Sono mesi che con mia moglie stiamo attraversando una profonda crisi matrimoniale. Lei mi definisce

16 risposte
Sono mesi che con mia moglie stiamo attraversando una profonda crisi matrimoniale. Lei mi definisce un anaffettivo e privo di empatia. Dopo aver cercato di parlare con lei, ho realizzato che tra noi c'è un muro che non ci consente più di dialogare. Lei è diventata molto dura con me e tra di noi non c'è più intesa sessuale. Abbiamo due figli di 15 e 19 anni, ai quali siamo entrambi molto legati. Il più piccolo sta soffrendo molto per questa situazione e ha timore che tra di noi possa finire per sempre. A parere di mia moglie, le conseguenze del mio comportamento sbagliato sono dovuti alla mia infanzia con un padre che con la sua gelosia ha sempre trattato male mia madre. Ciò è vero, io e mie due fratelli abbiamo sempre sofferto per il suo comportamento. Tuttavia io sono una persona corretta che non faccio mai mancare nulla in termini di affetto a mia moglie e i miei figli. Ovviamente nelle nostre discussioni, lei attribuisce ogni colpa alla mia persona. Sono io la fonte di attrito nel nostro rapporto. Sono arrivato a una conclusione che la cosa migliore da fare sia la separazione. Ciò mi comporta tanta insicurezza e paura di affrontare tutto quello che inevitabilmente ne potrà divenire. Cosa consigliate?
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Se ritiene che la situazione sia ormai del tutto compromessa credo sia comunque importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Salve la terapia familiare potrebbe essere una possibilità su cui lei e sua moglie potreste provare a riflettere. Può facilmente trovare un professionista che sa utilizzare questo tipo di tecnica. Ovviamente queste è una scelta condivisa. Un cordiale saluto
Buonasera, mi spiace stia vivendo un simile momento di difficoltà. Ha mai pensato di rivolgersi a un terapeuta di coppia? Un terzo, il terapeuta, può aiutare la coppia a dialogare e a comprendersi a vicenda. Oltre a ciò, si potrebbero esplorare le storie di vita dei partner, come lei stava iniziando a fare, per comprendere su quale dinamica la coppia si è formata. E', inoltre, importante considerare anche la fase di vita che la coppia sta attraversando.
Insomma, una difficoltà tra i partner, se portata in terapia, potrebbe permettere ad alcuni nodi di sciogliersi e aprire nuove prospettive.
Resto a disposizione.
Un saluto,
Dott.ssa Antonelli Incalzi
Prima di arrivare ad una separazione le suggerisco una psicoterapia di coppia per cercare di capire meglio cosa stia succedendo alla vostra relazione. Ne parli con sua moglie che mi sembra essere molto arrabbiata. E' necessario uno spazio comune per elaborare tutti questi vissuti che indirettamente coinvolgono anche i vostri figli. Un cordiale saluto
Buongiorno, prima di arrivare ad una scelta drastica potreste rivolgervi ad uno psicoterapeuta di coppia che vi aiuterà a comprendere i meccanismi sottostanti il conflitto, e se possibile, a ritrovare l'intesa. "Rischiare" potrebbe permettervi di ritrovarvi Un caro saluto
Buon pomeriggio,
una psicoterapia di coppia sarebbe consigliabile, se ci sono margini di comunicabilità e il consenso reciproco per affrontare un percorso di coppia.
Qualora la situazione sia effettivamente insanabile e con nessun margine di comunicazione, una psicoterapia individuale può aiutarla a superare ed elaborare le difficoltà di una separazione.
Cordialmente, EP
Gentile utente, la parola "crisi" è sinonimo di scelta... da quanto scrive si evince che al momento il collante più forte nella vostra coppia sono i vostri figli. A mio parere per fare una scelta consapevole occorre una certa dose di serenità e di chiarezza della situazione. Un percorso in questo senso da parte di entrambi, potrebbe portare: 1 ad una maggiore coscienza della situazione; 2 a vedere se ci sono ancora le condizioni di trasformare questa crisi in un punto di forza ed evoluzione del rapporto oppure 3 decidere, ma con maggiori strumenti per entrambi, che la coppia non ce la fa ad andare avanti, ma sviluppando capacità genitoriali molto più adeguate, visto che non si finisce di essere genitori.
Mi auguro che possiate intraprendere la strada migliore per tutta la famiglia, qualunque essa sia.
Cordialmente,
dr.ssa Maria Torlini
Perche' pensare immediatamente alla separazione senza pensare alla possibilità di chiedere aiuto?
Sembra che nel tempo sia venuta meno la fiducia bella possibilità di cominicare.
E' necessario non iasciare nulla di intentato, anche di fronte alla sofferenza dei figli, che sicurezze percepiscono ol "muro" che abete eretto . Una terapia di coppia è un percorso necessario e qualora sua moglie non accettasse, comin i da sé stesso. Mostri che ci tiene, non molli

Un caro saluto.
Dott..ssa Naria Piscitello
Buongiorno gentile utente, sono assolutamente d'accordo con i colleghi. Una terapia di coppia può essere la svolta. Nel n di meno iniziare da solo a riflettere con un esperto. Saluti Dott ssa Silvana Zito
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Buongiorno, perché arrivare ad una separazione senza aver provato a ricucire questo rapporto importante, profondo e duraturo? Potrebbe proporre a sua moglie un percorso di coppia e se lei non dovesse accettare inizi un percorso individuale che sicuramente porterà sua moglie a vedere il suo sforzo importante e a cambiare insieme a lei.
Rimango a disposizione.
Saluti,
Dott.ssa Federica Leonardi
Gentile utente,
le consiglierei di intraprendere una psicoterapia di coppia. La terapia di coppia offre strumenti validi per comprendere le dinamiche inconsce e invisibili che attraversano e strutturano la postura psichica di una coppia. Aiuta ad elaborare conflitti, eventi spiacevoli o ferite emotive del passato. Elaborare significa poter verbalizzare la crisi senza scivolare nelle dinamiche di un tempo che hanno generato lo scontro. Si presta attenzione ai comuni ostacoli che rendono stancante la comunicazione. E, anche se potrebbe sembrare banale, e non lo è, è molto importante che i partner conoscano il mondo interiore dell’altro che è costituito di necessità, valori, esperienze passate, priorità, frustrazioni e così via. Con il procedere del tempo, i partner evolvono e le loro mappe dell’amore cambiano. Per creare e mantenere aggiornate le mappe dell’amore bisogna non lasciarsi la mano, non darsi per scontato e non annullarsi nei ruoli. Trovare un sano equilibrio tra autonomia individuale e unione con il partner. La terapia di coppia è un atto di autenticità, di sincerità che può portare anche alla consapevolezza di una fine ma ben vissuta. Un caro saluto
Buongiorno, capisco che gli attriti abbiano già creato il"muro" che lei percepisce. Non si tratta di cercare un colpevole o di giudicare chi ha ragione e chi torto. Le situazioni di coppia evolvono e le emozioni sottostanti, di entrambi, si incastrano creando situazioni difficili da gestire in autonomia. Ritengo opportuno, per i vostri figli e per voi, poter fare un tentativo con una terapia di coppia che porti in luce ciò che è successo a livello emotivo. Sarà utile in ogni caso, per prendere consapevolezza dei vostri sentimenti e delle dinamiche che inconsapevolmente mettete in atto. Avere chiarezza di ciò aiuta a progettare in maniera più proficua.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno,

lei è portatore di una problematica di coppia, in virtù di ciò è in una psicoterapia di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui esposte. Ne parli con sia moglie, esplicitando che in questo modo la relazione non può continuare. Si dia questa possibilità; nel caso lei accettasse potreste avere la possibilità di affrontare tali difficoltà in un contesto protetto che vi faccia star meglio, privo di interferenze.
Nella speranza di aver orientato la sua domanda con queste poche righe.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, grazie per la condivisione; si sente tutta la sua sofferenza. Dalle sue parole emerge da una parte il suo rimandare le parole di sua moglie come causa della rottura del rapporto e dall'altra il senso di 'sconfitta' e quindi la decisione di separarsi. Scrive che vi sono stati tentativi da parte sua di un dialogo ma che oramai il muro c'è; presumo che non abbiate considerato una terapia di coppia. Esplorare più a fondo le dinamiche che si sono innescate potrebbe aiutarvi a ristabilire un equilibrio di coppia; se ciò non fosse possibile, ritagliarsi uno spazio di terapia personale per l'elaborazione di quanto successo la sosterebbe sia nella decisione sia nel cambiamento. Un caro saluto, Maria dr. Zaupa
Gentile utente, tutte le coppie attraversano momenti di felicità e momenti di crisi e prima di prendere decisioni definitive é consigliabile provare magari una terapia di coppia che rende più facile ascoltare e sentirsi ascoltati. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente dott. Massimiliano Matteo Foà
Affrontare una crisi matrimoniale profonda, specialmente quando vi sono coinvolti i figli, richiede considerazione e cautela. Prima di procedere con decisioni definitive come la separazione, potrebbe essere utile esaminare alcune strategie pratiche che possono aiutare a migliorare la situazione o a gestirla con maggiore chiarezza.

Comunicazione Aperta: È fondamentale cercare di mantenere una comunicazione aperta e costruttiva con la moglie. Potrebbe essere utile esprimere le proprie preoccupazioni e paure riguardo alla situazione attuale, tentando di evitare il biasimo reciproco e concentrandosi su come si può lavorare insieme per migliorare la relazione o gestire una possibile separazione in modo collaborativo.

Supporto ai Figli: È essenziale assicurarsi che entrambi i figli, particolarmente il più giovane che sta manifestando sofferenza, ricevano l'attenzione e il sostegno necessario in questo periodo difficile. Potrebbe essere opportuno dialogare apertamente con loro, rassicurandoli sul fatto che, indipendentemente dagli sviluppi, entrambi i genitori continueranno a essere presenti nella loro vita.

Valutazione delle Alternative: Considerare tutte le possibili alternative alla separazione. Questo può includere trascorrere del tempo separati temporaneamente, mentre si riflette sulla relazione e sui possibili percorsi futuri. A volte, una pausa può aiutare a vedere le cose da una nuova prospettiva.

Consultazione Legale: Se la separazione sembra l'unica via, è prudente consultare un avvocato specializzato in diritto di famiglia per capire meglio i diritti e gli obblighi di ciascuno. Questo passaggio è cruciale per prepararsi adeguatamente a ciò che comporterà il processo di separazione.

Considerazione della Terapia: Infine, può essere utile per Lei e per la Sua famiglia considerare la terapia di coppia o la consulenza individuale. Un professionista può offrire supporto nel mediare il dialogo e nell'esplorare le radici dei problemi di comunicazione e affettività. Un percorso terapeutico individuale potrebbe anche aiutarLa a confrontarsi con le questioni legate alla Sua infanzia, fornendo strumenti per gestire meglio le relazioni personali.

Riflettere su queste opzioni e decidere con attenzione aiuterà a proteggere il benessere di tutti i membri della famiglia. Decidere per il futuro richiede tempo e ponderazione, e ogni passo va considerato con grande cura.

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