Sono una ragazza di 33anni,con un bimbo di 5. Convivevo con il papá del bambino da 7anni, e stavamo

23 risposte
Sono una ragazza di 33anni,con un bimbo di 5. Convivevo con il papá del bambino da 7anni, e stavamo insieme da 13. Ho avuto una relazione extraconiugale per 2mesi con un uomo di 50anni,sposato con 2figli,che mi faceva avances da più di un anno. Perchè ho dovuto fare una cosa del genere e in più con un uomo impegnato e coai tanto più vecchio di me? Il mio compagno nn mi faceva mancare nulla, avevamo i nostri problemi come tutte le coppie ma fino a che nn siamo andati in crisi nn ci pensavo minimamente a tradirlo.
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Cara utente, può succede di avere attrazione per un altro uomo o un'altra donna. Sarebbe importante però comprendere cosa è accaduto dentro di lei in quei due mesi di relazione. Cosa le faceva sentire quest'uomo che nella sua relazione non c'era. Forse è nella crisi che va ricercata la ragione del suo agito. Potrebbe riflettere insieme ad un professionista cosa le è accaduto e cosa le sta accadendo adesso. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

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Dott.ssa Clarissa Russo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Torino
Gentile utente, sono molto dispiaciuta per la delicatezza del momento che sta attraversando.
Ci sono molte ragioni per cui una persona può arrivare a tradire ma non si giudichi in maniera troppo negativa, anche se lei stessa ritiene di aver commesso un errore può imparare da questa esperienza.
Se ne ha bisogno cerchi supporto nelle persone a lei care o si rivolga ad un professionista che possa aiutarla a fare chiarezza dentro di lei affinchè riesca a gestire e superare al meglio questo momento.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo.
Dott. Simone Marenco
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Torino
Buongiorno,
le dinamiche di coppia possono essere molto complesse, alcune nostre azioni sono guidate da emozioni a volte incomprensibili, la genitorialità può portare degli squilibri nelle coppie che non sempre è facile capire e riequilibrare. Le consiglio di provare a rivolgersi ad un professionista per affrontare un percorso di psicoterapia, potrebbe esserle molto utile per capire meglio cos'è successo.
Dott. Marenco
Dott.ssa Sara Quaranta
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Buongiorno, le crisi possono arrivare e portare la sensazione che una tegola cada dal tetto e ci colpisca. Ci lasciano stupefatti, increduli e sicuramente più acciaccati di prima. Tuttavia, questi momenti critici, possono diventare preziosi se li si affronta invece di subirli e se si evita di diventare i peggiori giudici di se stessi. Possono essere un momento di crescita per sè e per la coppia, una coppia nata quando si aveva 20 anni, cresciuta insieme e che ha affrontato tanti passaggi, ma che forse necessita di un nuovo dialogo dopo 13 anni insieme. Fino a che non succede qualcosa di forte nella vita tendiamo ad andare avanti senza porci troppe domande e magari a portarci dietro un malessere silente. Credo che il quesito che lei pone sia essenziale: "perchè?". Quello che le suggerirei, dalle poche righe che ha scritto, è di provare ad affrontare tramite un percorso di psicoterapia, il senso che può avere avuto questa relazione extraconiugale. Il senso di colpa che leggo tra le righe di ciò che scrive va ascoltato non per fustigarsi e giudicarsi, bensì per comprendere che cosa può fare per migliorare una situazione che la fa soffrire e nella quale non sta bene. Rimango a disposizione qualora avesse piacere di approfondire dott.ssa Sara Quaranta
Dott.ssa Erica Farolfi
Psicologo, Psicologo clinico
Forlì
Buongiorno, si sta ponendo una interessante domanda ma non è possibile rispondere in tale sede, quando se la sentirà le consiglio di intraprendere un percorso psicologico alla scoperta di se stessa e di varie parti di se.
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Elena Saporiti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno,
tante volte non ci si accorge che la coppia è in crisi o che manca qualcosa fino a quando uno dei due si sente attratto da qualcun'altro. Questo potrebbe essere lo spunto per riflettere su ciò che ha ricercato nella relazione extraconiugale e che forse le mancava nel rapporto con il suo compagno. Le consiglierei di rivolgersi ad un professionista con il quale può comprendere meglio cosa sia successo. Dott.sa Saporiti
Dott.ssa Marzia Benvenuti
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Pontinia
Gentile Utente, credo sia positivo che si stia interrogando su cosa sia accaduto dentro di lei. La invito a fare molta attenzione a non cadere nella trappola del giudizio, ma piuttosto riflettere con un atteggiamento di curiosità volto alla scoperta dei bisogni che quel comportamento stava cercando di soddisfare. La risposta alla domanda che ha posto è dentro di lei, un professionista potrebbe aiutarla nel processo di scoperta di se, qualora ne sentisse la necessità. Un caro saluto, dott.ssa M. Benvenuti
Dott. Fabio Falcone
Psicologo
Milano
Buongiorno, è importante che lei metta in questione in questi termini in cui si rende conto del contrasto sorto. Articolare una risposta non è certo possibile in questa sede e potrebbe non cambiare molto il suo stato d’animo, al contrario, può essere utile valutare un percorso che possa consentirle di dialogare meglio con quelle parti di lei che oggi la interrogano. Un saluto cordiale
Dott.ssa Roberta Fratipietro
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Mi sembra un ottimo punto di partenza riconoscere che c'è stata una "crisi". Forse potremmo anche pensare che la crisi ha soltanto agevolato qualcosa che prima o poi sarebbe accaduto. A volte abbiamo bisogno di trovare fuori la voce di un silenzio che rimane dentro. Ascoltarsi è il presupposto per comprendersi.
Dott.ssa Laura Paulucci
Psicologo, Psicologo clinico
Antrodoco
Gentile Utente,
la crisi e il tradimento sono situazioni, azioni che comportano la necessità agita di un cambiamento. Forse la sua coppia ha necessità di ristrutturarsi in una nuova modalità di relazione. Oppure lei stessa ha necessità di agire un cambiamento e una nuova modalità di essere.
Qualora volesse approfondire, sono a disposizione.
Saluti,
Dott.ssa Laura Paulucci
Dott.ssa Angelina De Franco
Psicologo, Psicologo clinico
Cosenza
Buonasera, ciò che ritengo importante che lei accolga è che le ragioni che ci spingono ad agire possono essere sempre molteplici, la cosa più importante è imparare ad ascoltarsi, soprattutto per cogliere quei piccoli pezzetti che poi vanno a comporre dei puzzle più grandi. In quel momento poteva esserci un bisogno di attenzione, di ascolto o di qualsivoglia natura , che non si sentiva venisse soddisfatto. La coppia necessità di molte cure ed è importante imparare a coglierne ogni sfumatura. Può essere importante approfondire e cercare dentro se stessi in queste circostanze, resto a sua disposizione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buon pomeriggio,
Sarebbe utile approfondire attraverso dei colloqui clinici.
Il fatto che lei se lo stia chiedendo evidentemente accompagna uno stato di sofferenza
Poterne parlare in una stanza di terapia potrebbe esserle di aiuto.
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Dott.ssa Monica Tabarini
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
Marano di Valpolicella
Sarà una bellissima opportunità, cercare di rispondere a queste domande con il supporto di un terapeuta specializzato. Cosa ha cercato, in questa relazione, cosa le ha dato, cosa si aspetta dalla coppia ...? E molte altre ... :-)
Dott.ssa Francesca Greco
Psicologo, Psicologo clinico
Lecce
Buon pomeriggio. Comprendo quanto per lei sia un momento difficile e di confusione. Mille domande ma nessuna risposta. Purtroppo non è così facile rispondere alla sua domanda. Ognuno di noi, con la propria storia, la propria emotività e i propri vissuti è unico, per questo motivo non è possibile dare una risposta a priori. Questa potrebbe rappresentare per lei un'occasione per comprendere qualcosa in più su stessa e per interrogarsi sui suoi desideri, su quello che vuole, su quello che la fa stare bene. Sembrano domande scontate ma molto spesso, travolti dalla quotidianità e dai mille impegni, non ci fermiamo ad interrogarci.
Le consiglio di prendere in considerazione la possibilità di contattare un professionista per approfondire meglio queste tematiche.
Le auguro una buana giornata,
Cordialmente
Dott.ssa Greco
Dott.ssa Elisa Folliero
Psicologo, Psicoterapeuta
Spino d'Adda
Buongiorno cara,
Innanzitutto empatizzo rispetto alla difficile situazione che immagino stia vivendo.
Spesso i motivi dietro il tradimento possono essere i più vari, e soprattutto molto difficili da capire a un livello consapevole. Ad esempio, a volte non cerchiamo semplicemente nel nuovo partner quelle caratteristiche che non troviamo nel nostro compagno, come si potrebbe banalmente pensare.
Spesso si tradisce perché ci sono bisogni individuali non completamente accettati ma emergenti, come il bisogno di uscire da una situazione di stallo/abitudinarietà, o il connesso bisogno di sentirsi ancora in una fase di crescita e di scelta.
Un percorso di psicoterapia breve potrebbe aiutarla ad individuare l'esatto motivo e connesso bisogno che l'hanno motivata all'atto. Difatti, è molto importante conoscere quest'ultimo, al fine di risolvere il conflitto che l'ha portata a comportarsi in un determinato modo.
Sperando di esserle stata d'aiuto,
Dott.ssa Elisa Folliero
Dott.ssa Martina Panerai
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Roma
Gentile utente,
il modo in cui formula il quesito sembra porre in luce il suo smarrimento di fronte a quanto accaduto e, di conseguenza, un atteggiamento di auto-giudizio nei suoi confronti che, suppongo, non le arreca alcun vantaggio ma anzi alimenta sentimenti di frustrazione, senso di colpa e vergogna che possono solo appesantirla e compromettere la sua capacità di riflettere liberamente. Molto banalmente, tutto ciò che accade e quindi anche i nostri comportamenti hanno un 'senso', sta a noi esplorarli, coglierli e interiorizzarli in relazione alla nostra particolare storia di vita e alle fasi che attraversiamo.
Accolga questo evento di vita che, seppur per lei spiacevole e insolito, potrebbe essere un'opportunità per migliorare qualcosa che forse, anche se inconsapevolmente, non stava vivendo con l'appagamento e la soddisfazione che sentiva di meritare (ha infatti parlato di una "crisi" sopraggiunta nell'ultimo periodo, non la ignori).
Un caro saluto
Dott.ssa Cecilia Bagnoli
Psicologo, Psicologo clinico
Voghera
Gentile utente,
capisco che si senta colpevole e delusa da se stessa e che il dolore sia tanto. Sì tende a giudicarsi molto duramente quando ci si ritrova in simili situazioni, ma la realtà è che non è colpa sua, né del suo ex compagno: bisogna capire bene che cos'è accaduto dentro di lei, quali sono i fattori che l'hanno portata a prendere questa decisione, che non deve essere per forza sbagliata. È molto difficile parlare di ciò, ma credo che valga davvero la pena che lei si ritagli uno spazio unicamente per se stessa per potersi guardare dentro. In uno spazio di psicoterapia questo è possibile: non c'è né giudizio né colpa e si può provare a venire a capo della situazione insieme.
Se ne vuole parlare, sono disponibile.

Cordialmente,
Dott.ssa Cecilia Bagnoli
Dott.ssa Martina Panzeri
Psicologo, Psicologo clinico
Cusano Milanino
Gentile utente, grazie per aver condiviso un qualcosa di così intimo su di sé. Sicuramente è qui interrogandosi su cosa sia accaduto dentro di lei. La invito a fare molta attenzione a non cadere nel giudizio, ma piuttosto riflettere con un atteggiamento di curiosità volto alla scoperta dei bisogni che quel comportamento stava cercando di soddisfare. La risposta alla domanda che ha posto è dentro di lei, un professionista potrebbe aiutarla nel processo di scoperta di se, qualora ne sentisse il bisogno. Resto a disposizione, Dott.ssa Martina Panzeri
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Dr. Mauro Terracciano
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Gentile utente, grazie per aver condiviso la sua situazione.

La sua domanda riflette un forte bisogno di comprendere i motivi che l’hanno portata a vivere questa esperienza, nonostante la consapevolezza di ciò che aveva nella sua relazione di coppia. Il tradimento è spesso il risultato di una combinazione di fattori, che possono includere bisogni emotivi non soddisfatti, momenti di vulnerabilità, o anche una ricerca inconscia di cambiamento o di conferma di sé.

Il fatto che il tradimento sia avvenuto durante un momento di crisi nella relazione con il suo compagno potrebbe indicare che qualcosa nel rapporto non stava funzionando pienamente per lei, anche se non ne era consapevole in quel momento. Allo stesso tempo, l’attrazione per una persona più grande e impegnata potrebbe riflettere un desiderio di evasione, attenzione o un bisogno di sentirsi vista e desiderata in un modo diverso.

Esplorare queste dinamiche con l’aiuto di uno psicologo potrebbe aiutarla a comprendere meglio non solo ciò che l’ha portata a questa scelta, ma anche i suoi bisogni emotivi e i suoi desideri più profondi, sia personali che all'interno della relazione. Questo percorso potrebbe offrirle strumenti per affrontare la situazione attuale e, se lo desidera, per lavorare sul futuro della sua relazione di coppia.

Per ogni ulteriore approfondimento sono a sua disposizione anche online, il primo colloquio è gratuito.
Dott.ssa Giulia Galbiati
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Milano
Gentile utente, grazie per aver condiviso un’esperienza tanto intima. A volte capita che, nonostante la relazione venga percepita e appaia perfetta, serena o senza problemi fondamentali, alcuni bisogni restino insoddisfatti, bisogni spesso di cui noi in primis fatichiamo a riconoscere. Se ciò succede, soprattutto se non ne abbiamo consapevolezza, questa insoddisfazione silente può portarci ad assumere comportamenti che normalmente condanneremmo, ma che incarnano quella parte di noi che vive quell’insoddisfazione non vista/non percepita. E’ sempre utile in questi casi avvicinarsi ad un percorso terapeutico, tanto per comprendere quale sia l’insoddisfazione celata quanto per trovare un equilibrio tra quello che vogliamo e quello che ci rende sereni. Un saluto, Dottoressa Giulia Galbiati
Dott.ssa Alina Mustatea
Psicologo, Psicologo clinico
Pomezia
Gentile paziente, prima di tutto voglio riconoscere il coraggio che ci vuole nel confrontarsi con la propria situazione in modo così aperto. È importante che tu stia cercando di riflettere su ciò che è accaduto e di capire meglio le ragioni dietro il comportamento che hai avuto.

Ogni esperienza di tradimento, sia emotiva che fisica, ha una serie di motivazioni complesse che vanno oltre il semplice desiderio o attrazione per un’altra persona. Potresti aver agito in questo modo come una risposta a una difficoltà emotiva o relazionale che stavi vivendo. Ad esempio, il fatto che tu stessa abbia detto che non pensavi minimamente al tradimento prima che la vostra relazione entrasse in crisi suggerisce che il tradimento potrebbe essere stato, in parte, una risposta a una mancanza di connessione o di soddisfazione emotiva nel rapporto con il tuo compagno.

Inoltre, l’attrazione per una persona più grande o per qualcuno che è "impegnato" potrebbe derivare da un mix di motivi inconsci. Potresti sentirti desiderata e presa in considerazione da qualcuno che non fa parte della tua routine quotidiana, e ciò può portare a sentirsi validata in modi che magari non sperimentavi nella tua relazione principale. A volte, cercare una relazione al di fuori del rapporto stabilito può anche rappresentare una fuga dalle difficoltà quotidiane o una forma di evasione da un momento di insoddisfazione emotiva o sessuale.

Tuttavia, è importante riflettere su come ti senti ora riguardo alla tua relazione attuale e cosa stai cercando davvero. Questo episodio potrebbe essere l’occasione per fare chiarezza su ciò che vuoi per te stessa, su come desideri che sia la tua relazione e su quali sono i tuoi bisogni emotivi e affettivi. Parlare sinceramente con il tuo compagno e affrontare insieme le difficoltà della relazione potrebbe essere un passo fondamentale per capire se è possibile ricostruire la fiducia e trovare una strada comune per il futuro.

Infine, il fatto che ti stia interrogando sul motivo di questo comportamento è un segno che sei pronta a esplorare le tue emozioni e le dinamiche che ti hanno spinta a questa scelta. Questo tipo di auto-riflessione è fondamentale per crescere e imparare da questa esperienza.

Se ritieni che sia utile, potresti considerare anche un percorso di consulenza psicologica, per aiutarti a esplorare più in profondità le tue motivazioni, le tue emozioni e le dinamiche relazionali che ti hanno portato a prendere certe decisioni.

Ricorda che ogni esperienza, anche quelle difficili, può diventare un'opportunità di crescita e di consapevolezza.

Un caro saluto
Dott.ssa A.Mustatea

Dott.ssa Giulia Raiano
Psicologo, Psicologo clinico
Bologna
Quello che stai vivendo è senza dubbio un'esperienza complessa e dolorosa, e credo che tu stia cercando di capire non solo le dinamiche della tua relazione attuale, ma anche i motivi che ti hanno portato a fare una scelta che probabilmente ti sta creando molta confusione e senso di colpa. È importante che tu possa esplorare con calma e senza giudicarti troppo ciò che è successo, per poter fare chiarezza dentro di te e, se necessario, affrontare il futuro con maggiore consapevolezza.

Le relazioni umane sono complicate e spesso non si riducono a un’unica spiegazione semplice. Anche se da fuori potrebbe sembrare difficile capire come e perché una persona possa intraprendere una relazione extraconiugale, spesso c'è un mix di fattori emotivi, psicologici e situazionali che contribuiscono a queste scelte. Non è raro che, in momenti di difficoltà o di crisi all'interno di una relazione, una persona cerchi altrove ciò che sente di non ricevere più, sia a livello affettivo che sessuale. La tua relazione con il padre di tuo figlio probabilmente attraversava una fase di instabilità, e tu potresti aver cercato un modo per sentirti di nuovo desiderata, viva, apprezzata. Questo non giustifica il tradimento, ma può aiutarti a comprendere meglio cosa potesse esserci alla base di quel comportamento.

Il fatto che l'uomo con cui hai avuto questa relazione fosse più grande di te e sposato con figli potrebbe indicare un bisogno di "novità" o di una dinamica diversa da quella che avevi nella tua relazione primaria. Le differenze di età e la situazione matrimoniale di lui potrebbero aver rappresentato, consapevolmente o inconsciamente, una sorta di "sfida" o di emozione più eccitante, ma anche una sorta di "scappatoia" rispetto ai conflitti o alle difficoltà che vivevi a casa. A volte, infatti, l'attrazione per un partner impegnato è legata anche alla percezione di una relazione che è "proibita", che stimola l'adrenalina e una sorta di evasione dalla routine.

Il tradimento non nasce da un'unica causa, ma da una serie di dinamiche interiori che spesso riguardano bisogni non soddisfatti, emozioni non espresse o, in alcuni casi, anche un tentativo di rivendicare la propria identità o un senso di potere che magari in quel momento sembrava perso. A volte, le persone che si trovano in relazioni di lunga durata e magari anche in momenti di crisi, finiscono per cercare conferme esterne per colmare vuoti emotivi o psicologici, senza realmente rendersi conto del danno che questa scelta può causare a sé stesse e agli altri.

Il fatto che tu abbia scritto questa domanda è già un primo passo verso una riflessione importante. Stai cercando di capire cosa ti ha spinto a fare qualcosa che probabilmente non avevi mai immaginato di fare, e questa consapevolezza è fondamentale. Non si tratta di colpevolizzarti, ma di fare spazio alla comprensione delle tue emozioni e dei tuoi bisogni. Ti suggerirei di provare a esplorare questi temi più a fondo, magari attraverso un percorso di supporto psicologico, dove puoi avere uno spazio sicuro per riflettere senza sentirti giudicata. Parlando con un professionista, puoi cominciare a capire meglio il tuo comportamento e anche come affrontare le conseguenze, che siano di natura relazionale o emotiva, con maggiore consapevolezza.
Se vorrà approfondire resto a disposizione.
Buona giornata
Dott.ssa Giulia Raiano

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