Sono una ragazza di 33anni,con un bimbo di 5. Convivevo con il papá del bambino da 7anni, e stavamo

18 risposte
Sono una ragazza di 33anni,con un bimbo di 5. Convivevo con il papá del bambino da 7anni, e stavamo insieme da 13. Ho avuto una relazione extraconiugale per 2mesi con un uomo di 50anni,sposato con 2figli,che mi faceva avances da più di un anno. Perchè ho dovuto fare una cosa del genere e in più con un uomo impegnato e coai tanto più vecchio di me? Il mio compagno nn mi faceva mancare nulla, avevamo i nostri problemi come tutte le coppie ma fino a che nn siamo andati in crisi nn ci pensavo minimamente a tradirlo.
Cara utente, può succede di avere attrazione per un altro uomo o un'altra donna. Sarebbe importante però comprendere cosa è accaduto dentro di lei in quei due mesi di relazione. Cosa le faceva sentire quest'uomo che nella sua relazione non c'era. Forse è nella crisi che va ricercata la ragione del suo agito. Potrebbe riflettere insieme ad un professionista cosa le è accaduto e cosa le sta accadendo adesso. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

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Gentile utente, sono molto dispiaciuta per la delicatezza del momento che sta attraversando.
Ci sono molte ragioni per cui una persona può arrivare a tradire ma non si giudichi in maniera troppo negativa, anche se lei stessa ritiene di aver commesso un errore può imparare da questa esperienza.
Se ne ha bisogno cerchi supporto nelle persone a lei care o si rivolga ad un professionista che possa aiutarla a fare chiarezza dentro di lei affinchè riesca a gestire e superare al meglio questo momento.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo.
Buongiorno,
le dinamiche di coppia possono essere molto complesse, alcune nostre azioni sono guidate da emozioni a volte incomprensibili, la genitorialità può portare degli squilibri nelle coppie che non sempre è facile capire e riequilibrare. Le consiglio di provare a rivolgersi ad un professionista per affrontare un percorso di psicoterapia, potrebbe esserle molto utile per capire meglio cos'è successo.
Dott. Marenco
Buongiorno, le crisi possono arrivare e portare la sensazione che una tegola cada dal tetto e ci colpisca. Ci lasciano stupefatti, increduli e sicuramente più acciaccati di prima. Tuttavia, questi momenti critici, possono diventare preziosi se li si affronta invece di subirli e se si evita di diventare i peggiori giudici di se stessi. Possono essere un momento di crescita per sè e per la coppia, una coppia nata quando si aveva 20 anni, cresciuta insieme e che ha affrontato tanti passaggi, ma che forse necessita di un nuovo dialogo dopo 13 anni insieme. Fino a che non succede qualcosa di forte nella vita tendiamo ad andare avanti senza porci troppe domande e magari a portarci dietro un malessere silente. Credo che il quesito che lei pone sia essenziale: "perchè?". Quello che le suggerirei, dalle poche righe che ha scritto, è di provare ad affrontare tramite un percorso di psicoterapia, il senso che può avere avuto questa relazione extraconiugale. Il senso di colpa che leggo tra le righe di ciò che scrive va ascoltato non per fustigarsi e giudicarsi, bensì per comprendere che cosa può fare per migliorare una situazione che la fa soffrire e nella quale non sta bene. Rimango a disposizione qualora avesse piacere di approfondire dott.ssa Sara Quaranta
Buongiorno, si sta ponendo una interessante domanda ma non è possibile rispondere in tale sede, quando se la sentirà le consiglio di intraprendere un percorso psicologico alla scoperta di se stessa e di varie parti di se.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno,
tante volte non ci si accorge che la coppia è in crisi o che manca qualcosa fino a quando uno dei due si sente attratto da qualcun'altro. Questo potrebbe essere lo spunto per riflettere su ciò che ha ricercato nella relazione extraconiugale e che forse le mancava nel rapporto con il suo compagno. Le consiglierei di rivolgersi ad un professionista con il quale può comprendere meglio cosa sia successo. Dott.sa Saporiti
Gentile Utente, credo sia positivo che si stia interrogando su cosa sia accaduto dentro di lei. La invito a fare molta attenzione a non cadere nella trappola del giudizio, ma piuttosto riflettere con un atteggiamento di curiosità volto alla scoperta dei bisogni che quel comportamento stava cercando di soddisfare. La risposta alla domanda che ha posto è dentro di lei, un professionista potrebbe aiutarla nel processo di scoperta di se, qualora ne sentisse la necessità. Un caro saluto, dott.ssa M. Benvenuti
Buongiorno, è importante che lei metta in questione in questi termini in cui si rende conto del contrasto sorto. Articolare una risposta non è certo possibile in questa sede e potrebbe non cambiare molto il suo stato d’animo, al contrario, può essere utile valutare un percorso che possa consentirle di dialogare meglio con quelle parti di lei che oggi la interrogano. Un saluto cordiale
Mi sembra un ottimo punto di partenza riconoscere che c'è stata una "crisi". Forse potremmo anche pensare che la crisi ha soltanto agevolato qualcosa che prima o poi sarebbe accaduto. A volte abbiamo bisogno di trovare fuori la voce di un silenzio che rimane dentro. Ascoltarsi è il presupposto per comprendersi.
Gentile Utente,
la crisi e il tradimento sono situazioni, azioni che comportano la necessità agita di un cambiamento. Forse la sua coppia ha necessità di ristrutturarsi in una nuova modalità di relazione. Oppure lei stessa ha necessità di agire un cambiamento e una nuova modalità di essere.
Qualora volesse approfondire, sono a disposizione.
Saluti,
Dott.ssa Laura Paulucci
Buonasera, ciò che ritengo importante che lei accolga è che le ragioni che ci spingono ad agire possono essere sempre molteplici, la cosa più importante è imparare ad ascoltarsi, soprattutto per cogliere quei piccoli pezzetti che poi vanno a comporre dei puzzle più grandi. In quel momento poteva esserci un bisogno di attenzione, di ascolto o di qualsivoglia natura , che non si sentiva venisse soddisfatto. La coppia necessità di molte cure ed è importante imparare a coglierne ogni sfumatura. Può essere importante approfondire e cercare dentro se stessi in queste circostanze, resto a sua disposizione.
Cordiali saluti
Buon pomeriggio,
Sarebbe utile approfondire attraverso dei colloqui clinici.
Il fatto che lei se lo stia chiedendo evidentemente accompagna uno stato di sofferenza
Poterne parlare in una stanza di terapia potrebbe esserle di aiuto.
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Sarà una bellissima opportunità, cercare di rispondere a queste domande con il supporto di un terapeuta specializzato. Cosa ha cercato, in questa relazione, cosa le ha dato, cosa si aspetta dalla coppia ...? E molte altre ... :-)
Buon pomeriggio. Comprendo quanto per lei sia un momento difficile e di confusione. Mille domande ma nessuna risposta. Purtroppo non è così facile rispondere alla sua domanda. Ognuno di noi, con la propria storia, la propria emotività e i propri vissuti è unico, per questo motivo non è possibile dare una risposta a priori. Questa potrebbe rappresentare per lei un'occasione per comprendere qualcosa in più su stessa e per interrogarsi sui suoi desideri, su quello che vuole, su quello che la fa stare bene. Sembrano domande scontate ma molto spesso, travolti dalla quotidianità e dai mille impegni, non ci fermiamo ad interrogarci.
Le consiglio di prendere in considerazione la possibilità di contattare un professionista per approfondire meglio queste tematiche.
Le auguro una buana giornata,
Cordialmente
Dott.ssa Greco
Buongiorno cara,
Innanzitutto empatizzo rispetto alla difficile situazione che immagino stia vivendo.
Spesso i motivi dietro il tradimento possono essere i più vari, e soprattutto molto difficili da capire a un livello consapevole. Ad esempio, a volte non cerchiamo semplicemente nel nuovo partner quelle caratteristiche che non troviamo nel nostro compagno, come si potrebbe banalmente pensare.
Spesso si tradisce perché ci sono bisogni individuali non completamente accettati ma emergenti, come il bisogno di uscire da una situazione di stallo/abitudinarietà, o il connesso bisogno di sentirsi ancora in una fase di crescita e di scelta.
Un percorso di psicoterapia breve potrebbe aiutarla ad individuare l'esatto motivo e connesso bisogno che l'hanno motivata all'atto. Difatti, è molto importante conoscere quest'ultimo, al fine di risolvere il conflitto che l'ha portata a comportarsi in un determinato modo.
Sperando di esserle stata d'aiuto,
Dott.ssa Elisa Folliero
Gentile utente,
il modo in cui formula il quesito sembra porre in luce il suo smarrimento di fronte a quanto accaduto e, di conseguenza, un atteggiamento di auto-giudizio nei suoi confronti che, suppongo, non le arreca alcun vantaggio ma anzi alimenta sentimenti di frustrazione, senso di colpa e vergogna che possono solo appesantirla e compromettere la sua capacità di riflettere liberamente. Molto banalmente, tutto ciò che accade e quindi anche i nostri comportamenti hanno un 'senso', sta a noi esplorarli, coglierli e interiorizzarli in relazione alla nostra particolare storia di vita e alle fasi che attraversiamo.
Accolga questo evento di vita che, seppur per lei spiacevole e insolito, potrebbe essere un'opportunità per migliorare qualcosa che forse, anche se inconsapevolmente, non stava vivendo con l'appagamento e la soddisfazione che sentiva di meritare (ha infatti parlato di una "crisi" sopraggiunta nell'ultimo periodo, non la ignori).
Un caro saluto
Gentile utente,
capisco che si senta colpevole e delusa da se stessa e che il dolore sia tanto. Sì tende a giudicarsi molto duramente quando ci si ritrova in simili situazioni, ma la realtà è che non è colpa sua, né del suo ex compagno: bisogna capire bene che cos'è accaduto dentro di lei, quali sono i fattori che l'hanno portata a prendere questa decisione, che non deve essere per forza sbagliata. È molto difficile parlare di ciò, ma credo che valga davvero la pena che lei si ritagli uno spazio unicamente per se stessa per potersi guardare dentro. In uno spazio di psicoterapia questo è possibile: non c'è né giudizio né colpa e si può provare a venire a capo della situazione insieme.
Se ne vuole parlare, sono disponibile.

Cordialmente,
Dott.ssa Cecilia Bagnoli

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