Sono stato operato alla prostata per tumore, sono rimasto scioccato, pauroso ansioso ogni volta che
23
risposte
Sono stato operato alla prostata per tumore, sono rimasto scioccato, pauroso ansioso ogni volta che devo fare esami divento deptesso e mi sbatte il cuore, non riesco a dormire cosa posso fare? Grazie per la risposta
Gentilissimo buongiorno, capisco bene la sua situazione, gli strascichi per un intervento così importante possono lasciare conseguenze dolorosamente pesanti e devono essere elaborati esattamente come avviene per i traumi. Per questo motivo le consiglierei un percorso di sostegno psicologico che l'aiuti a gestire questi sintomi e l'accompagni gradatamente verso una più serena quotidianità. Resto a disposizione se lo desidera e la saluto cordialmente, dott.ssa Manuela Leonessa
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Gentilissimo, ho letto le sue parole e la ringrazio per aver condiviso questo pezzo del suo cammino personale. La paura è un'emozione, nel suo caso e in questo esempio specifico, reattiva ad un evento scatenante. Concordo con la collega della risposta precedente, un sostegno psicologico è importante al fine di stare meglio e vivere in modo funzionale e adattivo questo tipo di situazioni ed emozioni.
Rimango a disposizione, un caro saluto.
Dott.ssa Simona Pietrafesa
Rimango a disposizione, un caro saluto.
Dott.ssa Simona Pietrafesa
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno caro utente, mi dispiace molto per il momento che sta attraversando. Vivere esperienze così importanti e difficili spesso possono lasciare strascichi difficili da gestire. Le consiglio un percorso con un/una Professionista in grado di aiutarla ad elaborare il vissuto da lei riportato e riuscire a metabolizzare l'accaduto così che non sia più un ostacolo nella vita di tutti i giorni. Rimango a disposizione.
Dott.ssa Mari.
Dott.ssa Mari.
Gentile utente,
innanzitutto mi auguro che l'intervento sia andato per il meglio e che sia in salute.
Eventi importanti, come una diagnosi di tumore, terapie e interventi possono essere causa di disagio, per cui l'ideale sarebbe poter ricevere sostegno psicologico.
Consideri la possibilità di chiedere l'aiuto di un professionista con cui intraprendere un percorso di elaborazione di quanto ha vissuto.
La salute mentale è importante quanto quella fisica e sono strettamente collegate.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Steri
innanzitutto mi auguro che l'intervento sia andato per il meglio e che sia in salute.
Eventi importanti, come una diagnosi di tumore, terapie e interventi possono essere causa di disagio, per cui l'ideale sarebbe poter ricevere sostegno psicologico.
Consideri la possibilità di chiedere l'aiuto di un professionista con cui intraprendere un percorso di elaborazione di quanto ha vissuto.
La salute mentale è importante quanto quella fisica e sono strettamente collegate.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Steri
Caro utente, affrontare degli interventi chirurgici molto importanti può spesso lasciare dei segni, che vanno oltre le semplici cicatrici. Di queste ferite però sarebbe importante prendersi cura insieme ad un professionista che la possa accompagnare verso questo processo di accettazione e comprensione. Sia la possibilità di dare una voce al suo dolore. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buonasera. Capisco il problema che riporta, e penso che un percorso psicologico possa essere utile in tal senso, più che altro per capire dettagliatamente come un operazione come quella riportata l'ha portata ad avere i problemi di sonno e di depressione nel fare degli esami.
Resto a disposizione
Dott. Fabio Sebastiano Bellasio
Resto a disposizione
Dott. Fabio Sebastiano Bellasio
Buonasera. Mi dispiace molto per questa esperienza molto forte che ha vissuto. Come altri colleghi le hanno indicato, la inviterei a non trascurare gli aspetti psicologici di questo duro momento che purtroppo sta passando. Credo che le sue ansie, paure e insonnie meritino il giusto ascolto e il giusto spazio in un contesto adeguato, con l'aiuto di un professionista che possa supportarla in questo delicato momento che sta vivendo. Resto a disposizione per qualsiasi necessità e le auguro una buona serata. Un caro saluto
Gentile utente, un evento come quello da lei vissuto rappresenta un capitolo importante di una storia di vita, sulla base del quale anche gli intrecci successivi andranno a tessersi. Le sensazioni di cui parla sono di fatto reattive ad un episodio scatenante: andare tuttavia ad approfondirle rispetto alla frequenza, la durata, l'intensità eccetera, potrebbe aiutare lei, con il supporto di un professionista, a comprenderne meglio la natura e, successivamente, la possibilità di gestione. Le consiglio pertanto di contattare un professionista, in studio o online, che possa accompagnarla in un percorso di sostegno psicologico.
Resto a sua disposizione,
cordialmente,
Dott.ssa Sara Torregrossa
Resto a sua disposizione,
cordialmente,
Dott.ssa Sara Torregrossa
Buonasera, mi dispiace per il momento di sofferenza che sta affrontando. Un intervento chirurgico così importante è un evento molto stressante. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo/a per esplorare e affrontare i suoi pensieri e le sue emozioni legati a questa situazione. Con il/la professionista potrà identificare con maggiore chiarezza le sue paure e le sue preoccupazioni. Resto a disposizione e le auguro una buona serata.
Dott. Edoardo Bunone
Dott. Edoardo Bunone
Gentilissimo,
Posso solo immaginare che dopo un operazione così importante sia difficile non rimanere un po’ preoccupati. Se però la paura e l’ansia che descrive iniziano a interferire con la sua quotidianità le consiglio di parlare con un terapeuta che possa dargli dei consigli e degli strumenti pratici su come superare il problema.
Un saluto
Posso solo immaginare che dopo un operazione così importante sia difficile non rimanere un po’ preoccupati. Se però la paura e l’ansia che descrive iniziano a interferire con la sua quotidianità le consiglio di parlare con un terapeuta che possa dargli dei consigli e degli strumenti pratici su come superare il problema.
Un saluto
Buongiorno, un evento del genere può essere un'esperienza fortemente impattante e, quindi, generare la sintomatologia ansiosa che lei descrive. Un percorso con un collega potrebbe aiutarla a rielaborare i suoi vissuti e a trovare una situazione di maggiore serenità.
Dott. Marco Cenci
Dott. Marco Cenci
Buongiorno, quanto da lei descritto sembra aver a che fare con quelli che possiamo definire eventi "trigger" cioè situazioni in cui connettiamo la situazione presente, come ad esempio un esame medico, con le emozioni negative vissute in passato in una condizione simile. Le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapia per poter affrontare l'evento traumatico da lei vissuto.
Buongiorno, dalle sue parole emerge sofferenza e bisogno di condivisione. Quello che ha vissuto è stato percepito come un'esperienza molto forte e le sue reazioni emotive ed ansiogene sono comprensibili. Quando le sue reazioni stanno compromettendo la sua serenità e quotidianità? Se dovesse sentire l'esigenza potrebbe decidere di intraprendere un supporto psicologico mirato all'elaborazione del suo vissuto traumatico. Rimango a disposizione se ne avesse la necessità. Cordialità. Dott.ssa Debora Manoni
Buon pomeriggio, la malattia e relativa operazione, che ha affrontato è una esperienza molto intensa, dolorosa, che comporta un forte coinvolgimento di tutta la persona. Comprensibile che le abbia lasciato qualcosa che ancora persiste e non è facile da mandar via. Può prendere in considerazione l'idea di affrontare i vissuti emozionali ancora aperti all'intento di un percorso terapeutico. Sono a disposizione in modalità online. Cordialmente, dott.ssa Anastasia Giangrande
Buongiorno, comprendo che questa situazione sia stata molto difficile e che tu stia attraversando un momento di grande preoccupazione e ansia a seguito dell'intervento alla prostata. È normale reagire in questo modo dopo un'esperienza così impegnativa e spaventosa. È importante prendersi il tempo per elaborare questi sentimenti e cercare modi per affrontarli.
Ricorda che ci sono molte risorse e supporti disponibili per affrontare l'ansia e la paura legate a situazioni mediche. Parlarne con un professionista della salute mentale, come un terapeuta, può essere un passo positivo per esplorare le tue emozioni e trovare strategie per gestirle in modo efficace. Anche il supporto da parte di amici e familiari può essere prezioso in momenti come questo.
Inoltre, l'approccio alla gestione dello stress varia da persona a persona, ma alcune tecniche di rilassamento, come la meditazione, la respirazione profonda o l'attività fisica leggera, potrebbero aiutarti a ridurre l'ansia e a migliorare il sonno. L'importante è fare piccoli passi, uno alla volta, e trovare ciò che funziona meglio per te. Anche in questo caso uno specialista può aiutarti a trovare un modo tuo.
Ricorda che è normale avere sentimenti di ansia e paura in situazioni come questa, ma ci sono modi per affrontarli e sentirsi meglio nel tempo.
Ricorda che ci sono molte risorse e supporti disponibili per affrontare l'ansia e la paura legate a situazioni mediche. Parlarne con un professionista della salute mentale, come un terapeuta, può essere un passo positivo per esplorare le tue emozioni e trovare strategie per gestirle in modo efficace. Anche il supporto da parte di amici e familiari può essere prezioso in momenti come questo.
Inoltre, l'approccio alla gestione dello stress varia da persona a persona, ma alcune tecniche di rilassamento, come la meditazione, la respirazione profonda o l'attività fisica leggera, potrebbero aiutarti a ridurre l'ansia e a migliorare il sonno. L'importante è fare piccoli passi, uno alla volta, e trovare ciò che funziona meglio per te. Anche in questo caso uno specialista può aiutarti a trovare un modo tuo.
Ricorda che è normale avere sentimenti di ansia e paura in situazioni come questa, ma ci sono modi per affrontarli e sentirsi meglio nel tempo.
Buonasera
E' comune tra le persone che hanno subìto un intervento chirurgico "salva vita" sviluppare sintomi di ansia e/o depressione reattivi alla malattia.
Si lavora per ampliare il concetto di salute in modo che vada oltre all'aspetto fisico ma che abbracci anche le sfere psicologica e sociale.
Ad una più efficace gestione dello stress si affianca lo sviluppo di un buon senso di autoefficacia attraverso la scelta di piccoli obiettivi, facilmente raggiungibili, anche nel quotidiano.
Ci sono specializzazioni della psicologia clinica che si occupano di queste problematiche, può provare a consultare un esperto in Psicologia ospedaliera o in Psicologia della salute.
Rimango a disposizione per eventuali domande
E' comune tra le persone che hanno subìto un intervento chirurgico "salva vita" sviluppare sintomi di ansia e/o depressione reattivi alla malattia.
Si lavora per ampliare il concetto di salute in modo che vada oltre all'aspetto fisico ma che abbracci anche le sfere psicologica e sociale.
Ad una più efficace gestione dello stress si affianca lo sviluppo di un buon senso di autoefficacia attraverso la scelta di piccoli obiettivi, facilmente raggiungibili, anche nel quotidiano.
Ci sono specializzazioni della psicologia clinica che si occupano di queste problematiche, può provare a consultare un esperto in Psicologia ospedaliera o in Psicologia della salute.
Rimango a disposizione per eventuali domande
Salve, molto probabilmente si tratta di stress postraumatico. Sono reazioni molto frequenti.Le consiglio vivamente la terapia EMDR che è molto efficace in questo tipo di problemi. Sono a disposizione se ha bisogno di aiuto o informazione. Saluti.
Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso alla malattia e allo spaesamento provato.
Le suggerirei di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, sviluppando insieme al professionista strategie utili per far fronte a situazioni di difficoltà e sentirsi più consapevole delle sue reazioni.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Le suggerirei di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, sviluppando insieme al professionista strategie utili per far fronte a situazioni di difficoltà e sentirsi più consapevole delle sue reazioni.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Salve, purtroppo sono esperienze forti che segnano la nostra vita e ci portiamo dietro giornalmente. L’ansia e la paura sopratutto per ogni controllo sono cose normali, non si preoccupi. Quello che posso consigliarle è di farsi seguire da uno psicologo anche 1 volta a settimana o una volta ogni 10 giorni, potrebbe aiutarla tanto. Le do questo consiglio non solo da Psicologa ma sopratutto da persona. Ne ha subito la sua stessa esperienza per anni! In bocca al lupo!
Salve, mi dispiace per ciò che sta passando, posso immaginare che non sia un periodo facile. Credo che la risposta sia già nella sua domanda, quando afferma di essere rimasto scioccato. Potrebbe trovarsi di fronte ad un vissuto post traumatico, che riemerge quando si ritrova a dover effettuare qualche visita o qualche esame strumentale. Sarebbe opportuno parlare con qualcuno, in modo tale da avere uno spazio d'ascolto.
Mi auguro che possa trovare il professionista adatto e risolvere la situazione
Mi auguro che possa trovare il professionista adatto e risolvere la situazione
Gentile paziente buongiorno,
mi dispiace molto per la situazione delicata che sta affrontando. Uno stato d'animo ansioso può essere scaturito dalla rottura degli equilibri conseguente alla scoperta della malattia. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista che possa aiutarla nel collocare questo evento nella sua storia personale così da dargli un significato e poterlo elaborare.
Rimango a disposizione,
Cordiali saluti
Dott.ssa Martina Rossetti
mi dispiace molto per la situazione delicata che sta affrontando. Uno stato d'animo ansioso può essere scaturito dalla rottura degli equilibri conseguente alla scoperta della malattia. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista che possa aiutarla nel collocare questo evento nella sua storia personale così da dargli un significato e poterlo elaborare.
Rimango a disposizione,
Cordiali saluti
Dott.ssa Martina Rossetti
Buongiorno, è piuttosto comune sviluppare sintomi ansiosi e depressivi dopo essere entrati in contatto con il tema della morte. Rispondendo alla sua domanda, le consiglio di intraprendere un percorso psicologico dove affrontare i suoi pensieri e familiarizzare con le emozioni che ostacolano le sue giornate, così facendo avrà modo di apprendere diverse strategie per tornare a dormire, gestire la tachicardia e la tristezza.
Buona giornata
Buona giornata
Esperti
Domande correlate
- Ho un calcolo renale a stampo che si è mosso, si è visto tramite l'ecografia. Devo fare tac addome e poi visita con urologo. Che tipo di intervento o trattamento dovrò fare per rimuoverli? Grazie per i vostri pareri.
- A sx calcolo di 5 mm al GC inferiore, si evidenzia idronefrosi di 2 grado con ectasia dei GC inferiori superiore della pelvi e del tratto prossimale dell'uretere sx (9mm) , trattamento farmacologico : UROCS cpr 1 mattina e sera e OMNIC 1 cpr la sera le chiedo è possibile che si riesca ad espellere questa…
- Buongiorno. da una recente eco addome mi è stato diagnosticato: a sx piccola cisti corticale visibile al polo inferiore del rene a dx bacinetto renale visibile, con sospetto di centimetrico calcolo nel contesto. Al momento non ho disturbi particolari Dovrei approfondire con Tac con o senza contrasto.…
- Buongiorno, mi hanno diagnosticato un calcolo al rene sx di circa 3 cm è stato senza dolore per 1 anno, poi ha cominciato a far male da 4 giorni. Ora che ho appena fatto una coronografia e messo 1 stent, il dolore continua, urino ogni ora, cosa mi consigliate? Posso essere operato o rischio grave emorragia?
- Buongiorno ho avuto per la prima volta colica renale fatto TAC con contrasto risulta presenza formazione litiasica di circa 8 mm a livello dell uretere pelvico a dx in n sede premura le con conseguente dilatazione a monte dell uretere stesso e delle strutture caluco-pieliche omolateralmente 1 grado.il…
- Buongiorno ho fatto l'anno scorso ecografia ai reni mi dice lo specialista che c'è un calcolo di 7 millimetri. Oggi ho fatto all'ospedale un'ecografia che c'è immagine iperecogena di 7 millimetri non dotata di cono d'ombra posteriore di dubbio litiasico
- Calcolo a stampo di 3,5,cm,rene sx che si presenta molto compromesso della sua funzionalità,in attesa di scintigrafia renale di conferma , è da togliere anche se risulterà il rene con percentuali basse di funzionalità,o si lascia fino a quando non crea problemi e togliere il rene?
- Salve Volevo sapere se esistono integratori più o meno efficaci per aumentare il libidio Sono una persona adulta che a appena compiuti i cinquant'anni d'età. Pratico sport e sto' attento con l'alimentazione . Come ho accennato prima volevo qualche consiglio x quanto riguarda l'assunzione di quale…
- Buonasera io un calcolo renale a stampo di 4cm aspetto che mi devono operare sono in lista di attesa di più di due mesi? Dovrei operarlo di urgenza?
- Misura dei reni longitudinale 10 cm il sin e 8 cm il destro e’ preoccupante?
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 201 domande su Calcolosi Renale
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.