. Un cordiale saluto
Dott. Daniele Rinaldi
Psicologo, Psicologo clinico
Rimini
Buon giorno. Prima di tutto mi piacerebbe fugare un dubbio: le paure e le preoccupazioni sul sesso non riguardano di certo esclusivamente le persone omosessuali. Sono vissuti comuni a tutti gli orientamenti. In secondo luogo, per poterlo "fare liberamente", cioè anche con desiderio dell'altro e abbandono a lui, è necessario conoscersi un po' dal punto di vista sessuale.
Un caro saluto
Dott.ssa Luciana Harari
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buonasera,credo che le sue preoccupazioni ed i suoi dubbi siano immotivati,ma non sapendo niente di lei è difficile dare una risposta che sarebbe generica e superficiale Si rivolga ad un bravo/a terapeuta per chiedere consulenza psicologica e approfondire i suoi interrogativi ansiogeni.Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Dott. Stefano Ventura
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Gentile Amico o Amica,
che messaggio angoscioso e triste! mi spiace molto per lei, deve soffrire davvero molto per qualcosa che non merita tutta questa sofferenza! Essere omosessuali è del tutto normale: si tratta di una variante della sessualità umana. Quindi, le consiglierei di iniziare da qui - sia che lei stia scoprendo di essere omosessuale, sia che in questo momento sia angosciata per dei pensieri intrusivi (ossia abbia un problema noto come Disturbo Ossessivo Compulsivo).
La cosa migliore che può fare è rivolgersi ad un terapeuta che sappia distinguere assieme a lei se si stratta di normali e degni desideri sessuali o se si tratti di un DOC.
Se vorrà sarò felice di ascoltarla.

Con i migliori auguri,
dr. Ventura
Dott.ssa Adriana Casile
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buonasera, la invito a chiedere una consulenza on line o in presenza per aiutarsi a fare chiarezza. Tuttavia non ci sono ricette, ha bisogno di ascoltarsi per comprendere perché "deve" fare cose che le mettono ansia anche se non le desidera. Cordiali saluti dottoressa Adriana Casile
Dott.ssa Teresa Greco
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Salerno
Salve, credo che per rispondere alla sua domanda ci sia bisogno di maggiori informazioni. Quello che sento di poterle consigliare è di richiedere un consulto con un professionista che la aiuti a fare chiarezza e ad approfondire i suoi vissuti.
Saluti.
Dott.ssa Teresa Greco
La invito ad ascoltare l'episodio n. 21 del Podcast Le Stanze della Paura, sulla omofobia e omofobia interiorizzata. Il Podcast è disponibile gratuitamente su Google e Spotify. Troverà informazioni sui disturbi d'ansia e strumenti di auto aiuto per ridurre gli stati di tensione psico fisica. (Facebook Le Stanze della Paura. Buona giornata. Bruno Ramondetti
Dott.ssa Roberta Bello
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Maglie
Gentile utente, la domanda è posta in modo generico ed è difficile collocarla in un contesto più ampio o darle comunque una risposta significativa.
Utile sarebbe esplorare a fondo ed in un percorso clinico ciò che riporta e che le causa angoscia.
Rimango a disposizione e la saluto.
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente dio mio dottore,

la sua domanda pone un quesito importante in merito ai dubbi legati al suo orientamento sessuale in questo momento della sua vita. Potrebbe esser opportuno approfondire il motivo delle sue domande valutando la presenza di una conflittualità interna nella quale vi potrebbero esser diverse componenti in lotta tra loro che probabilmente vorrebbero aver voce. Un percorso di supporto con un professionista le consentirebbe maggiormente di chiarire le idee e di dar voce serenamente a quanto una parte di se le vorrebbe dire. Resto disponibile nel caso avesse bisogno di un consulto
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Vizzolo Predabissi
Buongiorno,
Credo che qualsiasi emozione, compresa la paura vada analizzata a fondo, soprattutto se si generano blocchi o situazioni critiche.
Lei dovrebbe solo capire se stesso impare aconoscersi e ad amarsi per quello che è senza ansia e angoscia.
Sono disponibile a qualsiasi chiarimento e inizio di percorso.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Dott.ssa Elisabetta Cavicchioli
Psicologo clinico, Professional counselor
San Miniato Basso
Buonasera, come mai si pone questa domanda? E chiede questo perchè le viene il dubbio che potrebbe essere omossessuale?
Per rispondere alla sua domanda, dico dipende. A volte ci sono persone che lo sono e desiderano mostrarlo liberamente. Altre volte ci sono persone che hanno paura di mostrarlo anche a se stesse. E queste sono solo due delle infinite possibilità in cui le persone possono relazionarsi al loro orientamento professionale. Probabilmente un percorso psicologico la aiuterebbe ad affrontare la situazione e fare chiarezza.

Saluti
Elisabetta
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Dott.ssa Fabiola Ribechini
Psicologo
Castelfiorentino
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso con noi questa domanda che purtroppo però risulta troppo generica e merita un approfondimento per poter rispondere al meglio. Sicuramente si capisce che lei in questo momento è in grande difficoltà e spero possa risolvere quanto prima il suo disagio. La invito a contattare uno psicologo, magari specializzato in sessuologia. Il collega saprà sicuramente orientarla al meglio e soprattutto la saprà aiutare a gestire e andare a fondo della forte angoscia e ansia che prova.
Spero di esserle stata d'aiuto.
Dott.ssa Fabiola Ribechini
Dott.ssa Zena Ballico
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente,
non riesco a darle una risposta esaustiva perché non fornisce nessun elemento su di sé nella domanda che ci pone. Sicuramente ansia e angoscia condizionano i nostri pensieri e le nostre azioni. Non c’è un unico modo per vivere la propria identità sessuale. Credo valga la pena per lei poter esprimere con maggior dettaglio le sue preoccupazioni. Le suggerisco una consulenza psicologica.
Cordialmente
Dott.ssa Zena Ballico
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera, credo che per darle una risposta sarebbe necessario conoscerla. Mi pare di capire che una eventuale omosessualità sia per lei motivo di disagio; pertanto ritengo utile che lei richieda un consulto con uno psicoterapeuta per un corretto inquadramento del caso.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno, mi sembra che questi interrogativi necessitino di essere approfonditi con i giusti tempi, con la dovuta cura e con una modalità che le consenta di aprirsi gradualmente e comprendere da dove originino. Anche i vissuti di ansia e angoscia che menziona avrebbero bisogno di trovare spazio ed essere ascoltati ed accolti. Un colloquio clinico, per iniziare, potrebbe essere una modalità funzionale per farlo.
Resto a disposizione per ogni ulteriore eventuale necessità. Un saluto cordiale Dott.ssa Michelle Borrelli
Dott.ssa Chiara Ilardi
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve,
Alla sua domanda non è possibile rispondere in maniera unica per ogni situazione è soggettiva a seconda di come la vive la persona in questione. Vi sono persone omosessuali che desiderano vivere la propria vita senza nascondersi ma appunto liberamente ma ciò non toglie che possono spesso provare paure e ansie anche loro. Vi sono poi persone che tendono a vivere con ansia e angoscia la propria omosessualità perché hanno timore di essere rifiutati dalle persone care, hanno difficoltà ad accettare questa loro unicità o ancora hanno altre paure legate alla loro scala di valori e credenze personali.
Essere omosessuale non significa non avere paura delle proprie azioni e/o scelte anzi spesso prima di riuscire ad avere un proprio equilibrio psicofisico è necessario che la persona impari ad accettarsi ed amarsi così com'è.
Se lei ha capito o ha il dubbio di essere omosessuale le consiglio di iniziare un percorso di supporto psicologico che la possa aiutare a trovare le risposte che cerca, a conoscersi realmente ed imparare a gestire e risolvere l'ansia e angoscia che prova.
Per qualsisi informazione resto a Disposizione qui e tramite i miei canali social.
Un caro saluto
Dott.ssa Ilardi Chiara
Dr. Domenico Pianelli
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
ciao, in linea di massima l'omosessualità, come la bisessualità o l'eterosessualità etc, è un possibile orientamento sessuale, l'aspetto della sessualità dovrebbe essere orientato alla vicinanza con uno (o più) partner e quindi guidato dalla spinta del piacere; purtroppo o per fortuna, ci muoviamo in un mondo culturale, fatto da credenze, norme e valori, in alcune situazioni alcuni aspetti del tutto innocui vengono denotati negativamente dalle altre persone e in alcuni casi possiamo introiettare queste credenze anche a nostro danno, un esempio che potrebbe calzare alla tua situazione è il concetto di omofobia interiorizzata in cui gli atteggiamenti di odio, paura, discriminazione vengono orientati verso se stessi.
Al di là del caso specifico forse è il caso di approfondire la questione con un professionista, anche solo per capire le origini di questa ansia ed eventualmente superarla.
Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
L’orientamento sessuale non nasce da una paura di “quel che potresti fare” né da un mero desiderio di libertà: è piuttosto un’attrazione profonda e spontanea verso persone del proprio stesso sesso, del sesso opposto o di entrambi. Chi è omosessuale non si alza al mattino pensando “adesso voglio provarci”, ma scopre dentro di sé un sentimento di affetto e attrazione che non dipende dal timore di agire o dal voler semplicemente “essere libero”.

Se tu provi ansia o angoscia al pensiero dell’omosessualità, può darsi che dentro di te ci siano convinzioni rigide o paure interiori – magari legate a educazione, stereotipi o timori sul giudizio altrui – che associano questa dimensione affettiva a qualcosa di pericoloso o sconosciuto. In questo caso non si tratta di orientarti diversamente, ma di esplorare le tue paure e le tue credenze. Un percorso psicoterapeutico può aiutarti a capire perché certi pensieri ti mettono in tensione e a distinguerli dalla realtà: l’omosessualità, come ogni forma di amore, è espressione di autenticità, non un atto da temere o da giudicare.

Accogli ciò che senti senza colpevolizzarti: se la tua attrazione è rivolta verso un genere solo, è perfettamente normale. E se in futuro dovessi scoprire in te inclinazioni diverse, non sarà un “pericolo” bensì un’opportunità per conoscerti meglio. Il primo passo per sciogliere ansia e angoscia è far emergere e mettere in discussione le convinzioni che le alimentano, sostituendole con informazioni e accettazione di sé.
Dott. Marco Musto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno,
la sua domanda è molto profonda e tocca un tema delicato che riguarda l'identità, le emozioni e, talvolta, anche conflitti interiori legati a contesti familiari, culturali o personali.
Essere omosessuali non significa necessariamente voler agire un comportamento, ma riconoscersi in un orientamento affettivo e sessuale. La paura o l’ansia che descrive possono avere diverse origini: a volte derivano da convinzioni interiorizzate, da aspettative sociali, o da vissuti personali che generano confusione o disagio.
La cosa importante è che lei si sta ponendo domande. Questo è il primo passo verso una maggiore consapevolezza di sé. In un percorso psicologico potrà esplorare queste emozioni in un ambiente accogliente e non giudicante, per comprendere meglio chi è e cosa sente, senza pressioni né etichette.

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