Spesso mi sento come se le cose che faccio non sono reali, non riesco a capire se si tratta di derea

23 risposte
Spesso mi sento come se le cose che faccio non sono reali, non riesco a capire se si tratta di derealizzazione o altro, tutto ciò affiancato da delle crisi di panico, vorrei sapere se è grave e posso continuare a fare sport.
Gentile utente, per darle un risposta completa ed esaustiva sarebbero necessarie molte più informazioni. Ciò che mi sento di dirle è che non c'è alcun motivo per pensare che il panico che lei cita ed il suo senso di non sentirsi reale la possano limitare nelle sport. Tuttavia mi sento però di dirle che forse queste sintomi che riporta andrebbero approfonditi e trattati insieme ad uno psicologo così da poter comprenderne le origini, le causa e permetterle di ritrovare il benessere che ha diritto ad avere. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

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Gentile utente, ci racconta veramente poco di sé, per questo motivo è difficile darle una risposta. Mi chiedo inoltre perché teme che il suo disturbo possa compromettere proprio l'attività sportiva. Se avesse voglia di darmi ulteriori informazioni sul suo problema sarò felice di risponderle. Cordialmente, dott.ssa Manuela Leonessa
Gentile utente,
per poterle dare il mio aiuto avrei bisogno di qualche informazione in più.
Tuttavia, mi sento di tranquillizzarla rispetto alla questione "sport", anche se approfondirei il legame tra il timore di non poter continuare e le sue sensazioni.
Per tutto ciò, e in primis per ciò che le sta succedendo, ritengo che il supporto di uno psicologo sia molto importante.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Cristina Fratto
Gentilissimo, sono troppo poche le informazioni a disposizione e troppo grandi i temi suscitati (ipotesi di derealizzazione, attacchi di panico...). Credo sia utile prendere appuntamento con un professionista e, attraverso una consulenza, comprendere la situazione in modo più dettagliato. Sono ovviamente a sua disposizione, anche da remoto. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Salve per fare una diagnosi precisa deve rivolgersi ad uno specialista psicoterapeuta o psichiatra. Bisogna capire bene in cosa consistono questi sintomi, quando sopraggiungono ecc...
Valuti una consulenza ed un'eventuale psicoterapia.
Dott.ssa milvia verginelli
Gent. utente, è opportuno che richieda una valutazione psicodiagnostica accurata perchè non è possibile darle un riscontro serio con così pochi dati a disposizione. Può esserle di aiuto l'ascolto del Podcast Le Stanze della Paura, disponibile gratuitamente su Spotify e altre piattaforme che trova in Google. E' un podcast rivolto alle persone che soffrono di disturbi d'ansia e ai loro famigliari. Troverà molte informazioni e strumenti di autoaiuto , pratiche guidate che potrà utilizzare per ridurre gli stati di disagio psico-somatico e gestire i momenti di maggiore difficoltà.
Buona serata. Bruno Ramondetti
lo sport è sempre una strada percorribile se non ci sono impedimenti fisici, ma va affrontata la tematica degli attacchi di panico,
in questi casi un terapeuta ha gli strumenti per aiutarla a comprendere di cosa ha bisogno e sostenerla.
Resto a sua disposizione se vuole un sostegno.
Gentile utente, per comprendere il significato e la causa dei sintomi che lei riporta è necessaria una valutazione psicodiagnostica da parte di un professionista psicologo.
Le manifestazioni che riferisce non costituiscono di per sé un ostacolo all'attività sportivo o a qualsiasi altra attività. Sarebbe però importante capire in che quadro e in che situazione si inseriscono queste manifestazioni, a cosa sono legate o da cosa sono scatenate, per poi individuare come trattarle.
Rimango a disposizione se avesse bisogno, anche online.
Un caro saluto
Dott.ssa Ilenia Caggiu
Gentile utente di mio dottore,
le manifestazioni di cui parla sono l'espressione di un disturbo d' ansia importante. Le consiglio di iniziare quanto prima un percorso di psicoterapia, al fine di poter meglio comprendere le funzioni relazionali dei suoi sintomi.
Resto disponibile, anche on- line.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile utente, talvolta si prendono le distanze da quanto facciamo per proteggerci dall'ansia o anche dalla noia. Per questo, ci allontaniamo da noi stessi e tutto sembra irreale.
Lo sport è un buon modo per ritornare a noi stessi: ci sentiamo di più nella fatica e nello sforzo. Quindi per questa problematica non ci sono controindicazioni, anzi!
Resta il problema delle crisi di panico, che dovrebbero essere affrontate con uno specialista.
Resto a disposizioni per ulteriori informazioni.
Cordiali saluti
Dottoressa Lorena Menoncello
Buonasera, come già detto le informazioni sono insufficienti a darle il riscontro desiderato. Le consiglierei di richiedere un consulto psichiatrico per avere maggiori delucidazioni.
Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso sia ai sintomi riportati sia ai dubbi sull'attività sportiva.
Purtroppo il suo caso sembra complesso e non è possibile fare ipotesi scientificamente accurate, le suggerirei di valutare un percorso psicodiagnostico per valutare la sua situazione e un percorso terapeutico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, sviluppando insieme al professionista strategie utili per far fronte a situazioni di difficoltà e sentirsi più efficace.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione in presenza e online, anche per la psicodiagnosi della personalità.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Buongiorno, i sintomi descritti sono un po' vaghi per fornire una diagnosi, tantomeno online. Mi sembra di capire, però, che questi sintomi siano invalidanti in questo momento. Un percorso con un collega potrebbe aiutarla a comprendere meglio la sintomatologia e risolvere il problema.
Dott. Marco Cenci
Buonasera, mi sento di suggerirle un colloquio con un professionista per approfondire ciò che riferisce. Sarebbe per nulla professionale ed eticamente corretto darle una valutazione diagnostica rispetto alla sua condizione.
Se ciò che sta sperimentando è invalidante, come mi sembra di ipotizzare leggendo il suo breve scritto, si confronti con uno psicologo per comprendere insieme il suo malessere.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, ciò che ha illustrato è insufficiente a darle un riscontro. Le consiglierei di affidarsi ad uno specialista in psichiatria e intraprendere un percorso psicoterapeutico.
Dott.ssa Federica Monte
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Gentile utente, lo sport è sempre un toccasana nella nostra vita e non ha controindicazioni (a meno che non ci siano problemi fisici o organici).
La percezione di derealizzazione e il panico sono però sintomi di qualcosa di più profondo, legato alla sua psiche e alle sue emozioni: provocano disagio e malessere.
Forse potrebbe essere una buona idea iniziare un percorso psicologico che possa aiutarla a gestire questi sintomi, in modo tale d poter continuare con la sua vita di tutti i giorni senza preoccupazioni e problemi.
Restando a disposizione, le auguro un grande in bocca al lupo!
Gentile paziente,
bisognerebbe approfondire. Uno stato simile può essere dovuto a tante cause diverse, tra cui un periodo di grande stress, o a seguito di eventi particolarmente spiacevoli. Consulti il suo medico di base e chieda consiglio per qualche approfondimento. Nel caso, non è mai una cattiva idea richiedere anche un colloquio di approfondimento psicologico.
Se vuole parlarne sono disponibile.
Cordialmente,
Dott.ssa Cecilia Bagnoli
Gentile Amica o Amico,

innanzitutto è fondamentale che consulti un professionista della salute mentale: non trascuri queste sensazioni! E' importante prendersi cura di sé.
Poi, sicuramente può continuare a fare sport: il contatto con il suo corpo non può che alleviare il senso di derealizzazione.

Con i migliori auguri,
dr. Ventura
Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per la condivisione del suo pensiero. Credo che sia già un passo importante. Mi dispiace per le difficoltà che ha raccontato; penso sia pesante convivere con questo tipo di sensazioni. Però si può agire per una risoluzione. La terapia può permetterle di dare un senso a ciò che prova e a ridefinire in positivo le sue sensazioni, al fine di ritrovare serenità. Resto a disposizione anche online se le va di parlarne. Un caro saluto.
Buonasera, le suggerisco di approfondire con uno psichiatra e /o uno psicoterapeuta. In merito allo sport non credo ci possano essere controindicazioni.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, purtroppo non è possibile darle una risposta precisa senza ulteriori chiarimenti. Quello che posso consigliarle è di rivolgersi a uno psicoterapeuta che l'aiuti a rispondere a questi suoi interrogativi e a gestire questi sintomi, oltre che l'ansia e le crisi di panico. Per quanto riguarda la sua domanda, per le informazioni che ha dato, non credo che ci siano motivi per cui dovrebbe interrompere lo sport, ma che, se si è posto la domanda, dovrebbe indagare anche i motivi per cui è arrivato a porsela, sempre comunque all'interno di un suo spazio e di un percorso psicologico che l'aiuti, supporti e accompagni in questo percorso. Resto a disposizione, dott.ssa Chiara Cuoco
Salve, le consiglio di consultare il suo medico per valutare la gravità delle sensazioni di irrealtà e delle crisi di panico. Potrebbe essere utile considerare una terapia breve strategica per affrontare questi sintomi. Per quanto riguarda lo sport, è consigliabile chiedere al medico se può continuare a praticarlo in sicurezza. Cordiali Saluti





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